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Autore: surferfrancy01    12/02/2006    6 recensioni
Ciao a tutti! La storia è decisamente "non ordinaria", come dice il titolo. Nasce infatti come una puntata speciale di "Evviva l'allegria!"( vi potete aspettare di tutto!). Mi raccomando leggete e....RECENSITE!
Genere: Commedia, Horror, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il rumore si faceva sempre più vicino, sempre di più…sempre di più…

Il rumore si faceva sempre più vicino, sempre di più…sempre di più…

-        Come facciamo? Siamo soli! – esclamò Sana tra un singhiozzo e l’altro abbracciando il ragazzo di fianco a lei.

-        Beh no…in realtà non siamo soli…c’è sempre l’assassino che sta scendendo le scale a farci compagnia…- le rispose Hayama sarcastico, ma ormai l’ansia lo stava praticamente uccidendo.

Qualcuno stava infatti scendendo lentamente la rampa di scale a chiocciola, con il passo duro e violento con il quale ripetutamente toccava gli scalini.

-        Hayama! Cosa facciamo adesso?!?!-

Akito guardò Sana nell’ombra.

I suoi occhi si erano ormai abituati a quell’unico colore che ricopriva ogni singola cosa in quel castello.

Riuscì a distinguere una lacrima che le scendeva pesante sul volto, rigando in due la sua guancia rosea.

Sana-chan gli conficcò le lunghe unghie nella carne della schiena, facendogli fare un balzo per il dolore.

- Sana, ascoltami.- le disse dolcemente Hayama in preda all’ansia e alla fretta prendendole il volto tra le mani- Siamo arrivati fino a questo punto, non possiamo arrenderci. Me lo hai promesso, ricordi? Mi dicesti che saremo usciti vincitori da questo gioco, lo avremo fatto insieme. Fidati di me Sana, noi ce la faremo. Intesi?-

Lui forse non riuscì a vederlo, ma il sorriso che Sana gli rivolse in quel momento fu probabilmente la cosa più bella che egli avrebbe mai visto al mondo. Lei si fidava di lui.

Quell’idillio fu rotto dai passi che diventavano sempre più intensi…finché….

BADABUUUUUM!!!!!!!

La persona misteriosa era precipitata giù per le scale, facendo una bella rotolata fino a schiantarsi violentemente contro la moquette del salone.

Hayama si alzò di scatto con Sana che, afferrandolo per la mano, lo seguiva mentre si dirigeva verso l’assassino.

A pochi passi da quel corpo immobile Akito riuscì ad udire il respiro affannoso della persona che giaceva per terra, inerme.

Deglutì rumorosamente e poi, con tutta la forza che aveva in corpo, si chinò e gli sferrò un pugno nello stomaco, facendolo ripiegare in due come una fisarmonica.

-        Ahi…- fu la risposta soffocata della persona a terra.

Sana si avvinghiò al braccio di Hayama e trattenne il respiro.

-        Chi sei? CHI SEI?!?!- urlò Akito fuori di sé prendendolo per il collo.

La persona non rispondeva, ma respirava a fatica e tremava.

Akito percepì che aveva il capo coperto da un cappuccio di nylon, perciò lo afferrò e glielo sfilò lentamente.

In quel momento tornò la luce, che colorò nuovamente gli interni del castello.

Akito e Sana dovettero chiudere gli occhi per un attimo, i quali ormai si erano abituati al buio.

Ma quando li riaprirono, mai si sarebbero aspettati di vedere, sdraiato per terra, con la fronte sudata e una lunga calzamaglia nera…………..

 

- PUBBLICITA’!!!!!!- esclamò Zenjiru spegnendo improvvisamente il proiettore, ma la platea non ne fu granché contenta, e gli risposero lanciandogli scarpe e lattine vuote, bestemmiando in tutte le lingue.

- Stavo scherzando! Non avete un minimo di umorismo!- disse cercando di schivare gli oggetti che venivano lanciati.

Per sua fortuna ritrovò in tempo il telecomando e riaccese il proiettore, prima che il pubblico potesse provocargli un bernoccolo grande come una palla da bowling.

 

-        REI?!?!?!?!- esclamarono increduli Sana e Akito fissando con gli occhi sgranati il manager che giaceva sfinito per terra.

-        Ciao Sana, ciao Hayama, come vi va la vita?- rispose lui confuso dalla caduta guardandoli attraverso gli occhiali irrimediabilmente rotti.- Ma perché vi siete sdoppiati? Oh guarda…vedo le stelle…

Perse d’un tratto i sensi, svenendo sulla moquette rossa del McConnigham castle.

Quei due però non ci fecero tanto caso.

Akito si alzò e abbracciò Sana felice.

Lei ricambiò l’abbraccio e gli rivolse un fantastico sorriso, stampandogli addirittura un bel bacio sulla guancia.

Akito le sorrise, le sorrise beato, come non aveva mai fatto in vita sua.

Sana rimase piacevolmente sorpresa e non poté fare altro che abbracciarlo ancora più forte.

-        Grazie Sana, grazie di aver creduto in me…-

 

 

-        Sigh! Sigh! Mi sono commosso!- esclamò Zenjiru soffiandosi rumorosamente il naso in un fazzoletto di seta.

Il pubblico applaudì. Ci fu uno scroscio di applausi che non accennava a terminare.

Sana e Hayama si guardarono un po’ in imbarazzo, ma allo stesso tempo soddisfatti del lavoro svolto.

Si alzarono e fecero un lungo inchino al pubblico, mentre Tsuyoshi e gli altri li acclamavano battendo le mani.

-        Quindi… l’assassino che ha nascosto i due gianduiotti era Rei!!!!- esclamò Margharet euforica.

-        Eh già!- dissero Tsuyoshi e Aya- Noi in realtà siamo rimasti sempre nel castello, solo che lui ci aveva nascosti in una camera all’ultima camera. E’ stato divertentissimo vedervi morire di paura attraverso le telecamere nascoste!-

-        Prego il pubblico di fare un lungo applauso anche al mitico manager! Che, nonostante ora si trovi all’ospedale per la brusca caduta dalle scale, è stato fantastico e ha svolto molto bene il suo lavoro! UN APPLAUSO A REI! Il colpevole!!!!-

Ci fu un ulteriore applauso, al quale parteciparono anche Sana e Hayama (quest’ultimo in particolare si sentiva in colpa per il pugno sferratogli nello stomaco).

-        E chi se lo sarebbe mai aspettato!- dissero i ragazzi sorridendo.

-        Comunque… è d’obbligo riconoscere a Sana e Akito la vittoria, del resto, loro sono riusciti a scovare il colpevole senza suonare il corno d’ariete! Perciò, sono lieto di annunciarvi…che è arrivata l’ora della premiazione!!!!!- esclamò Zenjiru euforico.

Prima che tutti però fossero presi dalla gioia, aggiunse:- Però! Il regolamento parlava chiaro: Solo UNO  potrà essere premiato!-

Sana guardò Hayama e gli sorrise dolcemente:- Hayama, io voglio che sia tu a prendere il premio.-

-        Ma cosa dici Sana? Sei stata tu la protagonista del gioco, devi averlo tu!- rispose lui mettendole una mano sulla spalla.

-        NO. Sei stato tu il protagonista. Senza di te probabilmente avrei soffiato nel corno d’ariete sin dal primo giorno. E invece tu eri lì, a darmi sicurezza e a proteggermi. Se abbiamo vinto è tutto merito tuo!- disse Sana mentre i sorriso le si allargava sulle sottili labbra.

Tutti in sala erano commossi, e Zenjiru iniziò a piangere a singhiozzi.

Hayama la fissò per un attimo con i suoi occhi color nocciola, così dolci da superare addirittura il livello di sdolcinatezza dei due gianduiotti!!!! (il ché è un record da guinness dei primati!)

L’abbracciò e la strinse a sé. E, per la prima volta in vita sua, Sana capì che Akito le voleva davvero bene.

Per esigenze di tempo Zenjiru dovette interrompere quel magico momento, prendendo Hayama per mano a conducendolo verso il podio.

-        Hayama…in nome di tutta la sala e di tutto lo staff, ti premio per la tua audacia con la quale sei riuscito a superare la settimana del terrore. Perciò…ti darò in dovuto premio.-

Tirò una cordicella (stile scarico dei vecchi gabinetti) che pendeva dall’alto.

E improvvisamente nel soffitto si aprì un grande buco, dal quale iniziarono a scendere in massa centinaia di rotoli di carta igienica, che in un attimo avevano già sommerso il povero Hayama.

In meno di venti secondi si era formata un’altissima piramide di rotoli alla cui base si trovava il povero Hayama.^^

-        Avevo detto che il premio non sarebbe stato una scorta annuale di carta igienica lo so, però…non ho mai detto che non sarebbe stato una scorta triennale! Ahahahah!!!!-

Tutti in sala cominciarono a ridere, tranne il povero Hayama che era rimasto soffocato dai rotoloni “Regina”.

Le risate continuarono addirittura quando partì la musichetta che concludeva allegra il programma, e addirittura quando Zenjiru pronunciò queste parole:- Si è conclusa così la settimana del terrore, ma chi lo sa, forse ne rifaremo un’altra, e un’altra, e un’altra ancora!!! Ma per ora non mi resta che augurarvi…BUONA GIORNATA! E…ALLA PROSSIMA!!!-

- Ovvero quando sarò premiata anch’io! Ma non con la carta igienica!!!- esclamò Sana prendendo il microfono.- SAYOUNARA!!!!

 

 

E’ FINITA RAGAZZI! E’ FINITA!!!!!!

Bene, si è conclusa la storia! Ma ve lo sareste mai aspettato che il colpevole era Rei??? Spero di aver fatto un bel lavoro, ci ho messo davvero moltissimo impegno!

Ci tengo a dirvi che quest’ultimo capitolo l’ho scritto mentre ascoltavo “Special Sunday” su Mtv!!!! GRAZIE A MTV X AVERMI DATO L’ISPIRAZIONE!

E grazie a voi che avete recensito!!!!! Siete indispensabili per me! Non so come farei senza di voi!!!! Perciò… spero di scrivere al più presto un’altra fik, per ricevere i vostri pareri. Vi voglio bene!!!!! Non dimenticatelo mai!!!!!

Bene.

Ora vi saluto, mi aspetta un capitolo di storia da studiare, domani se mi becca la Nicolini mi fa nera!!!!! ^^

Bacioni a tutttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttte!!!!!!

 

Recensite un’ultima volta!

Grazie mille!!!!

 

XOXO

The surferfrancy (o il contrario…? Vivrò per sempre con questo enigma! Sigh!!! ;))

 

PS: 4ever love the gianduiotti!!!!!!!!!!!!!!!

 

 

 

 

  
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