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Autore: Idiopatica    05/05/2011    3 recensioni
Non era il Draco di sempre, era un turbinio di parole messe a tacere di emozioni esagerate che ti mandavano in confusione. Era piacere, puro piacere.
Era la prima volta che la sentivi, quella sensazione, quel brivido, quel sorriso sul tuo collo.

Terza Classificata al Contest: "Concorso prima volta-costallazioni".
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Astoria Greengrass, Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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-Nickname: "Idiopatica"
-Titolo: "Frustati dalle fiamme."
-Pacchetto scelto: Polluce.
-Genere: Romantica.
-Rating: So che avrò dei punti in meno per questo ma è un giallo/arancione.



Il silenzio teatrale della labbra di Draco, danzava sul tuo volto con la passione e la precocità di un sorriso dopo una barzelletta azzardata alla quale ridi soltanto perchè i suoi occhi eran troppo belli.
Dopotutto, era quello che desideravi. Soltanto respiri esalati tra le carezze ed i capelli.
Non osava neppure sussurrare quelle parole dolci o intracciare le dita alle tue. Ti sfiorava con la delicatezza di una farfalla ed un fiore.
"Asteria."
D'un tratto riemerse dal bearsi della tua pelle, la sua voce non era altro che un sussurro. Un sussurro intriso di desiderio, che accendeva le tue guance come il sole rovente al tramonto.
Alzasti lo sguardo, come a voler saziarti di lui, dei suoi lineamenti addolciti dalla passione, dal rosso della lussuria che eccitava i suoi occhi grigi.
Ed eri felice. Soddisfatta di risvegliare in lui l'adolescente perduto tra le macerie di una guerra non sua, della quale molto probabilmente non aveva ancora preso coscienza. Compiaciuta, nel sentirlo ridere sottovoce, il suo petto così fragile vibrava sotto di te.
Tormentava la tua ciocca scura, con le dita lunghe e regali. La penombra della stanza, aumentava istante dopo istante la voglia di consumarsi alla luce di candela.
La vedevi, la luna brillare perlacea oltre la finestra, luccicava ed ardeva nell'oscurità. Come la tua collana frantumata sul pavimento, strappata con la ferocia e la dolcezza di chi vuole. L'abito smeraldino, ti fasciava il corpo. Un corpo che presto sarebbe stato nudo, scoperto, spoglio. E sarebbe esploso.
Logorato e sfregato come due pietre, instancabili ma pur sempre estenuate. Morte e vive, come il battito cardiaco del tuo cuore quando le sue labbra ti sfiorano la fronte e poi il collo.
Non c'era bisogno di parole. Vi dicevate tutto dela continuo movimento delle dita e delle labbra quando, avido giungeva alle tue.
Sapevano di Draco in un modo incredibile. Sapevano di vergogna, di debolezza, di insicurezza. Sapevano di sogni distrutti e ricordi che parevano incubi. Sapevano della speranza nascosta.
E sapevi che le tue, davano soltanto calore. Il calore di un amore tormentato, possibile quanto accettato, reso difficile soltanto dai voi, dal vostro gioco masochista.
Le sue mani, lievemente ti spogliarono. Ti levavano un capo dopo l'altro, lo sentivi più vicino che mai, più sicuro di sè. Le sue mani non vibravano neppure, non vedevi il caffè tremare dentro la tazza come a colazione. Sentivi soltanto il gusto alla nocciola di un croissant delizioso.
Era notte, l'orologio ticchettava perpetuo e non pioveva. Qualcuno camminava nel vostro giardino, calpestano le foglie corccanti dell'autunno. Guardavi con la coda nell'occhio le stelle, quando non gemevi tra le sue labbra.
Morivi lentamente, ti laceravi in un istanti quando ti afferrava con forza.
Non era il Draco di sempre, era un turbinio di parole messe a tacere di emozioni esagerate che ti mandavano in confusione. Era piacere, puro piacere.
Era la prima volta che la sentivi, quella sensazione, quel brivido, quel sorriso sul tuo collo.
Ma mentre scintillavate nel buio della stanza, sapevi che non sarebbe mai stata neppure l'ultima.
Una fiamma di candela traballante colpi la sua guancia incurante, la carezzasti con dolcezza.
"D'ora in poi ti brucerò soltanto io."
Soffocasti una risata e continuaste a laceravi, in una notte d'autunno trapunta di stelle.



Terza classificata: Idiopatica con "Frustati Dalle Fiamme"


Grammatica e lessico 7.5/10
Stile e forma 9/10
Originalità 13,5/15
Caratterizzazione personaggi 14/15
Gradimento personale 9/10
Totale: 53/60

Grammatica e lessico:

La grammatica è buona, ci sono dei piccoli errori di battitura e di distrazione.
“perchè” si scrive con l’accento dall’altro verso: “perché”.
“intracciare le dita alle tue”. Probabilmente intendevi “intrecciare”.
“Vi dicevate tutto dela continuo movimento delle dita”. Non ho capito bene che cosa intendi...xD
“più sicuro di sè”. in “sè” l’accento è girato dall’altra parte. “Sé”.
Calpestano le foglie corccanti dell'autunno”. Penso intendessi “croccanti” ^^
Inoltre nella frase "D'ora in poi ti brucierò soltanto io.", c’è un errore nel verbo: non si scrive brucierò ma “brucerò”.
“La carezzasti col dolcezza.” Come vedi è solo distrazione ^^
Per questo ti ho tolto 1 punto e mezzo.
Inoltre fai errori di punteggiatura:
Il silenzio teatrale della labbra di Draco, danzava sul tuo volto con la passione...”
In questo caso la virgola non è necessaria.
“Compiaciuta, nel sentirlo ridere sottovoce, il suo petto così fragile vibrava sotto di te.” Anche in questo caso non è necessaria la virgola.
“Le sue mani, lievemente ti spogliarono.” Forse qui, (e anche in altri casi), hai inserito la virgola proprio per sottolineare il significato.
Comunque ti ho dovuto togliere un punto per la punteggiatura.

Stile e forma:
Lo stile è molto buono: più che altro, l’ho trovato originale.
Mi sono piaciute molte frasi che hai scritto: Hai raccontato della loro prima volta in modo molto romantico e dolce. A volte la punteggiatura da un po’ fastidio: è come se chiedessi al lettore di fermarsi su ogni parola.

Originalità:
L’originalità della storia sta soprattutto nel modo in cui è scritta.
Scrivi in modo poetico, come se fosse una lunga poesia. E’ una cosa che ho apprezzato molto, come la fine, che lascia piuttosto soddisfatti.
Inoltre la storia è scritta come se qualcuno parlasse ad Astoria, dandole del tu, cosa che rende tutto più interessante.

Caratterizzazione personaggi: Da una parte, mi piace come hai caratterizzato Draco:
“L'adolescente perduto tra le macerie di una guerra non sua”.
“Sapevano di Draco in un modo incredibile. Sapevano di vergogna, di debolezza, di insicurezza. Sapevano di sogni distrutti e ricordi che parevano incubi. Sapevano della speranza nascosta.”
Ho sempre pensato che Draco avesse un lato del genere, ma ti sei dimenticata del carattere predominante di Draco: quello che ci ha descritto la Rowling.
Astoria non è stata descritta molto, ma in ogni caso mi piace l’idea che hai di lei.

Gradimento personale: Bella. Anche se si tratta di una storia piuttosto corta l’ho trovata molto intensa, ma allo stesso tempo romantica.

Però devo toglierti un punto, dato che la tua storia è effettivamente di un rating giallo/arancione. D:
   
 
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