Tenny arrivò sotto casa, aprì il portone, salì le scale e lentamente entrò in casa. I ragazzi erano in piedi, se così si può dire, Slash alzò lo sguardo, trovando quello di Tenny che lo guardava con tanta rabbia negli occhi
“ Dove sei stata?”
“ A schiarirmi un po' le idee”
“ Tenny posso parlarti un attimo?”
“ No, Slash non ne ho voglia”
“ Forse dovresti non credi?”
“ Per sentirmi dire cosa? Che non volevano ma è questo quello che ti porta a fare quella roba? Che non ti molla una volta che ci sei dentro? Loro possono fare ciò che vogliono ma potevano evitare di farlo qui e non ho voglia di sentirli, me ne vado in camera”
Slash strinse i pugni, sapeva che quella piccola e ingenua ragazza aveva ragione e non riusciva a sopportarlo
“ Ah Slash un ultima cosa, tu non eri quello che diceva << io ci sarò sempre per te!>>?”
“ Tenny ti prego”
“ Slash finiscila, non ha voglia di parlare. Avete fatto il vostro sbaglio consapevoli delle conseguenze, quindi ora già che ci siete, andate via”
Izzy fu il primo ad uscire, si sentiva un verme, seguito poi da Steven e Slash che diede un pugno al muro
“ Niki...”
“ Axl ti prego” disse lei guardandolo dritto negli occhi
“ Niki scusaci” disse Duff accarezzandole un braccio per poi uscire con Axl.
Appena chiuse la porta si appoggiò al muro scivolando per finire a terra con la testa fra le mani e la rabbia che le circolava nel corpo. Stettero molto tempo così, Tenny chiusa in stanza e Niki a terra.
“ Niki per favore usciamo un po'? Non ho voglia di rimanere qui”
“Tenny! Se vuoi si, andiamo, prendiamo un po' d'aria”
Le due uscirono, e cominciarono a camminare senza meta
“ Secondo te cosa dobbiamo fare?”
“ Niente, io non farò niente, dovranno essere loro a venire da noi e fare qualcosa se ci tengono sul serio come dicono, io non voglio saperne niente, punto”
“ Si questo è vero però... Non lo so... Mi sembrano dei bambini piccoli, loro sono seriamente sotto il controllo di quella roba”
“ A me non interessa, potevano farlo da qualche altra parte”
“ Ok ok ad ognuno i propri errori non credi?... Senti io ho ancora mal di testa, non passa mai... forse dovrei mangiare qualcosa?” disse la ragazza cercando di distrarre l'altra
“ Si, forse dovresti, allora cosa può saziare la tua pancia?”
“ Zucchero filato”
“ Cos'è lo zucchero filato?”
“ Non sai cos'è lo zucchero filato? Stai scherzando vero?” disse per poi vedere sul volto dell'amica che non era ironica
“ Ok ok ti porto a mangiare questa strana cosa di cui non conoscevi l'esistenza”
continuò prendendo l'amica per un braccio per poi entrare in uno di quei negozietti pieni di caramelle e golosità
“ Ci dia due zuccheri filati grazie”
“ Quindi questo è lo zucchero filato” disse Tenny uscendo dal negozio
“ Si, assaggia”
“ Oh mio Dio è buonissimo”
“ Come facevi a non conoscere l'esistenza di questa cosa?”
“ Beh non so qui ma in Australia non ti danno lo zucchero filato in orfanotrofio”
“ Allora sono felice di averti fatto conoscere questa prelibatezza”
“ E io ti ringrazio, mi ha tirato un po' su, domani devo tornare a lavoro, se non mi hanno già licenziata”
“ No che non ti hanno licenziata, anzi io dovrei dire qualcosa a Jimmy, sono scomparsa così nel nulla e... questa volta non me la persona” disse sorridendo
“ Torniamo a casa?”
“ Sei pronta a tornare in quel casino?”
“ Si...” disse Tenny guardando l'altra in modo così dolce che Niki l'abbracciò
“ Sai piccola ti voglio bene” esclamò la ragazza strofinandole il pugno sulla testa
“ Ah te ne pentirai di quest'affermazione”
“ Nah, non credo”