Uno
stupido fratello innamorato (parte III)
Appena fuori
dal tempio dei Gemelli rischiò di travolgere Aioria.
:-E tu che
ci fai qua?-:
:-Vengo a
controllare come procedono le cose, no?-:
Kanon fece
due rapidi conti e decise di raccontargli solo mezza verità.
:-No! Non
entrare proprio adesso, se no rovini tutto il nostro lavoro! Finalmente sono
rimasti soli e credo che…-:
:-Sono
rimasti soli?!-:
Ovviamente a
Kanon non sfuggì il suo tono da padre preoccupato.
:-Di che hai
paura, Leo? Che Saga salti addosso a tuo fratello senza permesso?-:
Ghignò lui,
ed il rapido rossore di Aioria fu una risposta chiarissima.
:-Bè, non devi proprio preoccuparti per questo: Saga ha dei
fortissimi freni inibitori, anzi a volte mi chiedo se non sia un tantino
represso. Piuttosto dovrei essere io a preoccuparmi per l’integrità di mio
fratello nelle mani di Aioros!-:
:-Cosa
vorresti insinuare su Aioros?! Ti assicuro che non sarà certo lui a prendere
iniziative perché è molto timido, e poi non ha la minima esperienza!-:
Kanon
sogghignò come una faina.
:-Vabbè, lasciamo perdere, che è meglio, eh? Ci si vede!-:
Non si
incontrarono più fino a sera, quando si trovarono entrambi nell’arena ad
assistere agli allenamenti delle nuove reclute.
:-I ragazzi
procedono bene, non trovi? Ah, senti… non è che hai
visto in giro Aioros?-:
Chiese
Aioria.
:-Aioros? No, non l’ho visto… ma
ora che mi ci fai pensare non ho più visto neanche Saga da stamattina! Vuoi
vedere che… presto, Aioria: alla Terza Casa!-:
Kanon volò
giù per le scalinate con un sorriso sornione stampato in faccia.
Si fermò
solo davanti all’ingresso e si rivolse ad Aioria.
:-Adesso mi
raccomando: non il minimo rumore!-:
Si diresse
furtivo verso la stanza di Saga, ascoltò rapidamente il silenzio dall’altro
lato della porta e si chinò a sbirciare dalla serratura senza farsi il minimo
problema etico.
:-Kanon! Ma che fai?!-:
:-Shh!-:
La scena
all’interno era sconvolgente: sul letto sembrava essere passato un ciclone ed i
due responsabili si erano addormentati per terra aggrovigliati tra le lenzuola.
Kanon si
staccò dalla serratura con una mano premuta sulla bocca a soffocare le risate.
Dopo qualche
dubbio di coscienza anche Aioria si chinò a dare una sbirciata e quando si tirò
via dalla porta trovò ad aspettarlo il sorriso malizioso di Kanon.
:-Allora?
Dov’è il tuo fratellino timido e senza esperienza?-:
:-Evidentemente
insieme al tuo fratellino represso… che a quanto pare
ha sganciato tutti i freni inibitori!-:
*
Qualche giorno
dopo Shaka e Mu si stavano godendo un pomeriggio di calma buddista nella
distesa verde dello Sharasojo.
:-Dimmi, Mu,
trovi che la tisana sia buona?-:
Chiese Shaka
con un tono leggermente preoccupato.
:-Certo, è
buona come sempre… perché questa domanda?-:
:-Oh, nulla.
È solo che l’altro giorno, quando ne ho offerto un po’ a Saga, ha rifiutato
come se ne avesse paura. Strano, non trovi?-:
:-Sì,
strano-:
Convenne Mu.
Sorseggiò un
altro po’ di tisana.
:-A
proposito di cose strane… Shaka, hai notato che
ultimamente Aioros ha come delle ecchimosi sul collo? Secondo me esagera con
gli allenamenti-:
Shaka annuì.
:-Io ho
notato che a volte la mattina è stanco. Sarà come dici tu: esagera con gli
allenamenti-:
E versò
ancora tisana nella propria tazza.
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Bene,
la storia è finita, andate in pace.
No,
scherzavo… volevo ringraziare chi ha letto tutto e
chi ha aggiunto questa fiction tra le preferite o seguite.
Ci
tenevo a dire che, anche se Shaka e Mu fanno un po’ la figura dei deficienti,
io non ho nulla di personale contro di loro XD