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Autore: Hikari93    02/05/2011    7 recensioni
Finalmente una giornata speciale per Sasuke e Sakura! Come al solito il ragazzo non esprime apertamente i suoi sentimenti anche perchè, in fondo... deve solo sposarsi!
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Itachi, Naruto Uzumaki | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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-UN GIORNO TANTO ATTESO-

 
Non ho chiuso occhio per tutta la notte. Io, che normalmente sono calmo e impassibile, ho sentito l’agitazione crescere dentro di me ora dopo ora, senza che potessi fare nulla per impedirlo. Non mi piace non poter tenere la situazione sotto controllo, anche perché questo non mi capita spesso. Malgrado ciò non posso fermare il mio cuore che si fa sentire, battendo sempre più forte.
Il raggio di Sole che sbuca dalla finestra mi comunica che il mattino è finalmente giunto e che, per fortuna, è ora di alzarsi. Mi sento stanco, spossato, nervoso.
Eppure devo solo sposarmi.
 
Come sono felice! Dormire è stato impossibile. Mi sono appisolata soltanto per un paio d’ore e non ho potuto fare a meno di sognare tutta la cerimonia. Ce n’è voluto di tempo, ma alla fine il momento tanto atteso è arrivato: mi sposerò con Sasuke! Da oggi saremo marito e moglie!
Questione di poche ore.
Mi alzo. Nonostante non mi sia riposata a sufficienza, mi sento al pieno delle mie energie. Chissà, forse sarà la contentezza che sento a fornirmi il vigore. Osservo l’orologio: sono ancora le sette e la cerimonia comincerà alle undici, in chiesa. Tutto sommato i preparativi da fare sono tanti. Per fortuna la mia amica Ino mi aiuterà.
Non farò colazione: l’ansia mi ha chiuso lo stomaco.
Ammetto di aver una paura matta di fare qualche figuraccia, come svenire davanti a tutti! Sì, è abbastanza stupido da pensare ma, conoscendomi, non ne escludo la possibilità.
Comincio a percorrere lo spazio della mia camera, camminando avanti e indietro. Sicuramente non sarà l’ultima volta che rivedrò questo ambiente, però, la malinconia si fa strada, facendosi fortemente sentire. Dopo questa giornata avrò il mio Sasuke, questo è vero, ma dovrò “abbandonare” la mia famiglia. Avrò delle responsabilità: non ci saranno più i miei ad assistermi a correggermi, ma dovrò contare su me stessa e sul mio lui. Suvvia, quanto potrà essere difficile?
Prendo a torturarmi maledettamente le mani, a stringere le dita con potenza, pensando, così, di potermi, in qualche modo, rilassare. Indubbiamente, è tutto inutile, non mi resta che aspettare che arrivi la mia amica. Ieri sera ci siamo date appuntamento alle otto e mezza. Ma qui sembra che il tempo non passi mai.
 
-Che c’è fratellino? Nervoso?-
-Itachi, non mi sembra il caso.-
Mio fratello sceglie sempre il momento meno opportuno per parlarmi. Non ammetterò mai di sentirmi stressato per tutto quello che mi sta succedendo. Oltretutto sono mesi che, ogni volta che esco con Sakura, devo sentirmi lei nelle orecchie, che mi raccomanda di sorridere almeno un po’. Non sopporto tutta questa pressione addosso! In fondo non mi sta succedendo niente di che!
-Sai che con me puoi confidarti.- Scherza, sorridendo e arruffandomi i capelli, come faceva quando eravamo bambini. Devo dargli ragione su questo punto. Non c’è stata un’occasione, nella mia vita, che non ho condiviso con Itachi. Qualunque cosa mi sia accaduta, lui è stato sempre pronto ad ascoltarmi e di certo non si merita di essere trattato in questo modo brusco.
-Sono ansioso, va bene ora?- Affermo, controvoglia e spostando la sua mano dalla mia testa con un gesto stizzito. Sono sicuro, però, che lui abbia intuito che la mia vera intenzione non era quella di essere arrogante, ma che, semplicemente, volevo descrivergli il mio stato d’animo alla mia maniera.
 
Ino è arrivata, accompagnata dalla sua parrucchiera ed estetista di fiducia che, da alcuni mesi, è diventata anche la mia. Tutta la pettinatura è già stata decisa nelle settimane precedenti. Avendo i capelli corti, però, non è semplice ottenere qualcosa di particolare. Ho optato, sotto consiglio di Ino, per un’acconciatura semplice: i capelli di dietro leggermente alzati e legati, intrecciati tra di loro, mentre quelli ai lati del viso, verranno arricciati, cadendo a formare dei boccoli. Per la fronte… abbiamo potuto fare ben poco. E che posso farci? E’ un mio, maledettissimo, difetto.
-Buongiorno, Sakura!- Afferma la Yamanaka, quasi più emozionata di me.
-Ciao Ino! Sei già qui?- Dico, osservando l’orario.
-Certamente!- Esprime sicura, portandosi un dito davanti. -E’ meglio fare le cose in anticipo!-
Le sorrido, esprimendole, in questo modo, tutto il mio ringraziamento.
-Ma prima dei capelli, bisogna che tu ti metta il vestito!- Erompe l’accompagnatrice della bionda.
Annuisco, dirigendomi verso la mia stanza per prendere il necessario.
 
-Niente colazione?- Domanda, dolcemente, mia madre. Con lei non potrei mai essere acido, nemmeno se lo volessi.
-No, mamma. E’ meglio che resti a digiuno.- Risposto, continuando a fissare il tavolo della cucina.
-Ricordo il giorno del mio matrimonio! E’ stato uno dei giorni più belli della mia vita! Ti auguro lo stesso, tesoro!-
Che bella che è mia madre. L’unica donna che non ho mai odiato. E poi, persa in quelle riflessioni, è il massimo. Posso leggere benissimamente la gioia nei suoi occhi, scaturita sia dal ricordo di una giornata speciale che ha vissuto che da una stessa giornata speciale che ha appena cominciato a vivere.
-Su, vuoi vestirti? Non vorrai aspettare le dieci!- Incalza mia madre.
-Non ti sembra presto?-
-Non è mai troppo presto quando ci si deve sposare! E poi c’è tanto altro da fare: il fotografo, i parenti che arriveranno… insomma Sasuke!- Detto questo, si avvicina al sottoscritto, tirandomi per la maglia del pigiama e dirigendomi verso la camera da letto.
-Quando mamma comincia non puoi fare nulla per impedirle di continuare.- Conclude sarcastico Itachi, ricolto a mio padre che gli rivolge un sorriso divertito. Comincio a pensare che a casa mia ci sia una sorta di demonio: mia madre che si impone, Itachi che fa l’ironico, papà che sorride e, infine, io che sono agitato. D’altra parte è una giornata importante, vero?
 
-Sakura, sei bellissima!- Ino è sbalordita e mi osserva con ammirazione.
-Non esagerare.- Le dico, arrossendo.
-E questo è nulla!- Si intromette la parrucchiera. -Vedrai quando avrò finito io!-
Vengo portata a forza sulla sedia, fatta accomodare facendo attenzione al vestito. Anche il vestito non è troppo complesso: è bianco, perché ho sempre sognato l’abito bianco, leggermente largo sotto, a causa di più veli, stretto al petto, merlettato, e un tantino scollato in avanti. Lo strascico, poi, non è troppo lungo. Infine c’è il velo trasparente, che mi ricadrà sul volto.
-Sono felice per te.- Ammette Ino, sorridendomi.
-Spero lo stesso anche per te!- Concludo, sorridendo di rimando.
 
Il tempo, alla fine, è volato. No so come spiegarmi: lì per lì sembrava non passare mai, poi, mi sono accorto che si erano fatte già le dieci e trentacinque. Ho odiato il fotografo. Mi intimava di sorridere, non sapendo che a me non piace per niente. Non ho la più pallida idea di come siano venute le foto e, ad essere sincero, mi importa poco. La questione delle fotografie è solo una sorta di piacere che ho fatto a mia madre e a Sakura perché insistevano che lo facessi.
.Non ho mai visto uno sposo tanto distaccato!- Mi ha detto il fotografo.
Ma zitto e fai il tuo lavoro, al resto bado io.
Poi sono arrivate le persone: dai parenti, come Shisui e famiglia per esempio, ad amici, come Naruto, che mi farà da testimone. Il biondo era calmo come avrei voluto essere anch’io. Appena arrivato, infatti, si è catapultato verso il vassoio pieno di dolci, mangiandone una quantità immane, aiutato da Shisui, entrambi incuranti dello sguardo attonito di tutti. A dirla tutta, credo che non se ne siano minimante accorti.
Ora sto aspettando la mia sposa e, devo ammetterlo, sono impaziente di vederla. Non ho mai pensato all’aspetto di Sakura, non è stato questo che mi ha colpito in lei, bensì sono state altre le qualità che ho apprezzato. Una macchina si sta avvicinando: è lei.
 
Eccomi davanti alla chiesa. Sasuke deve essere già lì, come da tradizione. Non vedo l’ora di vederlo. A casa sono stata impegnatissima, tanto da non accorgermene del tempo che è passato in un lampo. Sento le ginocchia tremare ma sarà una reazione normale. Di sicuro mi tranquillizzerò quando lo vedrò.
Mi sembrava di essere appena scesa dalla macchina, aiutata dalle damigelle Ino, Hinata, Ten Ten e Temari, invece sono già all’ingresso della struttura, col braccetto a mio padre, che mi accompagnerà all’altare. Sasuke è lì che mi aspetta e, come gli avevo raccomandato, sorride, ma è un sorriso sincero, non forzato.
Tutto si sta verificando esattamente come l’avevo previsto. Soltanto che le emozioni non erano così intense nelle mie fantasie.
Il prete comincia a parlare: ormai manca pochissimo.
 
 
-Vuoi tu, Sasuke Uchiha, prendere come legittima sposa la qui presente Sakura Haruno, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi ?-
-Sì, lo voglio.-
-E tu, Sakura Haruno, vuoi prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Sasuke Uchiha,, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi ?-
-Sì, lo voglio.-
-Per il potere conferitomi dalla Chiesa vi dichiaro marito e moglie! Puoi baciare la sposa!-
 
 
E’ stato un momento bellissimo, indescrivibile. In quel momento non capivo nulla di ciò che mi stava accadendo. E’ strano avere l’anello al dito. Quel semplice oggetto mi fa emozionare solo a guardarlo perché indica la mia unione con Sasuke.
Il resto della giornata è trascorsa grandiosamente, tra balli emozionanti, lacrime da parte soprattutto dei miei e abbuffate da parte di Naruto, oltre a foto e quant’altro.
Così come è cominciata, allo stesso modo è finita.
Nonostante tutto questa giornata ha segnato solo l’inizio di una nuova parte della mia vita con la persona che ho sempre amato. Pesare che è accanto a me, dopo che ho fatto tanto per averlo, è fonte di grande gioia.
Lo amo e continuerò a farlo per sempre.
 



 

 
Ooooook. Com’è? Ridicola? Sì, non posso che darvi ragione! -__-“
Ma avevo una gran voglia di scrivere e perciò l’ho fatto. Forse non ho approfondito troppo le cose!! TT^TT
Ma, vi chiedo di essere clementi! Ovviamente questa è un Au, ma credo che si fosse capito. Spero di aver mantenuto i personaggi IC!
A voi lettori i pareri! Grazie mille in anticipo! (per favore, non siate troppo crudeli ç__ç)

 
 
 
 
  
   
 
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