Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Muse    10/02/2006    7 recensioni
"Il fine giustifica i mezzi" ... ma quando? E perchè? E se vi dicessi anche "Non tutto il male vien per nuocere" mi credereste? Quando tutto sembra tranquillo e la pace ristabilita qualcosa, anzi ... qualcuno tornò a sconvolgere la vita di molte persone ...
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAP

A voi il nuovo capitolo, buona lettura a tutti! ^_^

 

 

CAP. 6

Il tempo delle spiegazioni

 

 

Quando si svegliò il sole era già alto. Sentì dei rumori provenire dalla stanza accanto e si ricordò di quello che era successo poche ore prima. Sperò di trovare Ron in uno stato migliore di quello che aveva quella notte e così, forse, avrebbe potuto avere qualche spiegazione.

Era sveglio, e cosciente, ma non era certo in bello stato. Aveva gli occhi arrossati e infossati nelle orbite. Doveva aver bevuto parecchio, pensò. Ma, comunque, sembrava nel pieno delle sue facoltà mentali, quindi si decise a chiedergli dei chiarimenti.

“Cos’è successo ieri sera?” Hermione si appoggiò allo stipite della porta della cucina, non lo aveva salutato, non voleva dargli nemmeno il più piccolo appiglio per fuorviare la discussione.

“Buongiorno anche a te!” le rivolse un timido sorriso, “posso fare una doccia?” disse poi, passandole una tazza di caffè.

Hermione non la prese. “Non bevo caffè la mattina”, il tono era impaziente.

“Già dimenticavo” disse cercando di sorriderle ancora “Dicevi sempre che ti metteva di cattivo umore”

“Sono già di cattivo umore Ron, e non è tempo di ricordi,” prese una mela dal cesto di frutta al centro del tavolo e prese a sgranocchiarla, poi continuò a parlare “voglio sapere cosa è successo di tanto urgente da non poter essere presente ad una cena con la tua famiglia, che non vedi da anni, e fa in modo da essere convincente, questa volta.” Hermione incrociò le braccia, con ancora la mela in mano, in ferma attesa.

“Ti prego, solo una doccia, dopo ti spiegherò”

“Da quella parte” Hermione indicò freddamente la direzione del bagno. Aveva aspettato tutta la notte, poteva aspettare ancora dieci minuti.

“Grazie …” sentì l’acqua scrosciare e riprese in mano l’articolo di giornale abbandonato sul tavolino. 

Intanto Ron, sotto la doccia, pensava a cosa le avrebbe raccontato, certo non la verità. L’acqua stava lavando via i ricordi della notte terribile appena vissuta. L’unica domanda ancora in sospeso quando uscì dalla doccia era perché sono tornato?, una vocina gli rispose che avrebbe dovuto ripartire subito e dimenticarsi definitivamente di tutto e tutti. Il giornale non era stato messo davanti alla sua porta per caso, ed era successo tutto da quando lui era tornato. Si chiese persino se non lo avesse messo lì Malfoy, strano poi averlo trovato nello stesso bar in cui era entrato, magari aveva incantato il giornale per condurlo proprio lì, poi pensò che il loro incontro non si era rivelato molto costruttivo e accantonò l’idea.

In ogni caso, avrebbe dovuto saperlo che sarebbe stato pericoloso, eppure era tornato. Devi semplicemente sparire di nuovo, continuava a insistere la vocina. Già, forse quella era l’unica soluzione.

 

Hermione stava ancora rileggendo il pezzo quando suonò il campanello.

“Oh, ciao Remus, accomodati” senza nessun motivo era stata particolarmente fredda anche con lui.

“Scusa, forse ho sbagliato momento …” disse ammiccando verso il bagno e i vestiti maschili sul divano, ma lo sguardo di Lupin non sembrava divertito.

“No, no, non è come credi …” rispose con un certo imbarazzo.

“No, non credo niente, mi spiace solo esser portatore di cattive notizie in un momento così.

Hermione si accorse della tensione di Remus “Riguarda l’articolo sul ritorno di Voldemort?”

“No … non direttamente” fece una breve pausa e tirò fuori una busta stropicciata dalla tasca.

“Hermione … Viktor è morto, mi spiace” Spiacerle, perché avrebbe dovuto? Certo un giorno o l’altro si era aspettata di ricevere una notizia del genere, sapeva che ad Azkaban non si durava molto, anzi Viktor aveva resistito parecchio, doveva avere una gran forza d’animo … se solo l’avesse usata meglio … comunque il dispiacere non era contemplato fra i suoi sentimenti in quel momento.

“Cos’è?” indicando la lettera ancora in mano a Remus.

“Le sue ultime volontà” e, soprattutto, perché doveva dispiacersene o preoccuparsene Remus? Si chiese guardando il volto cupo dell’amico.

“E … e perché dovrebbero interessarmi?” anche se non voleva ammetterlo, qualcosa le si stava smuovendo nello stomaco.

“Sei stata sua moglie …” sembrava che Remus si fosse dimenticato quello che lei aveva passato e quella semplice scusa le dovesse bastare.

“Lo sono stata una vita fa, ma avevo sposato un altro uomo, non quello finito ad Azkaban, per quello che mi riguarda puoi bruciarla con lui” Hermione si stava chiudendo a riccio, per non lasciare spazio alla strana sensazione di chiusura alla bocca dello stomaco.

“I genitori vorrebbero riportare il corpo in Bulgaria…” sentiva che i sentimenti di Remus in quel momento andavano ben oltre alla sola pietà per Viktor, si chiese se non stesse confondendo l’esperienza del suo ex-marito con quella di Sirius.

“Bene, che se lo riprendano pure!”

“Hermione …” le accarezzò amichevolmente un braccio, “forse dovremmo sederci, credo di doverti alcune spiegazioni.

“Spiegazioni Remus?” le uniche spiegazioni che esigeva in quel momento riguardavano l’uomo sotto la doccia. “Non ho voglia di stare a sentire nessuna spiegazione, soprattutto se riguardano Viktor, comunque non ho tempo, io …” stava cercando qualche scusa per non starlo a sentire, quando Ron uscì dal bagno, avvolto in un accappatoio bianco.

Lupin scattò in piedi “Ciao Ron …”

Ron si irrigidì, e se fosse stato un cane gli avrebbe ringhiato “Buongiorno Lupin, tolgo subito il disturbo” disse afferrando gli abiti sul divano.

Ma anche Hermione scattò in piedi “No, abbiamo finito, Remus se ne stava andando”

“Va bene, vado, ma questa la lascio qui, avrei voluto spiegarti prima, ma ti prego, leggila, non ti chiedo altro, ricorda solo che tutti meritano una seconda occasione, anche se morti, specialmente se hanno vissuto anni chiusi in quell’inferno ” Lupin, dopo aver appoggiato la lettera su un tavolino, non perse nemmeno tempo ad andare alla porta, ma si smaterializzò subito.

 

Cosa voleva?” chiese Ron con tono acido.

Viktor … è morto” disse quasi in un sussurro, fissava ancora la lettera sul tavolino, poi incrociò lo sguardo di Ron.

“Oh … stai … stai bene?” Ron le si avvicinò e le appoggiò le mani sulle spalle.

Perché pensate tutti che dovrei stare male eh?” si scrollò di dosso Ron e gli voltò le spalle.

“Scusa, io … ero solo preoccupato per te”

“No, scusa tu Ron … non avrei dovuto …” poteva mentire agli altri, ma non a se stessa, la notizia la stava sconvolgendo più del dovuto e razionalmente non avrebbe dovuto essere così.

Si voltò e lo abbracciò posando una guancia sulla sua spalla.

“Ti prego, non lasciarmi di nuovo” Ron sentì la spalla diventare umida e capì che Hermione, la sua Hermione, stava piangendo in silenzio. La strinse più forte a se, e si chiese se per caso avesse intuito i suoi pensieri di qualche minuto prima.

“No, non ti lascio più”

Hermione si alzò sulle punte dei piedi, la sua bocca era a pochi centimetri da quella di Ron ormai, poteva sentirne il profumo e il suo respiro sul suo volto.

Per un momento Ron sembrò non capire, non voleva capire. Teneva ciò che aveva sempre desiderato stretto fra le braccia. In quel momento voleva alienare tutto il resto e godersi quell’istante. Solo un per un momento. Poi quell’attimo passò. Con uno sforzo immenso allontanò il corpo caldo di Hermione dal suo.

Hermione lo stava guardando come una bambina a cui era stato appena tolto il suo giocattolo preferito. Persa, triste, sola, arrabbiata.

Herm, no …”

“Pensavo che anche tu lo volessi …” no, non era arrabbiata, era delusa.

“No, cioè si, ma non così” oh, se lo voleva, più di ogni altra cosa al mondo.

E come allora?”

Herm … devo prima sistemare una cosa nella mia vita, ho bisogno di … di tempo”

“Tempo? Hai avuto più di nove anni Ron! Quanto tempo vuoi ancora?”

“No, devo solo sistemare una cosa, ti giuro, un’ultima cosa, e se ancora mi vorrai non ti lascerò più”

Era finita l’epoca delle fughe. Non aveva più senso, non poteva più scappare e continuare a far finta che quel giorno non ci fosse mai stato, ma la paura di perderla definitivamente era ancora forte in lui.

Cosa devi sistemare Ron?” Hermione cominciò a pensare alle cose più assurde, persino che fosse sposato.

“Non posso dirtelo, non ora, ma presto, lo giuro su tutto ciò che ho di più caro, quando avrò trovato delle risposte anche io” e sapeva dove le avrebbe cercate, nel luogo in cui aveva avuto inizio il suo incubo.

“Vuoi andare via di nuovo?” come, le aveva appena promesso che non sarebbe più partito.

“No, no, non vado più via” e la prese di nuovo fra le braccia per rassicurarla. “Ma ora ho delle cose da fare”

“Quando ci rivedremo?” i dieci minuti di attesa si stavano trasformando in eternità, si chiese se quelle spiegazioni le avrebbe mai avute, o se stava dicendo solo bugie per poi sparire di nuovo per non tornare più.

“Prima di quanto tu creda!” Le diede un bacio sulla fronte e con ancora l’accappatoio addosso e i vestiti in mano si smaterializzò.

 

 

***

 

Partiamo con i ringraziamenti: in primis Lollo, già, povero Ron, la vita a volte riserva strane sorprese, per Voldemort non voglio dire niente, vi lascio col fiato sospeso! funkia, non esageriamo, mi limito solo a scrivere quello che mi piacerebbe leggere, sono solo molto meticolosa e finchè la cosa non mi soddisfa non la pubblico, comunque grazie infinite! Romen Evans quando l’ho scritto sono rimasta shockata anche io, non immaginavo di spingermi tanto a fondo nel sogno, grazie ancora e continua a commentare ^_^! Mandy JJ eccoti accontentata col seguito, spero che ti piaccia anche questo capitolo e presto le cose saranno molto più chiare!

 

Grazie anche a tutti quelli che leggono ma non lasciano neanche un piccolo commentino per pigrizia … scherzo, ma commentate!!

 

A presto!

 

 

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Muse