Galeotto fu il respiro e chi lo emise

Perché James Potter respirava così rumorosamente?
Lily sbuffò, alzando gli occhi sul suo compagno di studi.
«Potter, solo perché ora sei... passabile, non vuol dire che puoi disturbare i miei studi».
James sollevò un sopracciglio, guardandola con irritazione mista a divertimento.
E di nuovo quel respiro rumoroso ad innervosirla.
«Evans, solo perché ora sono... pazzo di te, non vuol dire che puoi trattarmi in questo modo».
Lily sobbalzò, arrossendo leggermente.
«Ma... ma come... come fai a dire certe cose come se niente fosse!» disse, ora particolarmente accaldata. «Sei un idiota, sei un cretino, un... un... un cretino che respira come un Ippogr...»
Si zittì, vedendolo avvicinarsi pericolosamente e lentamente.
I suoi occhi erano vispi e sarcastici, come al solito, eppure quella luce d'incertezza - come se avesse paura di venire rifiutato per l'ennesima volta - la fece arrossire di nuovo.
«Se ti dà così tanto fastidio il mio respiro, fai in modo che non possa emetterlo per un po'».
E mentre Lily, quel famoso e rumoroso respiro, lo sentiva sulle labbra, pensò che infondo non fosse tanto male.

«Ehm... ragazzi perché vi comportate come se foste soli? Ci sono anche io, vi ricordo!»
Inutile dire che Sirius non venne ascoltato.
«Vi odio».