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2 – The Call
Chiedo alla Stevens di convocare Benton e Johns non appena saranno arrivati. Sono i miei due migliori avvocati per quel poco che li ho potuti conoscere. Sono bravi in aula, un po’ meno a trattare con i clienti.
Sono
proprio inglesi nel sangue,
da generazioni probabilmente, e parlano esattamente come Burke.
Purtroppo per
loro a volte capita che l’assistito sia italiano, piuttosto
che francese o
americano. La marina manda i suoi uomini in tutto il mondo e, quando si
è accusati
di omicidio, come in questo caso, un po’ di tatto e una
parola di conforto
permettono alla persona di rasserenarsi almeno un poco. Di calmarsi per
lo
meno, diventando molto più gestibile in aula. Se un avvocato
non ha il
controllo del proprio cliente questi potrebbe pure darsi la zappa sui
piedi
inavvertitamente. E finire in prigione per un cavillo o per aver dato
una
brutta impressione alla giuria.
Benton
e Johns sono ancora acerbi in questo senso, non sanno stabilire un
contatto con
il proprio assistito. Il mio compito sarebbe quello di correggere
questa
lacuna, ma, mi odiano pure loro. O meglio non mi sopportano, e miei bei
discorsi tanto efficaci a Washington qui si disperdono
nell’aria. Spero che
cambino presto atteggiamento o dovrò prendere seri
provvedimenti. Ma dubito che
in questo modo, susciterò in loro simpatia.
Sono
arrivati, la Stevens mi comunica che li ha fatti chiamare.
Entrano
e si piazzano davanti alla mia scrivania, ritti come pennoni. Io sono
preso
dall’incartamento e per qualche attimo li ignoro.
“E’
stato ritrovato un corpo, questa mattina, in Hyde Park”
esordisco alla fine
della mia lettura
“Un
ufficiale di marina o un marine, Signore?” chiede il tenente
Johns
“E’
un civile, per quello che ne sappiamo. Niente documenti e niente
piastrine”
rispondo passandogli i fogli.
“Perciò
qual è il nostro incarico?” mi domanda Benton
senza attendere che io glielo
spieghi.
“Il
principale indiziato è il tenente della marina Robert
Pierce. Un’agente di
Scotland Yard l’ha arrestato mentre scappava dalla scena del
crimine”
Mentre
rispondo Johns passa i fogli anche a Benton così che li
possa leggere anche
lui. Vedo una smorfia sul suo volto dopo non molto che ha cominciato a
scorrerli. Dev’essere arrivato alla parte in cui si cita la
nazionalità del tenente
Pierce.
“Il
tenente Pierce è di New York, una volta entrato in marina
venne inviato alla
base di Guantanamo, a Cuba, e successivamente qui da noi a
Londra” spiego
attirando la loro attenzione
“Americano”
dice Benton guardando Johns con un tono non proprio professionale. Ne
educato
visto che non sono da soli, ma davanti a me, che sono il loro diretto
superiore
e oltretutto fiero di essere americano!
“Problemi
a difendere un americano tenente?” tuono alzandomi in piedi
cercando di
assomigliare il più possibile all’Ammiraglio
Cheggwidden.
Johns
e Benton scattano sull’attenti. Paonazzi.
Forse
credevano che non gli avessi sentiti, forse l’hanno fatto
apposta, non lo so e
non mi importa.
“Voi
difenderete il tenente Robert Pierce nel migliore dei modi, sono stato
chiaro?”
dico camminando attorno alla mia scrivania e posizionandomi davanti a
loro.
“Si,
signore” rispondono all’unisono come durante una
marcia dei marines.
“E
sapete perché? Non perché è americano,
inglese, italiano o arabo. Ma perché è
un ufficiale della marina militare, perché fino a prova
contraria è un uomo
innocente, e perché è il vostro dannato
lavoro!” urlo infine gongolando per
averli sgonfiati come palloncini bucati.
“Signorsì,
signore!”
Li
informo che il tenente Pierce è in stato di fermo nella
prigione di Warmwood
Scrubs e li sbatto letteralmente fuori.
Ho
bisogno di un paio di minuti per riprendermi. Non sono incline ad
arrabbiarmi
così tanto. Poggio i gomiti sulla scrivania e con le mani mi
sorreggo
E’
il comandante Burke. A quanto pare ci sono delle novità, non
sul caso però.
“Sono
appena stato informato che l’agente speciale
dell’FBI Seeley Booth si è appena
liberato dagli impegni che lo hanno portato qui a Londra e ho deciso di
affidargli il caso” ha detto al telefono
FBI?
Ho chiesto io. Mi è stato spiegato che l’agente
Booth ha tenuto un seminario su
come i metodi d’analisi di un caso e il susseguente svolgersi
dell’indagine,
differiscono tra il Bureau e lo Yard.
“Questo
non spiega come mai non ve ne occupiate voi” ribadisco io. Ho
come il sentore
che il capitano Burke voglia liberarsi di questo caso.
“La
partner dell’agente Booth è
Allora
mi sbaglio. Non vuole liquidare il caso, ma usufruire dei suoi uomini
migliori.
Più o meno come ho fatto io incaricando Benton e Johns della
difesa del tenente
Pierce.
“Comandante
le assicuro che Booth e la Brennan sono una coppia eccezionale. Le
confesso
che, un altro motivo che mi ha indotto ad affidare a loro il caso
è che mi
ricordano molto lei e MacKenzie” mi sento rispondere.
“Sempre che le voci su di
voi siano vere..”
Con
la cornetta ancora in mano mi guardo all’altezza del petto.
Ho un enorme coltello
conficcato dritto nel cuore.
“Questo
per dimostrarle che lo Yard e la marina possono andare benissimo
d’accordo.
Converrà con me che un’agente dell’FBI,
oltretutto americano come lei, e
un’antropologa forense di fama mondiale, sono il meglio che
possa offrirle.”
Sono
assolutamente d’accordo, ma una curiosità mi
assale.
“Voci?”
Chiedo, controllando lo stato della mia ferita.
“Non
mi dirà che non sa di essere famoso Capitano? Le gesta sue e
del Colonnello
MacKenzie sono arrivate sin qui e le posso assicurare che sono
difficili da
scordare. Gli avvocati-pistoleri del Jag” ci canzona ridendo
“si dice che la
vostra intesa professionale superasse ogni
immaginazione” il coltello
nel mio petto comincia a rigirarsi, avanti e indietro, scavandomi un
buco nello
sterno.
“Già..”
rispondo senza fiato “Li mandi pure da Pierce allora,
così conosceranno il
tenente Benton e il tenente Johns”
Riattacco sollevato. Il coltello non c’è più, ma il dolore al petto è lancinante.
ANGOLO DELL'AUTRICE:
eccomi con il terzo capitolo, scusate ma vedevo che non la leggeva nessuno perciò avevo lasciato perdere.. ma vedo che almeno un lettore c'è.. grazie mille!!!
spero che continuerà a piacerti capitolo dopo capitolo!!
baci baci
Ivi87