i distacchi e i ritorni da capirci niente poi
già...come vedi sto pensando a te...sì...da un po'
sono umane condizioni stare bene oppure no
può dipendere dai giorni dalle nostalgie che ho
Alice
Sola
in casa, stavo finendo di sistemare le ultime cose nella cameretta delle
piccole. Io ed Helena avevamo deciso che le bambine avrebbero dormito da subito
nella stanza accanto alla nostra, e così avevamo iniziato ad arredarla a misura
di bambino, essendo stata in precedenza la camera degli ospiti. Mi guardai
intorno: ancora non c’erano le culle, ne le carrozzine, ma solo vedere gli
orsetti attaccati ai muri rosa salmone ed i poster di Winnie The Pooh mi faceva
commuovere. Spensi la luce e scesi al piano di sotto. Otto mi corse incontro
scodinzolando e così mi dovetti sedere sul divano a coccolarlo; non sopportavo
che potesse sentirsi messo da parte con l’arrivo delle bambine, quindi cercavo
di renderlo più partecipe possibile di quello che succedeva in casa. Mentre
cercavo di seguire il notiziario della sera, qualcuno suonò al campanello;
sicuramente non poteva essere Helena, pensai guardando l’orologio appeso al
camino, era troppo presto. Lentamente mi incamminai verso la porta. Anche fare
pochi passi, con il mio pancione di 5 mesi era faticosissimo. Aprii la porta e
trovai davanti a me Rachel, in lacrime.
“Ray...che
succede?” Lei mi abbracciò ed io la strinsi forte, per quanto potevo. La feci
entrare in casa e chiusi la porta.
“Quello
stronzo...io lo ammazzo quello stronzo Alice!!” Camminava velocemente da una
parte all’altra della cucina, mentre io le preparavo un the caldo.
“Ray...calmati...è
tutto ok... raccontami cos’è successo... con calma...” Sicuramente parlava
dell’amico di Annabelle; mi aveva già raccontato alcuni episodi che l’avevano
fatta arrabbiare che riguardavano questo ragazzo. Rachel prese una sedia e
sospirò.
“Succede
che tutte le volte che devo vedere Annabelle lui c’è...sempre!! Ci spostiamo
noi, si sposta lui; prendiamo da bere noi? Bene, lo prende anche lui! Ci
baciamo? Se potesse vorrebbe stare in mezzo a noi!! Alice, io non lo sopporto
più!!! Abbiamo litigato per questa storia... Me ne sono andata da casa sua
sbattendo la porta... Cosa devo fare Al?” La guardai mentre le mettevo la tazza
davanti; era sconvolta. Non avevo mai visto Rachel piangere, e mi faceva male
la sola idea di vedere una delle mie migliori amiche soffrire.
“Ray...
Tu ami Annabelle vero?” Le presi la mano e lei mi sorrise. Annuì seriamente.
“Ecco...allora...lui
si sta comportando malissimo...lo so...è un cretino...cosa ti aspetti da lui?
Sai come si comporta...lo ha sempre fatto...è geloso del vostro
legame...vorrebbe esserci lui al tuo posto... Ray, tu sai che Annabelle ti
ama...e tu ami lei...sai cosa devi fare adesso?” Lei scosse la testa. “Cosa
Alice?” Io le sorrisi.
“Ora
prendi il telefono...chiami Annabelle...e le dici che la ami...e che faresti di
tutto per lei...e poi...devi avere pazienza...quando c’è lui...fai buon viso a
cattivo gioco...tu sei superiore rispetto a lui Ray...e lo sai benissimo...devi
fargli capire che qualsiasi cosa lui faccia...tu ed Annabelle non vi lascerete
mai...capisci?” Lei per la prima volta mi sorrise felice.
“Hai
ragione Alice...grazie grazie grazie!!!” Mi abbracciò come poteva ed io risi.
“Si
lo so non dire nulla...sono terribilmente ingombrante!!” Rachel mi accarezzò il
pancione.
“Dev’essere
una sensazione unica Alice...avere due vite che crescono dentro te...ed una
moglie che vi adora...” Sorrisi, ma non riuscii a rispondere; avevo un nodo in
gola dall’emozione.
“Senti
Ray...” In quel momento squillò il cellulare di Rachel. Lei lo cercò
freneticamente.
“È Annabelle!!” era euforica.
“Forza
rispondi!! Cosa aspetti?!” Lei mi guardò e poi rispose.
Mentre
lavavo le tazze la lasciai tranquilla.
“Si
amore...dispiace anche a me per quello che è successo...quando? ora? Si sono da
Alice, ma sto andando via...ti raggiungo subito...” Fu allora che ebbi un’idea.
“Ray...Rachel?”
lei si voltò a guardarmi.
“Chiedile
se sabato prossimo le va di venire qui a cena...io, te, Helena e lei...” Rachel
sorrise annuendo.
“Amore,
abbiamo da fare sabato prossimo? Alice ci ha appena invitate a cena..” Attese
la risposta e la vidi sorridere.
“Io
ed Annabelle siamo liete di annunciarti che saremo molto felici di essere
vostre ospiti sabato prossimo per cena!” Sorrisi.
“Allora
vi aspetto!! Non portate nulla...pensiamo a tutto noi!” Accompagnai Ray alla
porta.