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Autore: LetItFlow    17/05/2011    0 recensioni
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Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Provo ad ascoltare quello che dice ma la musica mi trasporta in un altro pianeta, la musica nella mia testa intendo, è la musica più bella del mondo, il fiume in piena dei miei pensieri che non riesco a fermare, non riesco ad ignorare. Mi hanno distratto dall’attenzione i suoi occhi, sono troppo vivaci, troppo blu per un uomo di quell’età. è un uomo affascinante in effetti, ma continua a parlare e io annuisco ogni tanto, si si certo, ha completamente ragione. Quel blu è quasi blu come il cielo fuori dalla finestra, appena dietro di lui, neanche una nuvola, potrebbe essere estate da quanto fa caldo. Forse la mia maglietta è un po’ troppo scollata, ma fa caldo, sembra estate. A quanto ammonta l’intero patrimonio è ancora da calcolare bene. L’intero patrimonio? Sta ancora parlando del testamento? Be siamo qui per questo, ma siamo qui già da un’ora e si dice che il cervello di un uomo possa mantenere la sua attenzione per non più di venti minuti, la mia sarà durata forse dieci minuti. Mi ricordo che siamo entrate, in questo ufficio squallido e triste, mi hanno colpito i quadri inquietanti alle pareti, di sicuro arte moderna, nessuno nell’antichità dipingeva tanto male. Insomma siamo entrate, l’uomo dagli occhi blu si è presentato, al momento mi sfugge il nome, mi pare Roberto, non sono sicura, ci ha fatto le condoglianze, addirittura il bacia mano e poi ci siamo seduti, lui di fronte a noi come quando si va dal medico, su quelle sedie di plastica trasparente, a separarci una scrivania di plastica trasparente. Il resto sono tutte cifre, è partita la musica appena ha detto : adesso parliamo di cose serie. Ricordare quello che è successo all’inizio del colloquio me ne ha fatto perdere un altro pezzo, non è possibile che stia ancora parlando, non è possibile che io abbia un deficit di attenzione così alto. Signorina corsini, lei deve prendere una decisione. Si sta rivolgendo a me, non mi rimane che fare la mia solita faccia da ebete, forse capirà che non ho seguito una parola del discorso, come lo capivano le mie insegnanti al liceo quando mi facevano una domanda, oppure questa decisione che devo prendere è talmente difficile che penserà che sono indecisa e che quindi me la deve rispiegare.
–  So che lei ha subito una grave perdita, me ne rammarico fortemente, deve essere davvero molto difficile per lei mantenere la concentrazione, difficile parlare di cifre, di numeri, mi creda, è tutta la vita che faccio questo lavoro, mi capita continuamente, so cosa sta pensando, non le importa niente dell’enorme eredità, lei rivuole suo nonno.-  
 

  
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