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Autore: Kate_88    25/05/2011    8 recensioni
In secondo superiore nulla è facile, ancor meno se ci sono le prime difficoltà, gli amori e un nuovo nemico che non è per niente facile. Tutto cambia quando si cresce e sapere che un giorno si dovrà indossare una corona, grava ancora di più sulla schiena della povera Usagi.
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Minako/Marta, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
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Capitolo 23 – Fratelli

 

 

È colpa tua se non sono più con mio fratello.

Parole che rimbombavano nella testa di Usagi mentre si abbandonava a quell'oblio.

Il vuoto intorno e le voci erano il connubio perfetto per la morte di quella ragazza dai sogni puri.

I sogni.

Pensò ai suoi sogni ed a tutto quello che era intorno a lei. C'era davvero solo il vuoto?

Vestita di veli neri muoveva i primi passi in quel nulla, andando verso quelle voci che provenivano dalle pareti inesistenti.

Sailor moon. È un bugia. Tu non hai il cuore puro! Sei stata una bugiarda.

Seiya. Riconosceva in quel vuoto la voce di Seiya, la voce di quel ragazzo dai sogni infranti ed il cuore debole.

« Non è vero. Non sono bugiarda. »

Lo sei. Tu, piccola bugiarda ed intrigante, hai provato in ogni modo a farmi capitolare per poi abbandonarmi ad un destino nefasto!

« Non è vero! Tu lo sapevi che per me eri un amico prezioso! »

Qualcosa la colpì; come uno schiaffo in volto un soffio d'aria la scosse, graffiandole il viso facendola sanguinare.

È colpa tua se sono morto. Adesso devi morire anche tu.

Aveva paura, una paura mai provata prima.

Poteva morire, non era un problema, ma voleva sapere come stavano gli altri, voleva sapere qualcosa di loro.

 

Le guerriere insieme agli altri erano appena arrivati nella dimora di quella strega quando Tanos li accolse, aprendo i cancelli.

« Benvenuti. Vi stavamo aspettando. »

« Una novità. Ci aspettano sempre » borbottò Makoto mentre Ami con il computerino iniziava a cercare Usagi.

« Non la trovo. Dovremo entrare dentro. »

« Allora andiamo. » Mamoru era il più deciso del gruppo in quel momento, voleva salvare la sua Usagi.

Gli altri annuirono ma Ami si fermò indicando il tetto di quella dimora: « Lì! Ho individuato per un attimo la presenza di Usagi! Credo sia una soffitta! »

« Io vado avanti con i generali in volo! Voi seguiteci con il teletrasporto! Tanos ci aspetterà lì! »

« Vengo anche io! » esclamò Diamond che sorrideva in vista della battaglia.

« Aspetta a venire. Controlla prima che le ragazze siano salite. È giusto proteggerle »

« Per una volta, Mamoru, hai ragione. »

Mamoru con la sua nuova divisa e le candide ali, si levò in volo seguito dai generali per dirigersi verso quella soffitta mentre le ragazze iniziavano a concentrarsi per il teletrasporto.

Fuori dalla finestra, Mamoru la vide; Usagi era sdraiata a terra, in una gabbia, con una guancia che sanguinava, sotto lo sguardo di una donna crudele.

Fece segno ai generali di attaccare e rompendo la finestra entrarono in quella soffitta, seguiti subito dopo dall'arrivo delle Sailor e da Diamond.

« Eccovi! Ben arrivati! » esclamò la strega alzandosi in piedi, mostrando le sue sembianze.

« Lascia in pace la nostra Usagi! Sei perfida! » Rei avanzò caricando subito il suo attacco, tirando il filo del suo arco di fuoco.

« Io perfida? Io sono Usagi, è lei che è perfida. Guardatemi. Sono Lei! »

« Stai dicendo un mare di bugie! Lei è lì! » Mamoru indicò la ragazza nella gabbia. Si muoveva in preda alle convulsioni. Aveva gli incubi.

« Lasciala! Lei non ha fatto nulla di male! » Minako avanzò mentre i generali preparavano le sfere di energia, notando l'arrivo di Tanos.

« No. Lei non ha fatto nulla di male perchè in realtà, il male l'ha cacciato via. Io sono la sua reale forma. Lei è malvagia e vi ha solo presi in giro, a tutti! Sono io che merito qualcosa di meglio, non lei con la sua falsità! Tanos. Liberami di questi scocciatori. Non mi servono a nulla se continuano a difendere questa ragazzina. Devo eliminare Sailor Moon quanto prima, io e lei non possiamo esistere insieme. »

Mamoru sgranò gli occhi e mentre i generali lanciavano velocemente le sfere contro Tanos, Rei e Makoto iniziarono ad attaccare la gabbia nella speranza di romperla.

« Non riusciamo a tirarla fuori! La gabbia respinge i nostri attacchi! »

« È ovvio. È magica » l'informò Tanos che intanto attaccava Jack ferendolo ad un braccio e ricevendo in cambio un attacco di Diamond.

« Ragazze noi pensiamo a Tanos, voi occupatevi di Sailor Moon »

 

Nel suo vuoto lei continuava a vagare.

Lo schiaffo immaginario di Seiya l'aveva fatta sanguinare ma quello sembrava solo l'inizio.

Un'altra voce. La conosceva.

È tutta colpa tua. È colpa tua se sono qui, è colpa tua se Mina chan mi odia. Potevamo essere felici!

« Yaten! Hai sbagliato tu! Lei ti amava! »

È colpa tua. Hai fatto tutto questo solo perchè sei smaniosa di diventare una regina. Il popolo non merita una sovrana come te. Sei malvagia. Sei falsa. Povero Mamoru... tu non meriti il suo affetto.

« Non è vero. Io voglio essere migliore e donare un bel mondo agli altri... »

Piangeva e mentre le lacrime bruciavano sulla ferita, qualcuno sembrò colpirla nuovamente, stavolta al braccio, provocandole un grande ematoma, una ferita ed un dolore senza paragone.

« Non è finita, vero? »

Quelle lacrime l'accompagnavano ancora.

Forse era cresciuta nel tempo ma restava sempre un po' piagnucolona, priva in quel momento del supporto delle sue amiche.

Mi hai separato da lui. Non ti perdonerò mai. Mi hai separato da mio fratello. Siamo caduti in rovina per colpa tua. Non sei perfetta come vuoi far sembrare. Solare, allegra e che altro? Ah si! Coraggiosa. Non lo sei! Sei perfida, meschina e la corona non si addice alla tua testa!

« Saphir... »

Riconosci la mia voce? Io ti odio Sailor Moon. Tu hai portato la mia famiglia alla rovina, alla mia morte ed a quella di Diamond!

« Saphir... Diamond è vivo. »

Il vuoto tremò.

Era successo qualcosa nel passato, qualcosa che nessuno aveva previsto e che non si sapeva. Diamond era tornato in vita e tutto grazie alla bontà di Sailor moon e delle altre Sailor.

« Diamond è vivo ed è felice »

Menti! Sei una bugiarda!

« Non sto mentendo! Puoi colpirmi, odiarmi ed avete ragione tutti! Quel che accade è sempre colpa mia, cercano me e feriscono le persone intorno ma... Seiya io ti ho voluto bene, sei stato un amico prezioso. Yaten sei diventato importante ed ho sofferto per la tua morte poiché non sono riuscita a salvarti e tu Saphir... non ho potuto salvarti a causa degli eventi ma ho salvato Diamond per permettere almeno a lui di ricominciare da capo. »

Il vuoto tremò ancora.

Iniziò ad avvertire la voce delle ragazze, la gabbia iniziava ad incassare i colpi sempre più forti, poi arrivò la voce che diede la scossa più forte.

« Lascia stare Sailor Moon! Lei è più forte di te! Lei non è malvagia! »

Diamond.

La voce di Diamond era penetrata in quella gabbia che iniziava a presentare delle crepe. Sailor moon venne avvolta da una luce bianca mentre camminava in direzione della crepa.

Dove vai? Tu ci hai condannati alla morte.

Seiya e Yaten non mollavano ma la voce di Taiki arrivò all'interno di quella gabbia.

« Sei malvagia. Hai manovrato gli eventi ed hai fatto morire i miei fratelli, ma sai la verità? Loro sono più forti di te! Io credo in Sailor Moon. Ci ha già salvati una volta. »

Taiki.

Quella voce creò un'altra crepa nella gabbia, una crepa più profonda che faceva arrivare i suoni della battaglia.

« Venite con me. Io vi permetterò di tornare ad una nuova vita ma dovete avere fiducia in me. È vero, io non sono pronta ad essere regina, non ho la forza neanche di essere una principessa ma una cosa la so: vorrei essere felice con le persone a cui voglio bene. Sono egoista, capricciosa e piagnucolona, ma non ho mai voluto il vostro male. Saphir, io avrei voluto scusarmi con te e non ho potuto, Yaten, Seiya, voi siete stati un valido sostegno per me, come potevo volere il vostro male. Continuerò a volervi bene, per questo vi chiedo di fidarvi. »

La luce continuava ad avvolgere Sailor moon finchè i veli non diventarono rosa e la gabbia crollò. Le tre voci sparirono ed una sensazione di calore arrivò al petto di quella ragazza che adesso osservava gli amici, continuando ad essere vestita di veli.

« Usagi! » Mamoru stava avanzando ma venne colpito da Tanos.

« Dove stai andando? Lei è la preda della strega! »

Tanos rideva ma Mamoru si rialzò a pochi centimetri da terra e richiamando nelle sue mani il potere del suo cristallo, lanciò contro Tanos una sfera d'energia che venne avvolta dai fulmini celesti di Diamond e colpì in pieno il nemico.

Tanos crollò a terra senza forze e proprio in quel momento, i generali si unirono in cerchio attorno a quella figura, avvolgendolo con il potere che era stato loro conferito e lo privarono di ogni forma vitale, estirpando il male che radicato nel cuore di quel ragazzo; forse in un'altra vita Tanos avrebbe fatto semplicemente scelte diverse.

 

La strega si era contrapposta tra Sailor moon e le amiche che stavano andando ad abbracciarla.

« Tu, Sailor moon, sei me. Non puoi essere avvolta da quella luce. Il tuo cristallo è incrinato! »

« Si è vero. Il mio cristallo è incrinato dalle mie paure. Ma una cosa la so. Io non ho cacciato fuori dal mio corpo nessuno! Sono paurosa, piagnucolona, capricciosa e sinceramente avrei preferito rimanere una ragazza normale, con i voti brutti ed i pomeriggi alla sala giochi, ma a quanto pare il mio destino è differente e se da una parte volevo una vita diversa, dall'altra ho ricevuto amicizia, amore, forza e sogni! Tu non sei me perchè io sono me stessa e basta! »

Continuava ad avere i veli addosso, su quel corpo nudo e coperto solo da quelle stoffe trasparenti quando portò le mani al petto ed estrasse il suo cristallo, come la storia insegnava negli anni passati, era l'unico modo per sconfiggere il nemico.

« Non basterà il tuo cristallo. Perchè il mio è più forte » ed in quel momento compiendo i medesimi gesti di Usagi, estrasse dal suo petto un cristallo completamente uguale ma grigio con delle sfumature nere. Era un cristallo completamente opposto a quello d'argento e diverso da quello corvino; era la copia esatta ed era stranamente più forte.

La battaglia finale era iniziata. Ora erano l'una contro l'altra, di fronte allo sguardo degli amici con il cuore sospeso in quella battaglia che decideva tutto: la vita o la morte.






Ragazze finalmente ecco il nuovo capitolo.
Spero vi sia piaciuto. Ormai la fic è agli sgoccioli, credo che avremo massimo altri 3 capitoli e poi ciao ciao XD
Spero davvero che questa mia prima long fic vi sia piaciuta e v'abbia un pò entusiasmata.
Spero di aver dato spazio un pò a tutti e vedremo poi come finirà.
Ringrazio sempre tutte voi per le recensioni e le parole che mi dedicate e scusatemi se le risposte alle recensioni arrivano sempre con qualche giorno di ritardo.
Detto ciò, vi lancio un grande bacio e grazie come sempre di tutto!



Baci Baci


Kate

 

   
 
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