~Not a simple slice of life.
~Remus
Lupin. [Quattrocentosessantatre parole]
-Remus, Remus,
torna indietro!- L’urlo di Hermione ti raggiunge appena mentre sbatti con forza
la porta di Grimmauld Place e ti smaterializzi in uno svolazzo di mantello,
prima di scendere il primo gradino.
Il respiro è
affannato, le guancie arrossate e una sensazione di soffocamento ti accompagna.
Senti ancora sul viso le tracce evidenti dell’ira e della ferocia che non ti
hanno ancora abbandonato: lineamenti rigidi, denti serrati e occhi ridotti a
due fessure. La mano stringe ancora la bacchetta, le dita sono sbiancate per il
vigore della stretta. L’hai colpito. Hai colpito Harry. Il rimorso si fa strada in te e i tratti duri del tuo volto
ti trasformano in un uomo tormentato.
Le parole che lui
ha appena pronunciato si agitano nella tua mente come in balia del mare in
tempesta.
Capisco,
quindi adesso molli lei e il bambino per fuggire con noi?
Ogni
frase è come uno schiaffo in pieno volto, inaspettata e terribile.
Oh,
non lo so Hermione. Io mi vergognerei di lui.
Ogni
commento sprezzante ti risuona nelle orecchie carico dello stesso tono
sdegnoso.
Credo
che tu ti senta un po’uno scavezzacollo. Ti è venuta voglia di prendere il
posto di Sirius.
Il
ricordo dell’espressione di rammarico di Harry è impressa a fuoco dentro di te.
Non
l’avrei mai creduto: l’uomo che mi ha insegnato a
combattere i Dissennatori… un codardo.
Ogni
cosa detta ti brucia sulla pelle come sale sulle ferite, selvaggia e
indomabile.
Pop. Sei
arrivato. Con la battaglia che infuria silenziosa fra i tuoi pensieri non ti
sei nemmeno reso conto della meta che volevi raggiungere, ma evidentemente la
tua destinazione era chiara e inconfondibile, altrimenti non saresti atterrato
su quel giardino.
Si è fatto buio e
ti guardi in giro cercando di vedere qualcosa oltre al tuo naso, il posto è
famigliare, così come il profumo e i suoni tutt’attorno.
-R-remus- afferma
una voce incerta -sei tu?-
Ti giri di scatto
verso quel sussurro di donna. Tonks sta avanzando verso di te adagio, le
braccia incrociate sul petto, il capo lievemente chino verso terra e la bacchetta
nella tasca dei jeans, pronta per essere afferrata. -Cosa ci fai qui? Non
dovevi essere da Harry?- La guardi attentamente e anche con quei capelli spenti
e quell’espressione preoccupata ti sembra più bella che mai.
Sorridi, e
capisci in un secondo come mai sei capitato lì. Fai un passo in avanti, e poi
un altro ancora. Hai preso la tua
decisione, Remus. La abbracci dolcemente, ignorando la sua domanda e con
una mano accarezzi il suo ventre non ancora pronunciato. Hai deciso di passare il resto della tua vita con Tonks e il vostro
bambino. Un solo pensiero ora ad affollare la tua mente: grazie Harry. Con quei pochi passi hai scelto la felicità
al posto dell’oblio.
NdA:
Ed eccovi qui
anche l’ultima shot!
La scena racconta il momento finale della
litigata tra Remus ed Harry nel settimo libro, e la decisione che lui prende è
quella di tornare da Tonks e stare vicino a lei e al bambino. La frase iniziale
pronunciata da Hermione è presa dal libro.
Ecco diciamo che questa e quella con Fleur
sono quelle meno riuscite a mio parere, a voi il giudizio. Come sempre sapete
che una recensione mi fa sempre molto piacere!
Grazie per le letture e le recensioni dello
scorso capitolo e per quelle di tutta la raccolta!
Un ringraziamento a chi ha inserito la
raccolta nelle seguite e nelle preferite!
Un bacione enorme,
J.