I will be a Griffyndor
Sirius Black era sempre stato considerato un bambino strano dalla sua famiglia.
Non sembrava affatto un Black; era allegro, gioioso, amava ridere e scherzare.
Non aveva alcun pregiudizio su coloro che non discendevano da una famiglia di maghi. E soprattutto odiava la casa di Serpeverde.
Il giorno in cui aveva ricevuto la lettera, a casa sua erano presenti anche gli zii con le cugine Bellatrix, Andromeda e Narcissa.
"Andrò a Hogwarts!", aveva annunciato felice.
"E sarai un ottimo Serpeverde!", aveva continuato il padre con un tono che non ammetteva repliche.
Sirius, però, si era alzato dalla sedia, lo aveva guardato dritto negli occhi e aveva annunciato fiero: "Non apparterròmai a quella casa. Io sarò un Grifondoro".