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Autore: DeChantal    07/02/2006    6 recensioni
traduzione di una fantastica ffic su draco/herm! << “ Malfoy. Malfoy, svegliati! Va tutto bene?”. I gemiti continuarono, ma alla fine aprì gli occhi. Poi bruscamente si interruppe quando mise a fuoco il viso di Hermione.>>
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THE BLOOD OF THE DRAGON

Di DeChantal

 

Capitolo 8 - OMINOR TERRIBILIS -

 

Sgusciarono fuori dalla Sala Grande a metà dei festeggiamenti. Correndo attraverso il parco del castello, si lasciarono cadere nei pressi del lago ridendo di come Pix avesse rovesciato una marmitta di succo di zucca in testa a Gazza.

 

“ Draco, dobbiamo tornare indietro fra poco, l’Aspectus Deceptio dura solo fino a mezzanotte”.

 

“ Lo so Hermione. Ma non ci vedrà nessuno qui”.

 

“ Bene” disse lei, rannicchiandosi contro di lui.

 

Aveva appena smesso di nevicare, e aveva un po’ freddo nel suo vestito leggero. Draco avvolse entrambi col suo mantello nero. Sedettero in silenzio per un po’, osservando la popolazione delle Sirene celebrare le proprie feste nel lago.

 

“ Hermione,” Draco ruppe il silenzio.

 

Mmm?”.

 

“ Penso che dobbiamo parlare. Di noi”.

 

Mmm, si, lo so Draco. Aspettavo che tu sollevassi l’argomento”.

 

Lui la strinse a sé.

 

I-I-Io credo di amarti, Hermione”.

 

Anch’io. Voglio dire, credo di amarti, Draco”.

 

“ Puoi davvero amarmi dopo un periodo così breve?”.

 

“ Si. Non l’avrei creduto possibile prima, ma ne sono davvero sicura”.

 

“ Ne sono felice, Mione. Perché anche per me è lo stesso”.

 

Stettero seduti ancora un po’.

 

Cosa c’è Draco? So che hai qualcos’altro da dirmi”.

 

Draco si chiese come lo sapesse. Poi ci rinunciò; ormai sembrava che entrambi sapessero cosa stesse pensando l’altro.

 

“ Hermione, non turbarti o spaventarti per quello che sto per dirti. Ho bisogno che tu sia forte per me”.

 

Sentì Hermione irrigidirsi lievemente e poi stringergli più forte la mano. Era un po’ troppo scuro per vedere la sua espressione. Incoraggiato, proseguì.

 

“ Come sai Lucius vuole che io diventi un Mangiamorte. Quello che non sai è che la cerimonia di iniziazione sarà al mio ventunesimo compleanno. Prima di allora il mio corpo sarebbe troppo debole per sopportare il Rito e potrei morire. Il mio tempo si sta esaurendo, Hermione. Ho ancora tre anni per pensare a un modo per resistere a mio padre e a Voldemort. Nel frattempo mio padre ucciderà chiunque tenti di deviarmi dal mio cammino…e questo include te”.

 

Draco sentì Hermione boccheggiare. La strinse più vicina a sé.

 

“ Ho passato tutta la mia vita a resistere a Lucius. Sono stato picchiato e ho ricevuto maledizioni terribili come tu sai…ma lui non mi ucciderebbe mai veramente. Vedi, a quanto pare ho un compito molto importante da portare a termine per il Signore Oscuro nel giorno del mio ventunesimo compleanno, ma Lucius non vuol dirmi qual è. Ho passato tutto il mio tempo libero qui a scuola a cercare modi per proteggermi dal mio destino, ma non trovo nessun modo per evitare di diventare un Mangiamorte. Loro hanno metodi di…persuasione…Hermione, che ti farebbero vomitare se li sapessi. L’unico modo per resistere con successo è…morire”.

 

Hermione non sapeva cosa dire. Aveva sempre pensato che se Draco avesse semplicemente continuato a opporsi a suo padre, o fosse scappato o qualcosa del genere, Lucius si sarebbe infine stufato della questione e l’avrebbe lasciato stare. Non sapeva che Draco avesse un ruolo speciale da giocare nel giorno del suo ventunesimo compleanno. Un ruolo che sembrava inevitabile.

 

“ Stai bene Hermione?”.

 

Lei annuì, i suoi pensieri ancora vorticanti. Stettero seduti per un po’ in silenzio.

 

“ Puoi rinunciare a me, sai, Mione. Ci sono altri maghi là fuori che ti renderebbero felice…forse anche più felice…di quanto potrei renderti io”.

 

Questo sembrò riportarla alla realtà, e rise amaramente.

 

“ Maledizione, neanche per idea Draco!”. Sembrava che avesse ritrovato la voce. 

 

“ Tu non puoi seriamente credere che ti lascerei andare dopo che hai cambiato la mia vita per sempre! Dannazione Draco, magari avresti potuto dirmi queste cose prima di baciarmi e di farmi innamorare di te!”.

 

All’inizio Draco pensò che fosse arrabbiata, poi capì che era solo determinata.

 

Mione, mi dispiace per tutto questo…io…”.

 

“ ...e in più, tu NON morirai, anche se fosse l’ultima dannata cosa che faccio. Se pensi che io abbia intenzione di girarmi dall’altra parte e lasciarti nelle mani di Lord Voldemort-Sono-Così-Squamoso-E-Cattivo così e basta – Oh, certo signor Voldemort signore, ecco il mio amato, prego, si senta libero di torturarlo e corromperlo – allora tu non conosci Hermione Granger Draco Malfoy!”.

 

Adesso Hermione piangeva.

 

“ Oh Hermione! Devi piangere? Ti credo, davvero. Penso che nel profondo io abbia sempre saputo che tu fossi un tipo do donna speciale – più forte e coraggiosa delle altre. Solo, non ho mai pensato che un giorno avresti lottato per me!”.

 

, puoi stare fottutamente sicuro che lotterò per te Draco Malfoy! Quando avrò finito con loro Lucius vomiterà sui frammenti di Voldemort per il resto della sua vita!”

 

“ Signorina Granger, che linguaggio!”.

 

Lei sorrise e lo afferrò violentemente. “ Draco, POSSIAMO farcela, lo sai. Io ti aiuterò. Ci dev’essere qualcosa che possiamo fare”.

 

“ Lo so”.

 

E penso che la prima cosa da fare sia dirlo a Silente”.

 

COSA? No, non possiamo dirglielo”.

 

PERCHE’ NO?”

 

“ Perchè significherebbe allearmi con l’altro lato. Adesso come adesso la mia posizione è ambigua. Per Lucius io sono ancora un bambino testardo. Coinvolgere Silente vorrebbe dire che ho preso una decisione”.

 

, NON L’HAI APPENA FATTO Draco?” Hermione scattò in piedi dalla sua posizione accovacciata e si mise davanti a lui…le mani sui fianchi, gli occhi pericolosamente fiammeggianti.

 

Draco non riusciva a guardarla negli occhi. “ T-ti ho detto che sono debole Hermione. Ed egoista”.

 

Hermione praticamente sputò fuori le parole successive, “ Draco Malfoy, ti ricordi cosa mi hai detto quella domenica mattina quando ti ho chiesto che cosa volessi più di ogni altra cosa?”.

 

S-si”.

 

“ Dillo”.

 

“ Oh Hermione”.

 

“ DILLO!”.

 

“ Essere amato. Accettato” sussurrò lui, fissando la figura slanciata davanti a .

 

La luna era spuntata da dietro le nuvole. Una leggera brezza invernale le faceva ondeggiare il vestito verde contro il corpo snello. I capelli castani le ricadevano fino alla vita come un mantello. Lui alzò lo sguardo per incontrare i suoi occhi. Erano disperati, supplichevoli.

 

“ Draco, ho permesso a me stessa di innamorarmi di te quando hai detto queste parole” mormorò.

“ Non rimangiartele mai”.

 

Draco si inginocchiò davanti a lei e le circondò la vita con le braccia.

 

“ Oh non lo farò, non lo farò Hermione! Se lo faccio, dammi uno schiaffo! Sono stato un tale idiota! Come fai? Come fai ad avere tutte le risposte?”.

 

Hermione si inginocchiò davanti a lui in modo che i loro visi fossero alla stessa altezza.

 

, non sono la strega più brillante di Hogwarts per niente, Draco”.

 

Lui la abbracciò così forte che lei pensò che l’avrebbe schiacciata.

 

“ Hermione?”.

 

“ Draco?”.

 

“ Mi aiuterai?”.

 

“ Me lo lascerai fare?”.

 

“ Voglio che tu lo faccia”.

 

“ Voglio farlo”.

 

 

 

 

*>*>*>*>*>*<*<*<*<*<*

 

 

 

Aaaah, altro capitolo…incominciano le preoccupazioni per Draco e Mione…saranno molte, d’ora in poi…ma niente paura!  ;)

Un grazie enorme a CibiBibi, andromeda89, Grisia, hermione, PICCOLAMEZZOSANGUE, luna, Julien, Valuzza! Continuate a recensire!!!

  
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