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Autore: Scarola95    29/05/2011    2 recensioni
Elena è rimasta completamente sola, i problemi e i ricordi continuano ad invaderle la testa, e l'unico modo che ha per cercare di non pensare a niente è la musica.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Look into my heart, you will find
There's nothing there to hide
Take me as I am, take my life
I would give it all, I would sacrifice.

 
{Momento Stelena. Flashback}
 
Lo avevo scoperto, ormai avevo scoperto tutto quanto.
Qualcuno che non invecchia mai, che non si fa mai male. Qualcuno che cambia in modo inspiegabile, ragazze morse, cadaveri dissanguati. Mi ricordavo esattamente le parole di Matt quando sua sorella era stata trovata nel bosco.
-Ha detto che genere di animale era?- Gli chiesi.
-Ha detto che era un vampiro- Mi rispose.
Mi ricordavo la corsa che avevo fatto per andare da Stefan. Volevo capire se era un ragazzo normale o era qualcosa di più. Un vampiro. Un mostro, no?
Stefan aprì la porta, aveva un paletto di legno in mano.
-Che cosa sei tu?- Gli chiesi con voce spaventata.-Che..cosa..sei?- Ripetei. Lui attese un attimo, poi annuì con la testa.
-Lo sai- Mi rispose.
-No, non lo so.-
-Si, lo sai. Altrimenti non saresti qui.-
-Non è possibile. Non può essere.- Stefan appoggiò delicatamente il paletto su un mobile ed io indietreggiai.
-Tutto quello che sai, tutto quello in cui credi sta per cambiare. Credi di essere pronta?-
-Che cosa sei tu?- Continuavo a ripetere questa domanda, senza mai ricevere una risposta.
-Sono un vampiro.- Eccola, ecco la risposta che aveva confermato ogni mio dubbio.
-Non dovevo venire.- Ero spaventata, forse troppo. Ma cosa dovevo provare quando davanti a me avevo un vampiro?
-No,aspetta.-
-No!No!-
-Ti prego. Ti prego non aver paura. Ci sono cose che devi sapere.-
-Lasciami stare!- Urlai.
Entrai in macchina e tornai a casa, preoccupata e spaventata. E se Stefan avesse fatto del male alla mia famiglia?Non lo avrei mai perdonato. Entrai in casa, mi diressi in camera mia ed eccolo li.
-Elena. Io non ti farei mai del male. Sei al sicuro con me!- mi disse.
-Tutti gli attacchi animali, le persone uccise…-
-No,no. E’ stato Damon!-
-Damon?- Non credevo a quelle parole, no.
-Si!Io non bevo sangue umano. Non è così che ho scelto di sopravvivere!Ma Damon si, ti spiegherò tutto, ma ti prego, ti supplico Elena, non devi parlarne con nessuno.-
-Come puoi chiedermelo?-
-Perché saperlo può essere pericoloso!Per moltissime ragioni. Puoi odiarmi, ma ho bisogno che ti fidi di me.-
-Vattene. Vattene ti prego, vai. Se davvero non vuoi farmi del male allora vattene.-
-Non ho mai voluto questo.- Era dispiaciuto, si vedeva. Mi girai di spalle e lui se ne andò. Il giorno dopo lo incontrai e mi feci spiegare tutto, così come voleva lui.
 

 

Don't tell me it's not worth fighting for.
I can't help it,
there's nothing I want more
You know it's true,
Everything I do,
I do it for you.
 
 

Mi addormentai sul divano, ma i ricordi di me e Damon continuavano ad occuparmi la testa.

 
There's no love, like your love.
And no other could give more love.
There's nowhere, unless you're there
All the time, all the way.

 

 
{Flashback}
Damon era stato morso da Tyler. Si sa, ormai, che un vampiro muore quando viene morso da un licantropo. Solo il sangue di Klaus potrà curarlo.
Io dovevo prendermi cura di Damon, ero in camera sua e lui era sdraiato sul letto.
-E’ addirittura più patetico di quanto pensassi.- Mi disse. La sua voce era stanca, e si sentiva che stava veramente male.
-C’è ancora speranza.-Dissi io. Doveva esserci, non poteva finire così. Io non gli avrei mai detto il sentimento che provavo per lui, e questo mi deprimeva ancora di più.
-Ho fatto un sacco di scelte che mi hanno condotto a questo punto. Me lo merito. Mi merito di morire.-
-No. Non è vero.- Mi sdraiai vicino a lui e appoggiai la mia testa sulla sua spalla.
-Invece si, Elena. Va tutto bene. Perché se avessi fatto delle scelte diverse non avrei incontrato te. Mi dispiace tantissimo. Ti ho ferita in mille modi possibili.-
-Non preoccuparti.- Sorrisi.-Ti perdono-
-So che ami Stefan e che amerai sempre Stefan, ma io amo te. E’ giusto che tu lo sappia.-
-Lo so.- Cominciai a piangere. Non volevo perderlo, assolutamente no.
-Avresti dovuto conoscermi nel 1864, ti sarei piaciuto.- Accennò un sorriso. Anche in punto di morte aveva trovato quel pizzico d’ironia per non farmi piangere.
-Tu mi piaci ora, così come sei.- Lo guardai un po’, infine mi decisi. Mi avvicinai piano al suo viso, e finalmente le nostre labbra si toccarono. Era un bacio corto, ma comunque molto dolce.
-Grazie- Mi disse.
-Non c’è di che.-
E poi arrivò Katherine, aveva la cura per Damon.

 
 
Oh ,
you can't tell me it's not worth trying for.
I can't help it,
there's nothing I want more.
I would fight for you,
I'd lie for you,
Walk the wire for you,
yeah I'd die for you.

 
 

Si, Damon avrebbe lottato per me. Avrebbe mentito per me. Sarebbe morto per me.
Me lo aveva dimostrato molte volte, e finalmente lo avevo capito. Mi sentivo felice.

 

*Toc toc*
Qualcuno bussò alla porta ed io mi svegliai. Mi alzai e andai ad aprire. Quando mi ritrovai davanti Damon, non riuscii a capire più niente. Pensavo fosse soltanto un sogno, ma solo quando mi abbracciò capii che tutto stava accadendo realmente.
 
-Ciao- Disse. Era imbarazzato, forse più di me.
-Ciao-
-Disturbo?-
-Oh,nono. Accomodati pure.- Mi sedetti sulla poltrona, lui sul divano. –Come mai questa visita?-
-Mi sei mancata. Sai, ogni notte entravo dalla finestra di camera tua e ti osservavo dormire. Molte volte sono entrato anche nella tua mente. Volevo sapere se mi avevi dimenticato o no. Io non ti ho mai dimenticata, e il fatto di non rivolgerti più la parola mi ha fatto veramente soffrire. Ti chiedo scusa per tutto. Se tu lo vuoi, vorrei recuperare tutto il tempo perduto insieme. Non ti lascerò mai più.-
Non sapevo cosa dire, mi aveva completamente sorpresa.
-Damon, io non ti ho mai dimenticato,ma non posso fare finta di niente. Quindi potremmo rimanere amici, per ora. Poi si vedrà.- Mi avvicinai per abbracciarlo, e vidi una lacrima scendere dai suoi occhi azzurri.
-Va bene, Elena. Ma non dimenticare che quando cambierai idea, io ci sarò. Anche se dovessi cambiare idea fra 30 anni, io ci sarò. Sempre.- Mi sussurrò queste parole nell’orecchio, poi andò via. Quando uscì dalla porta mi sentii male. Forse perché quella non era la scelta che volevo realmente. Io volevo Damon, lo avevo sempre voluto, ma dimenticare tutto il male che mi aveva fatto era una cosa impossibile, almeno per ora. Ma lui per me ci sarebbe stato per sempre, e questo mi rendeva felice.

 
You know it's true,
Everything I do,
I do it for you.
 
 
 

Un piccolo spazio per me: Ed ecco qui l’ultimo capitolo della mia song- fic!E’un po’ lunghetto ma spero vi piaccia! Aspetto tante recensioni, anche negative! :) Un bacione, Scarola95.

 
 

  
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