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Autore: xkagomechan87    13/02/2006    10 recensioni
Un giorno come tanti, kagome fà lo stesso sogno, ma questa volta è diversa dalle altre, lo vive realmente e sà , grazie al suo affinato sesto senso, che sta per accadere qualcosa, che la cambierà profondamente.........
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kagura, Kikyo, Kohaku, Miroku, Naraku, Nuovo personaggio, Rin, Sango, Sesshoumaru, Shippou
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Un sogno diventato realtà

Un sogno diventato realtà

 

Un giorno come tanti

 

 

Era una giornata di sole, così tranquilla e  Kagome-chan non credeva che quel giorno sarebbe stato speciale per lei. Lei era una studentessa come tutte le altre, che a differenza, viveva in un mondo a parte, il suo mondo, che nessuno poteva infrangere, fatto di pace, serenità, ma soprattutto ricco d’amore, l’amore per un ragazzo il più bello che si potesse mai vedere, con i suoi folti e lunghi capelli neri, i suoi occhi color ambra, così profondamente intensi, pieni d’amore e allo stesso tempo tristi, lei non riusciva a spiegarsi come mai nei suoi sogni lo vedeva sempre così triste. Al suo risveglio si sentiva sempre così avvilita, però non se ne preoccupava molto, perché sapeva che non esisteva quel ragazzo esisteva solo nei suoi sogni, ciò che la rendeva pensierosa era la frequenza con cui faceva sempre quel sogno e ciò la rendeva sempre nervosa, non sapendo il perché di ciò, e sentiva dentro di sé che prima o poi sarebbe accaduto qualcosa, grazie al suo forte sesto senso, ma al momento non ci pensava, aveva altro a cui pensare, la scuola, quello era l’ultimo anno che passava in quella scuola che lei odiava con tutta se stessa (non sopportava la maggior parte delle persone che ci andavano) e doveva concentrarsi per gli esami. Lei era la più brava della scuola, era la solita secchiona, come si suol dire, lei non sopportava quella parola con cui la soprannominavano , la faceva sentire diversa dagli altri solo per i suoi ottimi voti scolastici.

Non era il tipo che perdeva facilmente la testa per qualcuno, anzi forse erano i ragazzi che le andavano dietro, aveva una schiera di ragazzi pazzi di lei, però non ci faceva neanche caso, il più insistente era Hojo, un ragazzo molto carino alto, capelli e occhi castani, era il più bravo a scuola, dopo Kagome naturalmente, era il migliore della squadra di pallavolo, nuoto, calcio, insomma era un vero e proprio sportivo, faceva di tutto, proprio per questo le altre ragazze, pazze di lui, erano invidiose di Kagome. Lui le aveva chiesto ripetutamente di uscire ma , gli rispondeva sempre di no, sapeva di non avere chance, ma non demordeva era così testardo che avrebbe fatto di tutto per quella ragazza, era così bella con i suoi occhi color caffé, i capelli lunghi e neri, sembravano di seta, il corpo dalle forme sinuose, poi era così intelligente, non poteva rinunciare ad una ragazza così, doveva farcela, forse doveva fare qualcos’altro, qualcosa di pazzo , di impensabile, “ma cosa??”, si chiedeva sempre.

L’unico pensiero di Kagome, restava sempre la scuola. In ogni caso c’erano due ragazze, Sango e Rin, che la distraevano, loro erano le sue migliori amiche, si conoscevano dall’infanzia, loro riuscivano sempre a convincere Kagome a svagarsi e ad uscire con loro, non si sa come ci riuscivano, erano tenaci e convincenti, infatti solo a loro non riusciva a resistere.

Era sabato, e per lei l’arrivo di quel giorno era il peggiore, la faceva sempre innervosire, perché avrebbe preferito restare a casa a vedere un film, o leggere un libro, ascoltando della musica, la sua preferita(i suoi svaghi prediletti), perché sapeva che il giorno dopo  non avrebbe dovuto alzarsi presto, per ripetere le materie del giorno, invece le amiche la convincevano ad uscire. Non era il tipo che ci metteva troppo a prepararsi, indossava la prima cosa che trovava davanti, un filo di trucco e via, era già pronta, ciò che sembrava strano e che era sempre bellissima, le stava bene tutto ed era questo che piaceva ai ragazzi, una ragazza semplice acqua e sapone, quando passava lei tutti si fermavano a guardare la sua immensa bellezza.

Ad un certo punto, mentre era soprapensiero, dopo aver terminato i compiti, sente squillare il telefonino, era Sango, che le aveva scritto un messaggio “Ciao Kaggy-chan!! Stasera ti passiamo a prendere alle 20.30, non cambiare idea se no poi te ne faremo pentire amaramente, ok?? Poi oggi ci aspetta una serata troppo divertente, vedrai!!Ciao amica mia t.v.u.m.d.b., a dopo un bacione!! ” Come faceva a dire di no, oltre perché era la sua migliore amica, poi sapeva che la sua vendetta sarebbe stata tremenda, era una ragazza molto forte di carattere.

Essendo solo le 18 passate decise di fare un riposino, prima di andarsi a preparare, tanto ci avrebbe messo solo 5 minuti, come sempre.

Così si addormentò sul suo morbido lettone. Ecco nuovamente quel sogno in cui, vedeva quel ragazzo così affascinante a cui lei non riusciva a resistere, e non era da lei comportarsi così nei confronti di un ragazzo, voleva raggiungerlo, ma non ci riusciva non sapeva perché, ma più si avvicinava e più lui si allontanava; quella volta era diverso il sogno sentiva la voce del ragazzo era così bella e armoniosa, la implorava di raggiungerlo perché aveva paura e non poteva stare senza di lei. All’improvviso si svegliò tutta sudata e affannata, questa volta era diversa dalle altre sentiva che qualcosa sarebbe accaduto e anche molto presto, facendola preoccupare immensamente, non sapeva come fare. Prese il cellulare per vedere l’ora e vide che erano le 20.40, era tardissimo, sapeva che le sue amiche sarebbero arrivate di lì a poco, non tardavano mai, come aveva fatto a dormire così tanto?? infatti controllando sul cellulare c’erano ben 10 chiamate senza risposta. Ma non ci pensò più tanto e corse a cambiarsi, intanto sentiva il cellulare squillare ininterrottamente, erano le sue amiche che l’aspettavano impazienti, in un batter d’occhio era già pronta, bella come sempre, quella volta aveva indossato una mini di jeans con gli strass i suoi stivali neri preferiti e una maglietta rosa scollata con dei laccetti sul davanti, era perfetta.

K: Io esco mamma, sono arrivate Sango e Rin.

M: ok, non fare troppo tardi, divertitevi.

K: ok, mamma, ti voglio tanto bene.

Uscì sbattendo la porta, come sempre, e vide le sue amiche nervose, odiavano aspettarla, ma non potevano fare altrimenti, diciamo che ormai s’erano abituate.

S & R: ah!! Finalmente, ci deve sempre far aspettare!!

K: scusatemi non si ripeterà più, ve lo prometto!!

S & R: vabbè, ti perdoniamo anche questa volta(sapevano che quella promessa non l’avrebbe mantenuta)

K: grazie, beh allora dove si va stasera?? Sapete che sono curiosa, non mi tenete sulle spine!!

S & R: per punizione per il tuo ritardo, non te lo diciamo, te lo sei meritato questa volta, ora sbrighiamoci, si sta facendo tardi!!

Kagome sapeva che poteva contare su di loro, hanno buon gusto, e si è sempre divertita con loro. Però si sentiva inquieta, sentiva che qualcosa sarebbe successo, non sapeva cosa, però il suo sesto senso non aveva mai sbagliato, sentiva che da quella sera sarebbe cambiato tutto.

 

 

 

Spero che la mia storia vi piacerà, non siate troppo cattivi infondo è la mia prima fanfiction e non sono neanche una cima nello scrivere, comunque se c’è qualche errore o qualcosa che non vi piace, ditemelo non vi fate problemi. Qualunque cosa pensate della mia storia commentate, così scriverò con più entusiasmo, un bacio a tutti!!!

  
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