Finalemtne.... l'epopea è finita!!! Scherzo.....le altre fic ocme capitoli e mini sono ancora in abbozzo, capitoli con l'ossatura che vanno sistemati. Finendo con questa fic, posso dire che tutte le idee che mi sono venute in questi giorni possono essere 'lavorate'. Ho alcune one shot, mini storie e le altre due fic 'grandi' da finire. MI spaice per 'tutto per il libro' ma cè sempre qualcosa che mi blocca e no nso continaurlo. Ad ogni modo, grazie a tutti per aver seguito questa mia prima follia su Efp dopo tantissimo che non entravo (parecchio). Spero che i miie lavori in corso e futuri siano di vostor gradimento. Ho adorato per ora one shot che ho postato, essnedo smpere incentrate su Lina e Gourry, scoprendo che l'amore per la scrittura è rimasta ma non sono siscura che, adesso, la mia abilità di anni fa nel scrivere bene e in modo trascinate e appassionato lo sia pure....... Finirò di sistemare i capitoli che ancora necessitano di 'cambio di tempo' e avviserò nelle fic, quando aggiornarò il capitlo che concide con la fine del lavoro.
Dico inanzitutto che la scena fra Lina e GOurry del capitolo precedente la amo da morire, anche se devo dire che ancora legegndola qualcosa mi dice 'non è perfetta'....ma spero di migliorare ancora con le prossime sia per le parti ocmiche, serie e romantiche. Mi piacerebbe sapere, riguardo ai capitoli, cosa della fic è riuscita meglio, quai parti ect...POsso dire, prima di lasciarvi a questa fine, che dedico 'questo' capitolo a Inverse e lady Lina (entrambe saprete verso la fine a cosa mi riferisco, non volgio dire nulla qui). L'unica cosa che mi piacerebbe dire è questa, sarebbe dirtente una cosa che una volta facevo nei forum. Una fic detta 'a teste' ossia non scitta a più mani (cosa che facevo anche, un capitolo una perona seguendo la storia del prcedente) ma uno stesso argomento (es. Lina e GOurry alle terme) e svilupparlo ogni partecipante in modo proprio. Adoro 'vedere' come latir pensano la stessa cosa....CMq non divago più, buona lettura^^ Ancora vorrei leggere le vostre fic... T_T tempo che manca!^
**************************************************************
Quella
notte non ebbi sogni, di alcun genere. Sopratutto
perchè io e Gourry ci svegliavamo spesso senz a un motivo,
passammo le ore tra
noi fra la veglia e il sonno, crogiolandoci in quella vicinanza
appagante. Il
tempo svegli era il nostro solito giocare e usammo le lenzuola come
caverna, io
ero l'avventuriera e Gourry, on so perchè, decise di fare il
mercenario
cattivo. Fra solletico, lotte varie e momenti più intimi,
dimenticammo tutto.
Ma l'ultimo risveglio risultò essere...critico.....
Qualcosa aveva attirato la mia attenzione, che mi costrinse ad aprire
gli
occhi. Sentivo dei rumori, dei...bisbigli. Mi misi a sedere, mi
stropicciai gli
occhi e guardai verso Gourry. Dormiva tranquillo, rissando lievemente e
sbadigliai. Ma quando sentii 'Ameria, chiudi la porta' mi misi
all'erta. Osservai
la stanza e vidi Ameria appoggiata alla porta come per spingerla e mia
madre
nervosa, che sistemava degli abiti. Non capii che stava succedendo.
Presi il
lenzuolo, scivolatomi prima, e mi coprii mentre loro mi fissavano,
sopratutto
mia madre. Con uno sguardo poco amichevole. Disse ad Ameria di uscire e
di
fermare chiunque stess e per entrare. Probabilmente non avevo messo il
blocco
alla porta la sera prima!
"Lina...quando ti dissi a casa 'quello'....non intendevo
'questo'....non
ti stavo dicendo di darti a Gourry, di fare questo prima....."
disse nervosamente mentre mi tirava abiti addosso per coprirmi.
Gourry era coperto fino al busto dal lenzuolo, pareva non essersi
'accorto' di
loro e io non feci altro che....guardare mia madre e dire 'Ops!'. lei
diventò
furente, mi disse di scendere da letto e poi chiamò Gourry.
Ma lui continuò a
dormire. Gli diedi una gomitata, che lo fece svegliare di colpo
ritrovandosi
frastornato. Davanti a noi due, mia madre pareva lanciare fiamme e
eravamo diventati
piccoli piccoli a quella visione.
"Lina...perchè tua madre è qui???"
deglutendo
"Ehm..ti ricordo che oggi mi sposo...."
gli dissi, facendoli capire che era ora di 'darsela a gambe'
Lei fissò accigliata Gourry, lo seguii con gli occhi furenti
mentre lui cercava
qualcosa per coprirsi e si voltò, dandoci le spalle. Mentre
io gli porgevo una
maglietta che lei mi aveva lanciato, mia madre si voltò e
con rabbia tirò in
faccia a Gourry un asciugamano grande e gli urlò 'vai subito
in bagno, sporcaccione!'.
Lui tremando si coprì il bacino, si alzò e quando
lui, per gentilezza non per
altro, le disse 'buon giorno' lei prese una scarpa che aveva indosso e
la tirò,
beccandolo in un gluteo, facendolo scappare in bagno. IO....rimasi da
sola nel
letto, trovandomi ora sotto la sua arrabbiata attenzione. Mi copri fino
al naso
con il lenzuolo, per poi coprirmi la testa definitivamente. Avevo paura!
"Lina...guardami, eprchè no te lo dirò un'altra
volta. QUando ti parlai
delle tue scelte, quando ti dissi che 'se ti saresti data tutta a lui,
avresti
dovuto fare una scelta'.....non intendevo di fare 'cose' con lui prima
del
matrimonio!!!!"
ringhiò, cercando di non farsi sentire da fuori
"Mamma...ecco io....."
"NO! Per favore.....non voglio scuse, non voglio sentire niente....Fra
poche ore sposerai il fratello....del ragazzo ocn cui hai passato la
notte....io no n so che dirti, sarò la tua vita....ma cosa
accadrà ora? te lo
avevo detto che facendo una scelta, avrei trovato solo dubbi e
problemi. COme
potrai ora vivere qui?? E lui???"
Io la ascoltavo, da sotto le coperte, sapendo che aveva ragione, che
per lei
avevo fatto una stupidaggine ma.... fino a un certo punto. Era quello
che volevo,
anche sapendo che in futuro avrei avuto rimpianti, dubbi e sofferenza.
Mi
sembrò, come reazione, eccessiva. Mi sentivo in pace con me
stessa, nonostante
tutto!
"Lina....adesso per favore, scendi dal letto e inizia a prepararti per
il
TUO matrimonio!!!"
Si voltò e preparò i miei abiti intimi bianchi.
Quando Gourry uscì vestito,si
voltò d scatto e gli ordinò di uscire
"Esci Gourry...subito! E ripensa a ciò che hai fatto..."
"Mamma...perchè devi prendertela con lui??"
urlai seccata
"No, signorina. Lui è colpevole quanto te! E visto che tu
sarai punita
abbastanza da questo matrimonio, lasciai che gli faccia notare quanto
abbia
pensato SOLO con altre 'parti' del corpo....ESCI!"
Lui si scusò, mi fissò triste e si diresse verso
il balcone, lo seguii ma mia
madre mi fermò. NOn avevo tempo, mi costrinse a lavarmi e a
cambiarmi. Passai
tre ore sotto le sue mani, quelle di Ameria e Filia, che dovettero
aiutarmi per
evitar e che le cameriere potessero entrare o capire qualcosa. Non mi
trovai
a mio agio, abituata a vestirmi e prepararmi sola, avere le
mie due
amiche che mi stringevano i l bustino e mi preparavano. Ameria non
disse nulla
e di certo sapevo che in qualche modo...capiva. Se lei no fosse stata
principessa, probabilmente avrebbe fatto la stessa cosa con Zel, anche
contro
suo padre. Ma vi erano limiti per lei che forse, erano invalicabili.
Osservavo me stessa, e vedevo che quella che si rifletteva allo
specchio non
ero io.. Sapevo che dal quel momento la mia vita sarebbe stat a solo
una
facciata. Un trucco. Come quello che stavano usando sul mio
viso, che
avrei portato davanti a lui, a Elmekia, al mondo. Mio marito? Non
sapeva nulla
di me, delle mie passioni, di cosa mi piaceva e cosa odiavo.
Così come io non
sapevo nulla di lui.
La cerimonia si svolgeva alle ore 12 nella chiesa della tenuta. Dalla
finestra potevo
vedere carrozze sfrecciare, portanti nobili e familiari non
frequentanti la
tenuta. Un'ora, solo un'ora e avrei dovuto attraversare le file di
persone che
avrebbe posato i loro occhi su di me, vedendomi solo come 'la moglie
di...'.
Ero sola da un quarto d'ora, volevo riflettere prima del 'momento'.
Ameria e
Filia andarono in chiesa per dare disposizioni sui fiori, addobbi e
altro.
Quelle due avevano giià 'trovato' cose che non
andavano...per loro! sperai solo
di non vederle buttate fuori malamente per aver fatto esasperare tutti.
Una folata di vento mi fece voltare, Xellos era apparso alle mie spalle
"Lina Inverse, volevo salutare la grande maga prima di doverla
chiamare...LIna Gabriev, Duchessa e futura Granduchessa di Elmekia, il
titolo
che porterai quando tuo marito subentrerà al padre. "
NOn dissi nulla, mi limitai a squadrarlo per poi tornare a fissare il
via vai
di gente per la villa.
"Lina, non fare così. So bene che le visioni hce hai avuto
erano....sconcertanti...ma fare il broncio così..."
"Xel, so bene che li hai creati tu...Pasqua non poteva, avendo i poteri
limitati....anche se non capisco perchè mi hai fatto vedere
tutto ciò..."
"Vedi...speravo che portandosi all'esaurimento...tu avresti potuto
opporti
al tuo destino....da noi creato...e avrei potuto combattere contro di
te....ma
hai preferito un'altra strada...."
"Credevi davvero che avrei lasciato che le persone a me
importanti.....soffrissero a causa mia???"
"Sinceramente si....mi dispiace questo, sai comè, combattere
contro di te
è un privilegio per i folli....e io Lina, amo le sfide
folli...."
fissandomi con gli occhi aperti
QUalcuno bussò alla porta e lui scomparve, lasciandomi
addosso
qualcosa.....dentro al mio cuore, sulla mia decisione.
Risposi dicendo di entrare e Gourry fece capolino dalla porta con la
testa.
Sbattei le palpebre, pensavo che fosse già andato via
"Lina...sono entrato ora che tua madre cerca tuo padre...pare che lo
abbia
perso..."
"Uff...deve essere di nuovo andato a curiosare in giro...non
stà mai fermo...."
sbottai sconsolata, mio padre era peggio di sua figlia!
"Direi..tua madre è infuriata...non si è ancora
neanche cambiato, quindi
credo che ti toccherà spostare l'ora della cerimonia, se non
si trova...ti chi accompagna
all'altare???"
disse ridendo
Mi fece un certo effetto vederlo tranquillo e sorridente, ma vedevo nei
suoi
occhi una velata tristezza, segno che stava sforzandosi.
"Tu non dovevi andare via prima della cerimonia??"
"Si...ma....capisco da chi una certa maga ha preso i l suo
caratterino...sol oche la madre è per il 60% del tempo dolce
e gentile e il
restante diventa peggio di Scablanigu..."
"Shabranigdu!"
urlai, stufa di quanta memoria persa avesse in testa
"Si lui...ad ogni modo....sei bellissima...."
disse in maniera dolcissima
Mi voltai verso lo specchio enorme ovale che era accanto a me. L'abito
a
sirena, il velo a tre strati, i gioielli....si, ero bella e devo
ammetterlo.
"Gourry...quando tu hai detto di fuggire oltre la
barriera....cè stato un
momento in cui avrei voluto...sai??"
guardandolo attraverso l o specchio
Lui guardò a terra, mutò espressione ma on disse
nulla. Mi sistemai l'abito e
aggiustai il velo. QUando finii di fissarmi, un suo gemito acuto mi
fece
atterrire
"LINA!!!"
urlò, facendomi voltare verso di lui
"LINA DOVE' FILIA.......!"
"Bè...è in chiesa...credo...."
"perfetto, tu resta qui....non ti muovere! Promettimi che aspetterai il
mio ritorno....voglio rivedere la barriera con te Lina...."
"GOurry, guarda che la barriera è andata, sparita, non
esiste
più......"
"Zitta e stai qui dentro.....siamo due stupidi...."
disse correndo via sbattendo la porta
Rimasi come una scena a fissare la porta, mancavano solo venti
minuti ...... l'orologio pareva ticchettare sempre
più forte, infilandosi
nelle mie orecchie a indicarmi la fretta nel scendere le scale e
avanzare al
mio destino. Presi dal letto il mio bouquet e iniziai a fare prove da
sola del
mio 'si'....dovevo sembrare stupida ma....ogni minuto scorreva veloce
mentre pronunciavo
quella parola, mentre mi immaginavo davanti a GIlls e la promessa che
avrei
detto, giurandogli obbedienza. E poi, mio padre che era stato
ritrovato,
venne a bussare alla porta....accompagnato da.....
La cerimonia??
Meravigliosa! Io avanzai al braccio di mio padre verso l'altare
vantandomi del
mio abito di seta ed organza vaporoso. La navata della chiesa era un
tripudio
di fiori bianchi e stoffe di seta a decorare le panche, fermate da
perle e
fiori piccoli bianchi. Il tappeto bianco che calpestavo attutiva il
suono dei
miei tacchi. Vedevo sempre più vicino GIlls, con accanto i
suoi testimoni,
guardai mio padre che mi sorrideva felice. Quando mio padre mi
'consegnò' al
mio futuro marito, Gills lo ringraziò facendo un inchino. Mi
chiese la mano,
che la diedi e mi accomodai al mio fianco. Il prete
pronunciò tutto i l discorso
di apertura della cerimonia. Mi impegnai, leggendo la pergamena che mi
diedero, ad "obbedire" a mio marito Gils
pronunciando i
voti nuziali fissandolo negli occhi, promisi anche di "amare,
confortare,
onorare e sostenere" il mio sposo, fino a che la morte non abbia diviso
la
nostra unione. Quasi stessa cosa fece lui, soltanto giurando
però di amarmi e
rispettarmi. Ci scambiammo gli anelli e quando il prete ci
proclamò marito e
moglie, mi accingevo a baciare il mio futuro sposo.
Questo ovviamente raccontato da me.
FUori dalla chiesa, GOurry era vestito con il suo abito da
viaggio. Con
il gomito poggiato a un albero, guardava divertito il matrimonio. Si
voltò
quando vide un'ombra avvicinarsi
"Allora....sei pronto???"
"SI....guardavo soltanto fosse bella. Chissà se
sarà felice....."
disse fissando gli sposi baciarsi mentre gli invitati applaudivano da
lontano,
oltre lo spiazzo davanti la chiesa
Si incamminò verso la figura e le scompigliò i
capelli, ridendo
"Quello di prima ti stava meglio però...."
"Si lo so...per questo gliel'ho lasciato....l'altro l’ho portato con
come….risarcimento
per quanto patito…."
“Sei
terribile…..”
Lui fissò divertito colei che stava davanti a lui.
Ci aveva creduto? Credevate davvero che io mi fossi sposata con Gills??
Oh
meglio, io ho raccontato cosa poteva accadere s e la sottoscritta non
avesse
visto, prima di uscire dalla tenuta, Gourry arrivare con una persona
avvolta da
una coperta, non mi avesse trascinata in camera e non avesse
mostrato.....Ange.
Mi disse che vedendomi allo
specchio
aveva pensato che alla fine si poteva fare un piccolo trucco, infondo
suo padre
e suo fratello con la collana lo avevano fatto. No??
E ora, occhi negli occhi, ci accingevamo a lasciare quel posto che per
noi non
aveva nulla di speciale, non nella nostra vita almeno. I miei genitori
sapevano, gli amici erano stati informati di nascosto....potevamo
tornare insieme
al mondo, che amavamo. Ma...
Davanti a noi comparve Sir Gabriev che aveva tardato a giungere dal Re
alla
tenuta. Vide dentro la chiesa Ange e fissò me senz a capire.
Diventò rosso di
rabbia ma Gourry lo fermò
"PAdre, vuoi davvero far putiferio qui fuori? Vuoi davvero far sapere
alla
gente che invece di prendere in giro Lina spingendola a sposare GIlls,
lei ti ha
raggirato??"
Lui lo guardò furente, capii solo in quell'istante cosa
Gourry volesse dire
"Inverse....come ti sei permessa....cosa significa...chi è
quella...."
"Quella, Sir Gabriev, è mia….
sorella...gemella....si chiama..Rina....e
lei ha il mio stesso sangue essendo gemella, stesse abilità
magiche e per sua
felicità, il carattere che avrebbe modellato quella collana
che ha dato a suo
figlio per darlo a me come regalo...sbaglio???"
Divenne paonazzo, sbottò vocali e consonanti senza senso,
sputò mentre parlava
come se cercasse di parlare ma senz a sapere che dire
"Sir Gabriev, io sono venuta al patto. Ha sposato me...il mio sangue
diverrà parte della famiglia Gabriev....tutti vedono me e
siamo tutti felici...non
cerchi di fare nulla, suo figlio non sarebbe felice di sapere che tutti
stanno
vedendo la gemella della sposa....non l'originale...cosa
sarebbe della vostra
reputazione e della sua??? Non vi resterebbe nulla….NOi
andiamo....tante care
cose....ex futuro suocero..."
dissi andandomene
Godevo, godevo da morire dentro me, mentre Gourry camminava al mio
fianco verso
la strada che ci avrebbe condotto fuori da quella tenuta. Nè
io e nè lui
avremmo sicuramente messo piede da queste parti e sarei stata sicura di
avere
un'altra ombra in meno per il mondo. Ero felice, mi sentivo libera!
Traversammo per alcune ore le strade secche e bollenti di Elmekia,
cercando di
arrivare al confine. Gourry mi domandò, fermatoci a una
radura per riposare
"Lina, dove andiamo adesso??"
"Sai GOurry....potremmo far e una sosta a casa mia...A Zephilia e
prenderci qualche giorno di riposo...ne abbiamo bisogno..."
Sorrise, poi disse
"Sai, avrei preferito pensare prima a questa opzione e poi....mi spiace
che la spada di luce non tornerà più qui...."
"A proposito...ho un regalo per te...."
Lui aggrottò le sopracciglia, scrutando i miei movimenti
mentre rovistavo dentro
la sacca, poi gli porsi un grosso tessuto marrone che pareva avvolgere
qualcosa,
lo prese e scoprì il contentato
"Lina, come l'hai avuta???"
urlò felice
"Sai...un certo demone è venuto da me...una certa draghessa,
scoperto cosa
mia aveva combinato con i sogni, lo ha costretto a farmi
avere un regalo
di matrimonio....e mi ha portato....la spada di luce..."
"Ma come cè riuscito'??"
domandò fissando l'elsa della spada senza fodero e senza lama
"Non lo chieder e a me, ma sono felice che tu abbia nuovamente la tua
arma....portatore
della spada di luce...."
Ci scambiammo uno sguardo che conteneva tremila parole. Ora era tutto
perfetto!
. Fissai la strada che mancava dinanzi a me. Era questo che
il mio cuore
voleva, rivedere il cielo e colui che con la sua presenza, mi sentivo
completa.
QUesto, caro diario, è il resoconto di quello che accadde in
sei giorni, una
settimana fa. NOn sono tipo da diario ma volevo che un giorno,
riaprendoti e
leggendo, avrei ricordato ridendo di questo incubo....Cosa accadde
dopo??
Dunque, Filia tornò al suo negozio, Ameria si
fermò qui a Zephilia poche ore e
poi tornò con Zel a casa. I miei genitori tornarono a casa
finalmente rincuorati
che tutto era finito bene. Mia madre però non ci
perdonò....quello!
E ora? Beh, caro diario, attendo che il mio compagno 'in prova' (non
sono sempre
la solita ok??) si decida a togliere i vestiti che, a mò dio
Streep teas, sta
levandosi lentamente per farmi ridere. Ormai da una settimana abbiamo
approfondito quella cosa, lontano ovviamente dagli occhi dei miei. Mio
padre
non sa nulla....mia madre bussa alla porta quando sente 'movimento'
dentro la
mia camera. Io e GOurry sotto le coperte ridiamo e torniamo alle nostre
cose.
Ah si..dicevo di adesso. Credo che sia il momento di salutarti,
sarò impegnata
per parecchio tempo, credo....
P.S. Aggiornamento caro Diario. Ecco cosa è accaduto.....
Gourry e io iniziammo a fare l'amore, essendo finalmente soli a casa.
Mia madre
era al mercato e mio padre al negozio. BAciai Gourry con
passione finché
non mi scostai e lo guardai
"GOurry....come mai le tue labbra sanno di lampone???"
senz a capire
Lui mi fissò, iniziò a riflettere e poi disse
"Ah, ho mangiato una torta di lamponi....tua madre cucina
meravigliosamente...."
tornando a baciarmi
Mi lasciai trasportare di nuovo finché....non sussultai
facendolo spaventare
"Lina, ho fatto qualcosa di male???"
"GOurry....cosa hai detto...che hai mangiato???"
Lui pareva preoccupato alla mia faccia sconvolta e terrorizzata
"Si, torta ai lamponi....l'ho trovata sotto in cucina e l'ho
mangiata...."
urlai disperata, lo scostai di peso e mi alzai cercando gli abiti. Lui
pareva non
capire, si alzò nudo dal letto per fermarmi
"Lina che ti prende???"
"Gourry, vestiti. Dobbiamo trovare una pasticceria...muoviti!"
"perchè??? Non vorrai prendertela per quella torta..."
"NOOOOO!!!! SOlo una persona in questa casa, mangia torta i
lamponi....."
"E....quindi...???"
domandò lui preoccupato
"Tu ricordi cosa accadde a WIkki e Pasqua vero???"
Terrore puro comparve sul suo viso e corremmo, vestendoci di corsa,
verso una pasticceria
che vendesse una torta ai lamponi. perchè?? Beh...scoprimmo
che Pasqua e Wikki fecero
una brutta fine a causa di una lancia rubata e che la sola degli
Inverse che
mangiava torta ai lamponi……..se mia madre l'aveva
preparata……….stava per
arrivare a casa....e non ci sarebbero stati solo una demone e un servo
lecchino
a finire arrosto!
FINE!