Storie originali > Fantasy
Ricorda la storia  |      
Autore: pioggiargentata    03/06/2011    3 recensioni
-Erano i primi giorni della primavera.. In giro si sentiva il dolce profumo che emanavano i primi fiori, incantevole, oserei dire.
-Non avevo parole, la sua voce mi intimidiva tanto da farmi venire i brividi, le chiesi qual era il suo nome e mi disse che era..
Genere: Fantasy, Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Violet

Violet

 

Erano già i primi giorni della primavera.. In giro si sentiva il dolce profumo che emanavano i primi fiori, incantevole, oserei dire.

Quel profumo sembrava una musica, una di quelle che ti prendono il cuore e lo cullano.

Più in là… Vicino a un vecchio ponte di legno, quasi marcio, cresceva fiero un cespuglietto di fiori, di Viole, precisamente. Erano incantevoli ed altrettanto lo era il loro profumo, ero tentata di raccoglierne una, ma ci ripensai, pensavo che se avessi strappato uno di quei fiori avrei posto fine ad una vita, alla vita di qualcuno o qualcosa, così preferii immortalare quelle splendide Viole in una foto e poi mi distesi accanto ad esse per osservarle meglio, per “studiarle” bei minimi particolari; se le osservi da vicino puoi facilmente notare tutte le sfumature di viola che questi fiori possiedono, e il bianco candido sfumato al viola che caratterizza i boccioli, “magnifici sin dalla nascita questi fiori” pensai… Chiusi gli occhi e mi concentrai a memorizzare bene il loro profumo, la loro musica.

D’un tratto sentii un mugugnio che mi fece aprire gli occhi e vidi che un bocciolo si stava aprendo e al suo interno custodiva una specie di fatina, che pian piano cercava di alzarsi e quando ci riuscì si avvicinò a me con passo rilassato e sicuro, io ero ancora stupefatta… quando fu vicinissima mi disse:

- Tu sei una persona fantastica, non hai strappato nessuna di noi per paura di uccidere qualcuno, o qualcosa, ti abbiamo fatto sentire il nostro profumo che penetrandoti nel sangue è giunto fino al cuore e abbiamo capito che TU sei una persona speciale, tu ora mi vedi, e io esisto, ma mi vedrai solo tu, ora e per sempre- la tua anima è pura e lo resterà finchè la Morte non ti priverà della Vita, qui in terra. Grazie per essere così come sei!

Non avevo parole, la sua voce mi intimidiva tanto da farmi venire i brividi, le chiesi qual era il suo nome e mi disse che era Viola Tricolo ossia il nome scientifico del fiore, ma che io la potevo semplicemente chiamare Violet, e che tutte le fatine di ogni Viola si chiamavano così ed era così per ogni fiore, ogni sua fatina si chiamava con il suo nome scientifico e mi disse anche che tutte le volte che si strappa un fiore quando è ancora un bocciolo le fatine al suo interno muoiono soffrendo atrocemente in pochi minuti, mentre se il fiore è già maturo le fatine muoiono molto lentamente… insieme al fiore; nel momento in cui l’ultima goccia d’acqua che il fiore contiene svanisce, la fatina si spegne e si trasforma in polvere, polvere che noi respiriamo tutti i giorni.

 

 

Wooow, non pensavo che sarei riuscita ad arrivare fin qui, cosa ne pensate? Piaciuta? Spero di sì…è la prima volta che sperimento questo genere.. comunque vi chiedo di sprecare un minutino per recensire (sono ben accolte le critiche). Grazie a tutti quei splendidi angioletti che hanno letto e 3 grazie a chi si ferma un minuto in più per recensire :D

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: pioggiargentata