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Autore: willow11    22/05/2011    7 recensioni
Santana è una donna affermata, vive a NY con la sua fidanzata, passa piacevoli serate con Dave e Kurt, e condivide momenti del passato e del presente con la sua migliore amica Quinn... Cosa potrebbe turbare la sua tranquillità? Questa storia parlerà principalmente di Santana e della sua accettazione. Ci sarà il brittana ma non sarà il filo conduttore del racconto.
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Brittany Pierce, Dave Karofsky, Nuovo personaggio, Santana Lopez, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie '10 anni dopo'
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dieci anni dopo10

Le due ragazze stavano distese su un telo in una vasta campagna.

L’ispanica aveva la testa appoggiata sulla pancia della rossa.

-San, posso farti una domanda-

La mora si stupì del fatto che l’avesse chiamata per nome, di solito lei la chiamava per nome mentre la ragazza la chiamava amore.

-Dimmi…-

-Se un giorno Brittany tornasse?-

La mora si stranizzò e si alzò di scatto guardandola dall’alto –perché me lo chiedi?-

-Ripensavo al discorso che ha fatto prima a tavola mio fratello sui primi amori…-

-Non lo  so Frances, non so come reagirei… Sarebbe strano però…-

-Per come sono andate a finire le cose tra voi…-

-Si per il fatto che non parliamo…- rispose pensierosa la mora.

-Ok ma, lascia stare l’aspetto tragico della situazione… Lei è stata la prima donna che hai amato, se tornasse domani, che faresti?- chiese alzandosi alla pari della fidanzata.

L’ispanica allungò il braccio ed accarezzò la guancia della rossa.

-Hai detto bene, è stata la prima donna che ho amato… Non quella che amo, adesso…- aggiunse prima di stamparle un dolce bacio sulle labbra.

-Sei una stronza mi freghi sempre con il tuo modo di fare da sexy predatore della savana…-

L’ispanica si mise a cavalcioni sopra di lei e con un movimento di testa buttò dietro la chioma color cioccolato.

Frances la guardò negli occhi e poi la tirò a se con un bacio.

-Adesso chi è la preda?- chiese Santana staccandosi da quelle labbra.

-Sei sempre stata tu…- le sussurrò la rossa all’orecchio prima di morderglielo.

-Interrompo qualcosa?- chiese l’uomo dai capelli rossi che si era appena avvicinato con in braccio un bambino.

Santana scese immediatamente dal corpo della ragazza.

-Mi scandalizzate il pupo!- disse divertito il ragazzo.

-Ma no dai ha visto di peggio…- disse la scenografa mentre si alzava da terra –Vieni dalla zia-

L’uomo mollò il ragazzino alla sorella e si sedette accanto a Santana che intanto si era ricomposta.

-Ci sa fare coi bambini…- disse il ragazzo alla mora che era completamente folgorata dalla scena.

Frances teneva in braccio il bambino di un anno, e mentre gli faceva delle facce strane il bambino rideva.

-E voi avete intenzione di avere dei bambini?-

Santana lo guardò un po’ sorpresa, poi spostò lo sguardo commosso su la sua ragazza e il piccolo Cory, fino a quel momento non aveva mai pensato di avere un figlio con lei.

-Perché non facciamo un bambino?-

-Tu mi vuoi incastrare…- le rispose ridendo.

-No sono seria…-

-Pure io… Non ti sembra di correre un po’ troppo!-

-No perché? Cioè abbiamo due ottimi lavori e una casa di proprietà…- spiegò seria la mora.

La ragazza continuava a guardarla curiosa.

-Perché mi guardi così?-

-Diventi sexy quando fai la seria… Lavoro, casa…-

La latina arrossì per un attimo –Sono cose importanti… No?-

La rossa alzò le sopracciglia continuando a sorridere –Quindi vuoi avere un bambino perché puoi?-

 -Stupida… Te lo chiederei anche se vivessimo in una capanna… Voglio davvero che diventiamo una famiglia…-

-Siamo già una famiglia Santana…- replicò seria la ragazza.

-Perché fai così?- chiese irritata la latina.

-Qualche anno fa ho avuto un aborto…-

La mora si gelò per un attimo –Quando? Come? Perché non me l’hai detto?-

-Non è mai capitato di parlarne… E poi ho un po’ rimosso... Stavo con Tommy e spesso fantasticavamo sul futuro, sui figli… E poi è successo… Sai il coito interrotto non è un ottimo metodo contraccettivo…-

Santana fece una faccia schifata, un po’ per l’immagine che le si visualizzava in testa, e un po’ per Tommy, l’ex di Frances da cui lei l’aveva strappata.

-… Bhe insomma avevamo deciso di tenerlo… Sembrava una ventata d’aria fresca al nostro rapporto… Tommy tornava a casa con i vestitini e con oggetti strani per il bambino… Non sembrava neanche lui…-

Adesso l’ispanica si era addolcita e anche un po’ intristita… Sentiva nella voce della compagna tanto dolore.

-Poi sai… Una visita di controllo… e Puf… Signorina ha avuto un aborto spontaneo… Capita alle prime gravidanze… Diciamo che la cosa mi ha un po’ toccato…- disse la donna alzando la testa e mostrando gli occhi lucidi.

A quel punto Santana la strinse forte a se, poteva sentire il suo cuore battere.

Dopo un po’, la scenografa fece un respiro profondo e si staccò dall’abbraccio.

-San…-

-Dimmi piccola-

- Non credere che non sia un mio sogno ricorrente vedere dei piccoli selvaggi ispanici correre per casa…-

L’ispanica sorrise.

-Ma se non ti dispiace vorrei essere io a portarlo in grembo…-

La mora la guardò confusa –Pensavo non volessi avere figli…-

-Devo superarlo… E poi non lo so, con te sembra tutto più facile…-

La rossa non riuscì a finire la frase che l’ispanica le tappò la bocca con un bacio.

-Facciamolo!- disse semplicemente dopo essersi staccata.

 

Santana stava seduta nello studio col mac aperto di fronte a lei, cercando di elaborare il geniale slogan della bionda sulla colla per la dentiera.

Non è sexy, basta che funzioni…

Aveva riflettuto parecchio sui giorni passati con Brittany, ma per quanto fosse bello passare del tempo con l’ex cheerios non riusciva a sentirsi leggera.

Non era solo il pensiero costante di Frances a farla sentire pesante, ma piuttosto il fatto che con la bionda era cambiato tutto.

Forse erano semplicemente cresciute.

-A che ora arrivi?-

-Verso le nove… Ma tranquilla mi accompagnano a casa…-

-Sicura? Mi fa piacere venirti a prendere!- disse sinceramente la mora al telefono.

-Ma no amore dai, devi farti tutta quella strada…-

-Mi fa piacere, lo sai…-

-Lo so… Non vedo l’ora di vederti…- disse con dolcezza la rossa.

-Anche io, devo raccontarti un sacco di cose…-

-Ti riferisci a Brittany…?- Chiese seria.

-Si…- rispose evasiva l’ispanica.

Tra le due ragazze ci fu un secondo di silenzio.

-Devo preoccuparmi?- domandò scherzando la scenografa.

-No… Però… Ho bisogno di parlarti…- spiegò la latina cercando di tagliare corto

-Ok… Vado…-

-Ok…-

-Ah… Santana!-

L’ispanica perse un battito sentendosi chiamare per nome -si…- disse prontamente.

-Ti amo-

 

L’ispanica chiuse la chiamata e guardò l’orologio, erano le quattro di pomeriggio.

Toccò col dito lo schermo del suo I-Phone e cominciò a scrivere un messaggio.

Aveva deciso.

 

-Ciao…- disse la bionda quando la latina le aprì la porta.

-Ciao… Entra…- disse seria la mora dopo averle regalato un lieve sorriso.

La ballerina entrò in casa e si accomodò sul divano.

-Vuoi qualcosa?- chiese l’ispanica per allentare la tensione.

-No… Scusa Santana, è da ieri che non mi rispondi a telefono, poi oggi mi mandi un messaggio con scritto di venire qui… Sono un po’ confusa- disse velocemente la ragazza come se non stesse aspettando altro.

-Lo so Brittany-

L’ex cheerios storse il naso sentendo pronunciare il suo nome per intero.

-Devo chiederti una cosa…-

Brittany la guardò aspettando la domanda.

Santana alzò lo sguardo incrociando i suoi occhi, erano davvero belli.

-Perché sei tornata?- Chiese abbassando nuovamente lo sguardo.

-Te l’ho detto, per chiarire con te… Per tornare amiche…-

-E poi?- domandò senza alzare lo sguardo.

-E poi cosa?- replicò la bionda leggermente alterata.

-Non lo so, dimmelo tu?-

Brittany alzò le spalle come a non capire di cosa la mora stesse parlando.

A quel punto Santana si alzò sbruffando, non poteva essersi immaginata tutto di nuovo.

-San…-

L’ispanica si girò e la fissò.

-Siediti…- lo chiese con un filo di voce.

La mora tornò a sedersi accanto a lei.

-Se devi chiedermi qualcosa chiedimelo…- disse semplicemente la bionda.

La latina la guardò confusa, era davvero così? Brittany aveva capito quello che stava pensando?

-Ok…- disse alzando la testa e mordendosi il labbro.

–Sei innamorata di me?- domandò a brucia pelo l’ispanica.

-Perché non lo sapevi?- rispose a tono la bionda.

Santana si bloccò un attimo, poi si ricordò chi aveva davanti, doveva aspettarselaa quella risposta.

-Ok, riformulo… Sei tornata da me, per chiedermi di metterci insieme? Perché se è così, lo sai, io sto già con un’altra persona…-

A quel punto Brittany fece uno scatto e la baciò.

La mora assaporò quelle labbra per qualche secondo e poi si staccò facendo movimento veloce con la testa.

-Non posso…- disse velocemente cercando di allontanarsi ma la bionda la bloccò con un braccio.

-le mie intenzioni erano buone, volevo veramente esserti amica, ma quando sono tornata non pensavo di desiderarti così tanto, ma poi ti ho vista… e cavolo Santana come vorrei poter tornare indietro…- disse mordendosi un labbro.

L’ispanica guardò per un secondo quelle labbra e le fece sue.

Si staccò da quel bacio dopo pochi secondi.

Aprì gli occhi e dietro testa di Brittany vide il corpo pietrificato di Frances sul ciglio della porta.

Frances la fissò per un attimo prima di uscire e abbandonare l’appartamento.

 

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Capitolo devastante direi.

Pensavo al fatto che spesso succede di pensare ed elaborare a lungo qualcosa e poi a fare completamente l’opposto. Non so se ho reso l’idea…

Spero che vi stia piacendo la storia, vorrei sapere che ne pensate di questo capitolo perché io non sono per niente oggettiva, più si va avanti più non riesco a estraniarmi.

Un bacione

A presto

Will

  
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