Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Lilith of The Thirsty    22/05/2011    3 recensioni
Duecento anni sono passati da quando l'ultimo re dei vampiri ha perso la propria figlia e il suo trono è stato usurpato da altri esseri subdoli e golosi di potere... Due fratelli hanno deciso di rivoltarsi contro il tiranno che opprime la loro popolazione andando a risvegliare l'unica creatura degna di governare... E' la più potente e temuta fra tutti ma nessuno sa dove si trovi e risvegliandola dal suo sonno i due fratelli non sanno che anche i licantropi ritorneranno a incombere sul loro regno...
"Chiamatela è sì risveglierà,
urlate e lei vi sentirà...
Si alzerà ricoperta di fiori d'arancio danzando con la Morte
portando nuovi incubi e passioni...
Questa è la punizione per coloro che risveglieranno la Regina..."
Genere: Avventura, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Vedo che siete stanchi, vi condurrò nelle vostre stanze…” disse Michael guardando impassibile i due nuovi arrivati.
“No! Vi prego… Se siamo venuti qui è perché la situazione è insostenibile. Vogliamo raccontarle al più presto i fatti che sono successi in questi anni sotto il governo del nuovo tiranno…” disse cupo Damian.
Era esausto come suo fratello ma il vampiro dai capelli argentei doveva assolutamente completare la missione.
“No, non ora! Dobbiamo aspettarla…” sussurrò il loro simile con dolcezza “Vi accompagno nelle vostre stanze. Li vi rifocillerete e riposerete, ormai è l’alba e siamo tutti stanchi”.
Jack annuì e Damian seguì il suo esempio. Si avviarono verso il piano superiore di quell’immenso castello silenzioso, l’atmosfera era ancora pesante sebbene le luci gettassero un po’ di vivacità in quell’ambiente.
“Questa è la vostra stanza Damian, spero si addica a voi…” esordì Michael aprendo una porta alla sua destra.
Subito il vampiro vi entrò. Era una sala molto grande, mobili antichi e oggetti antiquati circondavano l’ambiente. Un vecchio letto in mogano faceva da padrone nel locale, le coperte rosso cupo scendevano melliflue quasi a voler richiamare lo scorrere del sangue.
“Jack, questa è la vostra…” disse ancora una volta il ragazzo dai capelli rossi, portando il fratello di Damian in una stanza adiacente alla prima.
Era piccola e molto più sobria. Aveva un letto raffinato in ferro battuto, le coperte verde scuro si intonavano perfettamente con le tende del locale.
Ricevuti i ringraziamenti, Michael si avviò lungo il corridoio buio e sparì ingoiato dalle tenebre.
Damian si sedette sulla poltrona vicino al caminetto spento, quel silenzio irreale nel castello era confortante. La testa pulsava e faceva male ma il ragazzo immortale non ci badava, era contento di aver risvegliato la regina e di essere ancora “vivo”.
Un luccichio improvviso colpì i suoi occhi neri, era abbastanza fastidioso e così si alzò per andare a controllare quale oggetto della stanza lo disturbasse.
Notò che su un tavolino c’erano tre bottiglie di cristallo finissimo accompagnate da bicchieri coordinati. Contenevano un liquido rosso che le sue iridi riconobbero subito, la gola bruciò di più mentre le mani candide afferravano delicatamente una bottiglia.
La stappò, un profumo denso e violento permeò la camera risvegliando ancora di più la sua fame. Damian non aveva mai sopportato di essere diventato un mostro, di dover bere per forza il sangue di altri esseri per stare bene e continuare a vagare in quel mondo.
L’istinto vinse sulla ragione, il vampiro tracannò tutta la bottiglia. La rimise a posto mentre nausea e orrore per se stesso cominciavano ad affaticare il corpo già debole.
Si distese sul letto, stava cominciando a riprendere forza e a riscaldarsi grazie a quel pasto consumato avidamente.
Si coprì il volto con una mano perfetta, era insostenibile il peso dell’eternità.
Poi le sue orecchie captarono dei rumori nella stanza accanto alla sua. Sentii degli oggetti tintinnare, una voce che bisbigliava concitata rapidamente e poi un sordo e sonoro “crash”.
A giudicare dal rumore debole e breve e anche dalle poche vibrazioni che le sue orecchie avevano percepito, quello che era stato rotto era un bicchiere.
“Non sono stato io!” sbottò Jack a nessuno in particolare nella sua camera.
Suo fratello sorrise, non era cambiato di una virgola. Combinava sempre guai e pasticci anche dopo centoventi anni di vita. Eppure il comportamento solare e l’allegria di Jack aiutavano Damian più di quanto il suo compagno immaginasse. La vita con lui a fianco era meno cupa e seria, riusciva a trovare una motivazione per andare avanti.
Se in quella maledetta notte di venti anni fa Jack fosse morto, probabilmente lui lo avrebbe seguito.
Sottili imprecazioni accompagnarono Damian nell’oblio del sonno mentre ringraziava Jack di essere venuto al mondo.
 
Il ragazzo dai capelli rossi passeggiava verso l’unica stanza dove non voleva andare. Vi entrò comunque e si sedette sul bordo del letto blu.
Con la sua mano percorse i dolci lineamenti della sua vampira, il dolore saettò nel suo cuore immobile e si sedette selvaggiamente dominandolo.
Quello che stava per compiere era orribile ma doveva farlo. Era un ordine datogli tempo fa da qualcuno più potente di lui e anche di lei.
Si alzò e corse vicino ad un piccolo tavolino di ciliegio, aprì il cassetto ed estrasse un cofanetto in puro oro.
Ritornò subito vicino ad Aliyah che riposava beata, gli occhi stanchi di Michael si attardarono di nuovo lungo il profilo e le curve sinuose della sua amata.
Deglutì a fatica, il suono sordo risuonò tra le pareti infastidendo il lampadario di zaffiri blu.
Aprì il cofanetto ed estrasse metodicamente il contenuto. Tra le sue mani era adagiata una siringa con un ago d’argento. L’arma lo infastidiva tremendamente ma doveva assolutamente compiere quell’impresa disumana e atroce per la regina.
Tastò la pelle soda e candida del polso della ragazza, era fresca ma ancora marmorea. L’acqua benedetta doveva averla indurita scorrendo nelle cellule morte della cute.
Velocemente provò a conficcare la siringa nel polso ma non funzionò. L’ago d’argento si ruppe e fu sbalzato via violentemente, andandosi a conficcare pochi metri più in là nell’armadio di ciliegio.
Sospirò, c’era da immaginarselo che non ci sarebbe riuscito dopo duecento anni.
Un sudore freddo si impossessò del corpo del ragazzo, terribili fremiti pervasero le sue membra mentre sollevava una boccetta d’argento liquido dal contenitore d’oro.
Sentì in lontananza un rumore di cristallo frantumato ma nemmeno questo lo distrasse da quel compito crudele.  
Se doveva morire lo avrebbe fatto senza nessun rimpianto, di sicuro non aveva più una ragione per esistere dopo aver compiuto quell’operazione.
Nonostante il suo corpo si rifiutasse, la mente non vacillò e in pochi secondi svuotò la fialetta d’argento. Scagliò lontano il contenitore di vetro vuoto e immediatamente avvicinò le sue labbra al polso di lei.
La morse. I suoi canini affondarono nella pelle morbida e profumata senza difficoltà, raggiungendo la vena. Immediatamente rilasciò la sostanza bruciante nel corpo di Aliyah, il contrasto tra la dolcezza del suo sangue e quella del fluido viscoso gli dava alla testa.
Con sforzo immane riversò l’ultima goccia il fluido argentato nelle vene di lei e si staccò, prima di poter bere un solo sorso di quel miscuglio letale.
Era stanco, la bocca in fiamme lo torturava così come la gola. I muscoli erano bloccati e gli occhi opachi, era solo dannatamente e maledettamente debole. Non era ancora arrivata la sua ora.
Se avesse potuto piangere lo avrebbe fatto ma non ne aveva la forza.
“Aliyah, perdonami…” sussurrò prima di crollare sopra il corpo della vampira. Ancora una volta non aveva saputo proteggerla. Ancora una volta le aveva fatto del male.

 
 
NdA
Ciao a tutti sono tornata!!!! Ecco il nuovo capitolo!!! ^^ Lo so le cose sono ancora molto oscure ma se aspetterete avrete i vostri chiarimenti!!! ^^
Ringrazio chi legge senza commentare e soprattutto le mie fan:
Sally ladra del vento, Moonlight_Girl, xXJessicaaaaXx e  Silvia Galassi, aeriss fair e blackmiranda!!!!!  Ma soprattutto l’ultimo arrivato Ulisse85!!!!! ^^
Grazie siete mitici tutti quanti!!! Alla prossima!!! ^^ 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Lilith of The Thirsty