Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Franca    25/02/2006    2 recensioni
-ragazze- esordì una tipa con lunghi capelli d’oro mentre si metteva le scarpe -è arrivato un nuovo ragazzo in classe mia… ed è piuttosto caruccio…- sorrise maliziosamente; Francesca si mise la giacca ed uscì dalla stanza, mentre la ragazza cominciava a descrivere un ragazzo chiamato Giovanni Guardino. P.S.... XFAVORE COMMENTATE!!!! (tutto è ben accetto)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
LX CAPITOLO

LX CAPITOLO

 

La mattina dopo Francesca uscì in anticipo da casa per evitare Camilla. Arrivò subito a scuola e si diresse velocemente verso il suo armadietto, dove avrebbe preso il libro della prima lezione della mattina: greco.

Mentre stava cercando nel disordine, sentì una voce calda dietro a sé

-ciao Françiesca-

si girò di scatto e sussultò, trovandosi davanti, a pochi centimetri di distanza, Pablo.

-c.. come sai il mio nome?-

-ieri tue amigos hanno chiamato e io.. ricordato!- disse battendosi con l’indice la tempia.

Francesca arrossì velocemente. Era carino…. Tremendamente carino… ciocche di capelli neri coma la pece ricadevano disordinati sulla fronte, facendo intravedere due stupendi occhi grigi con qualche scaglia verde. Il naso era dritto, e i lineamenti perfetti del suo viso circondavano delle labbra rosse e carnose che nascondevano dei denti dritti e bianchissimi.

Francesca rimase incantata ad osservarlo e si risvegliò accorgendosi dello sguardo perplesso e incuriosito di Pablo. Si girò di scatto chiudendo l’armadietto e si allontanò, imbarazatissima. Fu ben presto raggiunta da Pablo che la prese per un braccio. Proprio in quel momento si era avvicinato Giovanni.

-UEI UEI SPAGNOLITO….-

-Giù LE MANI…….. GRAZIE…..- con un gesto deciso tolse la mano di Pablo dal braccio di Francesca. Lo spagnolo si allontanò senza dire nulla.

-comincia a starmi antipatico quel ragazzo..- disse Giovanni osservando il ragazzo che si allontanava

-brutto non è, e ha parecchio fascino.. troppo per i miei gusti..- continuò.

-già…..- disse la ragazza con sguardo sognante –e poi bacia proprio bene….- si morse il labbro con fare malizioso

-cosa?!- Giovanni le si era parato davanti

-SCHERZO!!!-

 

Dopo la lezione di greco Francesca si avviò verso la biblioteca. I corridoi erano deserti , come del resto la biblioteca. Si avviò verso il bancone della donna e chiese gentilmente dove avrebbe potuto trovare un libro sugli ormoni.

-corridoio 7, scaffale 14, libro mi sembra…. 786- la donna non la guardò neanche, intenta a digitare qualcosa al computer. Era formidabile il modo in cui conosceva per filo e per segno la posizione dei suoi adorati libri.

Francesca si avviò verso  il settimo corridoio e cominciò a contare gli scaffali.

Decimo…. Undicesimo… dodicesimo… tredicesimo… quattordicesimo!!

Cominciò a cercare il libro, ma ben presto si accorse che non era sola in quell’enorme stanza.

Cominciò a guardarsi intorno cercando di capire chi fosse.. sperò vivamente che non fosse ancora lui.. sarebbe stata una vera e propria persecuzione..

Sentì un fruscio di fianco a sé. Il cuore cominciò a battere. Odiava essere in quelle situazioni.. forse aveva visto troppi film in cui degli spietati killer arrivavano silenziosamente dietro di te e poi….. ZAC!

-AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH- Francesca lanciò un urlo pauroso

-AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH- un altro urlo. Ma non era ancora lei.

Francesca, togliendo un volume sovrappensiero dallo scaffale, si era trovata davanti dall’altra parte Camilla, che sentito l’urlo, aveva urlato anch’essa.

Meno male che la bibliotecaria non se n’era accorta..

Francesca deglutì –ah sei tu…-

-c’era bisogno di urlare?- Camilla era piuttosto scossa. Aveva i capelli arruffati ed era particolarmente pallida.

-scusa io..-

-devo andare- disse bruscamente Camilla allontanandosi con un volume in mano

-no aspetta!- Francesca l’aveva raggiunta e le aveva porto il libro che le aveva prestato.

-grazie- mormorò prima di allontanarsi.

Camilla era veramente arrabbiata. Francesca l’aveva ferita. L’aveva trattata come una bambina di 6 anni… è vero, non aveva mai baciato un ragazzo e allora?? Cosa vuol dire, anche se non l’hai mai fatto sei lo stesso grande… o no?

E poi, la cotta per Stefano se l’era presa veramente… e niente nessuno l’avrebbe ostacolata a provarci.. neanche Francesca.

 

Tornò in classe. Mentre rimetteva in cartella il libro che aveva prestato alla ragazza , cadde un bigliettino dalle pagine dello stesso. Camilla lo aprì. In una scrittura dolce e lineare c’era scritto “ PACE??” .

Camilla arrotolò il bigliettino e lo scagliò per terra . “no” pensò.

 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Franca