Death and Love.
Capitolo 38: Project.


 

E’ da due notti che non dormo, eppure alle otto sono già sveglia, tutta pronta e felice. Vado a svegliare Axl. Sì, sono consapevole del fatto che probabilmente mi ucciderà, ma devo presentarlo a Rebecca, non posso fare altrimenti. Stranamente è anche lui di buon umore, probabilmente la serata con Izzy ha fatto bene a tutti e due.
Rebecca arriva poco dopo che Axl ha finito di prepararsi. Credo che neanche lei abbia dormito molto, ha la faccia da zombie. La abbraccio.
- Ho un sacco di belle notizie! -
- Vai, spara! -
- Allora.. Jack mi ha lasciata! -
- Oh mio Dio – esclama – Ma questa è la notizia più bella che tu potessi darmi! – mi abbraccia.
- Nah, le più belle arrivano ora -
- Oddio, cosa saranno mai? -
Le metto le mani sugli occhi, proprio come Axl ha fatto con me ieri, e la conduco in salotto.
- Ti prego, non morirmi tra le braccia però – rido, appena prima di lasciare le mani.
- No, no, tranq..- non fa in tempo a finire la frase che la vedo sbiancare. Deglutisce.
- Oh cazzo, Hil.. – sussurra. - Ma.. Cioè.. E’.. Oddio.. -
Axl non ce la fa più e scoppia a ridere. Io lo seguo.
- No, no, cosa ridete, io sto per morire! – esclama, ridendo anche lei. Ecco cosa mi piace del suo carattere, è spontanea anche con chi non conosce.
- Beh allora prima che tu muoio mi sento in dovere di presentarti Axl Rose – sorrido. Lui allunga la mano e lei la stringe tremante. Ha gli occhi lucidi, si vede lontano un miglio.
- Cioè, e tu mi dici solo adesso che conosci Axl Rose, bastarda? – ride.
- Sì beh, non lo sa praticamente nessuno -
- Mi sembra giusto, se no ti assalterebbero -
Ad Axl squilla il cellulare. – E’ Daren – sbuffa – che cacchio vuole a quest’ora del mattino? -
Io e Rebecca ridacchiamo. – Beh, allora ti lasciamo a lui, non andiamo di sopra – gli dico, prendendo Reb per mano e trascinandola in camera mia.
- Ma uffa, io volevo stare con lui! – esclama, facendo il faccino offeso.
- Tranquilla, ci starai tanto tempo insieme a lui. Ora dobbiamo preparare l’evento del secolo! -
- Ovvero? -
- Pensaci.. Conosciamo quattro Guns ormai.. -
- … Quindi ci manca solo Stradlin.. -
- … Ma io sono più avanzata di te e ci ho già pensato a lui! – rido. – Anzi, in realtà ci ha pensato Axl ieri sera. -
- Cioè.. Cazzo, Hil, conosci i Guns N’ Roses, ritieniti la persona più fortunata del mondo! -
- Tesoro mio, tra poco lo sarai anche tu! Lo capisci o no che dobbiamo organizzare questa maledetta reunion che tutti aspettano da quindici anni?! -
- Sì.. No.. Cioè.. Oddio, mi sta venendo da piangere -
- Dai, dai su, ora dobbiamo preparare tutto! –

- Axl, noi usciamo! – urlo, prima di sgusciare fuori di casa con Rebecca. Ci infiliamo in macchina e corriamo a casa di Slash. Tutte e due tremiamo dall’agitazione. Insomma, non capita proprio tutti i giorni di organizzare la reunion dei Guns N’ Roses.
Suoniamo al campanello. – Ti prego, fa che siano a casa, ti prego, ti prego – sussurra Reb.
Finalmente dopo un po’ che continuo a suonare viene ad aprirci Slash.
- Ragazze! – esclama. Ci abbraccia. Mi sento bene tra le sue braccia, come in una seconda casa. Entriamo e troviamo Duff e Steven per terra che suonano.
- Bello, tre piccioni con un fava! – rido. I tre mi guardano perplessi.
- Beh, ecco, io e Rebecca diamo una specie di festa a casa mia, così vi faccio anche conoscere i miei – sorrido. Spero di essere abbastanza convincente.
- Figo! – esclama Slash. Sorrido. Sta abboccando.
- Se mi dici quando mi tengo uno spazio libero nell’agenda – sorride Duff. Oh, McKagan, ma io ti sposo!
Rebecca freme, sta aspettando la risposta di Steven. – Beh.. Io.. Vediamo.. – dice lui – sarebbe fantastico! – sorride. Vedo gli occhi di Reb illuminarsi.

Siamo di nuovo rifugiate in camera, con i Queen sparati a palla.
- Mio Dio, Hil, io non ci riesco ancora a credere.. – sospira Reb, sdraiata sul letto.
- Neanch’io tesoro, è decisamente troppo.. Troppo bello – sorrido. Rimaniamo un po’ in silenzio a pensare e a fantasticare sui Guns.
- Dai, ora dobbiamo pensare a Mr Stradlin! – riemerge Rebecca.
- Esatto -
- .. Ma come facciamo? -
- Eh, io sono molto avanzata e ci ho già pensato – sorrido, furba. Prendo il cellulare e visualizzo nella rubrica il nome ‘Izzy’.
- Oh, mio, Dio. Come hai fatto?! – esclama Reb, estasiata, prendendo il mio cellulare e fissandolo come fosse un oggetto alieno.
- Beh, ho preso in ostaggio il cellulare di Axl – rido.
- Allora, premo questo benedetto tasto di chiamata o no? – chiede Reb.
- Sì.. -. Sta chiamando. – Ho paura.. – sospiro.
- Non dirlo a me.. -. Perché non risponde?
- Pronto? -. Oh cazzo. Rebecca tra poco sviene.
- Ehm.. Ciao Izzy, sono Hilary.. -
- Ehi, ciao Hil! Come va? – esclama. Ma quanto è dolce?
- Bene, bene! Senti, domani sera organizzo con una mia amica una specie di festa a casa mia e.. Beh, mi piacerebbe se ci fossi anche tu – sorrido.
- Ma come sei gentile! Domani sera, vediamo.. Hai beccato l’unico giorno tutto libero che ho! -. Rido. – Ci sarò sicuramente! -
- Grandioso! A domani allora! -
- A domani bellezza! -. Bellezza? Izzy, vorrei sopravvivere almeno fino a domani sera, per favore. Rebecca mi abbraccia.
- Ce l’abbiamo fatta, tesoro, ce l’abbiamo fatta! -
- Sì, cazzo, sì! – urlo. La stringo forte e, insieme, iniziamo a piangere dalla felicità. 



Note:
Ommioddio, la prima volta dopo secoli che riesco ad aggiornare in un tempo quantomeno accettabile *piange dalla felicità* xD
Beh, ormai siamo arrivate quasi alla fine, mancano due capitoli.. Sinceramente, non so se esserne felice o no xD
Io spero sempre in un po' più di recensioni, almeno adesso che siamo alla fine, ma ormai anche la speranza è andata a farsi fottere xD
Un bacioneoneoneoneone :D