Eccomi qua ragazze con l’ultimo capitolo di questa storia… Sono davvero contenta di essere arrivata alla fine e spero davvero che chi ha seguito questa storia l’abbia trovata bella ed emozionante fino alla fine… Grazie davvero per tutti i vostri commenti…
MiaBlack: Mi dispiace, ma Dave non
potrà più avere i suoi poteri… E speriamo proprio che Luna abbia ragione!!
Fammi sapere cosa pensi del finale… Grazie dei tuoi commenti!!!
ginny88: Ecco cosa succederà alla
nostra coppietta… Spero che ti piaccia… Aspetto il tuo commento… in questi
giorni ho un po’ di esami, ma appena finisco mi fiondo a leggere la fic che mi
avevi detto… Bacio!! Grazie dei tuoi commenti…
Lucyfer: Spero che questo capitolo
sia bello come ti aspettavi, anche se forse non rispetta proprio come avevi
detto che lo volevi!!! Sono contenta che ti sei affezionata a questa storia… Un
bacio!!
terry: Ecco l’aggiornamento!! E’
l’ultimo capitolo, ma spero che ti piaccia… Un bacio!!
Ringrazio ancora tutte quelle che hanno recensito…
Spero che leggerete anche le mie prossime fic…
Un bacio a tutte…
Shadowlight
Capitolo Nove: Ti aspetterò…
…
Era stato creato
Per
restare anche un attimo soltanto
Accanto
al suo cuore? ...
È
incredibile come passi velocemente il tempo quando si vorrebbe vivere
intensamente ogni suo attimo. Avevano trascorso assieme ogni momento possibile,
avevano discusso fino a notte fonda, avevano cercato mille soluzioni e quella
era l’unica su cui erano d’accordo…
E
ora era arrivata la loro ultima notte assieme, i loro ultimi attimi assieme,
forse per sempre…
Maggio.
Mancava una settimana alla partenza di Dave, il tempo sembrava essere volato da
quello strano giorno di primavera. Il cielo nero era coperto di nuvole grigie e
minacciava di ricominciare a piovere in ogni istante. Nella stanza immersa
nell’oscurità i due amanti giacevano abbracciati sul letto, nessuno dei due
dormiva, ognuno era immerso nei suoi cupi pensieri. Mancava una settimana alla
partenza di Dave, ma avevano deciso che quella sarebbe stata la loro ultima
notte assieme, l’ultima volta che si sarebbero visti… Non volevano dirsi addio.
Per
entrambi quelle tre settimane erano letteralmente volate, avrebbero voluto che
quella notte non finisse mai, ma il tempo non rispetta mai i nostri desideri.
Nessuno dei due dormì quella notte, soltanto verso l’alba Dave riuscì a cadere
in un sonno leggero. Era appena spuntata l’alba all’orizzonte di Londra quando
Ginny si alzò. Si vestì lentamente e mise il suo pigiama dentro una sacca piena
di vestiti che regolarmente si dimenticava a casa di Dave. Silenziosamente si
diresse in cucina, in mezzo al tavolo il suo biglietto aereo per New York. Lo
prese in mano e guardò, sorridendo tristemente, il post-it giallo che Dave ci
aveva attaccato sopra
‘Ti
aspetterò…’
Due
lacrime scesero dagli occhi della ragazza mentre riponeva il biglietto nella
sacca. Si guardò attorno e, certa di avere preso tutto, sparì da
quell’appartamento per l’ultima volta. Al centro del tavolo aveva lasciato un
post-it rosa con scritto ‘Sempre nel mio cuore’
Luna
uscì dalla camera di Harry nel momento esatto in cui Ginny compariva nel
salotto. Si avvicinò all’amica e l’abbracciò stretta, mentre Ginny scoppiava a
piangere a dirotto. Luna l’accompagnò in camera ed entrambe si sedettero sul
letto
“Se
vuoi ti presto Harry per un po’…” le disse seria Luna guardando l’amica negli
occhi
Ginny
fece una smorfia a metà tra il sorriso e il disgusto
“Solo
per un po’ però…” insisté Luna
“No,
grazie…” rispose Ginny sorridendo tra le lacrime
“Hai
visto? Hai sorriso! Perchè non cerchi di dormire per un po’, non penso che tu
l’abbia fatto questa notte” le consigliò Luna
Ginny
annuì, si mise il pigiama e s’infilò sotto le coperte. Luna tornò in camera sua
e la lasciò sola con i suoi pensieri.
Quella
sarebbe stata la settimana più lunga della sua vita, lo sapeva. Aveva discusso
tanto con Dave prima di arrivare a quella soluzione comune, prima di riuscire a
convincerlo che quella era la sua vita e decideva lei cosa ne doveva fare. Alla
fine ce l’aveva fatta e lui aveva ammesso che desiderava con tutto il cuore che
lei lo seguisse, ma che non voleva portarla via da quello che amava, da quello
che era. Non che Ginny avesse scelto di seguirlo e rinunciare per sempre alla
magia… Fosse stato per lei non avrebbe rinunciato a nessuno dei due, ma era costretta
a scegliere, era giunta ad un bivio della sua vita e doveva scegliere se andare
a destra o a sinistra, Dave o la magia…
Aveva
una settimana di tempo per decidere, una settimana di tempo per decidere se
partire con lui e rinunciare alla magia, o rinunciare per sempre a lui… Una
settimana che avrebbe comunque passato senza di lui. Questa era stata un’idea
di Dave che non voleva influenzarla in nessun modo, voleva che lei scegliesse
quello che era veramente meglio per lei… Ma cosa era meglio per lei?
Se
l’era chiesto molte volte in quelle ultime settimane, ma non era mai giunta a
una risposta definitiva, quando era con Dave desiderava stare con lui per tutta
la sua vita, ma dall’altra parte non riusciva a stare senza magia per più di
tre secondi! Ci aveva provato un sacco di volte a fare le cose senza magia, ma
non le riusciva niente…
Della
decisione che doveva prendere ne aveva parlato solamente con Luna. Per quanto
strana quella ragazza fosse, era l’unica che non aveva criticato Ginny per aver
scelto di rimanere con Dave. Suo fratello le rivolgeva a malapena la parola,
Hermione si comportava normalmente, ma appena sentiva parlare di Dave spariva,
Harry non aveva detto niente, ma si capiva che non approvava quello che Ginny
faceva… Se avessero saputo che stava pensando di lasciare il mondo della magia,
l’avrebbero sicuramente presa per matta. Luna al contrario era rimasta vicino a
Ginny, l’aveva consolata nei momenti di maggiore sconforto, si era comportata
da vera amica…
Ginny
non riuscì ad addormentarsi, rimase ore a fissare il vuoto nel buio della sua
stanza, mentre silenziosamente cercava di prendere una decisione…
I
giorni passavano lentamente e Ginny doveva ancora decidere. Passava ogni
istante libero a fare una lista dei pro e dei contro del mondo della magia e di
Dave, ma non serviva a niente, alla fine rimaneva con gli stessi dubbi: non
riusciva a non usare la magia e doveva trattenersi con sforzi immensi dal
comparire davanti a Dave ogni attimo libero che aveva. Di una cosa era certa:
Dave l’avrebbe aspettata, fino all’ultimo momento…
Era
finalmente arrivata la sua ultima sera a Londra e la stava passando senza di
lei… O almeno lei non era fisicamente con lui, ma nei suoi pensieri era lì come
non lo era mai stata. Seduto davanti al televisore spento ripensava a come
quella ragazza aveva cambiato la sua vita da quel giorno di gennaio in cui si
erano scontrati. Se la prima volta l’aveva solamente colpito, quando si erano
scontrati la seconda volta e lui l’aveva invitata da Rose, con la sua solarità
Ginevra era entrata nel suo cuore e non ne era più uscita, nemmeno quando aveva
scoperto che era una Weasley.
Gli
era bastato rimanere un attimo con lei per ritrovare la completa felicità che
non aveva mai trovato dopo aver lasciato il mondo magico… Un attimo e si era
ritrovato in paradiso… E ora rischiava di ricadere nell’inferno, rischiava di
perderla per sempre…
Una
parte di lui non voleva che Ginevra lo raggiungesse all’aeroporto, non voleva
che lei lo seguisse in America perché non voleva che lei rinunciasse al suo
mondo e poi si pentisse di quella scelta. L’altra parte del suo cuore avrebbe
voluto averla vicino a lui per sempre, poter vivere sempre con lei, ma sapeva
che questo era un po’ troppo egoistico. A notte fonda si riscosse dai suoi
pensieri, cercò di allontanare per un attimo soltanto Ginevra dal suo cuore e
ricontrollò di aver messo tutto in valigia, di avere tutti i documenti al loro
posto nello zaino…
Riuscì
a dormire solamente un paio d’ore prima di partire per l’aeroporto. Era l’alba,
una luce irreale entrava nell’appartamento quasi vuoto. Chiamò un taxi,
controllò di avere tutto in ordine e uscì di casa. Doveva passare da Rose prima
di andare all’aeroporto, per salutarla e darle le chiavi del suo appartamento…
Sei mesi senza le squisite torte di Rose, come avrebbe fatto?
Il
taxi si fermò davanti a casa di Rose, Ginny vide chiaramente il ragazzo biondo
scendere dalla macchina ed entrare nella casa. Ne uscì poco dopo, abbracciò
l’amica un’ultima volta, risalì sul taxi e se n’andò… Una lacrima scese dagli
occhi di Ginny, forse non l’avrebbe più rivisto… Non aveva ancora deciso cosa
fare e se ne stava lì, con una tazza di the caldo tra le mani a fissare il
punto dove il taxi era sparito in fondo alla via. Il tempo passava lento e lei
non sapeva decidere. Era sola in casa, Harry era al lavoro e Luna era alla
redazione del Cavillo. Non sapeva quanto tempo era passato da quando il taxi se
n’era andato, sapeva solo che qualsiasi decisione avesse preso, la sua vita
sarebbe cambiata in un attimo…
Dave
scrutava la folla all’aeroporto. Sapeva che era inutile, lei non sarebbe
venuta. Eppure con tutto l’egoismo dei Malfoy desiderava che lei scegliesse
lui, solo lui…
Era
solo questione di attimi…
“ULTIMA
CHIAMATA PER IL VOLO BRITISH AIRWAYS BA638 IN PARTENZA PER NEW YORK JFK DELLE
ORE 09.35. I SIGNORI PASSEGGERI SONO PREGATI DI RECARSI AL PIU’ PRESTO
ALL’USCITA NUMERO 7”
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THE END _-_-_-_-_-_
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Non odiatemi per il finale vi prego…
Ci
sarà un seguito, già scritto quasi tutto, ma purtroppo non al computer, quindi
ci vorrà un po’ di tempo…
Devo
trascrivere tutti i capitoli al computer e forse non avrò tempo di farlo prima
dell’estate…
Quando
lo pubblicherò lo riconoscerete dal titolo: AMORE PERDUTO
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo nel frattempo, nel bene e nel male…
Grazie
ancora dei commenti…
Shadowlight