DAL CAPITOLO PRECEDENTE :

 "Ci sono tante cose che ti devo dire, Dobbiamo tornare a casa......Hanno bisogno di noi ......" dico tra un bacio e l'atro "Si mia signora, ma prima mi pare di aver capito che il suo sire non l'ha reclamata......... mi lasci rimediare".

E dopo quelle parole ci abbandoniamo alla nostra passione.


 CAPITOLO 06

Erano passate diverse ore da quando Bella si era allontanata da casa, eppure nell'aria alleggiava una tensione inspiegabile.
I tre giovani ibridi erano rimasti molto scossi dal racconto della madre. Perchè sei andato via papà? Perchè? Questo pensiero continuava a rimbombare nelle menti dei tre giovani.

                                                   
                        
                                           

                                                 

-Ehi ragazzi sieti pronti per andare a caccia? Dobbiamo fare presto e poi dobbiamo cominciare gli allenamenti-  La voce di Emmett si diffonde in tutta la casa.
Senza dire una parola si dirigono tutti ul retro della casa da dove- sono certi sia giunta la voce dello zio.

Mentre si avviano nel bosco il vento si ingrossa e comincia a perquotere le piante. Una melodia Cupa viene scandita dalla voce silenziosa. Un canto tormentato. Un urlo silenzioso che spaventa tutti gli animali del bosco.
Dopo pochi minuti  il gruppo si avvicina al fiume immenso che percorre tutta la regione. Qui un gruppo d'alci, incurante dell'allarme della natura si riposa, ignorando la prossima  fine.
Con un scatto i tre fratelli spezzano il collo delle loro prede per poi colmare la sete.
Prima però che il Giovane David riesca ad avventarsi sulla seconda vittima una visione spaventosa lo coglie, e impietrito la mostra al fratello.

Una donna splendida dalla pelle candida come la neve si avvia verso uno spiazzo erboso. Il volto della donna è corroso dal dolore. Il cielo  si scurisce di colpo e la donna si lascia cadere disperata per terra. Versa lascrime invisibili. Invoca il nome di un angelo . In pochi secondi il suo viso sembra rasserenarsi. E non appena un sorriso malinconico compare sul volto della donna questa cade a terra priva di sensi

-Co... co... Cosa significa?- Chiede il Giovane Edward squotendo il fratello.
La piccola Nessi non si è accorta dello scambio silenzioso tra i due, ma il tono del fratello la preoccupa. Com'è giusto che stia.

-Chi chi era?-  Chiede Ej senza darsi per vinto.
-Cosa succede ragazzi?- Chide la dolce bambina. - Allora? La smettete di ignorarmi per favore?- Continua impuntandosi. In questi momenti emerge l'influenza di Bella.

Vedendo i suoi fratelli cadere in uno stato di Shock Reneesme comincia ad agitarsi e chiama lo zio in aiuto. La presenza dell'orso non si fa attendere.

-Ehi principessa cosa c'è?- chiede Emmett apprensivo.
- Non lo so. Penso sia successo qualcosa ai ragazzi ma non dicono niente e mi sto preoccupando. Certi scerzi non sono da loro specialmente in certi momenti. - Risponde allo zio.

I due gemelli si scambiarono un sguardo enigmatico. Mentre nella loro mente si ripresentava davanti gli occhi la stessa visione. Ancora. Ancora. Ancora. Le parole della sorella erano vuote. Silenziose. Quelle dello zio inesistenti.  
Un Boato in lontananza li fece riemergere da quello strano torpore. E a poco a poco il  dolore si fece avanti. Due caddero a terra sfiancati. Dopo aver condiviso l' ennesimo sguardo complice cominciarono a spiegare l'accaduto.
- Dave ha appena avuto una visione- Comicia Ej
- I neonati? - chiede impaziente Emmett all'idea dello scontro.
-No- ripondono all'unisono i gemelli
-Ho visto una donna svenire in uno spiazzo... - parla per la prima volta David
-Che c'è di strano se una donna sviene? Probabilmente avrà visto - o vedrà- un ragno. e cosa le succede vine attaccata  da uno dei neonati? -
-Non era una semplice donna...- si intromette Ej
 -No, no, no,no, no.- comincia a gridare Nessi vedendo i fratelli tremere spaventati
-Reneesme, principessa cosa c'è- chiede Emmett.
La sua unica risposta -Non era una semplice donna...-
-Cosa ?!?!?- Il cervello fine di Emmett ha subito diversi traumi da umano e non  e per questo a volte - Spesso, anche troppo- gli sfuggono certi passaggi logici.
A queto pensiero Ej si lascia sfuggire una risata leggera e aggiunge sotto voce: - Dovrebbe essere un modo ironico per dargli dello stupido?-  
Non so a cosa tu ti riferisci fratello caro.
-La donna è una vampira. La nostra vampira.
    Nostra madre. Lei ... lei è svenuta!-

                                         

Sul volto di Emmett si  dipingono diverse espressioni. Il tempo sembra essersi cristallizzato. Come se fosse davvero cristallo viene frantumato dalla voce tonante del vampiro :
- Come diavolo fa un vampiro a Svenire? -

Già, come fa un vampiro a svenire?