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Autore: KatherineStradlin    16/05/2011    4 recensioni
Come reagireste se una ragazzina di 16 anni vi si presenta davanti alla porta dicendovi che è vostra figlia ?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I ragazzi erano tornati da un po’, ed erano tutti e tre impegnati in una seria partita acluedo.
- Izzy, tocca a te .. -, disse Nick.
Lui alzò la testa e schioccò le dita. – Ho la soluzione ! -.
- Ma come? Di già! Sicuramente è sbagliata .. -, disse Hailey imbronciandosi.
Izzy fece una smorfia. – E’ stato il giardiniere, con una vecchia chiave inglese nel vivaio sul retro della casa … controlla -, disse rivolgendosi a Nick.
Il ragazzo prese il cartoncino con la risposta giusta e lo lesse. – Ha vinto di nuovo .. -.
- Ah! Sono un geniooo ! -, disse dondolandosi per terra come un ragazzino.
- Ma come diavolo fai? -, gli chiese Hailey prendendo il cartoncino dalla mani di Nick.
- Vado ad intuito e poi ad eliminazione, provo tutte le combinazioni e poi dico la più probabile … come con le tessere di un puzzle .. -.
- Beh .. io non ce la farei mai ! -, si arrese Nick.
- Io, sinceramente, sono più brava a monopoli -, disse lei.
In meno di un secondo, cominciarono a ridere tutti, seduti li per terra attorno a quello strano gioco.
- Nick .. -, disse Hailey cercando di smetterla di ridere, - Non ti serviva la corda del MI cantino ? -.
- Cosa ? .. ah si .. la corda .. ma la mia chitarra è al bar di mio nonno -.
- Possiamo andare a prenderla .. -, propose Hailey.
- .. e poi magari ceni con noi -, aggiunse Izzy.
- Beh .. si basta che non sono … -.
- … non sei di troppo! -, sbottò Hailey, - Sarà la 150esima volta che te lo dico ! -.
- D’accordo, non ti arrabbiare … allora .. beh, d’accordo, siete gentili -.
- Figurati .. se vuoi provvedo a cambiarti io stesso la corda -, disse Izzy.
- Il sogno di ogni fan : farsi cambiare una corda da Izzy Stradlin ! -, disse lui con aria sognante.
- Sono pur sempre una persona normale ! -.
- Non per me, insomma, sono cresciuto con la vostra musica … se solo mia madre potesse vederti -.
- Perché dici così ? Dov’è tua madre ?-, gli chiese Hailey.
Lui abbassò lo sguardo con aria triste. – E’ morta … quando avevo otto anni .. cancro ai polmoni ..-.
- Oh .. mi dispiace Nick … -, sussurrò Hailey dispiaciuto.
Per qualche secondo, ci fu un silenzio imbarazzante che, per fortuna, venne interrotto. – Beh, sarà meglio che andiamo … -.
- V-volete che ti dia un passaggio fino al bar ? -.
- No, non serve .. è qui in fondo alla strada, arrivo con 10 minuti -, lo rassicurò Nick.
- D’accordo … -.
Hailey si alzò da terra. – Aspetta Nick, ti accompagno anche io -, la ragazza prese il suo giacchetto e seguì Nick verso la porta di casa.
Izzy li accompagnò. – State attenti ! -.
- Certo, tranquillo .. -.
La porta di casa si chiuse alle loro spalle, e i due cominciarono a camminare senza sosta.
 
***
 
- Guarda che è tutto ok -, disse Nick all’improvviso, - Ho superato la storia di mia madre … -.
- Mi dispiace lo stesso, non sono mai stata una persona delicata … -.
- Tutte le ragazza con cui sono uscito dicevano che ero delicato come un fucile .. quindi siamo sulla stessa barca -.
Hailey rise. – Io sono delicata quando voglio esserlo .. solo ho il brutto vizio di trattenermi, trattenermi .. e poi esplodere! -.
- Si chiama reprimere la rabbia … a volte succede anche a me -.
- Odio quando mi comporto in quel modo .. divento odiosa, sadica e malvagia! Perché in quei cinque minuti riesco a dire tutto quello che mi sono tenuta dentro .. -.
- Io sono campione di apnea grazie a quello … -.
- Sai che non ci avevo mai pensato? Ecco perché resisto così tanto sotto l’acqua .. -, disse ridendo.
- Potrebbe essere una teoria, dovremmo studiarcela per bene … -.
- Così diventiamo famosi .. andiamo Freud, il bar è laggiù! -, la ragazza lo prese sotto braccio trascinandolo fino all’entrata.
Il bar era animato da poche persone, soprattutto uomini che bevevano a ridevano.
I due ragazzi si diressero di nuovo al bancone, dove l’anziano uomo continuava a lavorare senza sosta.
Quando li vide si aprì in un sorriso. – Ragazzi, ce l’avete fatta! -, disse con la sua voce profonda, - Dove eravate finiti ? -.
- Stavamo giocando a Cluedo, una partita davvero interessante .. -, rispose Hailey.
- … interessante quando noiosa .. tuo padre continuava a vincere! -.
Il nonno rise. – Vedo che vi siete divertiti .. -.
- Già ! -.
- A proposito, tuo padre è dovuto partire per lavoro, a casa c’è solo Sharline … -.
- Dov’è andato ? -.
- New Mexico .. doveva incontrarsi con dei colleghi e tornerà venerdì prossimo … -.
- Ah, ok … -.
- Beh, come mai siete ripassati di qui ? -, gli chiese prendendo a pulire il legno del bancone.
- Devo prendere la mia chitarra, suo padre si è offerto di cambiarmi la corda che è saltata ieri sera .. -.
- Quindi tornate a casa tua ? -, chiese rivolto ad Hailey.
- Si, lo abbiamo invitato a cena .. e . ah .. -, la ragazza si bloccò ansimando.
- Hailey che hai ? -, le chiese Nick sorreggendola.
- Ah .. mm .. niente … mi gira la testa .. vado un attimo in bagno .. torno subito -, detto questo si incammino, anche se non sapeva bene dove andare.
- Sicura di stare bene ? -, le domandò il nonno.
- Certo, vado a sciacquarmi il viso -.
- Ti aspetto qui .. vuoi che ti accompagni ? -, chiese Nick.
- No, ce la faccio .. non è niente davvero, mi capita spesso ! -.
- D’accordo -, disse insicuro.
La guardò allontanarsi, e si voltò verso il nonno solo quando lo sentì sospirare.
- Cosa ? -.
- Conosco bene quello sguardo .. -.
- Che sguardo ? non ho nessuno sguardo, è la mia faccia .. -.
- Non fare il finto tonto .. conosco mio nipote : sbaglio o quello ragazza comincia a piacerti ? -.
- La conosco da un giorno e mezzo ! -.
- Chiamasi amore a prima vista .. quello che ebbi con tua nonna Kate .. -.
- Sbagli .. però .. è molto simpatica … -.
- Beh, lascia passare un po’ di tempo, così la conoscerai meglio .. -.
Nick ci pensò su, poi scoppio a ridere. – Che razza di faccia ho fatto prima? -.
- Da pesce lesso, proprio da pesce lesso … -.
- Chi è il pesce lesso? -, chiese Hailey sedendosi sullo sgabello.
- Hei, Hailey, tutto ok ? -.
Annui. – Solo credo di avere .. la febbre … possiamo tornare a casa? -.
- Certo, andiamo -, disse il ragazzo porgendogli la mano per aiutarla.
Lei lo afferrò forte e scese dallo sgabello.
Era pallida come un lenzuolo, e Nick cominciava a credere che sotto ci fosse qualcos’altro.
Non poteva essere solo una febbre : perché si comportava come se stesse per vomitare.
- Hailey, hei … questa non è febbre -.
Lei sorrise, un sorriso talmente debole da essere appena accennato. – Certo che è febbre, andiamo a casa e li … risolverò tutto -.
- Dovremmo portarla all’ospedale … -, suggerì l’anziano signore.
- No, niente ospedali .. sto bene -, disse mettendosi cominciando a camminare verso l’uscita.
- Aspettami! -, gridò Nick afferrando la chitarra e andandogli dietro, - Nonno, ci vediamo dopo, ok? -.
- Certo! Sta attento a lei! Non sta bene .. -.
- Lo farò -, detto questo uscirono dal bar.
Hailey a malapena riusciva a camminare, sorretta soprattutto dal ragazzo.
- Mi dici che hai ? non mi sono bevuto la storia della febbre … -.
- Sono ipogliecemica … e dobbiamo andare subito a casa ! -.
 
***
 
Katherine stava mettendo a posto la camera di Hailey, quando trovò un  flacone di pasticche, lì nel cassetto della scrivania.
Con mano tremante si avvicino per prenderlo, e sgranò gli occhi quando vide di cosa si trattava.
Erano le pasticche di Hailey, quelle che doveva prendere regolarmente per la sua malattia.
Non poteva averle dimenticate!
Terrorizzata, Katherine lasciò la stanza e si diresse nel salone di casa sua, afferrando il telefono.
Lasciò scorrere i nomi delle chiamate recenti, finchè non trovò quello giusto.
Lo lasciò squillare a lungo, e alla fine pensò che a casa non ci fosse nessuno.
Stava per riattaccare quando la voce di Jeffrey rispose. – Pronto ? -, chiese con aria calma.
Un’aria che sarebbe durata poco …
- Jeff! Ti prego dimmi che Hailey è lì con te ! -.
- Non in questo momento, ha accompagnato Nick a prendere la sua chitarra al bar in fondo alla strada, perché che c’è? -.
- Nick?! Chi diavolo è Nick! Beh .. lascia stare!! Devi andarle subito in contro! -.
- Spiegami cosa sta succedendo! -.
- Hailey è ipoglicemica ! e ha lasciato a casa le sue pasticche! Se non le prende regolarmente, rischia grosso! –.
- Hailey è ipocosa? -.
- Calo di zuccheri nel sangue! -.
- Oh cazzo … -, gridò gettando il telefono sul divano e uscendo da casa  in fretta e furia.
- Jeff?! -, gridava la voce al telefono, - Dannazione Jeff rispondi! -, gridò arrabbiata prima di gettare il telefono sul letto.
 
***
 
 Nick aveva allungato il passo, anche perché era parecchio spaventato : Hailey respirava in modo irregolare e stava quasi per svenire.
Svoltò l’angolo e si trovò davanti Izzy.
- Nick! Cazzo … -, disse guardando Hailey.
- Tu sai che cos’ha? -, chiese in preda al panico.
Lui annui debolmente. – Sua madre mi ha chiamato! -.
- Hailey, ogni quanto devi prendere quelle pasticche? -.
- Una la mattina .. e .. una la sera .. -.
- E da quanto non le prendi ?! -.
- Da .. ieri .. -.
Izzy guardò Nick terrorizzato. – Dobbiamo sbrigarci, portala dentro e falle mangiare qualsiasi cosa che contenga zuccheri! Dolci .. tutto quello che trovi! -.
- Tu dove vai? -, chiese il ragazzo mentre si incamminava verso casa.
- A prendere le sue medicine -, rispose salendo in macchina.
- Ma le ha sua madre e non sai dove trovarla! -.
- La troverò allora -, mise in moto e partì.
 
***
Il ragazzo entrò in casa in fretta e furia : stese Hailey sul divano e poi andò in cucina.
Rovistò in ogni cassetto e sportello e porto alla ragazza tutto quello che avevo trovato.
Le allungò un bicchiere pieno di succo. – Bevi, i succhi sono pieni di zuccheri ! -.
- Grazie -, farfugliò, poi iniziò a bere con foga.
Le fece mangiare dolci su dolci, anche lo zucchero a cucchiai, ma alla fine Hailey svenne lo stesso.
 

 
 
 
 
 
 
 
  
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