Capitolo 3: People Change
“ Perché ti
comporti così? “ chiese il ragazzo mantenendo salda la presa sul polso della bionda
“ Non sono
affari che ti riguardano, Jeffrey! “ rispose secca la ragazza
“ No ti
sbagli, tu sei la mia migliore amica Sheena…” iniziò il moro
“ Ma fammi
il piacere, mi avete abbandonata a Lafayette come una cretina per venire a fare
fortuna nella Città degli Angeli! “ sbottò “ Comunque adesso non ha più
importanza… devo andare, è stato un piacere “ concluse in tono sarcastico
“ No, non
voglio perderti di nuovo! “ mormorò Izzy trattenendola
“ A quanto
mi risulta non sono stata io ad abbandonarti “ rispose secca liberandosi dalla
presa del chitarrista
“ Ok senti!
Mi dispiace! “ esclamò il ragazzo “ Non avremmo dovuto lasciarti da un giorno
all’altro senza uno straccio di spiegazione… ma… William non poteva restare in
quella cosa degli orrori un secondo di più “ mormorò abbassando lo sguardo.
Sheena si
rattristò ripensando a tutto ciò che aveva passato il migliore amico di Jeff,
il suo migliore amico…
“ Stavo
giusto andando a prendere un gelato… ti andrebbe di accompagnarmi? “ domandò
timidamente la ragazza, il viso di Izzy si illuminò aprendosi in un gran
sorriso
“ Cazzo si!
“ esclamò entusiasta
“ il mio
gelataio di fiducia è qui dietro l’angolo “ spiegò Sheena incamminandosi
“ Cavolo She
non ti riconosco più “ confessò il chitarrista dopo un attimo di silenzio
“ Sei il
solito melodrammatico! “ lo canzonò
“ No sul
serio! L’ultimo posto in cui avrei pensato di incontrarti era un bar esclusivo
sull’Hollywood Boulevard “
“ Beh le
persone cambiano… “
“ Sei
felice? “ quella domanda così diretta la fece esitare
“ Si, sai
sto molto meglio da quando ho smesso di ubriacarmi una sera si e l’altra pure “
sorrise
“ Non ti ho
chiesto se stai meglio, ti ho chiesto se sei felice “ precisò il ragazzo fissandola
negli occhi; la bionda tentennò sotto quello sguardo così diretto, semplice e
profondo, quello sguardo che le era mancato moltissimo; sentì l’impellente
bisogno di abbracciare il moro ma si trattenne e si affrettò a sviare la
domanda
“ Ah ecco siamo
arrivati! “ esclamò avviandosi a passo spedito verso il piccolo chioschetto dei
gelati, situato all’entrata di un piccolo parco
“ Hey
Sheena! Che bello vederti! “ esclamò Joe, il proprietario quando notò la
presenza della ragazza
“ Ciao Joe “
sorrise
“ Allora
dolcezza, il solito? “ domandò il gelataio
“ Ormai mi
conosci “
“ Eh già! “
“ Tu che
prendi, Jeff? “
“ Quello che
hai preso tu va benissimo “ sorrise il chitarrista
“ Perfetto,
allora due coni vaniglia e cioccolato, arrivano subito “ esclamò Joe
“ Ero sicuro
che avresti preso vaniglia e cioccolato, i tuoi preferiti “ sorrise il moro
alla ragazza
“ Già “
“ Le persona
cambiano ma i gusti restano sempre gli stessi “ mormorò il chitarrista
“ A quanto
pare… “
“ Ecco qua
ragazzi! Hey Sheena chi è questo giovanotto? Non l’ho mai visto da queste
parti? “
Domandò Joe
fingendosi disinteressato all’argomento
“ Oh lui è
un mio caro amico, è appena arrivato in città “ mentì la ragazza, Izzy rimase
davvero colpito, Sheena non era mai stata una buona bugiarda, si capiva sempre
quando stava mentendo perché iniziava a balbettare e diventava rossa come un
peperone; invece quel giorno aveva rifilato al gelataio una menzogna senza
troppi complimenti, era davvero cambiata.
“ Ah
capisco, beh molto piacere, io sono Joe “ sorrise tendendo la mano al moro
“ Ah si,
sono Izz… cioè sono Jeffrey “ mormorò stringendo debolmente la mano di Joe
“ Danny lo
sa? “ chiese il gelataio guardando di sottecchi la ragazza, Sheena sapeva già
dove Joe voleva andare a parare così lo liquidò velocemente
“ Danny non
deve sapere tutto ciò che faccio! “ rispose secca trascinando via Izzy per un
braccio
“ Danny? “
domandò il moro con fare indagatore
“ Possiamo
non parlarne? Ti prego “ implorò la ragazza
“ She va
tutto bene? “
“ Si Jeff,
non ti devi preoccupare “ mormorò fissandosi la punta delle scarpe e cercando
di cacciare indietro le lacrime che premevano per uscire “ Dimmi di William
piuttosto, come sta? “ chiese per sviare la conversazione. Izzy sospirò
scuotendo la testa
“ Non lo
riconosceresti… “ . Sheena gli rivolse uno sguardo interrogativo
“ Beh ormai
c’è solo Axl… “ spiegò il moro
“ Axl…? “
ripeté confusa la ragazza
“ Già Axl
Rose, l’egocentrico, spocchioso e arrogante cantante dei Guns’n Roses “ mormorò
Izzy ripercorrendo mentalmente gli anni in cui esisteva ancora William Bailey
“ Wow, a
quanto pare non sono l’unica ad aver dato un calcio al passato “ esclamò
Sheena, assumendo un’aria malinconica
“ A quanto
pare… “.
La ragazza
si fermò poco dopo di fronte ad un palazzo verde chiaro, elegantemente decorato
“ Beh io
sono arrivata “ sorrise debolmente al moro
“ Cazzo!
Abiti qui? “ domandò Izzy strabuzzando gli occhi
“ Già… “
mormorò quasi imbarazzata
“ Dove
diavolo gli hai trovati i soldi per prendere un appartamento qui? “
“ Veramente l’appartamento
è di Danny “ spiegò Sheena
“ Danny? “
“ Il mio
ragazzo… “
“ Oh,
capisco… “ disse il chitarrista quasi deluso “ Beh è stato bello rivederti,
Sheena, devo tornare a casa adesso “ concluse allontanandosi lentamente
“ Jeffrey!
Aspetta! Ti andrebbe di prendere un caffè un giorno di questi? “ chiese
timidamente la ragazza “ Per esempio domani pomeriggio… Tengo dei corsi di
aerobica in una palestra qui vicino, potresti venire a prendermi quando ho
finito, alle 6! “
Izzy esitò
un istante, era davvero giusto tornare a fare parte della vita di Sheena?
Infondo lei era riuscita a tirarsi fuori dalla merda, in un modo o nell’altro…
Ma la voglia di passare del tempo con la sua amica di sempre perse il
sopravvento e così acconsentì
“ Un caffè?
Perché no! “ sorrise
“ Bene! Ti
scrivo l’indirizzo “ esclamò la ragazza entusiasta “ A domani! “ lo salutò poi,
entrando nel palazzo.
________
“ Cazzo
quanto è fredda! “ si lamentò Duff quando si rese conto che la temperatura
dell’acqua non aveva assolutamente intenzione di raggiungere un livello
accettabile
“ Michelle!
Michelle! Hanno chiuso l’acqua calda “ urlò cercando di farsi sentire dalla
ragazza, che era impegnata a preparare la colazione; la porta del piccolo bagno
si spalancò e una figura sinuosa vi fece capolino
“ Cosa? Come
hanno potuto!??? Quei brutti stronzi, burocrati del cazzo! L’ho pagata la
bolletta!!! “ sbottò la ragazza aprendo di scatto l’acqua del rubinetto
“ Si certo!
Hai pagato quella di 10 mesi fa, forse! “ le fece notare il biondo, che avendo
ormai rinunciato all’idea di una bella doccia calda, uscì, avvolgendosi una
micro salvietta intorno alla vita
“ Cazzo!
Cazzo! Cazzo! “ sbraitava la povera Michelle,
“ Muuuuuh!
Pancake! “ esclamò Duff entusiasta dopo aver notato cosa aveva preparato la
ragazza
“ Dovrei
passare la notte da te più spesso! “ sorrise malizioso bevendo un sorso di
caffè. Michelle si lasciò cadere su una sedia, accendendosi una sigaretta, con
un’espressione sconsolata sul viso
“ Ehy Michy,
va tutto bene? “ domandò il bassista infilzando un pancake; la ragazza sbuffò
il fumo fuori dal naso e sospirò
“ Qui cade
tutto a pezzi “ mormorò; Duff capì subito che la ragazza non si stava riferendo
allo squallido appartamento in cui abitava, infatti la bionda aggiunse
“ Come la
mia vita “ dipingendosi sul volto un sorriso amaro. Il biondo rimase interdetto
ad osservarla, non sapendo cosa dire per tirarle su il morale, il pesante
silenzio che era calato nella stanza fu interrotto dal campanello
DRIIIIIN!
“ Ti
dispiace? “ chiese Michelle
“ No, no,
vado io! “
Duff aprì la
porta e fu sorpreso di trovare due grandi occhi blu che lo fissavano con timore
“ Si? “
domandò
“ Ehm ecco…
io…. io sto cercando Michelle, Michelle Young “ mormorò la ragazzina abbassando
lo sguardo e stringendo con più forza l’enorme valigia che aveva tra le mani
“ Sam? “
Michelle comparve alle spalle di Duff con un’espressione stupita dipinta sul
volto “ Accidenti! Sei proprio tu! “
“ Michelle! “
urlò la ragazzina prima di correre ad abbracciare la bionda
“ Oh mio dio
come sono contenta di vederti! “ esclamò Sam, sotto lo sguardo confuso di Duff
“ Anche io Sam, ma non dovevi venire mercoledì?
“ chiese Michelle sciogliendo l’abbraccio
“ Infatti…
oggi è mercoledì “ le fece notare la ragazzina
“ Oh cazz…. Cioè
cavolo! Come vola il tempo! Devi perdonarmi ma non mi sono proprio resa conto
che saresti arrivata oggi, ma rimedierò subito facendoti il letto e portandoti
a pranzo fuori! Che ne dici? “
“ Evviva! “
esclamò Sam soddisfatta
“ Su
andiamo! “ disse Michelle arpionando con fatica la pesante valigia della
ragazza e trascinandola dentro casa “ La tua camera è l’ultima in fondo al
corridoio “ aggiunse
“ Eh ehm! “ intervenne
Duff
“ Oh santo
cielo che sbadata! Duff questa è mia cugina Sam, Sam lui è Duff, un amico, che sta per togliere il disturbo,
ciao Duff! “ concluse Michelle aprendo la porta e facendo segno al biondo di
uscire
“ Ma… “
“ Vai via! “
gli intimò la ragazza a mezza voce
“ Ma sono
nudo! “ protestò il bassista
“ Dettagli!
Esci! “ ordinò, Duff assunse un’aria da tenero cucciolo bastonato che fece
troppa pena a Michelle così disse “ Ok, vado a prenderti i vestiti, ma non
azzardarti a rivolgerle la parola! “
La stanza si
riempì di un imbarazzante silenzio interrotto solo dalle imprecazioni di
Michelle che non riusciva a trovare i vestiti del bassista
“ Ma dove
cazzo… Ah eccoli! No questo no! Dove cazzo è finita??? Ah porca miseria! “
Duff
sorrise, scuotendo la testa, mentre Sam non aveva nemmeno il coraggio di alzare
lo sguardo dalle sue scarpe malconce
“ Ecco qui,
Duff, ora vai! “ ordinò Michelle tirando addosso al biondo i vestiti e
iniziando a spingerlo verso la porta
“ Hey hey!
Michy che diavolo è questa storia? “ domandò sotto voce il biondo
“ Mia cugina
“ rispose secca la ragazza
“ Si questo
lo avevo capito ma quanto resterà? “ insistette
“ Non lo so…
Può restare quanto vuole e nel frattempo vedete di non farvi più vedere da
queste parti! “ sibilò Michelle
“ Hey mica
mordiamo! “ si difese il bassista alzando le mani in segno di resa
“ State
lontani da lei “ gli intimò la bionda prima di sbattergli la porta in faccia.
Duff rimase
immobile ad osservare il legno sbiadito della porta ad un centimetro dal suo
naso e poi scosse la testa rassegnato, si infilò la maglietta e i pantaloni ma
si rese subito conto che qualcosa non andava visto che i suoi amatissimi
pantaloni di pelle nera erano stati sostituiti da un paio rosa che gli
arrivavano appena alle ginocchia!!!
“
Michelleeeeeeeeeeee!!!! “
E ce la
fa!!! Finalmente un nuovo capitolo! Chiedo umilmente perdono per l’attesa e
spero che la storia vi piaccia! Vorrei ringraziare:
Rose_Anne:
Ciao! Sono contenta che la storia ti piaccia =) Questo capitolo come ti è
sembrato? Ahaha evviva i Bob XD
Icegirl46: Heeeeeey! Sono felicissima
che la storia ti piaccia! =) Avevi ragione =) Sheena non ce l’ha proprio fatta
a tenere il broncio a Izzy più di tanto, insomma chi resisterebbe ai suoi
occhioni marroni che ti implorano di perdonarlo? =)
Jingle Town: Che bello sentirti =)
Evviva i Ramones =) Sono felice che la storia ti piaccia!!!
Grazie a chi
legge o segue anche senza esprimere un parere!!!
Con affetto
Littlediana