31/05/2011
5 recensioniPokemon; a sad story.
Capitolo 4: Celebi
Frederik sorvolava Kanto sopra al Dragonite che gli era stato prestato. La base del suo gruppo era posizionata nei pressi di Fucsiapoli, sotto terra.
Il ragazzo, i cui capelli erano mossi leggermente dal vento, si guardò alle spalle soffermandosi sul viso della ragazza che giaceva svenuta dietro di lui: aveva dei bei lineamenti…pensò che fosse stato un bene portarsela dietro, dato che avrebbe potuto soddisfare i bisogni carnali del suo capo. Qualcosa di quei pensieri lo fece però incupire; non è che stava cominciando a preoccuparsi di quella chioma verde?
<< Assurdo >> , pensò, << io non ho sentimenti. >>
Involontariamente la sua mente tornò per un attimo a Sophie, ma non ci fece troppo caso.
La ragazzina, dopo aver lottato con il Pokèmon granchio per riappropriarsi del preziosissimo oggetto, giaceva supina sulla sabbia, ridendo a crepapelle; già, perché lei aveva la dote (o forse il difetto) di ridere quando c’era qualcosa che la preoccupava. Il Krabby sembrava non volersi separare da quella bizzarra ragazzina con cui aveva giocato poco prima.
- Allora Krabby, che ne dici di addentrarc…pff….AHAHAHAHA – continuò a ridere per qualche secondo – dicevo, che ne dici se ci avviamo verso il villaggio? Sono affamata e qui il PokeGear non prende! –
- Kra, kraaaabby! –
La strana coppia si addentrò quindi nel folto della foresta.
Sohpie aveva male da tutte le parti, specialmente ai piedi, e non vedeva l’ora di potersi fare una doccia; mentre camminava guardava ammirata l’infinità di specie di Pokèmon presenti in quella foresta. Appassionata in materia, non riuscì a non farsi sfuggire un gridolino d’ammirazione; ma il sorriso le scomparve subito dal viso lasciando posto a uno sguardo pieno di stupore.
Davanti a lei c’era uno dei più piccoli e graziosi Pokèmon che esistessero; una testa appuntita verso l’alto, con due tenere antennine, era sorretta da un corpicino esile provvisto di ali.
<< Non ci posso credere… >> disse lei sfregandosi gli occhi dallo stupore << Questo è…un…>> la ragazza non riuscì a finire la frase che si ritrovò in un vortice blu. Tutto intorno a lei girava vorticosamente, credeva di star sognando. Davanti a lei Celebi – perché era questo il Pokèmon che aveva visto – le fece un cenno con la testa per esortarla a seguirlo. Sophie mosse un passo, uno solo, quando l’ambiente cambiò di nuovo.
Solo una luce rischiarava il buio ambiente dove si trovava. In quella luce, vide un volto. Due occhi azzurri ghiaccio…capelli dorati…
<< Frederik! >> urlò lei, correndo verso l’amico, ma si bloccò appena vide una pistola puntata alla tempia del ragazzo.
<< S…Sophie…>> mormorò Frederik, socchiudendo leggermente gli occhi.
Poi la ragazza svenne di nuovo.
Alla mia spupazzatricediClive© <3 Grazie di tutto, dedico questo capitolo a te come promesso!