- EPILOGO
IL MATRIMONIO DEL MIO MIGLIORE AMICO
- Di fronte a
quell’altalena erano cresciuti, si erano baciati, si erano lasciati per poi
ritrovarsi lì. Insieme, questa volta per sempre.
- Edward
l’aveva raggiunta mentre raggomitolata su se stessa ripensava alle parole che
aveva sentito uscire dalla bocca dell’amato. E’ lei che voglio, voglio avere
un bambino.
- Pensava si
stesse riferendo a Tanya. Si sbagliava, perché Bella era l’unica donna dalla
quale Edward avrebbe voluto avere un figlio, una vita insieme.
- Dopo averle
raccontato ogni cosa, ogni menzogna, ogni parola.. si erano baciati, un bacio
che aveva poco di tranquillo, di lento. Era dettato dalla disperazione e dalla
consapevolezza che questa volta si sarebbero potuti appartenere per sempre.
- Lei e lui,
come due piccole tessere di puzzle.
- Perché
nonostante tutto ciò che aveva ostacolato il loro amore, nonostante le bugie..
erano lì, insieme. E questa volta lo avevano promesso. Sarebbe stato per
sempre.
-
-
- Era passato
un anno da quel giorno, in quel momento si ritrovavano nella loro stanza. Lui
era ancora dentro di lei, i loro corpi allacciati e sudati si muovevano in
sincrono, mentre le loro labbra continuavano a unirsi e a sussurrarsi “ti amo.”
- Bella
ancora stentava a credere che tutto quello stesse succedendo davvero. Non
riusciva a credere di essersi trasferita a Seattle per vivere con lui, per
iniziare una vita insieme a lui.
- Aveva
finito la specializzazione con il massimo dei risultati, e dopo di che si era
trasferita a casa di Edward. O meglio, nella loro nuova casa.
- Nel momento
dell’apice, quando l’orgasmo li travolse, le mani di Edward corsero a
circondarle il grembo, per poi posarci un bacio, e ancora un altro.
- Il ventre
di Bella era gonfio, gonfio dell’amore di Edward che le aveva donato due
bambini. Due gemelli.
- Quando tre
mesi prima , seduti sul pavimento del bagno, avevano fissato quel
test tanto amato quanto odiato e avevano visto la tacca diventare rossa,
lacrime di gioia avevano percorso le lacrime di entrambi.
- Emozionati
si erano lasciati trasportare dal loro amore, proprio lì. Sulle piastrelle del
bagno.
- La loro
vita era ciò di più perfetto potessero desiderare.
- E il giorno
dopo lo sarebbe stata ancora di più.
- Un
matrimonio, una promessa che li avrebbe legati per l’eternità.
- Qualche
mese dopo il famoso giorno, Edward aveva chiesto l’annullamento del matrimonio,
e anche se Tanya aveva provato a ricontattarlo e a scusarsi, niente gli avrebbe
fatto cambiare idea.
- Lui amava
Bella, l’aveva sempre amata e non vedeva l’ora di poterlo dire di fronte a
tutti.
- -
-
- Bella si
stava guardando allo specchio. Indossava l’abito scelto rigorosamente da Alice
e quando vide per la prima volta la sua immagine riflessa sulla
superficie , non riuscì a trattenere le lacrime.
- Si stava
sposando con Edward. Tra poche ora sarebbe diventata la Signora
Cullen, e tra cinque mesi sarebbero nati i loro bambini.
- Un
maschietto e una femminuccia, così aveva detto la ginecologa la settimana
scorsa.
- Bella pose
una mano sulla sua pancia, leggermente gonfia e un senso di assoluta pace si
librò in lei.
- Come se
tutto quello fosse la cosa più giusta del mondo, e per lei lo era.
- Tirò su con
il naso e quando Alice entrò e vide il suo trucco sciolto non riuscì a non
mandarla a quel paese in ben cinque lingue diverse. La aiutò a pulirsi il
mascara colato e poi l’abbracciò stretta intimandola di non riscoppiare a
piangere se non avesse voluto morire prima del tempo.
-
- Intanto
nell’altra stanza…
-
- Edward
continuava a fare avanti e indietro sotto lo sguardo allibito di suo fratello
Emmett.
- “E se mi lasciasse
all’altare? Se avesse deciso che non sono la persona giusta per lei?” Questa
frase ormai la ripeteva da tre quarti d’ora, mangiandosi le mani solo al
pensiero.
- Ormai i
“stai tranquillo” di Emmett non servivano più a calmarlo, e neppure i “Perché dovrebbe
farlo? Ti ama.”
- Quando ebbe
paura che stesse per svenire da un momento all’altro lo fece sedere sul letto,
conscio che avrebbe dovuto indire la classica predica da fratello maggiore.
- “Edward.”
Disse con il suo classico vocione. “Vuoi per favore stare fermo? Mi stai
facendo venire nausea con tutti questi sue giù!”
- “Okay..
forse sto esagerando un pochino.”
- “E sti
cazzi! Se questo è un pochino quando sarai agitato davvero, salterai
materasso?” Lo rimbeccò allibito.
- Edward
annuì e iniziò a respirare profondamente, provando ad immaginare Bella in tutto
il suo splendore, scendere le scale che l’avrebbero condotta da lui all’altare.
- E questo
pensiero bastò per farlo agitare ancora di più.
- “Emm?” Lo chiamo
con lo sguardo preoccupato. “Se mi metto a saltare sul materasso per sciogliere
i nervi, prometti di non dirlo a nessuno?”
- -
-
-
- “Papà per
favore, non farmi cadere.” Mormorò Bella, con la voce rotta dall’emozione un
momento prima che la marcia di Wagner si diffuse nella sala.
- Il suo
cuore batteva forte e strinse la mano del padre ancora di più.
- I tacchi le
facevano male e aveva paura di cadere come al suo solito di fronte a duecento
invitati, facendo la figura da idiota patentata.
- Dopo aver
preso un ultimo respiro, fece il primo passo e la sua concentrazione si
totalizzò solamente verso le scale, e quando riuscì a fare il primo scalino
indenne, un sorriso si dipinse sul suo volto.
- Raggiunta
finalmente la navata , alzò lo sguardo e incontrò quello di Edward,
ancora agitato, ed emozionato come non mai.
- I suoi
occhi erano lucidi e le sue labbra erano piegate in un sorriso estasiato.
Bella, era bellissima.
- I suoi seni
erano più gonfi, e la piccola pancia la rendevano ancora più meravigliosa.
- La
maternità, la rendeva meravigliosa.
- Una lacrima
inconsciamente percorse la guancia di Bella e in quel momento non avrebbe
voluto altro che correre a gambe levate verso Edward e baciarlo intensamente.
- Purtroppo
il braccio del padre e il ritmo lento della marcia nuziale glielo
impedivano.
- Quando
finalmente Charlie posò la mano della figlia su quella di Edward, in un gesto
antico quanto il mondo, ogni cosa fu davvero al posto giusto.
- I due
quasi-sposi si guardarono negli occhi, e capirono che tutto ciò che avevano
passato, era niente al confronto di quello che stavano vivendo. Loro
erano in un sogno, in un sogno bellissimo, e che sarebbe durato per sempre.
- “Siamo qui
riuniti per celebrare il matrimonio di Edward e Bella.” Sancì il parroco,
mentre i loro sguardi ancora incatenati non riuscivano a distogliersi l’una
dall’altro.
- -
- “Oggi è il giorno in cui la mia vita
comincia. Per tutta la vita sono sempre stato solo io, un ragazzino che parla
troppo. Oggi divento un uomo, oggi divento un marito, da oggi dovrò rendere
conto ad un'altra persona oltre che a me, da oggi divento responsabile di te e
del nostro futuro e di tutte le possibilità che il nostro matrimonio ha da
offrire. Insieme, qualunque cosa accada, io sarò pronto, per qualsiasi cosa,
per tutto, per affrontare la vita, per affrontare l'amore, per affrontare le
possibilità e le responsabilità." Quando Edward finì la sua
promessa nessuno dei due riuscì a trattenere le lacrime né tantomeno gli ospiti
in sala.
- Le loro mani si strinsero , e Bella
dovette schiarirsi la voce più volte prima di riuscire parlare senza
sembrare sul punto di riscoppiare in un pianto singhiozzante.
- “Oggi, sposo il mio migliore amico.” E
non ci fu bisogno di dire nient’altro perché Edward a discapito di tutto, del
prete che lo fissò con disapprovazione, degli invitati stupiti, si lanciò su
Bella e la baciò, facendola arrossire e sorridere nello stesso momento.
- Perché lei stava sposando il suo
migliore amico, lui era la persona con la quale aveva condiviso tutto, e con la
quale avrebbe condiviso tutto.
- Quando un anno e mezzo prima aveva
ricevuto l’invito del suo matrimonio, si sbagliava. Non era stato altro che il
modo di farli riavvicinare.
- Perché quel giorno si, era il matrimonio
del suo migliore amico, con un’unica, sottile, differenza.
- Era anche il suo.
THE END
Probabilmente
non vi aspettavate questa fine, visto che non era in programma. E' una
cosa che ho deciso stamattina e sono contenta di aver preso questa
decisione.. Perchè?
Perchè è così che andava conclusa e così che avevo pensato di concluderla mesi fa.
Per cui, allungarla con altre disgrazie ecct.. non era il caso :S
E' una sorpresa questo epilogo, anche perchè non l'ho fatto leggere a nessuno. Di solito ci sono sempre le mie due predilette pre-readers, ma questa volta ci tenevo a postarlo direttamente.
Oddio, non posso credere che tra due minuti scriverò conclusa, mi si appannano gli occhi solo al pensiero.
Ma.. ogni cosa deve finire, no?
E proprio perchè non voglio abbandonarvi, ho scritto una nuova FANFICTION, di cui circa una settimana fa ho postato il prologo.
Se avete voglia di farci un salto e commentarla vi sarei infinitamente grata.
DALLA PELLE, AL CUORE
Ringrazio tutti, tutte le persone che hanno letto il matrimonio del mio migliore amico , ringrazio chi l'ha recensita, amata,odiata. Vi ringrazio per aver speso un po' del vostro tempo per leggere le mie balordate, per avermi supportata quando avevo intenzione di cancellare la storia.
Siete meravigliose, dalla prima all'ultima.
Questo epilogo però è dedicato però ad una persona importante, la persona che mi ha ispirato.. una delle mie migliori amiche.
Ti voglio un mondo di bene, Cri... sei la migliore sorella che non ho mai avuto.
Grazie a tutte voi, ad Anto, a Eli, a Rosszocco , a Fio, a Leti, a Cloe-cleo, a Mel ..., e scusate se ho dimenticato qualcuna.
Siete state indispensabili per questa storia e davvero non so come ringraziarvi.
Se sarò ispirata, avrò voglia, tempo, probabilmente scriverò qualche extra. Quindi non è un addio in piena regola.
Spero di rivedervi nella mia altra storia, e ancora GRAZIE di cuore a tutte.
Un bacione,
Marti.
Perchè è così che andava conclusa e così che avevo pensato di concluderla mesi fa.
Per cui, allungarla con altre disgrazie ecct.. non era il caso :S
E' una sorpresa questo epilogo, anche perchè non l'ho fatto leggere a nessuno. Di solito ci sono sempre le mie due predilette pre-readers, ma questa volta ci tenevo a postarlo direttamente.
Oddio, non posso credere che tra due minuti scriverò conclusa, mi si appannano gli occhi solo al pensiero.
Ma.. ogni cosa deve finire, no?
E proprio perchè non voglio abbandonarvi, ho scritto una nuova FANFICTION, di cui circa una settimana fa ho postato il prologo.
Se avete voglia di farci un salto e commentarla vi sarei infinitamente grata.
DALLA PELLE, AL CUORE
Ringrazio tutti, tutte le persone che hanno letto il matrimonio del mio migliore amico , ringrazio chi l'ha recensita, amata,odiata. Vi ringrazio per aver speso un po' del vostro tempo per leggere le mie balordate, per avermi supportata quando avevo intenzione di cancellare la storia.
Siete meravigliose, dalla prima all'ultima.
Questo epilogo però è dedicato però ad una persona importante, la persona che mi ha ispirato.. una delle mie migliori amiche.
Ti voglio un mondo di bene, Cri... sei la migliore sorella che non ho mai avuto.
Grazie a tutte voi, ad Anto, a Eli, a Rosszocco , a Fio, a Leti, a Cloe-cleo, a Mel ..., e scusate se ho dimenticato qualcuna.
Siete state indispensabili per questa storia e davvero non so come ringraziarvi.
Se sarò ispirata, avrò voglia, tempo, probabilmente scriverò qualche extra. Quindi non è un addio in piena regola.
Spero di rivedervi nella mia altra storia, e ancora GRAZIE di cuore a tutte.
Un bacione,
Marti.