Nonna Esme ci fece accomodare tutti quanti nel salone, zio Emmett portava ulteriori sedie per fare in modo che tutti quanti potessero sedersi ma in casa si respirava un aria pesante eravamo tutti quanti agitati, la povera Rebecca rimaneva incollata alla sua gemella non riusciva nemmeno ad incrociare lo sguardo con suo fratello da quanto era sconvolta, mi avvicinai a mio padre “papà cosa gira per la testa di Rebecca?”, mi guardò seriamente “è terrorizzata, si è ricordata delle antiche storie dei quileute soprattutto la storia dei freddi quindi credo che sia il caso di chiarire la situazione per lei per evitare che possa dare di matto ora mai ha visto tutto quanto e non le possiamo cancellare la memoria anche se sono sicuro che Jacob farebbe di tutto per tenere la sorella all’oscuro di tutto”.
Se penso a quanto avevamo fatto per cercare di mantenere il segreto….la voce di nonno Carlisle mi riportò con i piedi per terra “Nessie tesoro vuoi raccontarmi bene come sono andate le cose?”, “certo nonno, (ora mai non aveva più senso cercare di mantenere una facciata con Rebecca,) ma prima volevo cercare di chiarire le cose per Rebecca che sicuramente avrà un sacco di dubbi in testa” mi guardò di sfuggita sentendomi pronunciare il suo nome e si sedette vicino a Rachel.
“Rebecca, dopo quello a cui hai assistito questa sera è inutile utilizzare giri di parole mio nonno è colui che ha stipulato il patto con Eprhaim Black, noi siamo quelli che voi quileute definivate i freddi ma io sono speciale perchè sono diversa da loro io sono la figlia naturale di Edward e Bella, mia madre ha dato la sua vita per mettermi al mondo e mio padre è riuscita a salvarla trasformandola in un vampiro. Ma noi Cullen non siamo come quei vampiri che hai visto questa sera, noi non ci nutriamo di umani ma di animali e come hai visto tu stessa noi viviamo insieme a voi umani come se niente fosse, tuo fratello e gli altri ragazzi si trasformano in lupi, il ritorno della mia famiglia a Forks a scatenato la febbre che causa la trasformazione ma la cosa più strana per la natura di un lupo è stato l’imprintig tra me e Jacob.”Rebecca sgranò gli occhi  e guardò suo fratello « per questo la chiamo Nessie come il mostro di Lockness, è la mia mostricciattola » le disse lui.
SorrisiaJakeper ringraziarlo per la sua battuta che avevaalleggerito la situazione, “ora nonno continuando con il discorso precedente il vampiro che ho cercato di inseguire era lo stesso che avevamo sentito io e Jacob nella foresta”alla mente mi ritornò la nostra fuga verso casa “Nessie, tesoro ne sei sicura?”, mi chiese zio Emmett, “sono sicurissima zio era lui e come vi avrà detto zia Alice sapeva tutto di noi, i nostri nomi e anche i legami che ci sono tra i vari componenti della nostra famiglia secondo me ci tengono d’occhio da parecchio tempo o magari qualcuno tira le fila da dietro le quinte sfruttando i punti ciechi di zia Alice come aveva fatto Victoria solo che mi chiedo chi diavolo ci sia dietro a tutto questo insomma noi non diamo fastidio a nessuno viviamo la nostra vita senza dare nell’occhio anzi siamo perfettamente integrati con il mondo che ci circonda ”, poi mi sentii stranamente serana “zio Jasper per favore non è di certo il momento adatto per usare il tuo potere su di me” risposi seccamente, “si invece che lo è perché so già quale sarà la tua reazione a quello che sto per dirti, ricordati piccola mia che l’invidia è una bruttissima cosa mischiata alla incontrollabile voglia di battaglia e sangue che ha ogni vampiro non vegetariano hai trovato il motivo perché in tanti vorrebbero distruggerci, per non parlare della nostra alleanza con i lupi di sicuro la notizia si sarà sparsa in tutto il mondo” tutti si fecero seri a quanto pare il mio ragionamento e quello di zio Jazz filava alla perfezione, papà si alzo e si diresse verso zia Alice e le appoggiò una mano sulla spalla granitica “Alice non ti sforzare a cercare qualcosa” lei si alzò di scatto e scostò la mano di papà “mi sento inutile quando vedo annebbiato, so per certa che per il momento i Volturi sono a Volterra ma non riesco a vedere nulla riguardo a Nessie che nervoso perché non posso vedere anche lei che rabbia” la povera zia dava di matto quando non poteva vedere il futuro per colpa mia.
Poi nonno Carlisle si alzò in piedi “bene a quanto pare abbiamo qualcuno che ci minaccia, dobbiamo unire le nostre forze chiedo il permesso al consiglio dei Quileute di poter fare venire qui anche ai nostri cugini di Denali per poterci aiutare a pattugliare la zona perché se qualcuno sta utilizzando la stessa tattica di Victoria dobbiamo stare molto attenti e se siamo in tanti a pattugliare anche il giorno del matrimonio di Paul e Rachel credo che saremo tutti molto più tranquilli, cosa ne pensate?a dimenticavo Charlie se per caso nei prossimi giorni ci dovessero essere strane sparizioni o omicidi da Seattle a qui ti pregherei di informarci perché molto probabilmente è opera di qualche vampiro” nonno Carlisle era un leader nato “stanno certo Carlisle anzi farà di più controllerò nel data base della polizia l’andamento dei crimini negli ultimi mese per vedere se c’è stato qualche cosa di strano almeno mi rendo utile in qualche modo” rispose nonno Charlie e mamma gli rispose con un sorriso.
Jake mi tirò a se per farmi sedere sulle sue gambe “Carlisle, parlo sia come maschio alpha che come fidanzato di Nessie, sono pienamente d’accondo con te più siamo meglio è voglio che il matrimonio di mia sorella sia perfetto anche sotto l’aspetto della sicurezza ci saranno tantissimi umani e nessuno di loro deve correre qualche pericoloquindi fai pure venire il clan di Denali avranno il permesso di circolare tranquillamente tra La Push e Forks sia per poter cacciare gli animali sia per poter pattugliare la zona. Sai pensavo anche che potevi anche chiedere a qualche vampiro che è venuto per testimoniare a nostro favore durante lo sconttro con i mostri italiani se magari hanno sentito qualche cosa di strano in giro, ovviamente sempre se hanno un telefono cellulare perché non credo che sia il caso di dividerci per andarli a cercare”.
Ero stanchissima cosi, mi accoccolai a Jake mentre gli altri continuavano a discutere come organizzare le ronde e iniziai a pensare a quello che avevamo fatto io Jake nel suo letto quella mattina e toccandolo passai a lui le stesse immagini che giravano nella mia testa mi accarezzò una guancia e mi sorrise poi la mia attenzione fu attirata da un suono simile ad un ringhio proveniente dalla cucina, vidi la povera Rebecca stringere nuovamente la mano di sua sorella anche lei pietrificata, poi fu tutto velocissimo vidi zio Em e zio Jazz trattenere papà e capii……….non avevo alzato lo scudo e mio padre aveva sentito tutto.
Istintivamente alzai lo scudo attorno a me a Jacob, poi vidi mia madre raggiungere mio padre “Edward ma che diavolo ti salta in mente stai spaventando tutti”, mio padre la guardò e poi indicando Jake le rispose “chiedigli cosa le ha fatto il cane questa mattina, viene pure in casa nostra a ripensare a quelle cose a quanto pare ha voglia di morire presto il cucciolo”, poi fisso Jacob negli occhi “ti avevo chiesto una cosa sola, di non toccarla fino al matrimonio e tu invece hai fatto quello che volevi, non ti rendi conto che potrebbe rimanere incinta?” Le parole di mio padre mi fecero ritornare in mente il pomeriggio di due mesi fa quando nonno Carlisle mi visitò……”tesoro come tu ben saprai non sapevamo che era possibile che un vampiro uomo potesse avere un figlio in quanto i nostri corpi non cambiano con il tempo e di conseguenza le donne vampiro non sono in grado di portare avanti una gravidanza sia perché i loro corpi non lo permettono sia perché il loro organismo non produce più ovuli da fecondare, tu Nessie sei il frutto dell’unione delle due specie infatti hai il ciclo mestruale ma non tutti i mesi come una normale donna questo indica che la tua fertilità non è alta e anche gli esami a cui ti sei sottoposta lo indicano” quelle parole mi fecero male come se mi avessero piantato un coltello in mezzo al petto, Jake dal canto suo mi strinse la mano come per rassicurarmi  « nonno quindi se io e Jake non avremo figli sarà per colpa mia giusto?” chiesi trattenendo a stento le lacrime, Jake e il nonno si guardarono come se si aspettassero già la mia domanda poi il nonno fece un sospiro “piccola mia qui non si tratta di dare le colpe a nessuno è la tua natura essere cosi, quando vorrete studieremo insieme se le cure di fertilità degli umani funzionano anche con te, ok?”.
 Ora sapevo benissimo come si sentiva zia Rosalie.
“Va bene nonno, ma per favore non farne parola con nessuno cerca di sforzarti a non pensarci più fino a quando non ti chiederemo io e Jake di studiare la cosa ok? non voglio essere commiserata da nessuno”, nessuno tranne noi tre deve sapere di questo “stai tranquilla Nessie, tuo padre tornerà tra 3 giorni e con tutto quello che ho da fare in ospedale mi passerà di mente ora vi lascio un pochino da soli cosi potete parlare”…..
Mi sentii prendere per le mani e scuotere, era Jacob “Nessie no ti prego, non devi dare nessuna spiegazione abbiamo già affrontato la questione è un problema nostro” evidentemente toccandolo gli avevo fatto rivivere il calvario di quella giornata, le mie lacrime e la mia proposta di lasciarmi e trovarsi una donna che avrebbe potuto dargli dei figli bellissimi come lui, gli diedi un bacio sulle labbra “ è l’unico modo per mettere fine all’isteria di un padre geloso”.
 Mi diressi verso mio padre che era ancora trattenuto dagli zii, e lo guardai negli occhi mentre le maledettissime lacrime incominciavano a rigarmi il viso “il tuo unico problema è che non rimanga incinta prima del matrimonio, giusto? Bè ora vedrai tu stesso che questo problema non ci sarà” appoggiai una mano sul suo viso e una su quello di zio Emmett, a ogni frammento di immagine i loro volti diventavano sempre più cupi e tristi come ultima cosa lascia l’immagine di me e Jake sulla spiaggia con lui che mi cullava e mi diceva “non mi importa se non avremo figli, io ti amerò per l’eternità”.
Tolsi le mani e guardai mio padre con aria di sfida mentre le lacrime continuavano a rigarmi il viso “ sei contento di quello che hai visto?, io non potrò mai avere dei figli potrò solamente vedere le mie amiche scoprire la gioia della maternità e restare a guardarle in un angolo quindi stai tranquillo che non c’è il rischio che metta al mondo un piccolo Black ne prima di sposarmi ne mai!”dissi quelle parole tutte in un fiato.
Zio Emmett era sconvolto quello che gli avevo mostrato era quello che lui viveva ogni giorno insieme a zia Rose, fortunatamente da quando ero venuta al mondo anche lei aveva potuto vivere la maternità che aveva sempre desiderato.
Il viso di mio padre era una maschera di dolore, sbattè gli occhi e guardò il nonno Carlisle “Carlisle sei sicuro dei risultati dei tuoi esami, magari per via della natura di Nessie possono non essere veritieri” a quanto pare era dispiaciuto, il nonno mi guardò poi si fece serio “Edward sarei felicissimo di dirti che i risultati siano sbagliati ma purtroppo ti posso assicurare che sono perfetti, ho già riprovato a ripeterli ma i risultati sono sempre gli stessi »
In casa calò il silenzio, di certo tutti quanti mi stavano commiserando ma era quello che proprio volevo evitare “ bè ora visto che le tue paure sono state superate se non ti dispiace io ora me ne vado a letto”.
Corsi su per le scale piangendo verso quella che era stata la camera da letto di mio padre , mi buttai sul letto e incomincia a piangere a dirotto non riuscivo a fermarmi, poi dopo pochi minuti sentii due grandi braccia calde che mi avvolgevano “sfogati pure piccola mia, io sarò sempre qui accanto a te”, poi con il dito indice mi tirò su la testa per potermi guardare negli occhi “che ne dici se sta notte rimaniamo a dormire qui?, sono sicura che ai tuoi nonni non dispiacerà”, feci di si con la testa poi mi aiutò a togliermi i vestiti e ci addormentammo nello stesso letto dove anni prima mio padre aveva chiesto a mia madre di sposarlo.
 
 
POV JACOB
 
Esme ci fece accomodare tutti quanti nel salone e Emmett portava ulteriori sedie per fare in modo che tutti quanti potessero sedersi ma in casa si respirava un aria pesante eravamo tutti quanti agitati, Rebecca rimaneva incollata a Rachel non riusciva nemmeno a guardarmi negli occhi, la voce di Carlisle ruppè il silenzio “Nessie tesoro vuoi raccontarmi bene come sono andate le cose?”, “certo nonno ma prima volevo cercare di chiarire le cose per Rebecca che sicuramente avrà un sacco di dubbi in testa” povera la mia sorellona chissà cosa le frullava per la testa.
“Rebecca, dopo quello a cui hai assistito questa sera è inutile utilizzare giri di parole mio nonno è colui che ha stipulato il patto con Eprhaim Black, noi siamo quelli che voi quileute definivate i freddi ma io sono speciale perchè sono diversa da loro io sono la figlia naturale di Edward e Bella, mia madre ha dato la sua vita per mettermi al mondo e mio padre è riuscita a salvarla trasformandola in un vampiro. Ma noi Cullen non siamo come quei vampiri che hai visto questa sera, noi non ci nutriamo di umani ma di animali e come hai visto tu stessa noi viviamo insieme a voi umani come se niente fosse, tuo fratello e gli altri ragazzi si trasformano in lupi, il ritorno della mia famiglia a Forks a scatenato la febbre che causa la trasformazione ma la cosa più strana per la natura di un lupo è stato l’imprintig tra me e Jacob.”Rebecca sgranò gli occhi  e puntò i suoi occhi, uguali a quelli della mamma, su di me « per questo la chiamo Nessie come il mostro di Lockness, è la mia mostricciattola » le dissi.
La mia principessa mi sorrise come per ringraziarmi per la mia battuta che avevaalleggerito la situazione, “ora nonno continuando con il discorso precedente il vampiro che ho cercato di inseguire era lo stesso che avevamo sentito io e Jacob nella foresta”alla mente mi ritornò la nostra fuga verso casa “Nessie, tesoro ne sei sicura?”, mi chiese zio Emmett, “sono sicurissima zio era lui e come vi avrà detto zia Alice sapeva tutto di noi, i nostri nomi e anche i legami che ci sono tra i vari componenti della nostra famiglia secondo me ci tengono d’occhio da parecchio tempo o magari qualcuno tira le fila da dietro le quinte sfruttando i punti ciechi di zia Alice come aveva fatto Victoria solo che mi chiedo chi diavolo ci sia dietro a tutto questo insomma noi non diamo fastidio a nessuno viviamo la nostra vita senza dare nell’occhio anzi siamo perfettamente integrati con il mondo che ci circonda ”, “zio Jasper per favore non è di certo il momento adatto per usare il tuo potere su di me” Jasper si fece serio, “si invece che lo è perché so già quale sarà la tua reazione a quello che sto per dirti, ricordati piccola mia che l’invidia è una bruttissima cosa mischiata alla incontrollabile voglia di battaglia e sangue che ha ogni vampiro non vegetariano hai trovato il motivo perché in tanti vorrebbero distruggerci, per non parlare della nostra alleanza con i lupi di sicuro la notizia si sarà sparsa in tutto il mondo” il ragionamento di Nessie e quello di Jazz filava alla perfezione, Edwardsi alzò e si diresse verso Alice, le appoggiò una mano sulla spalla “Alice non ti sforzare a cercare qualcosa” lei si alzò di scatto e scostò la mano del fratello “mi sento inutile quando vedo annebbiato, so per certa che per il momento i Volturi sono a Volterra ma non riesco a vedere nulla riguardo a Nessie che nervoso perché non posso vedere anche lei che rabbia” la cosa che odiava di più al mondo Alice era essere cieca come diceva lei.
Carlisle si alzò in piedi “bene a quanto pare abbiamo qualcuno che ci minaccia, dobbiamo unire le nostre forze chiedo il permesso al consiglio dei Quileute di poter fare venire qui anche ai nostri cugini di Denali per poterci aiutare a pattugliare la zona perché se qualcuno sta utilizzando la stessa tattica di Victoria dobbiamo stare molto attenti e se siamo in tanti a pattugliare anche il giorno del matrimonio di Paul e Rachel credo che saremo tutti molto più tranquilli, cosa ne pensate?a dimenticavo Charlie se per caso nei prossimi giorni ci dovessero essere strane sparizioni o omicidi da Seattle a qui ti pregherei di informarci perché molto probabilmente è opera di qualche vampiro” il dottor canino sapeva sempre prendere in mano la situazione “stanne certo Carlisle anzi farà di più controllerò nel data base della polizia l’andamento dei crimini negli ultimi mese per vedere se c’è stato qualche cosa di strano almeno mi rendo utile in qualche modo” rispose Charlie poverino di certo in mezzo a tutto questo sovranaturale lui si sentiva inutile.
Tirai a me la mia principessa e la feci sedere sulle mie gambe “Carlisle, parlo sia come maschio alpha che come fidanzato di Nessie, sono pienamente d’accondo con te più siamo meglio è voglio che il matrimonio di mia sorella sia perfetto anche sotto l’aspetto della sicurezza ci saranno tantissimi umani e nessuno di loro deve correre qualche pericoloquindi fai pure venire il clan di Denali avranno il permesso di circolare tranquillamente tra La Push e Forks sia per poter cacciare gli animali sia per poter pattugliare la zona. Sai pensavo anche che potevi anche chiedere a qualche vampiro che è venuto per testimoniare a nostro favore durante lo sconttro con i mostri italiani se magari hanno sentito qualche cosa di strano in giro, ovviamente sempre se hanno un telefono cellulare perché non credo che sia il caso di dividerci per andarli a cercare”.
 Si accocolò a me mentre gli altri discutevano delle ronde e iniziò a mostrarmi a quello che avevamo fatto io e lei nel mio letto quella mattina,le accarezzai una guancia poi la mia attenzione fu attirata da un suono simile ad un ringhio proveniente dalla cucina, vidi la povera Rebecca stringere nuovamente la mano di Rachelanche lei pietrificata, poi fu tutto velocissimo vidi  Em e zio Jazz trattenere Edward e capii………. Nessie non avevo alzato lo scudo e il caro paparino aveva sentito tutto.
Bella si alzò di scatto e si diresse verso il marito“Edward ma che diavolo ti salta in mente stai spaventando tutti”, la sanguisuga aveva gli occhi fuori dalle orbite  “chiedigli cosa le ha fatto il cane questa mattina, viene pure in casa nostra a ripensare a quelle cose a quanto pare ha voglia di morire presto il cucciolo”, poi  mi fisso negli occhi “ti avevo chiesto una cosa sola, di non toccarla fino al matrimonio e tu invece hai fatto quello che volevi, non ti rendi conto che potrebbe rimanere incinta?” ad un trattò rividi tutto quanto……”tesoro come tu ben saprai non sapevamo che era possibile che un vampiro uomo potesse avere un figlio in quanto i nostri corpi non cambiano con il tempo e di conseguenza le donne vampiro non sono in grado di portare avanti una gravidanza sia perché i loro corpi non lo permettono sia perché il loro organismo non produce più ovuli da fecondare, tu Nessie sei il frutto dell’unione delle due specie infatti hai il ciclo mestruale ma non tutti i mesi come una normale donna questo indica che la tua fertilità non è alta e anche gli esami a cui ti sei sottoposta lo indicano” la presi inevitabilmente per mano  « nonno quindi se io e Jake non avremo figli sarà per colpa mia giusto?” tale e quale a suo padre, fare la martire è la sua specialità “piccola mia qui non si tratta di dare le colpe a nessuno è la tua natura essere cosi, quando vorrete studieremo insieme se le cure di fertilità degli umani funzionano anche con te, ok?”.
“Va bene nonno, ma per favore non farne parola con nessuno cerca di sforzarti a non pensarci più fino a quando non ti chiederemo io e Jake di studiare la cosa ok? non voglio essere commiserata da nessuno”, nessuno tranne noi tre deve sapere di questo “stai tranquilla Nessie, tuo padre tornerà tra 3 giorni e con tutto quello che ho da fare in ospedale mi passerà di mente ora vi lascio un pochino da soli cosi potete parlare”…..
La incominciai a scuotere “Nessie no ti prego, non devi dare nessuna spiegazione abbiamo già affrontato la questione è un problema nostro” mi diedi un bacio sulle labbra “ è l’unico modo per mettere fine all’isteria di un padre geloso”.
Si avvicnò verso suo padre “il tuo unico problema è che non rimanga incinta prima del matrimonio, giusto? Bè ora vedrai tu stesso che questo problema non ci sarà” appoggò una mano sul viso di suo padre e una su quello di Emmett, a ogni frammento di immagine i loro volti diventavano sempre più cupi e tristi.
Quando finì di mostrarle le immagini lo guardò di nuovo negli occhi “ sei contento di quello che hai visto?, io non potrò mai avere dei figli potrò solamente vedere le mie amiche scoprire la gioia della maternità e restare a guardarle in un angolo quindi stai tranquillo che non c’è il rischio che metta al mondo un piccolo Black ne prima di sposarmi ne mai.
Il viso di Edward era una maschera di dolore, sbattè gli occhi e guardò il padre  “Carlisle sei sicuro dei risultati dei tuoi esami, magari per via della natura di Nessie possono non essere veritieri” forse era dispiaciuto per quello che aveva appena saputo, Carlisle gli rispose quello che già sapevamo “Edward sarei felicissimo di dirti che i risultati siano sbagliati ma purtroppo ti posso assicurare che sono perfetti, ho già riprovato a ripeterli ma i risultati sono sempre gli stessi »
In casa calò il silenzio,  “ bè ora visto che le tue paure sono state superate se non ti dispiace io ora me ne vado a letto”.
Stavo tremando, vederla piangere per colpa della stupida gelosia di suo padre mi mandava fuori di testa sapevo benissimo quanto soffrisse Nessie e non avrebbe mai voluto che tutta la nostra famiglia sapesse la cosa, mi alzai tremando ”Edward sei contento??l’hai umiliata davanti a tutti quanti, da giorni vive con questa angoscia nel cuore, non voleva più venire a casa mia per non vedere mio padre diceva che si vergognava perché non era in gradi di dargli un nipote è arrivata al punto di dirmi di lasciarla e di trovarmi una donna che mi potesse dare un figlio!!!!Io senza di lei,piuttosto preferire farmi staccare la testa da un vampiro che vivere l’eternità sena la mia ragione di vita, in quel momento ho avuto un deja- vu io e te in giardino, che mi chiedevi di fare da stallone per Bella. Tu non ti rendi conto di quanto sia speciale tua figlia.
Chiedo a tutti quanti di comportarsi con lei come se niente fosse, non vuole essere commiserata da nessuno.
Paul sta sera rimani a casa mia mi sento più sicuro se c’è qualcuno a sorvegliare mio padre e le mie sorelle visto che uno di quei essere schifosi è scappato via. Esme se no ti dispiace io e Nessie rimaniamo a dormire qui di sicuro non vorrà tornare a casa dei suoi genitori”, Esme mi fece uno dei suoi splendidi sorrisi “ma certo Jake non c’è nessuno problema, anzi non dovevi nemmeno chiederlo questa è anche casa vostra”.
Diedi la buona notte a tutti e la seguii in camera.
La trovai sul letto in lacrime e l’abbracciai “sfogati pure piccola mia, io sarò sempre qui accanto a te”, le tirai su la testa per poterla guardare negli occhi “che ne dici se sta notte rimaniamo a dormire qui?, sono sicuro che ai tuoi nonni non dispiacerà”, fece di si con la testa l’aiutai a spogliarla e ci addormentammo abbracciati.



Bene cari lettori che ne pensate di questo capitolo??le cose per la nostra Nessie non si mettono molto bene...
Al prossimo capitolo