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Autore: Dark prince    01/06/2011    2 recensioni
Pensare non è del mio essere, io agisco d'istinto.... ma allora cosa ci faccio qui? come mai stò cercando di capirmi? cosa è questo calore che viene dal mio petto....
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Michael, nuovo personaggio, un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Prima di tutto vorrei ringraziare chi mi segue, sopratutto ULISSE85 E FRA_ANGEL8,poi auguro buona lettura, e mi scuso per il ritardo in cui aggiorno.

Il rosso si osservava nel ampio specchio del bagno di un color celeste chiaro a mosaico da almeno 30 minuti, sbuffava nel non sentirsi a suo agio, in quella situazione e in quei abiti troppo superflui per lui.Una camicia nera con un disegno a tribale su un fianco, dei pantaloni di pelle rigorosamente neri strettisimi.Si scrutò a fondo, davanti dietro di profilo, poi si fermò... perchè lo stava facendo? cioè era per la missione ma... non era necessario essere nel pieno del suo splendore.
M: Che diamine ti prende?
Accusò la sua stessa immagine riflessa, come se questa lo potesse rispondere o addirittura dargli una risposta per i dubbi che lo tartassavano.
Il sentire la porta bussare lo destò dai suoi pensieri, era Raphael che reclamava il bagno per sè.
R: Devo farmi la doccia anche io.
M: Un momento.
R: Sò bene che non vuoi venire ma ti preg...
Il biondo non fini la frase che Michael apri la porta, alla vista del'amico vestito in quel modo impeccabile,rimase con gli occhi sbarrati dalla sorpresa.
M: Ecco entra e non rompere più.
R: Ora ho capito perchè ci hai messo tutto questo tempo.
M: Cos'è quello sguardo da pesce lesso?.
R: Oh nulla, solo di sorpresa non ti ho mai visto vestito cosi bene.
L'arcangelo dell'aria ridacchiò chiudendosi in bagno e rimanendo il rosso alquanto perplesso.
M: Ti piace sparare stupidaggini vero?
Guardò la porta di legno scuro con rabbia.
R: Solo la dolce e cruda verità Michelino.
M: SMETTILA DI CHIAMARMI IN QUEL MODO!!!
Strinse i pugni con forza, mentre delle vene si ampliavano sulla sua tempia pulsanti quasi pronte a scoppiare, sbuffò stizzito per poi dirigersi vicino al letto matrimoniale e moderno, si tuffò sopra le lenzuole di colore bianco aspirando il buon odore che emanavano.Decise di aspettare li l'amico.
In un'altra casa la stessa scena si ripeteva, Luna cercava di affibbiare un abito lungo e rosso all'amica, lei lo guardava titubante inarcando un sopracciglio.
S: Scordatelo non indosso quel coso, mica siamo ad una cena elegante?
L: Ma suuuu e cosiii kawaiii!!
S: NO!!
Il viso della mora diventò triste triste, quel vestito sarebbe stato incantevole su di lei, ma tutti i torti non aveva era una semplice uscita pomeridiana.
Samiria gli sorrise dolce per rallegrarla, gli dispiaceva rispondere male alle persone, si girò dirigendosi verso l'amplio l'armadio di colore bianco per scegliere cosa indossare.
S: Su dai, ti concedo di aiutarmi a patto che non scegli qualcosa di troppo elegante o spiccante.
L: Siiiii!!!!
Ecco il carattere schizzante e sempre gioioso della sua compagna era tornato come prima, era come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere improvvisamente.
L: Questo qui no, quest'altro nemmeno, questo... mmmm no HUUUUUUUUUU ecco.
Tra le sue mani c'era un abitino bianco e rosso con le spalline abbassate,un fiocco dietro alla schiena e una gonna lunga fino al ginocchio decorata con dei piccoli fiocchi.
S: Sicura che con quello non sembrerò una bomboniera?
L: No no sarai deliziosa!!
S: uff.... e va bene mi fido di te.
Ridacchiò per poi prendere il vestito e iniziare a prepararsi, sarebbe stato un pomeriggio.... speciale
M: Che ore sono?
R: Le quattro in punto.
M: Sono in ritardo.
R: Siamo noi in anticipo.
M: Ma..
Non fini la frase notando in lotananza le ragazze arrivare,per un attimo rimase a bocca aperta notando Samiria, ma lo sguardo di Raphael puntato su di lui lo fece tornare in sè.
R: Salve donzelle siete incantevoli.
Luna si strinse come un polpo al braccio del biondo, mentre Samiria arrossi per il complimento volgendo lo sguardo subito dopo a Michael che cercava di fare l'indifferente.
L: Ok possiamo andare!!!
M: Dove di preciso?
S: Parco acquatico, cosa ne dite?
I tre annuirono al'unisono concordando nella scelta proposta da Samiria.
Raphael e Luna parlavano amabilmente dovevano pur scoprire qualcosa di loro, e più tempo passava e più sentivano che erano proprio loro le persone che cercavano.Dietro di loro tra Samiria e il rosso un silenzio imbarazzante.L'amico venne in suo soccorso dandoglio manforte.
R: Allora Samiria.. raccontaci di te.
S: ump? o.. non c'e molto da sapere...
La sua timidezza gli impediva spesso di fare nuove amicizie. La chiacchierata fu interotta da un vociare, erano le persone che erano divisie in due file che aspettava di entrare nel parco,Samiria presa alla sprovvista fu trasportata dalla folla perdendo di vista i suoi amici,poi qualcuno afferrò la sua mano sorregendola, era Michael.
S: G-grazie.
M: Prendiamo questa entrata, c'e meno folla cosi becchiamo quei due la dentro.
S: Si hai ragione.
Si incamminarono fianco a fianco, Samiria aveva il volto abbassato, non sapeva cosa dire,cosa pensare come sempre non sapeva cavarsela in queste situazioni.Entrarono nel parco senza dire niente la ragazza prese la sua mano trascinandolo nel acquario.
M: Ma che dia....
S: voglio portarti nel posto che preferisco.
Il ragazzo accosenti senza ribattere,il suo sguardo si posò sulle loro mani intrecciate...uno strano calore, mai provato prima gli percorse il corpo, cosa stava succedendo?.
S: Eccoci qui.
Erano in un tunnel sott'acqua, circondati da pesci di diverse specie, ma il loro sguardo si posò su una gigantesca Razza che passava sulle loro teste, uno spettacolo meraviglioso.
S: Allora cosa ci fate in questa piccola città tu e Raphael?
M: Ump? bè... raphael sta cercando sua sorella.
S: Cercando?
M: Hem si, il padre li ...... ha divisi
S: è perchè mai?
M: Ecco......io....
Samiria si avvicinò a lui, Dal primo giorno che i loro sguardi si incontrarono furono attirati come calamite, non si descrissero come degli sciocchi perchè i loro sentimenti vanno adlilà del'umana comprensione, era come se Michael avesse aspettato quella ragazza per secoli.
Ella gli sorrise con dolcezza,poggiando la mano sulla sua guancia, il rosso rimase fermo e immobile a quel gesto, non sapeva cosa dire,fare o pensare.
Lei osservò il tatuaggio del ragazzo, cosi particolare, con la mano lo carezzò seguendone la lunghezza che partita dalla guancia, scendeva per il collo e finiva sul petto.Come iptonizzata dal drago tatuato,non si accorse del sue gesto e che la sua mano si fermò sul petto del ragazzo.
Immobile come una statua Michael non fiatò, non aveva mai permesso a nessuna di toccarla in quel modo,ma allora perchè non la respingeva?.
Chiuse gli occhi per assaporarsi meglio quel'attimo cosi sfuggente,ma qualcosa non andava senti il pericolo avvicinarsi come una serpe viscida,alzando lo sguardo vide un demone che stava rompendo la cupola spessa di vetro che li separavano da acqua,pesci e squali,d'istinto prese la ragazza tra le braccia aprendo le grandi ali e volando fuori come una scheggia, nessuno li vide ma sentirono le grida di panico provenira dal'acquario.La ragazza era ancora tra le sue braccia,tremava e teneva gli occhi chiusi. M: Stai bene?
Apri piano gli occhi per constatare ciò che l'arcangelo aveva appena detto, ma come diamine era finita li? mille punti di domanda e i suoi occhi guardarono quelli del ragazzo, cercando forse una risposta.
S: C-cosa...
M: Non posso darti risposte.
Il suo tono era rude e severo,l'interogatorio fini li, poichè un demone attacco alle spalle, Michael lascio cadere la povera ragazza a terra contrattaccando il demone,i suoi occhi si illuminarono di una luce sadica mai vista prima dalla ragazza, infondo non conosceva cosi bene quel misterioso ragazzo che dal primo la fissò come se cercava qualcosa d'importante in lei.
Il demone venne sconfitto con facilità , e Michael avanzò verso di esso per il colpo di grazia sotto gli occhi allibiti di lei che ripresasi dallo shock si alzò prendendo con gentilezza la mano del rosso..... la lasciò subito dopo, si era letteralmente bruciata,piano apri il palmo della mano dove intravide le ustioni, erano piccole ma facevano male.
Il rosso si girò verso di lei con aria furente.
M: NON DEVI TOCCARMI, NON HAI NESSUN DIRITTO DI TOCCARMI!!
Spavento,delusione,dolore... la ragazza chinò il capo mormorando scuse su scuse, cosa aveva sbagliato stavolta?.... vide lei che correva via, con alcune lacrime che solcavano il suo viso, Non aveva sbagliato niente, era lui sbagliato fino in fondo.
Correva tra la folla, che stupida pensava e poi in fondo perchè quella ragazza se la prendeva tanto? magari perchè nel suo cuore già sapeva che qualcosa si era legata al rosso.urtò violentemente un passante cadde a terra e un uomo dai capelli corvini si abbassò per aiutarla.
??: Mi scusi tanto signorina.
S: No scusi me, non l'ho vista.
??: Perchè un cosi bell viso e solcato da lacrimè?
S: Ecco.....
Samiria abbassò il capo per l'imbarazzo... non sapeva cosa dire.
??: Vieni con me Samiria... niente più dolore,amarezza o sofferenza.
La ragazza alzò di scatto il volto, ma quando incontrarono quelli dorati dell'uomo di fronte a lei... più nessun ricordo era completamente nelle sue mani.
Raphael guardava l'amico da ore cercando di capire quale fosse l'origine del suo malumore, era raro vedere il rosso taciturno e apatico.
R: Luna non è la persona che cerchiamo,era un demone che ha cercato di confonderci le idee.
L'arcangelo del fuoco si limitò a guardarlo e annuire.
R: Quindi dev'essere Samiria, ed ora per cortesia rispondimi!
M: CHE VUOI!?
R: è da mezz'ora che ti parlo ma tu mi sembri un ameba.
M: Ameba??
R: Grrrr lasciamo stare, ora raccontami che cosa è succeso, perchè di sicuro c'è qualcosa che devi dirmi.
Il rosso iniziò a spiegare tutto l'accaduto ,il suo sguardo era triste e questo lo notò Raphael.
R: NO non ci posso credere.
M: Cosa??? O.O?
Rise sommessamente guardando l'amico.
R: Ti piace una ragazza, questa cosa è clamorosa.
M: NON DIRE STRONZATE !!
R: Puoi negarlo a te stesso ma non negare l'evidenza, bè ti auguro buona notte domani andremmo a prendere il nostro arcangelo.
Raphael spense tutti le luci, sghignazzando ancora per la storia del'amico, AHI AHI cupido aveva colpito anche lui, ma la loro missione sarà più impegnativa che mai visto che anche le forze oscure ci hanno messo gli occhi sopra. Image and video hosting by TinyPic
  
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