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Autore: yuki21    11/05/2011    1 recensioni
Sono passati 12 anni dall'ultima grande guerra ninja.Un nuovo Hokage,una nuova generazione ninja,vecchi e nuovi eroi.Un nuova avventura tutta da vivere e ridere!
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Guidati da Rido, gli shinobi arrivarono alla grande sala dove poco prima vi era stato l'incontro tra la vecchia gatta e Reika. Attualmente quell'ambiente era vuoto e i ragazzi tentarono di trovare tracce del passaggio della loro compagna.

“Ahhh!! Qui ci vorrebbe il fiuto di Kiba per trovare la mia Rei-chan!”.

Se fino ad ora Rido aveva retto allo stress, era più che chiaro che la sua pazienza era terminata. Voleva trovare la sua amica e si era stancato di camminare nell'ombra.

“Non puoi usare ancora il byakugan per trovarla?” domandò Aoi.

“Mi spiace...ma ho già raggiunto il mio limite..” rispose sconsolato Rido. Strinse i pugni fino a conficcarsi le unghie nei palmi. Perché non riusciva a sfruttare meglio la sua abilità innata?
Shin'ichi avrebbe voluto dirgli parole di conforto spronandolo a mantenere un atteggiamento più maturo, degno di un vero ninja..ma la realtà era che anche il giovane Sarutobi era al limite della sopportazione. Quel covo sembrava un labirinto che puzzava di lettiera di gatto ad ogni angola. Non aveva idea di cosa ne fosse di Reika ed era piuttosto preoccupato della conversazione di quei due gatti ninja, ascoltata all'ingresso del nascondiglio.
Ma nessuno dei due era paragonabile allo stato emotivo che provava in quel frangente Kyoko.
La ragazza in questione era sicuramente dotata di grandi pregi. Non solo era molto abile nell'utilizzo delle armi ninja, ma era anche dotata di una bellezza ed eleganza fuori dal comune. Quando Kyoko Urei serviva ai tavoli del ristorante di famiglia, la clientela era sempre per la maggior parte di sesso maschile. Nella sua divisa da lavoro composta da un semplice kimono nero finemente lavorato, l'albina splendeva letteralmente. Ad ogni piatto di okonomiyaki servito, sapeva elargire uno splendido sorriso che illuminava i suoi occhi color ambra. Peccato che così tante belle caratteristiche femminili andassero di pari passo alla mancanza più totale di pazienza. La ragazza perdeva le staffe con la facilità con cui ci si cambia un paio di calzini. Se un minuto prima era sorridente in attesa di ricevere un ordinazione, bastava che il cliente ci mettesse quel tanto in più a leggere il menù che sulla fronte di Kyoko appariva ben visibile la famosa vena della collera: in pratica un enorme vena blu che le percorreva metà fronte pulsando minacciosamente, e che annunciava l'imminente esplosione della fanciulla. E quando Kyoko esplodeva, nessuna carta bomba poteva essere al suo livello. Il risultato era sempre che qualcuno veniva portato via in posizione orizzontale in preda al dolore. Inoltre, e pochi lo sapevano, la giovane kunoichi veniva allenata talvolta da Tenten. La passione che entrambe avevano per le armi le aveva coinvolte in un rapporto di amicizia piuttosto stretto. Le due ragazze potevano passare un pomeriggio intero ad allenarsi, quanto a parlare disperatamente dei ragazzi che volevano come fidanzati. In pratica due frustrate croniche con manie omicida.
Premesso quanto sopra, quando la famosa vena blu iniziò a comparire sulla bella fronte della ragazzina, Aoi ne prese le debite distanze tirandosi dietro Rido. L'unico che non correva rischi e che quindi era inutile avvertire era Shin'ichi. Kyoko era innamorato del ragazzo da quando era entrata a quattro anni nell'accademia ninja. Il perché di questo attaccamento era inspiegabile considerando che il Sarutobi non brillava proprio di romanticismo e anzi, al contrario, preferiva passare il tempo ad allenarsi piuttosto che parlare di ragazze con gli altri ninja suoi coetanei.

“Mmmh, sta per scoppiare..” commentò improvvisamente Aoi. Rido lo guardò come a chiedere informazioni, ma proprio in quell'istante, alcuni gruppi di gatti ninja entrarono nella sala dove si trovavano i quattro shinobi.

“La vecchia gatta aveva ragione..ha sentito odore di intrusi ed eccoli qui. Ninja di Konoha..immagino siate venuti a cercare la piccola Uchiha” disse un gatto grigio che mostrava minacciosamente i suoi denti aguzzi e rizzava il pelo in direzione dei ragazzini.

“Ehi sacco di pulci! Stai parlando della mia Rei-chan! Dove l'avete rinchiusa brutti bastardi?!” Rido era pronto all'attacco.

“Dove lei si trovi, non sono affari vostri, o almeno non lo sono più. Lei fa parte della Nuvola e non certo della Foglia e comunque, a parte che non abbiamo tempo di parlare con voi, è inutile sprecare fiato con chi non uscirà vivo da questo luogo”.

In tutto si sarà trattato di una ventina di gatti ninja di diverse taglie. Avevano circondato velocemente i quattro ragazzini che si davano le spalle gli uni con gli altri in posizione di difesa. Era chiaro che vi sarebbe stato uno scontro. L'intento degli shinobi di passare inosservati era andato a farsi benedire.

In quello stesso momento, Reika correva dietro a Mao-chan che conservava ancora le fattezze umane.

“Mao-chan..se noi ce ne andiamo di qui, che ne sarà del cercotero dalle due code?” domandò la ragazzina.

“Non lo so e francamente non mi interessa. Senza una forza portante da utilizzare, la vecchia gatta non potrà fare la cerimonia e Nibi rimarrà rinchiuso dove si trova. Quando saremo tornati a Konoha, racconteremo tutto all'Hokage. Potrà pensarci lui con gli altri Kage a recuperare quel mostro se proprio gli importa. Per quel che ci riguarda, noi dobbiamo uscire di qui alla svelta e...ATTENTA!”
Il gatto fece in tempo a gridare che Reika si trovò a dover evitare una serie quasi infinita di shurinken lanciati nella sua direzione. Quando quella pioggia d'armi terminò, davanti ai due stavano quattro losche figure avvolte in pesanti mantelli neri.

Se suo padre fosse stato li a vederlo, Rido non avrebbe toccato la cena per almeno una settimana. Non solo si era allontanato da Konoha senza avvisarlo, ma ora era intento ad usare le tecniche del suo clan per combattere contro dei...gatti! Che disonore per il casato degli Hyuga. Che poi si trattasse di agguerriti e pericolosi gatti ninja era solo un dettaglio. A Rido venne da ridere al pensiero di suo padre che perdeva per l'ennesima volta la pazienza a causa sua. Era la pecora nera degli Hyuga. Ne era convinto e quel che più lasciava senza parole,era che ne era felice! Si, godeva nel gettare fango sul suo clan, un clan che Rido aveva rifiutato da subito. Regole da infrangere e un destino che solo lui poteva scrivere. Questo era il suo credo come uomo e come ninja. Forse non sarebbe mai diventato un anbu degno di rispetto come suo padre, e di certo non si sarebbe minimamente avvicinato alla nomina di Hokage della Foglia...ma lui era libero! E questo era ciò che di più importante aveva: la consapevolezza di essere libero dagli obblighi dettati da altri. Lui avrebbe continuato a vivere la sua vita usando solo la sua testa calda, e avrebbe reso fiero suo padre a modo suo. Con questi pensieri il giovane Hyuga affrontava ogni volta il nemico e grazie a questo credo, il potere del suo byakugan diventava sempre più forte anche se egli stesso ancora non se ne rendeva conto. Continuò quindi a menare calci e pugni spalleggiato da Shin'ichi, e si fermò solo quando un urlo quasi disumano sovrastò tutte le altre voci...

“Chi siete voi?” Reika osservava nervosa le quattro figure. Una di esse si fece più vicina, come a scrutarla meglio.

“E' lei”.

“Ne sei sicura San? Ci sono degli altri ragazzini attualmente in questo luogo..”

“Il suo chakra è identico a quello di sua madre e dietro quel viola..vi sono gli occhi del padre. E' la preda che stavamo cercando”.

“Bene, e dunque ti abbiamo trovata giovane Uchiha...”

Reika osservò quelle persone scrutandole a fondo. Non serviva essere promossa al rango di chunin per capire che quella gente era pericolosa. Si domandò fugacemente cosa volessero anche loro da lei e le venne quasi da sorridere. In fondo non credeva di essere così famosa. Poi riuscì a fare mente locale e ripensò alle parole udite in precedenza.

“Ehi tu, hai detto che qui ci sono altri ragazzini...”

“Giovani shinobi di Konoha. Tra loro c'è anche un membro del clan Hyuga..” a rispondere fu la donna del gruppo, rivolgendosi però a colui che Reika catalogò subito come il capo.

Ma un momento? Giovani shinobi tra cui uno Hyuga? Questo voleva dire che Rido era in quel covo!

“Sbrighiamoci a portarla via allora. Il byakugan può essere un problema..”

Detto ciò, l'uomo osservò con i suoi occhi freddi Reika e con tono distaccato le disse “Ora tu vieni con noi”.

Reika ci pensò solo un istante. Rido era li per lei e chissà chi si era portato dietro. Il suo compagno di squadra si era allontanato da Konoha per venire a prenderla. Strinse di più la presa intorno all'elsa della sua nuova arma e restituì a quelle persone, uno sguardo profondo e deciso.

“Io con voi non vado da nessuna parte. Ora me ne torno a casa!”

Di fianco a lei, il ragazzo dai lineamenti felini sorrise mostrando piccoli denti aguzzi e facendo scrocchiare le sue mani. Dalla punta delle dita si potevano notare strane e affilate unghie.

“Ben detto Reika-chan!” concluse Mao.

L'urlo squarciò la stanza in cui si stava svolgendo il combattimento tra gli shinobi di Konoha e i gatti ninja.

“Ora mi sono proprio stufata!! Tutte queste noie per Reika Takaji o Uchiha o chi cavolo è!!”

La vena blu di Kyoko sembrava impazzita tanto pulsava. L'albina tirò fuori un rotolo piuttosto spesso e si staccò dal suo gruppo avvicinandosi minacciosa alla colonia felina.

“Quando la trovo la faccio a pezzi! E voi brutti gattacci spellacchiati..mi state facendo perdere tempo ed io odio perdere tempo! Se penso che a quest'ora potevo stare mano nella mano col mio Shin'ichi passeggiando nel parco del villaggio mi sale una rabbia..”

Shin'ichi spalancò gli occhi un po perplesso..il ragazzo non ricordava di aver un appuntamento romantico con Kyoko. Aoi gli mollò una gomitata al fianco richiamando la sua attenzione.

“E' solo un suo film mentale Sarutobi. Ma meglio così, a breve avrete il tempo per allontanarvi..”.

“Cosa? Ma di che parli Aoi?” domandò Shin'ichi mentre Rido lo raggiungeva.

“Appena vi do il segnale, tu e Rido allontanatevi. Trovate Reika e portatela fuori da questo posto. Ci ritroviamo tutti all'esterno..”

“Ehi ma che dici scemo! Mica vi possiamo lasciare qui a te e Kyoko, giusto Shin?”

“Rido ha ragione. Reika la troviamo tutti insieme ed insieme ce ne andiamo..”

“Fate quello che dice Aoi!” tuonò davanti a loro Kyoko. E poi con tono sognante aggiunse “Shin'ichi mio adorato..trova la tua compagna di team ed aspettami fuori. Tra pochi minuti sarò nuovamente tra le tue braccia!”

“Nuovamente?...Ma cosa volete fare..”

Aoi superò Rido e Shin'ichi e senza voltarsi disse “Semplicemente quello per cui ci alleniamo ogni giorno: combattere per difendere le persone a noi care. Io e Kyoko terremo occupati questi animali mentre voi andrete avanti a cercare Reika. Non temere Shin'ichi..non saremo forse al pari del mitico team3 composto da stupefacenti figli di papà, ma anche noi membri del team2 abbiamo qualche asso nella manica. Ora andate!”.

“Shin che si fa?” domandò un preoccupato Rido. Il Sarutobi osservò le due figure che aveva davanti: Kyoko era pronta ad utilizzare il suo misterioso rotolo e Aoi era pronto a lanciare i suoi spiedi. Il ragazzo sospirò e ringraziò mentalmente i due.

“Andiamo Rido!” gridò iniziando a correre. Il giovane Hyuga gli fu subito dietro.

Alcuni gatti ninja li attaccarono ma finirono rovinosamente a terra, colpiti dagli spiedi avvelenati di Aoi.

“Fuori altri cinque!” dichiarò Aoi soddisfatto.

“Si, ce ne mancano solo un altra mezza dozzina che vuoi che sia!” rispose sempre più incavolata Kyoko.

Aoi sorrise e indietreggiò di alcuni passi.

“Già, ma tanto all'altra mezza dozzina ci pensi tu giusto?”.

“Certo scemo, guarda e impara. Tecnica della pioggia di ferro!”

L'albina spiccò un salto in aria aprendo il rotolo dal quale si sprigionò una vera e propria pioggia di kunai e shurinken. In pochi istanti, non vi furono più nemici da combattere.

“Ecco fatto! Che ne dici ragazzino?”.

Aoi si guardò intorno soddisfatto. Tirò fuori il suo solito taccuino e iniziò a prender nota parlando ad alta voce “La bellissima fanciulla dai capelli color argento, sacrificò se stessa per la salvare la vita del suo giovane amore. Nella sua mente solo l'immagine dell'amato mentre il suo debole corpo cadeva a terra trafitto da mille kunai..”

“Ehi idiota aspetta un attimo! Guarda che io ho vinto, altro che sacrificio!”

“E' solo per metterci un po di enfasi in più e comunque, si, questa battaglia l'hai vinta tu non c'è dubbio. Ma ora dimmi..quanto chakra hai ancora a disposizione? Perché non so se lo hai notato mia fiera compagna, ma siamo completamente circondati”.

Kyoko Urei si guardò intorno spalancando i suoi occhi color ambra: erano circondati da una colonia infinita di gatti ninja.

“Mi sa che quelli di prima erano solo un assaggio Kyoko”

La ragazza prese in mano i suoi kaiken e prima di lanciarsi all'attacco, nella sua mente non passò l'immagine di Shin'ichi il suo grande amore, ma bensì un unico pensiero: a Reika conveniva essere ancora viva perché voleva essere lei a strozzarla con le sue mani!

Lo scontro riprese imperterrito.

Sin'ichi e Rido avevano percorso già un bel po di strada addentrandosi sempre di più per quei corridoio bui e tutti uguali. Quando si fermarono un attimo a riprendere fiato, Rido notò quanto il suo compagno fosse sudato e senza fiato.

“Shin'ichi...porca miseria tu sei ancora convalescente....”

“Sta zitto Hyuga!” disse secco il ragazzino. Si tirò su, più dritto che poteva. I polmoni gli facevano male e la testa gli pulsava dolorosamente. Aveva difficoltà di movimento dovute al fatto che ormai la sua vista fosse ridotta al solo occhio sinistro. Senza nessun allenamento speciale, non era facile mettere a fuoco l'ambiente che lo circondava. Era così arrabbiato verso se stesso. Si sentiva inutile..aveva preparato un ottimo piano al quale tutti i suoi amici avevano aderito mettendosi a rischio ed ora, era proprio lui quello più in difficoltà. Lui che al contrario avrebbe dovuto essere un guida in quella circostanza. Mollò un pugno contro il muro imprecando.

Rido lo osservava muto. Poi, Shin iniziò a parlare rivolgendosi più a se stesso che a Rido.

“Sai..mi chiedo cosa avrebbe fatto mio padre in questa situazione. Parlo tanto di voler diventare Hokage ma alla fine, sembra proprio che io sia l'anello debole del nostro team, maledizione!”.

Rido lo osservò con i suoi occhi di ghiaccio. Prese fiato e rispose.

“Be. Tu sei l'unico a non aver nessuna abilità innata e questo è un dato di fatto. E sicuramente non sarai mai fiko quanto me però...avanti Shin! Tu sei il cervello di questo nostro team sgangherato! Siamo onesti, se fosse per me io starei tutto il tempo a fare treccine a Rei-chan invece che allenarmi. E Reika?! Lei si sentirebbe sola e senza nessun punto di riferimento se tu non ci fossi. Shin, io e Reika abbiamo questa cosa..questo potere nei nostri occhi che ci rende sicuramente diversi dagli altri shinobi. Ma tu Shin'ichi Sarutobi..tu sei praticamente un genio! Quello che sa sempre cosa fare e che sa sempre dire le cose giuste. Noi abbiamo un fiducia illimitata nelle tue capacità ninja e abbiamo bisogno di te..per lo meno ne ho bisogno io adesso! Perché voglio ritrovare la mia Rei-chan e non so da che parte iniziare! E poi sai cos'altro penso?”.

“Cosa?”

Rido sorrise e disse con piena convinzione “Che tuo padre era un grande! E che tu gli somigli un sacco”.

E questo bastò perché Shin rialzasse lo sguardo e recuperasse la piena facoltà di utilizzo del suo cervello. Che scemo che era! Non aveva tempo di piangersi addosso. Lui aveva cacciato tutti quanti in quel casino ed ora li li avrebbe tirati fuori. Mollò una pacca sulle spalle a Rido guardandolo con determinazione.

“Adesso sono io che ho bisogno di te. Avanti Rido! Aziona il tuo byakugan e trova Reika!”

“Shin ma io...è troppo buio qui dentro e sono stanco! Riuscirei a tenerlo attivo per pochissimo tempo...”

“E allora fattelo bastare Rido! Coraggio...so che puoi farcela. Trova Rei!”.

Rido sospirò un attimo e poi prese una gran boccata d'aria. Guardò dritto davanti a se e disse “Ok! Basta perdere tempo. Voglio ritrovare la mia Rei-chan! Byakugan!!”

La sua abilità innata si attivò subito e dopo pochi secondi, Rido capì immediatamente che qualcosa era cambiato nei suoi occhi. Vedeva tutto! Riusciva a vedere oltre quel buio, oltre le mura di roccia. Lontano, sempre più lontano. Superò il suo limite e la individuò! Vide chiaramente il chakra di Reika..avrebbe riconosciuto il suo colore ovunque.

“Trovata! Due chilometri da qui direzione nord! Con lei ci sono delle persone...e il loro chakra non mi piace. Andiamo Shin, meglio darsi una mossa!” e dicendo ciò, lo Hyuga partì di corsa non rendendosi nemmeno conto di aver ancora il byakugan attivo.

Shin sorrise soddisfatto.

“Bene...dovrò allenarmi un bel po appena torno a casa o non riuscirò a stare in paro con quel baka”.

Perché se pur non dotato di abilità innate, Shin'ichi Sarutobi si sarebbe fatto un mazzo tanto pur di diventare un grande ninja! E ancora non immaginava quanto quella missione lo avrebbe cambiato.



Angolo Autrice: Chiedo perdonoooooo per il ritardo e per essere "sparita" dal giro. A mio favore posso però dire che in questi mesi ho lavorato ad un progetto molto molto impegnativo: fare la mamma a tempo pieno! E si, arrivata la piccola kunoichi nella mia vita, tutto è passato in secondo piano e trovare il tempo di aggiornare le mie storie è diventato complicato. Cmq giuro che le idee non mancano e che mi sto impegnando per organizzarmi al meglio..in pratica con le mani scrivo mentre coi piedi cullo avanti e indietro la carrozzina con dentro la mia piccola. Le leggo i capitoli e attendo il suo responso che di solito varia a seconda del suo grado di soddisfazione. Se mi va bene, sorride ed evita di lanciarmi il ciuccio in fronte. Allora, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Nel prossimo torneremo a Konoha a scoprire qualcosa in più su Minato Uzumaki e poi andremo a vedere cosa ne sarà di Reika Uchiha. Grazie a tutti coloro che leggeranno questo nuovo capitolo. Commentate se vi va. A presto.
Yuki21
   
 
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