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Autore: willow11    08/05/2011    7 recensioni
Santana è una donna affermata, vive a NY con la sua fidanzata, passa piacevoli serate con Dave e Kurt, e condivide momenti del passato e del presente con la sua migliore amica Quinn... Cosa potrebbe turbare la sua tranquillità? Questa storia parlerà principalmente di Santana e della sua accettazione. Ci sarà il brittana ma non sarà il filo conduttore del racconto.
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Brittany Pierce, Dave Karofsky, Nuovo personaggio, Santana Lopez, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '10 anni dopo'
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10 anni dopo3

10 ANNI DOPO

Signorina Lopez non crede che sia troppo… Come dire… Gay?-

Santana guardò la stampa con i due modelli visti da dietro, erano due sagome perfette; uno indossava un jeans, e l’altro una tuta, in entrambi i casi erano ben messi in evidenza i boxer con la marca. L’ispanica si rigirò verso il cliente in giacca e cravatta.

-Vi sembra troppo gay?- chiese in maniera spavalda agli altri membri della riunone.

I ragazzi del gruppo creativo, compreso Dave, guardarono il signor Brown un po’ titubanti.

-Certo che è gay… è tanto gay!- aggiunse la mora che era l’unica in piedi -Signor Brown il “gay” fa tendenza, abbiamo testato il marchio su un vasto campionario…-

-Eh…?- chiese l’uomo.

-Piace…- concluse fiera la donna.

-Guardi, non so se siamo interessati, noi pensavamo a qualcosa più tradizionale tipo una donna che stende le mutande del proprio marito, oppure un uomo che fa palestra…-

-Ma lei lo sa che gli uomini che vanno in palestra sono per il settanta per cento gay?- replicò l’ispanica notando l’occhiolino dell’ex titans palestrato.

-Continuo a non essere convinto… Sa noi…-

Santana aveva smesso di ascoltarlo perchè si stava innervosendo, sapeva bene che quella pubblicità sarebbe stata perfetta, in più quel contratto le serviva.

 -… Che ne pensa?-

-Penso che la nostra agenzia non può soddisfare le sue richieste- tagliò corto la mora.

-San ma che ti è preso…- chiese Karosfky inseguendo la ragazza per le scale dell’agenzia.

-Oh Dave non ti ci mettere pure tu, già il capo mi ha fatto la ramanzina per aver mandato all’aria il contratto…-

-Vabbe, non può dirti niente, tutti i clienti migliori glieli hai portati tu!-

L’ispanica si fermo di botto –Infatti!-

-Comunque hai esagerato?-

-Ma non l’hai visto, era un omofobo del cazzo che faceva finta di essere di mentalità aperta… Meglio perderlo no?-

Il ragazzo guardò l’amica un po’ perplesso e poi alzò le spalle.

-Pranziamo insieme?- chiese la mora con una punta di acidità, era ancora nervosa.

-Si sergente istruttore!- disse il ragazzo facendo il saluto militare.

Santana cominciò a ridere, da quando avevano visto insieme Forrest Gump, Dave la prendeva in giro chiamandola sergente istruttore, soprannome che si addiceva benissimo all’ispanica vista la sua aggressività a lavoro.

Santana era sempre stata una stronza aggressiva ma nel corso degli anni aveva imparato a usare quell’arma a suo vantaggio, sfruttandola nel lavoro, non c’era da stupirsi che le riuscisse tanto bene.

Dave fece un passo indietro per far uscire prima la ragazza dal grande palazzo.

La ragazza guardò il collega e sorrise poi girò lo sguardo verso l’esterno.

-Frances, che ci fai qui!- Escalamò la mora trovandosi davanti la fidanzata con un piccolo trolley.

-Che culo, stavi per andare a pranzo?-

-Sei venuta a pranzare con noi, offre Dave!-

La rossa si girò e sorrise al ragazzone.

-No amore sono passata al volo per salutarti-

La latina la imbruttì.-Scusa ma non dovevi andare dopodomani?-

-Quella testa bacata del regista ha anticipato a stasera, abbiamo l’aero per Los Angeles tra due ore- spiegò la piccola donna.

Santana fece un’espressione delusa.

-Dai amore non fare quella faccia voglio essere disponibilissima per ora, così poi non ci saranno problemi…-

-Problemi per cosa?-chiese curioso il ragazzo.

Santana fulminò con lo sguardo la fidanzata.

-Stronza non gliel’hai detto?-

-Detto cosa?- Chiese l’ex titans ancora più curioso.

Santana ci pensò un attimo, poi  si avvicinò alla ragazza e l’abbracciò senza esagerare per non dare nell’occhio.

Dave fece un sorriso a quarantacinque denti capendo di cosa stessero parlando e istintivamente abbracciò le due ragazze contemporaneamente.

-Non dirlo a Kurt-lo supplicò Santana.

-Perché è una notizia bellissima, sarò zio…- disse il ragazzo staccandosi.

Frances lo guardò storto per poi sorridere.

-Kurt è una pettegola… è una cosa scaramantica ok? Non abbiamo neanche fatto l’inseminazione…-

Il ragazzo annuì.

-Però la faremo a breve… Cazzo è tardissimo- disse Frances dopo aver visto l’orologio.

La ragazza si avvicinò alle labbra di Santana ma notando l’imbarazzo le baciò la guancia –Ti chiamo quando arrivo piccola- le sussurrò all’orecchio.

L’ispanica la strinse forte a se per poi avvicinarsi al suo orecchio –Ti amo- le sussurrò.

 

-San ma dici che la cicogna porta i bambini alle coppie gay?-

L’ispanica guardò la bionda confusa –perché?-

-No per sapere se avrai un bambino o no!- disse ingenuamente la bionda tenendole la mano.

La mora perse un battito, non ci aveva mai pensato, come poteva averci pensato.

-punto primo io non so se voglio avere figli, sono troppo giovane. Punto secondo non so neanche se sono…-

-lesbica?-

-Britt! Dai…-

-San me l’hai detto tu adesso, che credi di essere attratta dalle ragazze…- replicò la bionda.

L’ispanica s’innervosì, ancora non capiva per quale motivo era così sincera con la cheerleader che era il motivo della sua conversione… Ovviamente questo Britt non lo sapeva.

-Ti ho appena detto che è una cosa nuova… Che cazzo Britt perché me l’hai chiesto!-

La bionda si mortificò e abbassò lo sguardo.

-Scusa Britt, è già difficile parlarne, non so se avrò figli un giorno ma sarebbe bello… Credo- aggiunse la mora accarezzandola.

-T’immagini col pancione?- chiese la bionda.

Santana per un attimo s’immaginò l’amica di cui era innamorata incinta e rabbrividì.

-Sarei sicuramente sexy!-rispose l’ispanica tagliando corto.

-Senza dubbio-

La latina arrossì per un attimo.

-Ma quindi al prom ci vai con una donna?- chiese la ballerina cambiando totalmente discorso.

 

Santana era seduta nel suo ufficio all’ultimo piano del grattacielo dove lavorava, teneva tra le mani il tubetto di colla per la dentiera.

Dopo averlo rigirato più volte su se stesso, lo portò ad altezza occhi e cominciò a fissarlo intensamente cercando un modo per renderlo sexy, a quel punto squillo il suo I-phone dove comparve l’immagine di Quinn con addosso la divisa delle cheerios, la foto l’aveva scattata dieci anni prima, ma vedere la sua amica ancora in quelle veste le dava sicurezza.

-Digame!- disse la mora rispondendo al telefono.

-Siamo di buon umore oggi eh?-

-Inerzia…-

-Bene, che stai facendo?-

-Lavoro…-

-A che ora finisci?-

Sentì bussare alla porta.

-Avanti,…alle 19,00-

Dalla porta sbucò la testa di Dave e l’ispanica dopo avergli sorriso gli fece segno di entrare e sedersi.

-Perfetto alle 19,30 sei a cena da me, visto che sei sola-

-Aspetta e tu come lo sai che sono sola?-

-Hai una ragazza premurosa-

La mora sorrise al pensiero che Frances si era preoccupata per lei.

-Che stronza, scusa un attimo Quinn c’è Dave- disse l’ispanica guardando Il ragazzo che fece cenno di salutargli la bionda –Ti saluta-

-Salutalo-

-Dimmi Dave… è urgente?-chiese al ragazzo vedendolo un po’ ansioso.

-Si, Kurt sta facendo la spesa, sai com’è, e ti vuole a cena sai gli ho detto che eri sola, e in più c’è pure Rachel…-

La mora perse un battito per l’emozione.

-Quinn hai già cucinato?-

-No, stavo per andare a fare la spesa, perché?-

-Non comprare niente, alle 19,30 ti passo a prendere io!

La ragazza fece a Dave un gesto per far capire che alla cena ci sarebbe stata pure Quinn e il ragazzo le diede l’ok prima di uscire dalla stanza.

-Andiamo a cena da Kurt e Dave-

-A figo… Compro il vino allora!-

-Servirà, c’è anche la Berry-

-Che cosa?- chiese la bionda con voce schifata.

L’ispanica inarcò le sopracciglia soddisfatta.

-Servirà tanto vino...-

-Non capisco perché… Aspetta ma Rachel non ha recentemente fatto uno spettacolo con Brittany…-

-Già-

-Adesso ti riconosco J.lo, sei perfida-

-Naaa… Solo un pochino-


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Capitolo un po’ cortino, però credo ci siano diverse cose simpatiche.

Mi piaceva l’idea di collocare Santana in un posto di lavoro importante, e il personaggio mi ricordava un po’ Brian Kenney di Queer as folk(da cui sto attingendo parecchio per il lavoro da grafica). per quanto riguarda il poster recentemente ho letto un articolo su una censura ad un poster dell’ikea con due uomini abbracciati e mi sono ispirata.

Per il resto spero che le news siano state interessanti, oltre al rapporto con Quinn e Dave mi interessa tracciare il rapporto con Frances lentamente.  Ho solo paura che Santana risulti poco coerente con se stessa, ma credo che quando succede un fatto che ci sconvolge, dopo la batosta iniziale, non ci pensiamo di continuo, la vita continua, per questo il lavoro e i progetti.

Comunque spero che vi sia piaciuto, ringrazio tutti quelli che leggono e che recensiscono.

Al prossimo capitolo 

Will


  
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