E quando mi sveglierò,
mi guarderò attorno frastornato senza capire.
E riderò di quell’incubo.
mi guarderò attorno frastornato senza capire.
E riderò di quell’incubo.
- Benvenuti in cima alla Torre.
Oltrepassata la porta bianca, ci accolse la stessa voce che ci aveva introdotto alle brevi regole della Torre.
Questa volta di persona, da dietro una cortina di tulle. Molto teatrale. Ormai avevo visto infranti tutti i principali cliché della letteratura, quindi mi ero preparato.
Avrei dovuto esser preparato anche alla fase successiva allora. Ma così non fu.
La seconda volta che parlò, un brivido gelido attraversò tutti noi.
- Avete scelto il vincitore?
Ci guardammo confusi l’un l’altro.
Cosa voleva dire il vincitore? Eravamo tutti giunti alla fine, eravamo tutti dei vincitori.
- Come sarebbe? Non abbiamo diritto tutti quanti a un desiderio?
Una risata come veleno.
- Per ottenere qualcosa bisogna dare in cambio qualcosa. Chi offre questi sacrifici in cambio del suo sogno?
L’orrore mi invase. Uno vincitore, gli altri sacrifici.
Proprio ora che sapevo cosa chiedere, che avevo trovato qualcosa da desiderare con tutto me stesso.
E ora doveva finire?
Osservai gli altri.
Confusi, spaventati, increduli.
Tutti erano come me. O quasi.
- Davvero realizzeresti qualunque cosa?
- Senza dubbio, non ci sono limiti.
Un grido, e Finnie si accasciò al suolo, senza più vita. Il sangue arrivò ai miei piedi, mentre Jahel si rivolgeva di nuovo alla voce.
- E sia.
Ero rimasto inerte, inutile, per tutto quel tempo. Ero rimasto solo, sconvolto, distrutto.
Perché?
Non riuscivo a trovare un motivo, era impossibile per me anche solo comprendere un gesto simile.
Voleva così tanto vedere il suo desiderio realizzato?
Non ebbi il coraggio di chiederglielo, o forse fu il tempo a mancarmi.
In un istante mi fu addosso, cercando di fare breccia nella mia difesa.
Da parte mia non sapevo come reagire: dovevo attaccarla? Dovevo ucciderla?
Non volevo.
E poi le vidi, quelle lacrime che le solcavano la guancia.
“Prendile la mano.”
Mi lasciai andare.
La sua lama mi colpì al petto, sotto il cuore, ma non me ne accorsi.
Le afferrai la mano che reggeva l’elsa e la trascinai a me.
- Va tutto bene. Questo è… solo un sogno.
Caddi.
Nella stanza era rimasta solo una ragazza, in mezzo ai tanti cadaveri di quelli che erano stati i suoi compagni di viaggio, i suoi amici.
Se era davvero solo un sogno, voleva svegliarsi. Voleva scoprire di dover andare a seguire i corsi invernali, di dover portare fuori il cane, e di conoscere Jude in qualche pub.
Jude.
Crollò sulle ginocchia accanto al ragazzo.
Gli accarezzò i capelli biondi, appoggiò la testa sul suo petto.
Urlò. Un urlo silenzioso che echeggiava nella sua testa.
Dei passi si avvicinarono a lei.
- Qual è il tuo desiderio?
Voleva tutto e tutti, Jahel della Compagnia dei Distruttori.
Voleva Connor, e Martha, e Logan, e Finnie.
E voleva Jude.
- Voglio tornare indietro…
Domande che (in un certo senso) trovano risposta:
1) Perché Finnie è morto per primo? Perché Jahel sa della sua paura del sangue, e quindi gli ha risparmiato la scena successiva.
2) Chi è la figura misteriosa? Spoilerrrr
3) Perché Jahel li ha uccisi?D: Spoilerrrr
4) Perché non ho descritto il combattimento? Per limiti di lunghezza e tempo. Ero già oltre il limite di consegna ;_;
5) Chi dice la frase rappresentativa del capitolo? Jude, tra l'altro è la frase che giudico sia di maggior effetto fra tutte. E' la mia preferita insomma.
6) Mi sento un po' stronza? No, mi sento infinitamente stronza.
D°°:
Sono arrivata di nuovo tanto in anticipo, ma non vedo proprio l'ora di finire di pubblicare, un po' per sapere che ne pensate della fine, e un po' perché...voglio cominciare La Torre *_*
(la storia principale XDD)
Ok, il prossimo capitolo è un epilogo.
E vi chiarirà tante cose. Forse. Magari.
Siiiigh, questo è un capitolo veramente corto. ;_;
Scusate, è che ho un modo tutto mio di suddividere le scene.
E ora vi saluto, grazie per aver letto anche questo capitolo e i miei commenti finali sconclusionati, e se vorrete dirmi cosa ne pensate...vi autorizzo anche a insultarmi per i recenti risvolti della trama 8D
Comunque sì, alla prossima con l'ultimo capitolo: "Circolo Vizioso".
Oltrepassata la porta bianca, ci accolse la stessa voce che ci aveva introdotto alle brevi regole della Torre.
Questa volta di persona, da dietro una cortina di tulle. Molto teatrale. Ormai avevo visto infranti tutti i principali cliché della letteratura, quindi mi ero preparato.
Avrei dovuto esser preparato anche alla fase successiva allora. Ma così non fu.
La seconda volta che parlò, un brivido gelido attraversò tutti noi.
- Avete scelto il vincitore?
Ci guardammo confusi l’un l’altro.
Cosa voleva dire il vincitore? Eravamo tutti giunti alla fine, eravamo tutti dei vincitori.
- Come sarebbe? Non abbiamo diritto tutti quanti a un desiderio?
Una risata come veleno.
- Per ottenere qualcosa bisogna dare in cambio qualcosa. Chi offre questi sacrifici in cambio del suo sogno?
L’orrore mi invase. Uno vincitore, gli altri sacrifici.
Proprio ora che sapevo cosa chiedere, che avevo trovato qualcosa da desiderare con tutto me stesso.
E ora doveva finire?
Osservai gli altri.
Confusi, spaventati, increduli.
Tutti erano come me. O quasi.
- Davvero realizzeresti qualunque cosa?
- Senza dubbio, non ci sono limiti.
Un grido, e Finnie si accasciò al suolo, senza più vita. Il sangue arrivò ai miei piedi, mentre Jahel si rivolgeva di nuovo alla voce.
- E sia.
Ero rimasto inerte, inutile, per tutto quel tempo. Ero rimasto solo, sconvolto, distrutto.
Perché?
Non riuscivo a trovare un motivo, era impossibile per me anche solo comprendere un gesto simile.
Voleva così tanto vedere il suo desiderio realizzato?
Non ebbi il coraggio di chiederglielo, o forse fu il tempo a mancarmi.
In un istante mi fu addosso, cercando di fare breccia nella mia difesa.
Da parte mia non sapevo come reagire: dovevo attaccarla? Dovevo ucciderla?
Non volevo.
E poi le vidi, quelle lacrime che le solcavano la guancia.
“Prendile la mano.”
Mi lasciai andare.
La sua lama mi colpì al petto, sotto il cuore, ma non me ne accorsi.
Le afferrai la mano che reggeva l’elsa e la trascinai a me.
- Va tutto bene. Questo è… solo un sogno.
Caddi.
Nella stanza era rimasta solo una ragazza, in mezzo ai tanti cadaveri di quelli che erano stati i suoi compagni di viaggio, i suoi amici.
Se era davvero solo un sogno, voleva svegliarsi. Voleva scoprire di dover andare a seguire i corsi invernali, di dover portare fuori il cane, e di conoscere Jude in qualche pub.
Jude.
Crollò sulle ginocchia accanto al ragazzo.
Gli accarezzò i capelli biondi, appoggiò la testa sul suo petto.
Urlò. Un urlo silenzioso che echeggiava nella sua testa.
Dei passi si avvicinarono a lei.
- Qual è il tuo desiderio?
Voleva tutto e tutti, Jahel della Compagnia dei Distruttori.
Voleva Connor, e Martha, e Logan, e Finnie.
E voleva Jude.
- Voglio tornare indietro…
Domande che (in un certo senso) trovano risposta:
1) Perché Finnie è morto per primo? Perché Jahel sa della sua paura del sangue, e quindi gli ha risparmiato la scena successiva.
2) Chi è la figura misteriosa? Spoilerrrr
3) Perché Jahel li ha uccisi?D: Spoilerrrr
4) Perché non ho descritto il combattimento? Per limiti di lunghezza e tempo. Ero già oltre il limite di consegna ;_;
5) Chi dice la frase rappresentativa del capitolo? Jude, tra l'altro è la frase che giudico sia di maggior effetto fra tutte. E' la mia preferita insomma.
6) Mi sento un po' stronza? No, mi sento infinitamente stronza.
D°°:
Sono arrivata di nuovo tanto in anticipo, ma non vedo proprio l'ora di finire di pubblicare, un po' per sapere che ne pensate della fine, e un po' perché...voglio cominciare La Torre *_*
(la storia principale XDD)
Ok, il prossimo capitolo è un epilogo.
E vi chiarirà tante cose. Forse. Magari.
Siiiigh, questo è un capitolo veramente corto. ;_;
Scusate, è che ho un modo tutto mio di suddividere le scene.
E ora vi saluto, grazie per aver letto anche questo capitolo e i miei commenti finali sconclusionati, e se vorrete dirmi cosa ne pensate...vi autorizzo anche a insultarmi per i recenti risvolti della trama 8D
Comunque sì, alla prossima con l'ultimo capitolo: "Circolo Vizioso".