Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Lisey91    23/05/2011    3 recensioni
Tutti conosciamo la storia del famoso Harry Potter e dei suoi migliori amici, Hermione Granger e Ronald Weasley, e di come essi sconfissero il malvagio Lord Voldemort. Ma pochi conoscono quella di tre ragazze speciali, senza le quali forse non avrebbero potuto farcela... Questa storia non l'ho scritta io, ma una dolcissima ragazza con un lieve ritardo mentale ma con una fantasia a dir poco stratosferica che l'ha terminata dopo 5 anni che ci lavorava. Spero che piaccia a voi quanto è piaciuta a me.
Genere: Avventura, Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

1.10 Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia

-Questo è ingiusto!- brontolò Emily scostandosi un boccolo sudato dal naso -Proprio ora che inizia a fare caldo! Forza ragazzi, sono mesi che stiamo rinchiusi in questo postaccio- esclamò infervorata saltando in piedi. Melen e Hermione la ignorarono bellamente, finendo di correggiere corrucciate i temi degli amici, mentre Ron e Marion le dedicarono solo uno sguardo che voleva dire "piantala". Seccata la ragazzina tornò a sedersi (ma perchè non era andata con Fred e George?!) e iniziò a far vagare gli occhi per la biblioteca, annoiata. C'erano numerosi studenti del quinto e del settimo anno concentrati su pile infinite di libri, evidentemente in ansia per gli esami imminenti, alcuni iscritti al club del libro e... -Hagrid?- mormorò perplessa, agitando la mano in direzione del guardiacaccia per farsi notare. L'omone sobbalzò nel vederli tutti riuniti lì e si avvicinò guardingo al loro tavolo -Ciao Hagrid, cosa ci fai in biblioteca?-domandò Ron, esprimendo lo stupore di tutto il gruppo, Hagrid non sembrava proprio un amante della letteratura! -Sto..sto solo a dare un'occhiata- mormorò arrossendo e cercando di nascondere maldestramente un grosso tomo dietro la schiena -Voi piuttosto, com'è che non state a divertirvi? Non starete ancora cercando roba su Nicolas Flamel?- domandò sospettoso -Nah, quello l'abbiamo risolto da un pezzo! E sappiamo anche che il cane sorveglia la pietra filosofale- disse Ron saputo, dondolandosi con la sedia. -Shhh!- fece subito il guardiacaccia, furtivo -ma siete impazziti! Non dovete parlare ad alta voce di questa cosa! Anzi non dovreste proprio parlarne- aggiunse serio -In realtà volevamo chiederti alcune cose- disse Harry -il fratello di Fat pensa che ci siano altri incantesimi a bada della Pietra, oltre a Fuffy intendo- Emily sobbalzò sorpresa, da quando Harry la chiamava "Fat"? Che fosse arrabbiato con lei per qualcosa? -SHHHH! Ok ok, sentite... venite a trovarmi più tardi. Badate bene, non vi prometto di dirvi nulla ma se voi continuerete a parlarne... se salta fuori ci prenderò di mezzo io!- implorò in un sussurro -A dopo allora- salutò Hermione con un sorriso vittorioso, mentre il guardiacaccia si allontanava borbottando come una pentola a pressione. -Vado a vedere in che reparto è stato, magari c'entra con la pietra!- esclamò Ron eccitato alzandosi in piedi e correndo verso il punto in cui avevano visto l'amico. Un attimo dopo era di ritorno con qualche libro che lasciò cadere sul tavolo -Draghi. Stava consultando dei manuali per allevare e riconoscere i draghi!- Harry si grattò la testa pensieroso -Hagrid ha sempre voluto un drago- Emily annuì -L'ha detto anche a me, quando mi portò a Diagon Alley- aggiunse senza riuscire a trattenere un sorriso al pensiero di un vero drago -Ma è contro le nostre leggi- disse Ron scuotendo la testa -L'allevamento è stato dichiarato fuori legge dalla Convenzione degli Stregoni del 1790, lo sanno tutti. Difficile non farsi notare dai babbani se allevi un drago in giardino, e comunque non si possono addomesticare: troppo pericoloso! Dovreste vedere le bruciature che si è fatto mio fratello Charlie in Romania- concluse rabbrividendo. -Magari era solo curiosità personale- ipotizò Marion, torcendosi le mani preoccupata -Beh, direi che lo scopriremo stasera- disse Melen tornando al suo tema con una scrollata di spalle. -Harry posso parlarti?- domandò Emily stranamente titubante, il silenzio calò sul tavolo. Tutti trattennero il fiato, passando lo sguardo da l'uno a l'altra in attesa. Il ragazzo alzò gli occhi su di lei e annuì serio seguendola verso i reparti meno visitati della biblioteca -Harry che succede?- chiese la ragazzina fermandosi di scatto -Sei così freddo ultimamente e.. ho...ho fatto qualcosa che non và?- si mordicchiò le labbra carnose nervosa -Perchè se è così mi spiace tanto, io ti voglio bene non volevo ferirti..- mormorò incontrando gli occhi verdissimi del prescelto, che si perse nei suoi di lucido oro fuso. Deglutì cercando di mantenere un certo controllo, aveva pensato molto alla "questione Emily", tutto il natale. Era chiaro che lui provava qualcosa di più di semplice amicizia per lei ma non poteva costringerla a ricambiare, questo era ovvio... Avrebbe potuto fingere che non esistesse certo, però... -No Emily, sono io che dovrei scusarmi. Sono solo un pò nervoso, sai tra gli esami e la pietra...- rispose con un sorriso forzato -davvero.-aggiunse notando il viso dubbioso dell'amica -anche io ti voglio tanto bene-confessò sincero, guardandola intensamente e arrossendo. Finalmente la castana gli regalò uno dei suoi sorrisi migliori, di quelli che illuminano la giornata e che fanno battere il cuore così forte che sembra quasi possa uscire dal petto, e gli si buttò letteralmente tra le braccia stringendolo contenta. Harry ricambiò la stretta godendosi quel conatto per lui così importante, preferiva esserle amico che perderla per sempre.

Poco più di un'ora dopo, quando bussarono alla porta del guardiacaccia, furono sorpresi nel vedere che tutte le tende erano tirate. -Chi va là?- chiese Hagrid guardingo, prima di farli entrare e richiudersi frettolosamente la porta alle spalle. Nella capanna c'era un caldo soffocante, probabilmente a causa del fuoco che scoppiettava allegro nel camino nonostante la giornata tiepida, che li costrinse a levarsi frettolosamente i mantelli stupiti -Allora, cosa volevate chiedermi?- iniziò l'uomo, offrendogli tè e panini alla donnola che solo Plummy accettò con piacere. -Si, ci chiedavamo se potessi dirci cosa sorveglia la pietra oltre a Fuffy- iniziò Harry, ostentando una calma e un disinteresse che non aveva -Certo che non posso divelo!- esclamò corrugando le sopracciglia -innanzitutto non lo sò nemmeno io, e in secondo luogo ne sapete già fin troppo di stà storia. Non mi scucirete nulla stavolta- rispose scuotendo la testa scontento -ma Hagrid, tu sai tutto quello che succede quì a Hogwarts!- escalmò Emily alzandosi per andarsi ad accomodare sulle ginocchia dell'omone -E non ti chiederemmo mai di raccontarci tutto, siamo solo preoccupati che qualcuno voglia rubare la pietra- continuò con una faccia così candida e innocente che nessuno avrebbe potuto dubitare della sua parola -Ci chiedavano soltanto di chi Dumbledore si era fidato a tal punto, oltre a te- spiegò con un sorriso angelico che le illuminò gli occhioni dorati. Il petto dell'uomo si gonfiò d'orgoglio, mentre sotto la barba le guance si imporporavano di piacere -Beh, immagino che...dopotutto non ci sia nulla di male...se vi dico solo questo. Ecco vediamo un pò... Dumbledore ha preso Fuffy da me... poi alcuni insegnanti hanno fatto degli incantesimi: Vitius, la McGonagall, la Sprite... ha partecipato anche Mirice se non sbaglio e naturalmente anche Dumbledore.. Ah, e Piton dimenticavo!- concluse con un sorriso allegro -PITON?- esclamarono tutti in coro -Già, non starete ancora pensando cose strane sul suo conto vero? Piton ha dato una mano a proteggere la pietra, non si sogna nemmeno di rubarla!- i ragazzi si guardarono seri, se Piton aveva escogitato le protezioni con gli altri insegnanti e con questa Mirice era evidente che sapesse già come superare i loro ostacoli, a eccezion fatta evidentemente per l'incantesimo di Raptor e per il modo di evitare le ire di Fuffy -chi sà come tenere buono Fuffy?- domandò Melen cercando di dissimulare il tono ansioso -Solo me, Dumbledore e... Emily. Ma noi non lo diremmo a nessuno no?- disse Hagrid tutto fiero, scambiandosi un sorrisone con la ragazzina. -Hagrid...cos'è quello?- chiese d'un tratto Marion, era un pò che fissava il camino acceso dubbiosa. Sotto un pentolone bollente, tra le braci, faceva bella mostra di se quello che sembrava un grosso uovo nero -Ma quello è un uovo di drago! Deve esserti costato una fortuna!- esclamò Ron avvicinandosi al focolare per vederlo meglio -L'ho vinto- borbottò Hagrid imbarazzato e rassegnato -giocando con uno straniero nervosetto, ieri sera al bar... in effetti sembrava molto meno nervoso quando me l'ha dato- ammise pensieroso -ma cosa farai quando si schiuderà?- chiese Hermione -mi sono informato sai. Ho preso questo in biblioteca, è un pò vecchiotto ma spiega tutto, sia come accudirlo che come riconoscerne la specie. Il mio sembra essere un... Dorsorugoso di Norvegia, una specie rara- raccontò eccitato come un bambino a Natale...

Il draghetto nacque appena un settimana dopo, era piccolo come un pugno, completamente nero, con piccole ali simili a quelle dei pipistrelli ma ricoperte di aculei, un musetto allungato e due grandi occhioni arancioni -Adorabile!- trillarono contemporaneamente Hagrid e Emily, fissandolo come se fosse la cosa più graziosa del mondo, mentre Hermione borbottava qualcosa riguardo al cattivo gusto e agli animali pericolosi. Marion sorrise divertita -fermi tutti, c'è qualcuno quì fuori- esclamò d'un tratto Melen fissando la finestra-sento i battiti del suo cuore.- Harry si lanciò fuori riuscendo a scorgere una figura correre verso il castello, anche da quella distanza si capiva benissimo chi era. Malfoy aveva visto il drago. Da quel momento i ragazzi tentarono di convincere Hagrid a liberarsi del drago in ogni momento libero che avevano -è troppo piccolo per liberarlo, morirebbe- si impuntava il guardiacaccia, fissando amorevolmente Norberto massacrare un orsacchiotto. -è inutile, è uscito di testa- mormorò Ron, dopo una giornata passata a caccia di topi con Hagrid, fissandosi pensieroso un dito particolarmente gonfio dopo i "buffetti" di Norberto-Lo so...ma che possiamo fare noi..- Harry s'interuppe di scatto voltandosi verso Ron con espressione ispirata -Charlie!- urlò contento -stai diventando matto anche tu? Io sono Ron, presente?- bofocchiò il rosso seccato -Ma no, tuo fratello Charlie! Harry ha ragione, potremmo chiedere a lui di accogliere Norberto nella sua riserva- chiarì Hermione lanciando un'occhiataccia al rosso -Credo che Hagrid l'idea piacerà!- esclamò contenta Emily - vado subito da lui a dirglielo, voi avvertite Charlie- aggiunse trascinandosi dietro Melen e Marion praticamente a forza.

La risposta di Charlie non tardò ad arrivare. Era dispostissimo ad accogliere il draghetto, ma data la difficoltà del trasporto avrebbe dovuto mandare due suoi amici a prelevarlo in scopa, sabato a mezzanotte sulla torre di astrologia. Ovviamente non era un problema arrivare alla torre: Harry aveva il mantello dell'invisibilità ma, ancora meglio, Melen poteva smaterializzarli direttamente sulla torre! Qualche giorno prima dello scambio però il dito di Ron era diventato verde e aveva iniziato a perdere pus, costringendolo ad andare in infermeria. Nonostante fosse palese che Madama Chips non avesse creduto neanche per un attimo che il morso fosse opera di Plummy non insistette più di tanto per sapere la verità, limitandosi a ricoverare il ragazzo e a fare il suo lavoro. Purtroppo però Malfoy andò a trovare Ron, divertendosi a minacciarlo di rivelare a Piton la storia del draghetto, e per caso entrò in possesso della lettera di Charlie... Ma oramai non avrebbero fatto in tempo a mandare un altro gufo a Charlie e anche se ce l'avessero fatta, chi poteva dire quando avrebbero avuto un altra occasione per disfarsi di Norberto? Alle undici e un quarto di sabato Harry, Hermione e Marion si diressero alla torre con l'aiuto del mantello, mentre Melen e Emily (l'unica che Norberto non mordeva) andavano prendere il draghetto da Hagrid -Addio Norberto, e non dimenticarti che la mamma ti vuole bene- mormorò il gigante infilando l'esserino in una robusta cassa. Le ragazze avrebbero voluto rimanere li a consolarlo ma non ne avevano il tempo, erano già le undici e mezza, dovevano muoversi. Con un elegante fruscio apparvero davanti agli amici e a quattro ragazzi dall'aria simpatica che fissarono stralunati le nuove arrivate -Come hai fatto? Nessuno può smaterializzarsi a Hogwarts- chiese uno dei giovani allevatori incuriosito -Mezza vampira, la mia magia è un pò diversa da quella di un normale mago- rispose Melen con un sorrisetto soddisfatto. Harry e le ragazze avevano già aiutato a legare delle corde ai manici di scopa, creando una specie di portantina a cui bisognava solo assicurare la cassa, cosa che riuscirono a fare abbastanza velocemente -Allora ciao piccolo, divertiti- salutò Emily carezzando la testina rugosa del draghetto e lasciando che Plummy gli desse l'ultima leccatina, dopodichè ringraziarono i ragazzi e rimasero fermi a guardarli scomparire nella notte- Prima abbiamo visto Malfoy. La McGonagall l'ha messo in punizione- disse Harry dopo qualche secondo -Diceva qualcosa a proposito di un drago...- aggiunse Hermione con un sorriso furbo -che scicchezze! Un drago? E dove lo troveremmo?- esclamò Emily scuotendo la testa fintamente perplessa, facendoli sbellicare dalle risate. Scesero tranquillamente la scala a chiocciola, col cuore leggero, adesso che si erano liberati del drago. Norberto se n'era andato, Malfoy era in castigo... oramai cosa avrebbe potuto guastare la loro felicità? La risposta li attendeva in fondo alla scala, appena misero piede nel corridoio si trovarono di fronte la faccia soddisfatta di Gazza -Bene, bene, bene. Ci siamo cacciati un'altra volta nei guai, eh!-


Angolo dell'autrice e della postatrice:
Norbertino, anche io voglio un drago!  perchè non hai già abbastanza bestie per casa... compatisco tuo marito =.= uff che noia! Non ne ho poi così tanti... =.=' lasciando stare lo zoo della postatrice, questo capitolo non mi convince. Ho cambiato così poco dell'originale che non lo sento mio del tutto... Harry e Emily si sono chiariti però, povero Harry, è proprio preso. Si, e si è dimostrato davvero sensibile. Forza Harry, io tifo per te T_T siii, ehm direi di chiudere qui. Speriamo che il capitolo sia di vostro gradimento e che magari ci scappi qualche commentino... Un bacio a tutti Vale & Lisa
à perchè nonGiGià, p 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lisey91