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Autore: NonnaPapera    01/06/2011    6 recensioni
Il signore incontrastato dell'oscurità, il suo aiutante Rogi e... un segreto imbarazzante
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scritta per la sfida it100

Fandom : Originale
Titolo: Segreti
Lunghezza: 333 parole
Persoanggi: Rogi, Il re dei vampiri
Avvertimenti: //
Genere: Comico demenziale
Prompt: Scrivere una drabble da 333 parole esatte, originale, in cui il protagonista è un vampiro e in cui si cita la parola "sangue" una e una sola volta.( squadra Seven Drabbles in a Box)
Beta:[info]valychan

 

Era maestoso e splendido, capo indiscusso di una stirpe spietata e antica come il mondo.

Gli occhi brillavano nella notte come i più puri rubini, il colore rosso vermiglio incuteva terrore anche nell’animo dei suoi sottoposti.

Nessuno da millenni osava sfidare la sua ira, nessuno cercava più di spodestarlo dal ruolo incontrastato di capo.

Nel suo maniero, insieme alla sua inseparabile compagna, bella e letale, conduceva un’esistenza eterna da tutti invidiata.

Il vampiro più potente, il più temuto... L'essere malvagio e perfetto per eccellenza.

Ogni volta si ripeteva che era fortunato. Stare al servizio dell'imperatore incontrastato dell'oscurità era a detta di chiunque un immenso onore.

Certo c'era un particolare insignificante e trascurabile che nessuno, neppure la consorte, conosceva.

Solamente  lui, umile servo, era a conoscenza di quella piccola pecca.

Non che fosse propriamente un motivo di demerito alla magnificenza del vampiro, però era indubbiamente un hobby strano quello che il suo signore coltivava in segreto.

"Rogi... Rogi" il servitore si sentì chiamare distogliendo la mente dalle proprie considerazioni.

"Sì mio Signore, arrivo subito!" urlò, incamminandosi poi a passo svelto nello studio del vampiro.

"Cosa desiderate?" chiese Rogi affacciandosi dalla porta dell'immenso studio.

Il vampiro incatenò gli occhi rossi a quelli del servitore. Per un breve istante si limitò a guardarlo intensamente, poi rompendo il contatto visivo proclamò.

"Rogi, portami un cerotto, mi sono punto" e così dicendo sollevò l'indice, mostrando una piccolissima goccia di sangue che scendeva lenta dal dito.

"Signore... scusate se mi permetto... Siete un vampiro! Cosa volete che sia una piccola goccia di..."

"Lo so che sono un vampiro" lo interruppe l'altro infastidito, e poi aggiunse "Però se non metto un cerotto rischio di macchiare il lavoro".

Rogi sollevò leggermente gli occhi al cielo e si avviò alla ricerca di un cerotto, mentre l'altro dallo studio gli urlava dietro "Non essere irriverente, ci ho messo tutta notte a ricamare quel cuscino... è ovvio che non voglia sporcarlo".

 Si, quello del suo signore era indubbiamente un passatempo da tenere segreto.

 

PICCOLO SPAZIO PRIVATO

Rogi è un giochino di parole ( infatti capovolto è Igor ^^ )

Mi scuso, perchè non so come abbia fatto a partorire una cazzata simile...  non mi uccidete ç.ç


   
 
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