CAPITOLO 12
Sbadigliò sistemandosi alla
meglio i capelli neri,Law dormiva ancora mugugnando qualcosa di tanto in tanto.
Il sole filtrava
debolmente,segno che era già mattina. Lei aveva già deciso cosa fare,si alzò
avviandosi a passo strisciato in camera.
-Capitano…Capitaaaaaanooooo –
Bepo scrollò il ragazzo che dormiva sul divano ma lui non si azzardava a
svegliarsi – Law la marina ci sta attaccando! – esclamò lui ma ancora niente.
Sospirò e il rosso lo
affiancò – Non si sveglia eh?Senti questa! Trafalgar i tizi del bar ci stanno
provando con Yuki! – l’interpellato non fece una piega si limitò solo a dar
loro le spalle.
- Certo che non siete proprio
capaci! – li rimproverò Yume avvicinandosi – Guardate come si fa! – si schiarì
la voce – Ehi Law…se ti svegli,stanotte sarà tutta tua… - gli sussurrò
all’orecchio imitando perfettamente la voce di Yuki.
In compenso il chirurgo si
alzò di scatto esibendo un’espressione perversa – Perché non subito?! Uh? – si
guardò intorno constatando che la mora non c’era,arrossì vistosamente
imprecando contro i 3 che se la ridevano alla grande.
-Sbrigati Trafalgar oggi
dobbiamo sloggiare non ricordi? – domandò lui ridendo ogni tanto.
- Eustass,Killer è già qui…e
sembra stia perdendo la pazienza – affermò bepo sbirciando da dietro la tenda.
-Bene noi iniziamo ad andare
vi aspettiamo al molo! –esclamò Kidd prendendo per mano la bionda.
-Yume hai visto tua sorella?
– chiese law passandosi una mano sulla faccia,lei in risposta scosse la testa
seguendo il rosso fuori dalla casa.
- Andiamo Bepo – i due
uscirono fuori casa rincontrando la propria ciurma,Law fra una chiacchiera e
l’altra tentò di prendere tempo più e più volte,con la scusa che aveva
dimenticato una cosa aveva anche perquisito da cima a fondo la casa ma non
l’aveva trovata.
- Su capitano è ora di
andare! – aveva esclamato Penguin da dietro la visiera del suo cappello.
Sospirò guardando speranzoso
la casa ma come pensava non ne uscì nessuno,iniziò ad incamminarsi verso il
molo,strinse i pugni mentre la ciurma schiamazzava appena dietro di lui ancora
intenta a chiacchierare.
- Vi muovete o no?! Non ho
tutta la giornata! – sbraitò camminando spedito tra i Groove.
- Ma fino a due minuti fa
rideva e scherzava,che cavolo gli è preso? – domandò un membro della ciurma.
- Bhè, era troppo bello per
essere vero – affermò Penguin incrociando le braccia dietro la testa.
Bepo sospirò – su andiamo
prima che si arrabbi seriamente –
Law si appoggiò alla
balaustra del sottomarino,la nave di Eustass Kidd viaggiava proprio lì affianco,cercò
di scacciare l’immagine del rosso che abbracciava dolcemente la sua amata.
Aveva un fastidio alla bocca
dello stomaco,sembrava nausea…era come il mal di mare ma lui non ne aveva mai
sofferto.
-C-capitano ha fame? –
domandò uno dei suoi uomini.
-Vattene –
- Come? –
-Non rompere le palle e vattene
– ripetè freddo Law.
- Smettila di comportarti
così!capisco che sei arrabbiato ma è ora di piantarla! – esclamò Bepo
comparendo alle sue spalle.
Il capitano ringhiò
rientrando velocemente nella cabina sbattendo la porta,da fuori si potevano
udire le sue urla accompagnate da oggetti rotti, non si calmò fino a sera.
La sua cabina era ormai
distrutta,si sdraiò sul letto esausto cercando di riprendere fiato.
Aprì gli occhi che era notte
fonda,eppure non gli era sembrato di essersi addormentato…si fece strada fra la
moltitudine di cocci disseminati per terra dirigendosi verso la cucina con
l’intento di bere un po’ d’acqua.
Fece per versarsi l’acqua
quando un rumore proveniente dal corridoio oltre la porta socchiusa della
stanza lo mise in allerta,prese saldamente il coltello appiattendosi contro il
muro.
Sentì dei passi leggeri,che a
malapena percepiva,quando il bersaglio fu abbastanza vicino scattò aprendo la
porta e fiondandosi addosso al malcapitato.
Lo sbattè contro il muro
puntandogli la lama alla gola – Come hai fatto ad entrare? –
- Ma come…è passata appena
qualche ora e tu già non mi riconosci più? – Law abbassò il coltello.
– Prima di
partire sono
andata a trovare mio padre…per questo non sono
venuta,però ti ho raggiunto dovresti essere contento!Ho messo le
valigie in camera tua, che cavolo hai
combinato? -
- Nulla – replicò freddo
girandosi dall’altra parte.
- Cos’è mò ti arrabbi anche?!
– sbuffò prendendogli il viso tra le mani – Non è che…hai fatto tutto quel
casino perché io non c’ero…vero? –
La guardò serio – Ma ti pare?
–
-A quanto pare allora non hai
bisogno di me,ciao ciao! – si voltò incamminandosi per il corridoio quando lui
la prese per il polso facendola ritornare con la schiena contro il muro.
- Non allontanarti mai più da
me o sarò costretto a prendere provvedimenti seri – disse lui avvicinandosi al
suo viso.
Yuki sorrise – è così che mi
piaci Trafalgar… - gli prese il viso tra le mani colmando la distanza che li
separava,il bacio divenne più profondo,fece aderire il suo bacino con quello
del pirata circondandogli con le gambe la vita.
-Ti stai cacciando in un
brutto guaio principessina… - sussurrò vicino al suo orecchio.
-Oh ma che paura! – rise lei
sfiorandogli con le mani il collo.
-Poi non dire che non ti
avevo avvertito – ghignò portandola nella sua cabina,chiuse la porta con un
piede dopodiché si lanciò sul letto tenendosi alzato sui gomiti.
Prese a baciarle il
collo facendo scorrere la sua mano sul fianco della ragazza,il tutto lo fece molto lentamente,Yuki strinse le coperte.
-Cazzo Law giuro che se non
ti dai una mossa ti stupro io! – esclamò lei mentre l’altro rideva.
Inutile dire che quella fu la
loro ultima conversazione.
-Allora alla fine sei venuta!
– disseYume ridendo alla vista della sorella con i capelli tutti
scompigliati e solo la felpa del chirurgo addosso.
Lei mugugnò qualcosa di
indecifrabile e il rosso prese parola – certo che anche tu darti un contegno no
eh?!-
Law circondò con un braccio
al mora mentre con l’altro si grattava la testa sbadigliando – che c’è di male
nell’andare in giro in boxer?dopotutto è la mia nave!E non abbiamo avuto tempo
di rivestirci quindi…eheh… - concluse con una faccia perversa che si trasformò in
una smorfia di dolore quando la ragazza al suo fianco gli tirò una gomitata
nello stomaco.
-Dicevo… - continuò Yuki –
spero di rivederti presto sorellona! – si abbracciarono con gli occhi lucidi.
-Lo stesso vale per te Trafalgar =.= Ciao Bepo! - continuò la bionda,i due capitani sospirarono sconsolati per poi stringersi la mano.
- A presto Eustass -
-Ci vediamo Trafalgar -
Le due navi presero due
direzioni differenti – Allooora signorina… -
-Mh? –
-pronta a diventare la
signora Trafalgar? – lei inorridì.
-Scherzi?!sono troppo giovane
per avere dei bambini e tu troppo irresponsabile! –
Law fece l’offeso – Sei una
stronza! –
-E tu un pirata da quattro
soldi! –
-Ti ricordo che sono una
delle supernove! –
-Embè?! –
-“embè” c’è che – venne
interrotto da Yuki che gli saltò addosso baciandolo.
- c’è che ti amo tanto! – il
capitano arrossì mentre Bepo che aveva assistito alla scena rideva.
-Ahahah non vedo l’ora di
avere tanti bei marmocchietti che scorrazzano per il sottomarino! – esclamò
l’orso sognante.
- Ma che ti ci metti anche
tu?! – sbraitarono i due per poi mettersi a ridere.
Così,nonostante la
moltitudine di problemi,finalmente iniziò una delle più strane “storie d’amore”
di tutta la storia della pirateria.
FINE
Note d’autrice:
Wààà ma che bellino il mio
Law!
Finalmente insieme tra poco
mi commuovo! Bhè fatemi sapere cosa ne pensate!
Grazie mille a LoveLaw93 che
ha recensito tutti i capitoli.
A ElenaLovee ,KaiaCChan_,Moyoko ,Selene Cherryblossom ,stellinatvb
e thesins
per averla messa tra le seguite.
Love Law93 per averla messa tra le ricordate.