FUCKING
PERFECT
Piangere.
Vaffanculo la perfezione. Ma
anche il
non perfetto.
Io cerco solo qualcuno da amare.
Certo ... chi non ha mai detto ‘ti voglio bene’ a
una persona che CREDEVATE
perfetta ... e poi è andato tutto via?
Credevi che la tua relazione fosse un castello di pietra. Invece,
è solo di
sabbia. Sabbia che, puf, con un
calcio o con un onda va via tutto.
Ma chi lo pensava?
Dopotutto, non è colpa tua se è passata quella
macchina.
Ma perché hai dovuto dire quelle parole, quelle cinque
fottutissime parole?
‘Ma perché sei così stronzo?’
Perché lui, il tuo migliore amico, il tuo confidente da 14
anni, ti ha dato uno
schiaffo?
Perché la vita, quando fa così, è
ingiusta per tutti.
Un litigio, uno schiaffo. Ma grazie a Dio avete continuato la strada
insieme,
anche se separati dentro. Fuori, sembravate due ragazzi che camminavano
per una
strada di Praga. Alle cinque del mattino.
Poi, è successo. Te sei dalla parte del marciapiede,
tranquillo. Lui è davanti
a te, si gira per fare pace. Tu stai per annuire.
Poi arriva la macchina. E te, che la vedi per primo, butti via dalla
strada il
tuo amico.
E vieni investito.
Un colpo.
Il buio.
Un lampo e vedi tua madre, che è morta più di un
anno fa, che ti chiama. Dall’altra
parte c’è il tuo amico che urla. Tu vai da lui.
Gli ultimi tuoi ricordi, però, sono di un ragazzo, del
ragazzo con cui hai quasi
una vita in comune, che ti alza. E ti chiede scusa, urlando. Tu
annuisci e
chiedi scusa a tua volta, ma sputi sangue. Lui ti prende in braccio e
urla
aiuto.
Poi, ospedale. Coma. Senti la tua sorellina che piange e che ti dice ti
voglio
bene.
Rispondi dicendole che anch’io ti voglio bene, e i dottori
esultano.
Poi, arriva il tuo migliore amico e ti ringrazia, ti chiede scusa,
piange.
Tu gli rispondi cose confuse, ti si appanna il cervello e la vista.
Dai un bacio sulla fronte al tuo amico, a tua sorella, e poi muori col
sorriso
sulle labbra.
Tre giorni dopo, al tuo funerale, Jonathan, che dice di essere stato
salvato da
te, fa incidere sulla lapide queste parole: Marshall, sarai per sempre
un eroe.
Per tutti noi.
NOTE:
monologo per Marshall ... molto
deprimente!!!!!!!! alla prossima!