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Autore: Elii Cullen    08/05/2011    4 recensioni
Ancora una volta Edward e Bella,
Ancora un volta un'altro travolgente amore,
Ancora una volta tutta la famiglia Cullen al completo,
Ma cosa succederebbe se questi adesso avessero le responsabilità del faticoso mondo?Per esempio 3 figli isterici,un lavoro come stilista,una mamma che odi,un meraviglioso marito,degli amici che ci sono sempre e che vedi ogni giorno.Un'altro lavoro da giornalista,un amico che ogni notte ha una ragazza diversa ma poi si accorgerà che il suo unico vero amore lo ha sotto gli occhi da tempo,due architetti e un dottore,se almeno un pò vi ho incuriosito venite a leggere le avventure che combineranno i nostri protagonisti:Bella,Edward,Rosalie,Emmet,Jasper e Alice adesso che sono entrati nell'insidioso mondo degli adulti!Li avevamo lasciati 16enni e pieni di sogni ma adesso hanno 25 anni e sono mogli,mariti e madri.Ma anche semplicemente 7 amici che scordano tutti i problemi soltanto guardandosi,parlando,ridendo e sedendosi a un bar sorseggiando una birra,ora che sono finalmente GRANDI e non più al liceo dove sognavano di diventare star alla Beatles,cosa mai potrà accadere?!?
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
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Holaaa eccomi così presto,no????ahahha ok miracolosamente non ho nulla da direeeee quindii ci si vede sottoo!!:***


Passai in mezzo alla gente che quando mi vedeva andare in panico per un mio semplice sguardo,per lo più era la paura che li faceva agire con un semplice scocco di dita loro si ritrovavano senza lavoro. Io ero il capo di una grande agenzia di moda famosa in tutto il mondo,ed ero alla vecchietta del diavolo veste prada che spaventa tutti!Mi recai nel mio ufficio lasciando il giubbotto sulla scrivania della mia segretaria e mi recai velocemente nel mio enorme ufficio dove mi sentivo sinceramente sola senza aver nulla da fare,non potevo chiamare Edward perché starà operando qualche poveretto che ha subito un incidente in macchina,non potevo chiamare Rose perché sarà alle prede con qualche causa mi piaceva chiamarla “Avvocato delle cause perse”e lei si incavolava dicendo che lei era un vero avvocato e non giocava col suo lavoro,non poteva chiamare nemmeno Jasper e Emmet...quindi non mi restava che aprire il televisore al plasma attaccato al muro come una sogliola e guardare il tg delle 8.30 con la mia migliore amica che lo conduceva.

-E ora passiamo a un'altra notizia,è scomparsa un'altra bambina nei pressi di Phonix genitori disperati che cercano aiuto e...-la mia concentrazione venne interrotta da un bussare piano alla porta

-Avanti!-urlai chiudendo la televisione

-Mi scusi signora Swan-

-Ti ho sempre detto di darmi del tuo Margaret- ribadii un pochettino stizzita,insomma avevo solo 23 anni!

-Ho certo mi scusi..-mi portai le mani alla fronte mentre lei si mordeva il labbro freneticamente

-Lascia stare,dimmi tutto-risposi rassegnata all'idea che per loro ero,e rimanevo soltanto quel capo snob che licenziava tutti

-Per la nuova collezione abbiamo in mente questi vestiti abbinati ciascuno ai propri accessori-

Mi mostrò una camicia rosa orribile che nessun essere respirante e pensante avrebbe mai messo con dei pantaloni che sarebbero dovuti essere sportivi ma di sportivi non avevano proprio nulla e delle scarpe che erano peggio di quelle della bis-prozia della nonna Swan.

-Ma a voi chi vi ha assunto?-domandai piano cercando di non perdere la calma

-Come?-domandò confusa indietreggiando

-State scherzando?!?-

-N-no-

-Non potete venire qui e propormi dei vestiti orrendi che non metterebbe nemmeno mia nonna!-urlai,mentre le andavo incontro e Margaret indietreggiava sempre di più

-N-noi p-pensav-amo che-tentò di giustificarsi ma la fermai sul colpo

-COSA??cosa pensavi?voi non prendete sul serio il vostro lavoro è questo!Io ci butto sangue qui e voi ve ne fregate altamente,convinti che se abbinate quattro vestiti siete delle stiliste o sarte...non siete niente!Cosa credete tutti voi?che io se sono qui a soli 23 anni è perché mio padre è ricco?non mi pare proprio ho dovuto sudare,essere umiliata da tutti,portare il caffé..sono stata anche io una di voi ma adesso è venuto il momento che prendiate seriamente il vostro lavoro,visto che vi pago!E adesso va via-

-No signora Swan io...-

-NON SONO UNA SIGNORA!!!!-strillai in preda a una vera crisi di nervi totale

-Si,lo mi scusi-

-SPARISCI!!!-urlai 10 volte più forte

Se ne andò via e io rimasi sola con una mano sulla scrivania mentre l'altra era chiusa in un rigido pugno,mi calmai e uscii fuori dalla porta. Tutti si raddrizzarono non appena sentirono la porta aprirsi e videro che mi ero affacciata,alzai gli occhi al cielo

-Un caffè e latte grande,adesso nel mio ufficio-ordinai chiudendomi la porta alle spalle

Arrivò dopo due secondi tutto bello fumante e mentre ero intenta a scrivere,non ringraziai nemmeno smisi di scrivere poiché il telefono mi squillava risposi subito senza guardare il numero ma non appena lo feci mi pentii subito ma oramai avevo detto già -Pronto mamma?-

-Isabella!-odiavo quando mi chiamava col nome intero,solo lei mi chiamava così. E come se volesse sempre mantenere le distanze con sua figlia.

-Dimmi tutto mamma-risposi distaccata

-Stasera alle 7 venite a cena da noi vero?-

-Chi?-domandai confusa

-Come chi,tu e la tua famiglia-disse ovvia

-Ma veramente io...-tentai ricordandomi che come ogni sera io e Edward avevamo “l'incontro sacro”con gli altri.

-Niente ma,ci vediamo stasera .Ciao- riattaccò senza darmi neanche il tempo di inventare una scusa,riposi la cornetta.

Non capiva!Non mi aveva mai capito da quando ero rimasta incinta di Nessie mi aveva tolto fuori casa e fui costretta a fare della mia dolcissima suocera la mia mamma,Esme era la persona più dolce del mondo,mi capiva,mi ascoltava ma soprattutto non mi giudicava,non mi aveva mai fatto una questione sul perché ero rimasta incinta di suo figlio a soli 16 anni invece mia madre,quella che mi avrebbe dovuto crescere quella che mi avrebbe dovuto abbracciare,baciare e dirmi che andava tutto bene lei,proprio lei che mi avrebbe dovuto rassicurare e accettare la mia nuova condizione mi aveva detto soltanto”Vai via da casa mia,scordati di me”credeva che era stato così semplice per me essere guardata nei corridoi della scuola e essere chiamata “Gravida”?Doveva ricordare che dopo una donna di carriera che a soli 23 si era realizzata ero una figlia,ma soprattutto adesso ero una moglie e la mamma di tre splendidi bambini. Finalmente si fecero le due e andai via dalla struttura mettendo su gli occhiali da sole e camminando dritta per la mia via,passai a prendere Derek e Liz all'asilo nido e poi aspettammo l'uscita di Nessie da scuola venne subito correndo sorridente.

-Amore miooo!-urlai allargando le braccia e prendendola in braccio quando mi fu vicino,gli feci fare una giravolta e poi la lasciai sorridendola

-Mammaaa-

Entrammo in macchina e la mia piccola donnina mi raccontò della sua giornata a scuola,fortunatamente andava bene a scuola e non avrei mai accettato che lei si ritrovasse come me,lei doveva avere di più dalla vita,non doveva essere temuta,doveva essere amata da tutti e trovare un lavoro che la soddisfacesse

-Mamma a che pensi?-chiese Nessie

-Niente,piccola-

-Hey Nessie,puoi fare attenzione a Liz e Derek cortesemente?-

-Certo mammina,ma oggi non dovevamo andare da zia Alice?-

-Si,si nel pomeriggio però-

-Ah ok ok,e c'è pure zio Emmet?-domandò

-Si-risposi

-E zia Rose?-

-Si-dissi sbuffando,quando Renesmee si ci metteva diciamo che era un pochettino pallosa!

-E zio Jasp...-

-Si,tesoro ci sono tutti-la bloccai

-Ah ok-

Dopo un po' che mia figlia rosicava sul fatto che l'avevo sgridata sentii le urla di Liz piangere perché Derek non gli lasciava i capelli

-Derek!-urlai,solo che incominciò a piangere anche lui,ma fortunatamente eravamo arrivati a casa. Scesi velocemente dalla macchina e corsi a prendere Derek e Liz,non so come feci ma li presi tutti e due in braccio tentando di calmarli ma piangevano ancora di più,diamine!

-Nessie,puoi prendere le chiavi nella borsa per favore?-

-Certo mamma!-corse verso di me e aprii la borsa. Scavò fino in fondo e prese una scatolina che prima non riuscii a scorgere ma quando me la mise davanti agli occhi mi ritrovai nella merda fino al collo.

-Che sono?-chiese

-Niente,Nessie metti in borsa-dissi distrattamente cercando di non dar a vedere il mio imbarazzo e paura.

-Pre...s...erva...t..i..vi-lesse piano poiché ancora stava imparando-Preservativi?,mamma che sono i preservativi?-

-Niente tesoro,lascia stare metti in borsa-cercai sempre di avere un tono pacato...maledetto Edward!che gli era saltato in mente?metterli nella mia borsa!Ma quando tornava mi sentiva!

-Ma a che servono,una volta li ho visti anche sul comodino di papà ma non mi ha voluto dire nulla e...-

-Renesmee!!!!prendi queste maledette chiavi!-urlai

Mi guardò storto prendendo le chiavi e aprendo la porta.

-Contenta,mamma?-mi ricordava il padre

-Certo!-

Entrai in casa e posai sul tavolino le chiavi,andai nella stanza di Derek e lo posai nella culla e lo stesso feci con Liz entrando nella sua cameretta. Poi come sempre misi la maglietta di topolino con uno short e le mie amate Vans. Mi diressi in cucina e incominciai a preparare il pranzo...

-Nessie ti sei messa il pigiamino?-

-Si-disse soltanto,di solito non la smetteva di parlare nemmeno sotto tortura. Lasciai la pasta sul fuoco e la raggiunsi

-Qualcosa non va?-

-No, è che non trovo il mio pupazzo-

-Hai la stanza piena di pupazzi quale dei 3 milioni?-cercai di ironizzare l'irrimediabile

-Bettyyyy- piagnucolò con gli occhi lucidi

-Ok,ok piccola manteniamo la calma dove lo avevi messo l'ultima volta?-mi chinai alla sua altezza mentre lei si guardava intorno

-Lì,su quella cesta-rispose indicando,sbiancai di colpo

-Q-q-uello- deglutii -Quel coniglio col...con l'orecchio da panda?-Cazzo,cazzo,cazzo.

-Si,si lo hai visto?-le si illuminarono gli occhi

-Eeeh...emh...i-io- Dlin Dlon Oh grazie al cielo!Chiunque era gli avrei baciato i piedi.

-Vengo subito,tesoro-mi alzai e corsi alla porta

-Sbrigatiii- urlò

Trovai mio marito con gli occhiali da sole più bello che mai...

-Hey...-mi squadrò sorridendo

-Hey- mi aggrappai al suo collo e gli diedi un bacio a stampo che ricambiò con passione

-Ti amo-sussurrò sul mio collo

-T-ti amo-risposi,cavolo stavo perdendo colpi!Iniziavo a balbettare,dovevo riacquistare lucidità cavolo

-Ed-Edward- chiusi gli occhi mentre si toglieva il giubbotto e incominciava a baciarmi il collo,mentre le sue mani vagavano sul mio corpo

-Hai ragione andiamo in camera,scusami-No!Non aveva capito

-Ok,ok,ok...riprendiamoci-mi staccai come se mi fossi scottata...Che caldo!

-Che c'è?-domandò premuroso

-No,niente è solo che-

-MAMMAAAAAAAAAAAAAAA!!!!-gridò la mia bambina dalla sua cameretta

-Arrivo,tesoro-

-Cos'ha?-

-Si senti, è di questo che ti devo parlare ti ricordi Betty??-

-Si,il coniglio-panda-dopo un po' la sua espressione confusa cambiò in un espressione terrorizzata

-Oh merda-disse soltanto

-Hai capito??-

-E ora?!?-era in preda al panico anche lui

-Non possiamo dirgli che i suoi perfetti genitori in preda alla pazzia mentre facevano lo scarto delle cose da buttare hanno “accidentalmente”buttato nell'immondizia un pupazzo schifoso e puzzolente che nostra figlia adora!-

-Ma dai Bella!Pensavo proprio di dirgli esattamente le tue parole,cavolo non puoi sempre rovinarmi i miei sogni di gloria- ribatté acido come il limone

-Smettila-gli dissi stizzita voltandomi

Rise -Ahh scusami piccola mia-mi sciolsi definitivamente come un ghiacciolo

-Solo perché 3 anni più piccola di te,ciò non ti autorizza a trattarmi come una tua sorellina minore-

-Wow,credevo praticamente impossibile che qualcuno si innamorasse di sua sorella,la sposasse e sempre dalla sua sorella minore avesse 3 figli!-

-Non mi prendere in giro!-misi il broncio che lui levò con un suo casto bacio

-Allora forse è meglio nanetta-

-Non sono bassa-

-Quanto sei alta Bella?-

Sbuffai -1.55-lo dissi come se ero costretta

-E io quanto sono alto?-

-E va bene 1.75 contento?-

-Contentissimo amore mio-

-MAMMA E PAPA VENITE SUBITO QUI!-urlò la peste

-Corri!-dissi

Salimmo le scale come speedy gonzales e arrivammo col fiatone di fronte la sua camera

-Dov'è?-

-Emh...vedi noi...ecco io e papà quando abbiamo fatto lo scarto mensile e beh...-

-Lo avete buttato????-una lacrima grandissima gli solcò il viso,ci precipitammo di fronte a lei

-Giuro che te ne comprerò miliardi,e se sarà necessario andrò alla discarica a trovarlo-promettei

-Non fa nulla...tanto mi prendeva sempre in giro,però era la mia migliore amica e mi mancherà-l'abbracciammo stretta

-Vieni Nessie è pronto!-le porsi la mano che accettò subito,ci sedemmo a tavola e io andai a prendere Derek e Liz e li misi nel seggiolino imboccandogli l'omogenizzato che sputavano

-Ok,Edward ma fa schifo questo coso!-mi lamentai come se lo dovessi mangiare io

-No,guarda Liz lo mangia-rispose mentre io invece lo facevo mangiare a Derek

-Lui no-sbuffai per l'ennesima volta oggi

-Mamma,papà mi dite come si fanno i bambini?-E poi arriva quella domanda che fa gelare il sangue nelle vene a tutti i genitori e per l'appunto mi pietrificai,come del resto mio marito.
 

AHhahaha la fatidica domanda è arrivataaa kmq non ho riletto xk è tardii quindi mi scuso già da adessooo :** un besos!!!!!

  
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