Un giorno come tanti
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Parte seconda –
Erano le sette e trenta del mattino, ciò che
riuscì a svegliarlo furono i raggi di sole che si riflessero nei suoi
bellissimi occhi. Anche quella notte, Inuyasha aveva fatto tardi dopo aver
passato l’ennesima nottata a casa della sua ragazza, di cui egli era
innamorato pazzamente, infondo era il suo primo amore. Comunque, c’era
qualcosa che lo preoccupava, soprattutto nell’ultimo periodo non sapeva
perché era sempre molto triste e si stava allontanando sempre più
da Kikyo, non sapeva perché. Lui era stato sempre un ragazzo molto forte
non si era mai sottomesso a nessuno, solo una volta aveva abbassato la guardia
ed è avvenuto al primo incontro con il suo grande amore. Quello era
stato l’unico momento in tutta la sua vita. Però, ciò che
lo stava allontanando dalla sua ragazza era un sogno ricorrente che faceva da
un po’ di tempo, quasi tutte le notti, dovunque fosse, anche con la sua
ragazza, non riusciva ad evitarlo, infondo è vero che si dice che i sogni
sono frutto del nostro inconscio, ma in questo caso era diverso, nel suo sogno
c’era una ragazza bellissima, che egli non aveva mai visto, aveva i
capelli lisci, lunghi e di un nero corvino, un fisico perfetto, dalle forme
aggraziate, dagli occhi grandi e color caffé; non riusciva a resistere
alla sua immensa bellezza. Ma improvvisamente si risvegliò, tutto sudato
e stanco, sapendo che ben presto, non sapeva come e dove, sarebbe successo
qualcosa che lo avrebbe cambiato nel profondo.
Così, dovette ritornare
alla cruda realtà , la scuola, che lui tanto odiava, era sua madre che
lo costringeva ad andare, perché lui era sempre stato un ottimo
studente, ma come si dice per lui era pesante la penna(vuol dire che non aveva
mai voglia di studiare, un detto tipico dalle mie parti!!), era molto contento
che fosse l’ultimo anno non sopportava più quella vita. Il suo
sogno era diventare un giorno un uomo di successo, gli sarebbe piaciuto anche
entrare nel modo della televisione, l’importante era essere ricco e
indipendente e finalmente andare via dalla casa, alla quale si sentiva legato,
come legato ad un cappio; si, voleva molto bene ai suoi genitori, soprattutto
alla sua amata mamma, però, c’era suo fratello maggiore
Sesshoumaru, con cui c’erano sempre scontri furiosi, già studente
del secondo anno all’università di Yokohoto, alla facoltà
di scienze politiche e delle relazioni internazionali, con il padre, invece,
aveva sempre avuto un rapporto particolare, fatto di alti e bassi, entrambi
orgogliosi e testardi, ma comunque sia, l’aveva sempre rispettato sia nel
bene che nel male, infondo restava sempre il padre. Inuyasha, era un ragazzo
che appariva strano agli occhi di molti, solo chi lo conosceva bene, sapeva com’era
fatto realmente. Agli occhi degli sconosciuti era il solito bullo, scontroso,
raccomandato (anche se, nessuno riusciva a pensare, che mentre in classe lui
faceva caos, riusciva comunque a
seguire la lezione)e invidiato da molti per la sua bellissima ragazza, forse
una delle più belle nell’istituto. Chi lo conosceva realmente,
sapeva che infondo era un ragazzo dolcissimo, gentile, molto intelligente,
simpatico e aveva un occhio di riguardo per le persone a cui voleva bene.
La sera naturalmente, usciva
con la sua ragazza, ma non erano soli, con loro c’erano sempre Shippou,
che era qualche anno in meno degli altri, ma né dimostrava di
più; Miroku, da loro soprannominato “Pervertito”, non poteva
lasciare andare una bella ragazza senza palparle il sedere, non riusciva a
resistere, era ormai diventata un’abitudine per lui, poi Kohaku, un
ragazzo più piccolo di un anno, era un po’ più timido degli
altri, ma da quando era entrato in quella comitiva di scatenati, era cambiato
tantissimo; a volte anche il fratello di Inu-Chan usciva col loro, anche se non
andavano molto d’accordo, comunque insieme si divertivano un sacco.
Era sabato e quella sera
avevano deciso di andare nuovamente in quel locale nuovo, il “Last
Hit”, l’avevano aperto da qualche settimana e per fortuna non era
ancora diventato uno di quei locali oramai noto a tutti, non potevano non
andarci era un locale troppo fico per gli amanti della musica, e come loro
della break-music.
Nel pomeriggio, il gruppetto
si era incontrato per andare a fare un giro per la città, era un
così bella giornata, non potevano perdersela.
I: Beh, allora ragazzi,
stasera si va al Last Hit, giusto??
M: Certo Inuyasha, poi oggi
doveva venirci una ragazza molto carina, che ho conosciuto al corso di teatro,
a scuola, è troppo bella.
I: Ah, Miroku, quando la
smetterai di andare dietro a tutte le ragazze carine che ti trovi davanti?? Sei
incorreggibile.
M: Poi, glielo ho promesso,
non posso darle buca. Questa volta voglio comportarmi diversamente, lei
è una ragazza speciale.
I: Si, si. Amico mio dici
sempre così, poi finisci per fare il pervertito e loro ti mollano.
M: No, amico mio questa volta
sarà diverso. Lei è diversa dalle altre, quelle erano tutte
troppo tranquille per me. Invece lei riesce a tenermi testa, e io non resisto
alle ragazze così, è la prima che conosco con questo carattere.
I: Ok, ok. Ti credo ma se ti
comporti di nuovo nello stesso modo, non venire a piangerti addosso, da me,
questa è la buona volta che ti mando, lo sai tu dove.
M: Ragazzi, vedete
laggiù, quel gruppetto di ragazze.
Sh, K, Se: ohhh, che
sventole. Ciao belle!!
Le ragazze: Andate a rompere
qualcun altro. Questi ragazzi!!!
Sh, K, Se: Ci è andata
male, anche questa volta. Che sfortuna!!
I: ragazzi, se continuate
così è naturale che vi risponderanno male. Dovete comportarvi
diversamente, poi dipende dalla ragazza.
M: Beh, che ne dite amici
andiamo al bar a prenderci qualcosa, sono un po’ stanco.
Tutti in coro: ok!!
Così, dopo aver preso
qualcosa al bar e aver parlato del più e del meno decidono di andare
ognuno alla propria casa.
I: Mi sa, che è meglio
che andiamo a casa. Sono le 18 e prima di andare al locale, vorrei farmi un
sonnellino. Ho un arretrato di stanotte.
M: Ah, hai passato una
nottata con la tua amata, avete fatto follie, eh??
Paf, ecco che Miroku ha
ricevuto uno schiaffone da Inuyasha.
I: Questo è solo un
avvertimento, ti meritavi anche di peggio, pervertito che non sei altro, io non
sono come te non ho solo e sempre quello in mente. E poi anche se fosse, non
sono cose che ti interessano.
….. dopo un po’
di silenzio… Beh ragazzi io
sono arrivato a casa, ci vediamo più tardi e mi raccomando per
l’orario. Miroku, mi riferisco a te in particolare. Alle 20.45 passiamo a
casa tua, ok??
M: Ok, ok. Ciao !!!
Sh, K, Se: ciao!!!
Dopo aver lasciato i suoi amici
va a distendersi per fare quel sonnellino, che tanto lo attendeva.
Ma questa volta era stata
differente dalle altre, nel sogno ella lo aveva chiamato, con la sua bellissima
e dolcissima voce e non smetteva di farlo, gli chiedeva aiuto, aveva bisogno di
lui, era in pericolo; egli cercava in tutti i modi di aiutarla correva senza
fermarsi, ma più correva e più la ragazza si allontanava, non
poteva fermarsi, sentiva che doveva raggiungerla assolutamente.
Improvvisamente si svegliò, ed era
proprio in quel momento che ebbe quel presentimento, questa volta il sogno
l’aveva vissuto con tutto se stesso, e sapeva che presto, anzi
prestissimo sarebbe accaduto qualcosa, sentiva che quello era un sogno
premonitore, e che ben presto la sua vita sarebbe cambiata completamente, come
il giorno e la notte.
Andò a rinfrescarsi, il viso, vide
l’orario ed erano appena le 20.10, così decise di andarsi a
cambiare, perché fra poco sarebbero arrivati Kohaku e Shippou. Dopo
appena 10 minuti aveva già finito, e dopo pochi istanti arrivarono i
suoi amici. Così chiamò il fratello e si avviarono verso la
porta.
Se & I: Mamma noi usciamo, sono arrivati i nostri
amici. Ok??
Mamma: ok figli miei, non fate troppo tardi, non mi
fate preoccupare, ok??
Se & I: Ok mamma.
Mamma: divertitevi mi raccomando.
Se & I: Si certamente, il divertimento è
assicurato.
I: beh ragazzi, andiamo a prendere il nostro caro
Pervertito .
Tutti scoppiarono improvvisamente a ridere, adoravano
come Inuyasha pronunciava quella parola, alla francese.
Dopo un po’ arrivarono da Miroku.
I: Eccoci siamo arrivati.
Drinnnn, drinnnnn
…: chi è??
I: siamo gli amici del perv…..(scoppiò a
ridere, insieme a tutto il gruppo ), oh scusare di Miroku. Potete dirgli di
scendere subito.
…: ok, se non si sbriga, lo sbatto io fuori di
casa. Se no se facesse da solo uscirebbe fra due ore circa.
I: ok grazie, tante.
Dopo ben 15 minuti di attesa.
I: ah finalmente ti sei deciso a scendere, pensavamo
ti fossi perso nei meandri della tua enorme casa.
Non accortosi che l’avesse detto ironicamente,
risponde con serietà.
M: sono contento che vi siete preoccupati per me, ma
non mi sono perso, questa volta.
Improvvisamente scoppiarono tutti a ridere e non
riuscivano a smettere, solo lui non capiva.
I: M..Miro..ku, sei troppo divertente e ingenuo ah ah
ah, ci caschi sempre.
M: ragazzi, non vi sopporto proprio quando fate
così, siete veramente insopportabili.
I: dai, stavamo solo scherzando, ah ah ah!! Scusami ma
non riesco a smettere di ridere, è più forte di me.
M: ora basta non vi sopporto più.
I: Ok, ok. Ora la smettiamo. Dai ragazzi è
tardi, incominciamo ad andare, non voglio far aspettare troppo Kikyo, infondo
è sempre la mia ragazza( dicendo tra sé e
sé”purtroppo!”).
Sh: Inu-chan, ti vedo strano, perché fai
così?? Non è che non la ami più perché se è
così, mi potrei fare avanti io, non la lasceresti sola soletta.
I: Cosa??
Tonks, il ragazzo riceve un pugno in testa da
inuyasha.
Sh: che dolore, perché devi essere sempre
così impulsivo, stavo solo scherzando.
I: su queste cose non devi scherzare, lei è
sempre la mia ragazza, ok?? Se continui te la vedrai con me.
Sh: ok, non lo faccio più. Per caso sai se
verrà con Kanna e Kagura?? Quelle sue amiche sono proprio carine.
I: bravo, hai capito. Beh credo di sì. Ah
ragazzi siamo arrivati, vedete le ragazze sono lì.
Sh: wow, c’è anche Kanna, quella ragazza
è proprio fatta per me, è troppo carina!!
Beh finalmente, sono arrivati al posto ove erano
diretti, ma cosa aspettava il nostro caro Inuyasha quella sera??? Se volete
sapere come andrà a finire, continuate a leggere e commentate, tutti please.
Anche un piccolissimo commento, anche negativo, mi accontento di poco, ok?? Thanks you very
much. A prestissimo v.v.t.t.b.!!
Angolo ringraziamenti:
Ciao Shirin!!
Grazie per il tuo commento, spero che continuerà ad intrigarti la mia
storia.
Ciao Katie87!!
Grazie tante, detto da te è un complimento accettato alla grande,visto
che sei una bravissima scrittrice. Hi hi hi, sono brava eh!! Il primo è
stata diciamo solo una bozza, dovevo vedere se piaceva la storia, poi avendo
visto che è piaciuta a molti ho deciso di continuarla!! T.v.t.b.!!
Cara Koko90, mi
dispiace che ti ho fatta impazzire, ma sai avevo sbagliato a pubblicare,
è una storia lunga. Comunque grazie per i complimenti.
Mitti, ti ringrazio, pensavo che saresti stata più cattivella
con me, scherzo!! Lo so che mi vuoi bene, come te ne voglio io!! Un besos!!
Grazie Ely-chan!!
Ciao Luchia nanami,
tante grazie, sei gentilissimaaaaaa!!!
Ciao Nuvola87!! Mi fa piacere che ti sia
piaciuta così tanto, non me lo sarei mai aspettato un così grande
successo!!
Ciao Shikon!! Tante
grazie per i complimenti e per la correzione, sei stata gentilissima!!
Ciao Jessychan91!!
Aspettavo con impazienza un tuo giudizio sulla mia fanfiction, infondo devo
ringraziare te, è grazie ad una tua storia che ho avuto
l’ispirazione, un bacione, ti ringrazio tanto!!
Ciao Mana!! Grazie
sei gentilissima, un besos anche a te!!
Beh ragà, scusate per il ritardo,
in questi giorno ho avuto molto da studiare e poi non sono stata neanche molto
bene, i soliti problemi di cuore. Aspetto i vostri commenti a questo mio
secondo capitolo, grazie per il vostro sostegno, un bacione!!!!