CAPITOLO
3
Ed rifletteva
sulle parole che gli aveva detto Glorie
- no...secondo me sono fidanzati ...- disse il ragazzo rialzando gli occhi e
vedendo i due ancora abbracciati
- beh in effetti - disse Martina avvicinandosi al ragazzo
- e tu chi sei - disse Ed per la seconda volta...
- come...io sono Martina
- ah...capisco tutto
- ma non mi conosci...
- no...perché...dovrei
- beh...si sono un’amica di Joel...( questo pezzo è un po’
cretino...ma è uguale...su continuo la storia)
- ah...capisco tutto
- ma solo questo sai dire
- no...
- ti ho sentito prima con Glorie
- e...che cosa hai sentito
- quel che basta per poterti aiutare
- ma che dici non ti capisco
- si...sbaglio o ti sei preso una cotta per la nostra simpatica Joel
- io?...cotta per chi quella bambina
- si...esatto...ma vacci piano con le parole
- ma...vai...
- allora perché stai fissando il suo balcone...
il ragazzo rialzò gli occhi e Joel e Carlos non c’erano più
- perché quell’aria delusa...guarda - disse la ragazza indicando
Joel che si stava avvicinandosi a loro
- ciao ragazzi...che ci fate qui...da soli?
- ma che vai a pensare...- disse Martina
- ah...già forse è un metodo per avvicinarsi al suo amico
- come...- disse Ed sgranando gli occhi
- tu devi saper...
- zitta - disse Martina tappando la bocca a Joel con una mano...la ragazza tolse
la mano e disse
- dai...ora è il momento giusto...e poi lui ti può dare una mano
- ma mi volete spiegare
- beh...ecco - disse Joel guardando Martina
- su...diglielo
- a lei...ripeto a lei
- si non sono sordo su vai avanti
- le piace...
- chi?
- Denny
- Denny...- disse il ragazzo indicando l’amico
- si proprio lui
- ma...
- non dire cose spiacevoli - disse Martina anticipando il ragazzo
- no...lo vuoi conoscere?
- come no?!!!
- andiamo...
intanto Joel era rimasta sola e si sedette sull’umida erba intanto i ragazzi
parlavano...e lei era immersa nei suoi pensieri...quando accanto a lei si sedette
Paulo
- ciao
- ciao cucciolo
- che cosa hai...- disse il ragazzo scrutando la ragazza
- beh ecco...
- ho sentito che Carlos ti ha
- si lo ha fatto
- come stai?
- meglio ci siamo chiariti
- ma...
- non ne voglio parlare...piuttosto tu...sai qualcosa?
- ancora...no! mio padre è partito ieri e...
- ok...però voglio le novità non ti preoccupare
- dovrei invece!
- perché?
- perché me lo dirai alla fine della scuola
- si...soffrirai di meno
- no starò più male sapendo che non ti rivedrò mai più!!!
- no...
- e invece si...comunque quando lo saprai non dirmi addio
- come...
- soffrirei di più...voglio un ciao o un arrivederci e sappi che io ci
sarò per sempre...voglio che il tuo cuore conservi le mie parole... le
parole di un amica
che non dovrai mai cancellare le parole di un amica che userai nei momenti più
difficili e nei momenti di solitudine - e così dicendo sul viso di Joel
scivolò lentamente una lacrima. Paulo abbracciò l’amica e
le sussurrò "ti voglio bene"
- eccoci di nuovo - disse Ed sospirando
- poverino - disse e Amber che non si era staccata dalle braccia di Holly e
aveva insultato i maschi tutta la serata
- chi..
- Ed...guardalo che cucciolo
- ma ti piace?- disse Holly guardando la ragazzo con uno sguardo tenero ( chi
lo conosce lo sa)
- non fare il simpatico...guarda come muore per Joel e lei...
- che si fa un altro...
- ma che dici??!!
- allora chi è quello o che sta abbracciando
- è Paulo
- si...Paulo il suo ragazzo vuoi dire!
- ma che scemo che sei sono due amici inseparabili e basta
- e basta
- si non si può essere amici...
- certo però non ti scaldare
- scusa ma a volte...
- ma quello non è Carlos
- e con...Margareth
- ma che razza...
- di fratello ho...
- si è questo quello che volevo dire
- ma...
- meno male non sei come lui - disse Holly sospirando
- grazie.
Insomma la serata procedeva bene...carlos conobbe meglio Margareth anche se
gli piaceva ancora Joel (certo che se tutti i ragazzi fossero come lui....qui
mi riferisco alla mia vita privata che ultimamente è un disastro...ma
uffa...comunque sarà meglio che riprenda la storia) come stavo dicendo
Carlos...no basta non mi va più di parlare di lui passiamo alle altre
coppie allora Sarah era col suo adorato Mark che non l’aveva lasciata un
secondo...certo quando l’amore trionfa!!! Martina grazie a Ed aveva avuto
la possibilità di conoscere Denny( eccoci che mi rintrometto con un Excursus
sulla mia vita che a nessuno gliene frega ma tanto siete costretti a leggere
la mia storia!! J comunque sono contenta per Martina e... bravo Ed avessi anche
io un amico che mi presenti....basta la finisco...July non ti stresso più...e
non ti farò fare più figure di...ciao). Amber si era avvicinata
sempre di più a Holly che ricambiava le attenzioni della ragazza, insomma
tutti i ragazzi passarono una notte insonne ...una notte no...tutta la settimana...Joel
non ebbe il tempo per suonare ma... non era un disastro perché quella
melodia era come un ricordo incancellabile. Un ricordo che lei teneva ben stretto...in
quanto al padre di Joel nulla...non si era fatto sentire...per fortuna!!!
mancava un giorno
- Joel
domani è il gran giorno - disse Amber
- eh...si...
- ma cosa hai...
- la casa è un disastro
- ma non è mica tua - disse Michelle
- certo che tu hai una voglia
- ma mi sono svegliata male
- si...si
- dai ti aiutiamo noi - disse Elenoire
- però io mi sento male!!! - disse Michelle cercando di andare via
- no... per favore lasciatemi da sola
- ma perché?!! - disse Betty
- così, non posso stare da sola un po’?
- certo...
- su ragazzi tutti fuori andiamo a fare un giro - e così i ragazzi uscirono
dalla casa e alcuni corsero al campetto altri si diressero verso il centro della
città...erano rimasti Ed e Benji ma si erano nascosti dietro ai cespugli
- mamma mia come farò devo ripassare però...che settimana indimenticabile...certo
cancellando la prima sera...
- hai sentito... - disse bisbigliando Benji a Ed
- cosa...
- cancellando la prima sera...a lei non gli interessa Carlos
- ma come fai a saperlo...anzi questo è vero...ma tanto ha un certo Paulo
che la prima sera abbracciava teneramente...che coppia
- ma sei proprio scemo...!!!
- perché?
- perché loro due sono solo amici
- amici...?!!
- si...sono due amici inseparabili
- ma...va...
- guarda che è vero
intanto Joel aveva appena cominciato a suonare il piano
- rieccoci...
- perché?!!!
- questa melodia mi fa bloccare
- ah...il nostro debole Ed
- è troppo dolce!!!
- in effetti ti devo dare ragione...- i due stettero ad ascoltare la dolce melodia
che sembrava non finire più. Ad un tratto la melodia si fermò
e la ragazza si affacciò alla finestra...
- che bella giornata...ma perché devo stare qui...ma che dico...mamma
sarai fiera di me...ma io voglio uscire. La ragazza parlava ma si contraddiceva
e...poi c’è il mio cucciolo che deve andare via per sempre ...e
poi anche...la ragazza si fermò e sospirò...io non sono il suo
tipo. I ragazzi si mossero e il cespuglio si mosse
- chi c’è? - disse la ragazza impaurita...
- calma - disse Benji e subito dopo spuntò Ed
- e tu che ci fai qui??- disse la ragazza arrossendo guardando il ragazzo negli
occhi
- io...beh mi ero scordato...
- si...come quella sera che sembravi un ladro insieme a Denny...vedo che hai
cambiato compagno? - disse Joel sorridendo
- eh...ma che dice...- disse Benji non riuscendo a capire nulla
- beh..
- vabbè...- disse la ragazza - entrate
- e così i due rientrarono in casa
- io devo tornare a suonare...
- ok...noi ti ascoltiamo
- va bene.. ma non fate rumore
- ok...- disse Benji, la melodia rincominciò a suonare e Benji disse
- ma perché non hai aperto bocca???
- non...
- non...cosa?!!!
- mi sono bloccato!
- e sei rimasto fregato...ma perché...
- che ci posso fare se io sono timido
- ma dai... fattela passare questa timidezza
- ma come faccio??!!
- prova a parlare con lei...conoscila di più?!
- ora...no
- infatti ma hai una giornata intera per avvicinarti e per parlare con lei
- ma che gli dico...
- parti con un ciao e poi le parole verranno
- tu dici...
- prova..
- e se poi balbetto...e se poi
- se poi... se poi prova ad andare da lei più tardi
- ok ci proverò!!!
- ma vacci...
- va bene...hai finito di dare consigli?
- no...
- infatti li stai dando a me quando servirebbero più a te
- perché??
- ho visto come guardavi Michelle
- che bel nome...
- hei Don Giovanni
- si...- disse Benji
- metti in pratica le tue parole
- si...e se poi... - i due ragazzi si misero a ridere
- che avete da ridere - disse Joel smettendo di suonare
- nulla...
- ok...fra un po’ dovrebbe ritornare la banda
- ma...
- Michelle che ci fai qui?- disse Joel sorpresa
- mi sentivo male...
- infatti sei un po’ pallida - disse Benji avvicinandosi alla ragazza
- ma...- disse Michelle - credevo di essere sola con Joel in casa
- e invece no...
- eh...Joel perché questi due sono qui
- li ho trovati in un cespuglio e li ho fatti entrare
- piacere io sono Benji - disse il ragazzo avvicinandosi sempre di più
a Michelle che diventò rossa
- fa un po’ caldo...
- forse hai la febbre...- e così Benji toccò la fronte della ragazza
- beh si sei un po’ calda è meglio che vai a sdraiarti...
- vai... accompagnala - disse Joel rimanendo sola con Ed
- allora che mi racconti..
- nulla...e tu? - disse il ragazzo
- beh...fra un giorno farò il concorso e sono un po’ emozionata...
- andrà tutto bene...
- come ...- disse la ragazza non avendo capito le parole di Ed perché
le aveva bisbigliate
- nulla ...
- hai trovato...qualche nuovo amico?
- no...
- allora in questa settimana cosa hai fatto...?- il ragazzo arrossì
- beh a me le cose sono andate un po’ male...ma ora sto meglio
- cosa ti è successo?- disse Ed facendo finta di non sapere nulla
- guarda...un disastro...- disse la ragazza che si andò a sedere sul
divano Ed la raggiunse e i due si misero a parlare
- beh...non so cosa dirti...
- è stato un disastro...il mio primo bacio dato a Carlos...no non posso
pensarci - i due erano vicinissimi e ad un tratto si guardarono negli occhi
e diventarono tutti e due rossi...forse il momento era arrivato finalmente Joel
aveva trovato quello che tanto aveva desiderato i sogni possono diventare realtà
infatti finalmente il sogno di Joel si stava per avverare. Ed era il ragazzo
che aveva cercato e grazie a questo concorso trovato ( guardate che rima!!)
i due si guardarono negli occhi e si baciarono...un bacio corto ma emozionante
- beh...- disse la ragazza che era rossa come un peperone...
- beh...ripeté - il ragazzo
- siamo tornati - urlò Carlos entrando in salotto e vedendo i due molto
vicini
- scusate se ho rotto il vostro momento d’intimità...
- ma...che dici...- disse la ragazza alzandosi e dirigendosi verso il gruppo
- allora come mai eravate così vicini...
- ma stava spiegando...- disse Ed e la voce tremò un po’
- cosa...- disse Bruce incuriosito
- mi spiegava la melodia che deve suonare domani
- ah...
- ma tu che ci fai qui...?- disse Holly che era appena entrato insieme ad Amber
beh...
- si stava facendo spiegare la melodia da Joel
- solo quella - precisò Carlos guardando male il ragazzo
- ma Michelle dove è...? - disse Elenoire
- è un camera sua...
- no aspetta - disse Ed ricordandosi che in camera c’era Benji
- ma ragazzi venite un po’ su...
- eccoci...
- no....Michelle e Benji
- che cuccioli - esclamò Sarah che strinse la mano del suo Benji
- in effetti - disse Elenoire dando ragione a Sarah...Michelle era sotto le
coperte e Benji era seduto su una sedia accanto a lei e tutti e due si erano
addormentati
- dai ora andiamo - esclamò Betty tirando indietro quella curiosona di
Elenoire
- ok...lasciamoli soli...- intanto Joel e Ed erano di nuovo soli ma non si parlavano...la
timidezza è una brutta cosa che deve essere domata...(sentite chi da
consigli una che non riesce a parlare con un ragazzo che le piace)
- allora - disse Joel con un filo di fiato
- beh...- il ragazzo era tutto rosso
- ecco quello che è successo...
- vuoi cancellarlo...?!!
- no...non ho detto questo - i due furono nuovamente interrotti da Carlos che
fu ripreso da Margareth lui ci teneva a lui e voleva passarci molto tempo insieme
lui invece ricambiava le sue attenzioni ma pensando continuamente a Joel
- è meglio continuare il discorso un altro giorno...dopo il concorso
ok
- ok...ciao...e così dicendo Ed andò verso gli amici che si erano
piazzati tutti nel parco della piccola villetta...intanto Joel fu raggiunta
da Paulo
- ciao cucciolo...
- ciao Joel come stai...
- te lo dirò dopo ...come mai quell’aria triste?
- oggi ho parlato con i miei a proposito del trasferimento...e...
- e...- disse Joel con le lacrime agli occhi
- gli ho detto che non posso rifarmi una vita e che ora che mi sono instaurato
qui non voglio andare via...
- allora - disse la ragazza tremando...il ragazzo si avvicinò a lei e
l’abbracciò più forte che poté e le sussurrò
- - mi sopporterai un altro anno...anzi per sempre - dopo questa parole Joel
abbracciò il ragazzo e si mise a piangere
- ma perché piangi...
- sono felice e disperata allo stesso momento
- che hai fatto?
- è meglio che non lo sai!!
- dai...è di nuovo colpa di Carlos?
- no lui non c’entra più nulla...è che mi sono innamorata...
- ma guarda che scoperta...
- come!!! Lo sapevi?
- si Enrique...
- eccoci ancora peggio e chi lo sa?
- solo noi due e basta...
- ma non sai la cosa peggiore
- ed ora che c’è...
- l’ho baciato
- brava è questa è la cosa peggiore??!!
- si perché tremavo il cuore batteva a 10000
- e...
- mi sono innamorata e lui è quello che cercavo
- ma lui...!
- non lo so cosa ne pensa di me...non è che
- eccoci coi favori...ma Amber che ci sta a fare?
- no...lei ora è con Holly
- ah... si la sua ossessione
- dai me lo fai un piacere
- si...vado da lui e ci parlo
- ma...
- tranquilla lo sistemo io e ...
- non ti portare dietro Enrique
- e perché no...almeno mi fa da sostegno
- dai finiscila - disse la ragazza sorridendo
- ecco così ti voglio sempre sorridente
- ti voglio bene ora su...vai
- calma calma...
- dai ci vai
- ma che gli dico
- quello che vuoi...
- ok ma mi porto Enrique
- ma portati chi vuoi basta che ci parli
- ok ciao...
più tardi
- ci ho parlato
- e...
- la sua reazione è stata brutta - disse Paulo
- eh...si bruttissima - disse Enrique
- davvero - disse Joel con una lacrima sul viso
- ma dai scema ci sei cascata
- ma...
- quello è cotto di te - disse Paulo
- ora però io devo andare spiegale tu la situazione ok ciao raga la rompiscatole
mi chiama - disse Enrique (riferendosi a Barbarah)
- allora? - disse Joel impaziente
- tu gli piaci ma...
- ma cosa?
- ecco è un po’ timido...
- perfetto...
- e c’è dell’altro
- cosa...
- allora, il bacio che vi siete dati...
- si.... ti seguo...
- lui ha paura di averti ferito
- eccoci...
- ed ora che faccio...?
- è meglio che ne riparlate dopo il concorso...
- ok...ma poi che gli dico...le parole verranno
- tu dici?
- fidati sono o non sono un tuo amico
- si sei il mio migliore amico
- ora su allenati domani è il gran giorno
- si...- Paulo si stava allontanando ma Joel lo richiamò
- Paulo...- il ragazzo si girò
- si...
- grazie di tutto anche per la tua partenza
- si...ora pensa al concorso ricordati io ti sarò sempre accanto
- anche io ti voglio bene...
- ciao - e così dicendo il ragazzo sparì e Joel si mise a suonare
intanto nel giardino.............
- ciao
Ed - disse Denny
- ciao...
- come mai in solitudine?
- stavo pensando
- e scommetto su Joel
- si...
- ma cosa hai?!!
- ma si vede così tanto?
- beh...si hai una faccia
- ecco...ma a te come va?
- bene Martina è simpaticissima
- bene sono contento
- ma...cosa hai...dai se ti sfoghi starai meglio
- ho paura!
- di che? Finisci i discorsi...sei sempre il solito
- ho paura di aver ferito Joel
- ma che le hai fatto...
- ci siamo baciati
- bene!!!
- non direi...
- perché non ne abbiamo parlato e lei ha detto che è meglio riprendere
il discorso dopo il concorso...
- ma...
- forse ho fatto male
- Ed - disse Paulo andando incontro al ragazzo
- si...
- allora..
- ma te che c’entri in questa storia? - disse Denny
- sono il postino...
- ah capisco...
- Ed...a lei gli piaci...però è meglio che ne riparlate dopo il
concorso
- capisco - disse Ed
- ma perché?
- perché...per lei è molto importante...e non vuole rovinare tutto
e poi...c’è un altro motivo...
- quale???
- te lo dirà lei...domani
- ok....
- comunque la sua melodia è splendida vincerà lei
- è una dolce melodia - esclamò Ed
- eh...si
il gran giorno era arrivato e questa volta non sarebbe stato spostato eh si...le
cose vanno affrontate. Joel era un po’ in crisi aveva paura che arrivando
sul palco si sarebbe scordata tutto e dora ecco....il momento era arrivato
- Joel
- disse Ed avvicinandosi alla ragazza
- ciao Ed
- senti questo è per te è un piccolo portafortuna - Ed diede alla
ragazza un piccolo orsacchiotto di peluche
- grazie che carino... dopo...devo parlarti
- anche io...vinci Joel
- vincerò per tutti voi...
- ma soprattutto per tua mamma
- si...ma ci sei anche te ora...!!- la ragazza diventò rossa e Ed non
era di meno
- ora vai ti stanno chiamando
- signorina Joel Baldes...- Joel era emozionata e teneva nelle mani il piccolo
orsacchiotto che le aveva regalato Ed "posso ...io devo farcela" continuava
a ripetere la ragazza. Joel fece un inchino al pubblico che sembrava enorme
e si sedette sulla sedia davanti al piano fece u respiro profondo e appoggiò
il piccolo orsetto sul pianoforte guardò il pubblicò e vide tutti
i suoi amici e girandosi verso le quinte vide Ed che le sorrise
- do...re...- la ragazza aveva cominciato a suonare quella dolce e armoniosa
melodia, la giuria la seguiva attentamente e tra il pubblicò scappò
anche qualche lacrima.
Finalmente era finita ed ora la giuria doveva votare....
- spero
di essere andata bene! - Esclamò Joel
- sei stata fantastica
- la vincitrice del concorso di Piano è.....la signorina Joel Baldes
- tutti gli amici di Joel si alzarono in piedi e si misero ad applaudire
- c’è l’ho fatta
- non ne avevo dubbi
- ho vinto
- e tua mamma è fiera di te
- si...lo è ma...
- lo è sempre stata sei una ragazza fantastica
- ti...- la ragazza non finì di dire la parola che dovette andare sul
palco
- sei formidabile - urlò Paulo
- si...è stupenda - disse Ed
-
allora come è andata? - disse Paulo al ragazzo che si era messo a fissare
la ragazza che era salita sul palco
- bene...
- bene...ma cosa è successo?- chiese Paulo incuriosito
- nulla...
- come nulla?
- no...stava per dirmi qualcosa, ma poi è dovuta salire sul palco
- vabbè tanto ti parlerà...
- si e poi se ne andrà via per sempre
- no...non direi
- perché?
- ho sentito dire che questa estate hanno deciso di affittare una casa e di
passare le vacanze con noi
- ma anche Joel?
- credo di si!
- come credi... o ne sei certo?!
- ok...chiediglielo a lei
- si...sembra facile
- ma dai ormai...
- ormai... la timidezza è una brutta cosa
- si lo...so - il ragazzo sospirò
- perché anche a te piace una ragazza?
- beh...si...è solo che sono stato uno stupido
- ma perché?
- perché...eravamo buoni amici ed io la consideravo solo così...è
arrivato il momento in cui lei mi ha detto...cioè mi ha scritto che le
piacevo ed io le ho detto che era meglio rimanere amici e basta...ed ora...i
ruoli si sono ribaltati a me piace un casino...ma non so che cosa ne pensa di
me...
- beh...perché non glielo chiedi?
- facile...come per te perché non parli con Joel - i ragazzi si guardarono
negli occhi e si misero a ridere
- guarda sta ritornando Joel - disse Paulo
- ciao...- disse Joel sorridendo ai due ragazzi
- brava...- disse Paulo
- grazie a tutti e due...
- per che cosa - disse Ed
- per aver creduto in me...
- si...- disse Paulo sorridendo e lanciando un’occhiata a Ed che era diventato
rosso
- allora...ritorniamo a casa - disse Paulo
- io...domani devo partire
- no...perché non passi le vacanze con noi?
- ma mio padre non lo so...
- dai chiediglielo eccolo che arriva - disse Ed
- ciao ragazzi - il padre di Joel... non sorrideva molto ma oggi era particolarmente
contento
- ciao...- disse Joel avendo un po’ paura del padre
- la mia piccola Joel... mi potrai perdonare???
- ma...
- si ho sbagliato...scusami
- ma sei tu
- si...sono tornato...- la ragazza scoppiò in lacrime e abbracciò
forte il padre
- senta - disse Paulo
- si dimmi
- visto che ci sono le vacanze...
- si vai avanti
- non è che Joel le potrebbe passare con noi
- qui...
- si...
- beh...per farmi perdonare credo proprio di si...e vi dico che potete restare
nella casa che ho affittato
- ma la cameriera
- no lei ritorna in Brasile con me
- ti voglio bene...
- adesso andiamo - disse Paulo
tutti i ragazzi si incamminarono verso casa e Paulo parlava con Joel
-
senti se non ci parli subito tra noi è finita
- come...
- si...la nostra amicizia si slega
- ma dai...
- senti non sto scherzando
- non puoi farmi questo
- allora...chi aveva promesso che dopo il concorso gli avrebbe parlato...una
promessa è una promessa
- ma sei sicuro che l’ho fatta io
- smettila di comportarti come una bambina
- ma che gli dico?
- le parole verranno
- ma devo proprio...
- vai
- ok...ok - la ragazza decisa si avvicinò a Ed che era solo
- ciao...
- ciao - disse il ragazzo
- allora...come stai?
- bene...- il ragazzo era rossissimo
- senti...
- si...
- "eccoci che mi sono bloccata che gli dico" la ragazza si guardò
in giro e vide Paulo che la stava osservando e le sorrise così fece un
grande sospiro e disse
- senti...quel pomeriggio
- quale?
- ma dai...- disse la ragazza sorridendo
- ok è meglio che non stiamo zitti perché sta diventando imbarazzante
- beh si comunque il bacio...
- si...
- ecco per me........
- cosa?
- non lo vorrei dimenticare
- beh...neanche io- i due si fermarono e si guardarono negli occhi e Ed prese
la mano di Joel
- ora è meglio che ci sbrighiamo...sbaglio o le chiavi di casa le hai
te...?
- no...possiamo andare piano...c’è le ha Amber - i due si riguardarono
e sorrisero
FINE