CAPITOLO N°1
-Federica! La vuoi smettere sparecchio io!- incalzò Margherita.
-Mmm...Sono incinta non sono malataaa!- protestavo, ormai quella era diventata la mia frase.
-Si ma noi ci preoccupiamo per la bambina, non per te!-
-Grazie eh! Comunque sarà un maschio!- ribattei
-Non lo sai ancora, a proposito quando hai l'ecografia?- chiese curiosa Margherita.
- E poi non lo sai neanche tu..- presi il foglietto dove c'era scritta la data e il luogo della visita -Ehm domani mattina alle 9...- sbuffai perché ma l'avevano messa troppo presto.
-Vengo anche io, vero?- chiese Tom
-Tu sei il primo a salire- gli sorrisi.
-Ma io ho paura!!- protestò
-Ehm Tom...perché?- chiese Fay.
-E se fanno qualcosa a me?- rispose lui.
-Si ti chiudono in psichiatria ecco cosa ti fanno! La cosa bella e che pensavo si preoccupasse per me invece no! Per lui, si preoccupa per lui...deficiente- dissi mentre gli tiravo un coppino.
-Ahi, mi hai fatto male! Comunque ti vuoi sedere! Non ti voglio vedere un'altra volta in piedi a fare le faccende o qualunque altra cosa, ci siamo capiti?-
-Si papà! Posso andarmi a fare almeno la doccia?-
-Si ok, ti aspetto poi in camera...- disse mentre io mi incamminavo verso il bagno, occupato come al solito.
-Chiunque sia chiuso in questo bagno potrebbe uscire?- dissi mentre bussavo alla porta.
-Federica sono sotto la doccia!- esclamò Bill.
-Ma te ne sei fatto tre oggi!! Cosa cazzo pulisci il pulito?-
-Tu non puoi capire...- cercò di ribattere
-Nono io capisco che in questa casa siete tutti da chiudere in manicomio!-
-Fefi vieni su, qua e libero..e te lo tengo libero a costo di rimetterci la pelle- disse Laura che usciva dal bagno di su con i capelli ancora bagnati, ridendo.
-Grazie mia unica salvezza!- dissi io
-Ti aiuto- disse Georg
-Dio mio lo ripeto, SONO INCINTA NON MALATA!- sconvolta mi liberai dalla presa del bassista e salì sopra.
-Fede hai fatto bene!-
-Lo so..da vatti ad asciugare i capelli...-
-No, li volevo lasciare bagnati..-
-Ma così ti prendi un accidenti!-
-Lo so..ma se li lascio asciugare così mi vengono bene...-
-Va bene, come dici tu, sei una pazza comunque, e vedi di non prendere freddo, eh.-
-Si, mamma!- scoppiammo a ridere – Scusa futura mamma!-
-Ecco così va bene! Non che mi dispiaccia eh-
-È libero il bagno di su?- chiese Tom.
-NO!- rispondemmo in coro io e Laura.
-A no perché sentivo che parlavate...-
-E che è, uno si può fare quasi quattro volte la doccia in un giorno e non chiacchierare prima di entrare in bagno?!-
-Scusate...scherzavo...-
-Va beh vado prima che ci facciano causa perché “Parlano prima di entrare in bagno bloccando la rete!”-
-Si hai ragione- disse cercando di riprendere fiato.
Io mi girai e mi incamminai verso la meta tanto desiderata da tutti.
Mi chiusi in bagno e mi infilai sotto la doccia.
Pensavo che ormai non potevo fare più niente. Si, perché da quando avevo dato la notizia, erano tutti lì a stare attenti a me come se non sapessi badare a me stessa! Poi Tom è diventato di un apprensivo! Non mi lascia sola un attimo. Non potevo resistere ancora quattro mesi trattata così.
E già sono passati già tre mesi e siamo a fine Agosto. Io e le mie amiche ci siamo trasferita diciamo “definitivamente” qui.
Si per ora, i miei genitori hanno deciso che visto la mia gravidanza era meglio farmi stare con Tom, le mie amiche non mi volevano lasciare allora mi hanno seguito e ora abitiamo tutti insieme come una grande famiglia! Mi piace questa cosa...si l'unica cosa e che non..
-Federica, sono Gustav posso entrare per prendere il mio accappatoio?- ecco come stavo dicendo non c'è privacy.
-Si certo Gu...sbrigati che entra freddo dalla porta- dissi
-Si scusa, ok fatto, vado- disse uscendo.
Usci dopo poco dalla doccia e mi misi il mio pigiama super extra large. Era una maglietta di Tom, che visto il “caldo”, come dicevano loro, era più comoda e frasca.
Mi infilai nel letto, dove subito dopo mi raggiunse anche Tom.
L'indomani mattina, sarebbe stata una mattina importantissima.
Non riusciva a prendere sonno lo sentivo, si girava e rigirava su se stesso.
-Tom, perché non prendi sonno?-
-Scusa, ti ho svegliata?-
-Nono tranquillo, neanche io riesco a prendere sonno, sono troppo impaziente...per domani sai com'è, la scorsa volta abbiamo rimandato per un impegno e ora, ce, domani scopriremo la causa della discussione a casa!- ci mettemmo a ridere.
-Eh si prima o poi doveva succedere, comunque anche io sono agitato...-
-Dai su Tom!... Dovresti essere tu a farmi coraggio e invece sono io che faccio coraggio a te! Questo succede solo a casa Kaulitz!- ridemmo di nuovo.
-Ma sul serio mi chiudono in psichiatria?-
-No, ci chiudono a tutti!-
-Mi è venuto sonno...-
-Ecco non perdiamo l'attimo sfuggente-
-Dormi stupida..Ti amo...e amo anche a te piccolo esserino o esserina- disse rivolgendosi alla mia pancia, che si intravedeva da sotto la maglietta.
-Anche io, deficiente- mi accoccolai tra le sue braccia.
Dopo poco eravamo già belli addormentati.
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E rieccoci con il seguito di "Lì dove ho lasciato il cuore"! Sono emozionata, ci credete? *w*
Allora cosa ne pensate? Se avete suggerimenti io sono qua :D
Spero di ritrovare le mie lettrici anche qua v.v
Che dirvi buona lettura, H E I K E. (ex Chicca_483 u.u)