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Autore: LisaAngius    04/06/2011    13 recensioni
Una maledizione ha colpito la famiglia Malfoy da secoli..e se hermione potesse spezzarla?
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il paziente impaziente

Autrice: Vogliate perdonare questa follia Un bacio Lisa

 

Appena un pochino lucido, Draco aveva avuto subito la buona idea di usare la scusa della sua ferita per tornare un pochino a Malfoy Mannor, così almeno avrebbe avuto un minino di respiro dalle missioni coi Mangiamorte. E ovviamente si era portato dietro Hermione perché dovendo stare a letto non poteva stare solo

Ecco dovendo stare a letto…

“Draco Lucius Malfoy torna immediatamente in quello stramaledetto lettoooooooo!”

Il ruggito ferino era stato emesso da una ragazza coi capelli ricci il viso al momento rosso e contratto dalla rabbia che correva dietro un certo biondino che non si sa per quale ignota ragione aveva deciso di mettersi a fare un giro nel parco

“Riportamici!”. Strillò ridendo il biondino

Aumentò l’andatura per non far avvicinare Hermione. Era divertentissimo, adorava farla arrabbiare diventava davvero uno spettacolo

“Draco dai smettila, il medimago ha detto che devi stare a letto!”

Una risata argentina arrivò alla destra della grifondoro che inchiodò voltandosi per vedere chi c’era in giardino

“Rassegnati mia cara non lo convincerai a fare come dici tu, quando sta male è un bambino piagnucoloso e quando è in convalescenza è peggio di un bambino pestifero”

Hermione la guardò sbuffando esasperata. Arrossì leggermente rendendendosi conto di quanto fosse poco femminile quel modo di fare

“Come devo fare?”

Narcissa sorrise indulgente. In fondo, mezzosangue o no, era carina, educata, intelligente e stava inseguendo suo figlio mentre  un’altra ragazza lo avrebbe mandato al diavolo da un pezzo

“Ci vuole un pochino di polso fermo…immagina che fino a quando non deciderà che è guarito la sua età cerebrale sia ferma ai cinque anni..ecco ora sai con chi hai a che fare!”

Hermione rise divertita

“Veramente?”

“Si mia cara e bada bene quando dico finchè lui non deciderà che è guarito intendo dire che anche quando sarà palesemente in perfetta forma lui si ostinerà a fare il malato”

“Oddio”

“Si, lo ha sempre fatto, quando da piccolo prendeva l’influenza era capace di fare il malato grave anche un mese dopo essersi completamente rimesso solo per avere le coccole di mammina…e siccome le coccole di una bella ragazza come te sono di gran lunga più allettanti preparati perché ti farà passare l’inferno”

Hermione arrossì parecchio imbarazzata.

“Ehm…no esageriamo”

Di nuovo, Narcissa si ritrovò a sorridere, lei a cui era stato insegnato che una signora raffinata non mostra troppo i sentimenti, che solo suo figlio era riuscito a far sorridere sinceramente, perché neanche una signora raffinatissima può resistere davanti al suo bambino. Lei si ritrovava a sorridere quasi complice con quella ragazzina tutto sommato molto dolce e che faceva una tenerezza incredibile

Massì in fondo quella povera ragazza era momentaneamente senza genitori, a quanto le aveva raccontato suo figlio, quindi era suo preciso dovere vigilare su di lei in quanto madre. Dopotutto, se suo figlio fosse stato senza lei e Lucius per un qualche motivo avrebbe voluto che qualcuno si occupasse di lui perciò..

“Signora Malfoy?  Come lo si tiene a bada Draco?”

Narcissa ridacchiò divertita

“Niente paura mia cara ci vuole solo un pochino di autorità”

La grifondoro la guardò curiosa

“Davvero?”

La nobildonna annuì sorridendo complice

“Stai a vedere…”

Si voltò a braccia incrociate verso il ragazzo che si era fermato a pochi metri da loro palesemente domandandosi come mai Hermione non lo inseguisse più

“Draco Lucius Malfoy fila immediatamente in camera tua e smettila di far impazzire questa povere figliola!”

Draco mise il broncio come un bimbo facendo scoppiare a ridere Hermione, aveva ragione la signora Malfoy, Draco diventava come un bambino pestifero quando stava male

“Ma mamma stavo solo giocando un pochino”. Sbuffò il bel biondino

Narcissa fece un gesto imperioso indicando l’interno della casa e al figlio non rimase che obbedire alla mamma così rientrò in  casa sbuffando

“Grazie signora Malfoy”. Ridacchiò la ragazza guardando Draco che rientrava

“Oh non è nulla cara..ah chiamami Narcissa tanto siamo sole..”. Abbassò il tono e si avvicinò con aria cospiratoria “ Mi fa sentire vecchia che mi chiami signora, detto tra noi..”

Hermione sorrise allegra annuendo

“Ok..N..Narcissa”

Era veramente strano chiamarla per nome, quella donna così impeccabile ancora le incuteva soggezione

Narcissa sorrise divertita

“Vai a controllare se mio figlio si è messo a fare cavolate…io adesso devo andare cara ma se ci sono problemi chiamami”

Hermione la guardò andare verso il cancello e smaterializzarsi. Quando fu scomparsa, si voltò tornando al maniero con un sorriso divertito

Draco si era messo sotto le coperte come un bravo bambino. Scosse la testa ridacchiando. Aveva sempre saputo che era un lagnone, le era bastato vederlo quando era stato ferito da Fierobecco. Ma non avrebbe mai creduto che diventasse così

“Dai ti preparo da mangiare”. Fece sorridendo intenerita

Draco scosse la testa nascondendosi sotto le coperte

“No! No e no!”

Lei lo guardò allibita

“Draco! Devi mangiare qualcosa per riprenderti!”

Dai movimenti delle coperte intuì che stava scuotendo la testa

“No!”

Sbuffò esasperata. Intenerita? Le era passato tutto ora aveva solo voglia di ucciderlo

“Dai non fare il bambino!”

La testa bionda sbucò da sotto le coperte

“Mi imbocchi tu?”

MA CHE CAZ** SI ERA MESSO IN TESTA!!

“Non sono…”

Certo che quegli occhi da cucciolo erano un’arma letale, sembrava davvero un bambino indifeso

“Non sono la tua..”

Nooo il labbruccio tremulo nooo

“La tua..oh e  va bene!”

Uscì per tornare una mezz’ora dopo con un piatto di minestra

“Dai apri la bocca”. Sbuffò, sedendosi affianco a lui e prendendo una cucchiaiata dal piatto

Draco mangiò miracolosamente tutto senza fare i capricci

“Bravo ragazzo”. Esclamò la grifondoro soddisfatta mettendo apposto il cucchiaino e il piatto

Nell’esatto momento in cui ebbe posato la roba sul comodino, si ritrovò sdraiata sul letto con il serpeverde sopra

“Il mio premio?”

Hermione lo guardò sconvolta. Ehm..com’è che la sua età era tornata normale tutta in una volta???

“Draco mi hai imbrogliata vero?”

(Autrice *dandogli un malrovescio col manoscritto*: te lo sei sopportata che faceva il lattante piagnone e ora non lo vuoi che ti sta saltando addosso?)

 

Il ragazzo la guardò con il suo classico ghigno

“Mmh sono malato mica rincretinito, piccola”

Hermione aprì la bocca pronta a una qualche replica pungente ma fu messa a tacere dal bel biondino che la stava baciando con passione. Non sapeva manco lui cosa gli era preso, dopotutto era un secolo che avrebbe voluto farlo ma si era sempre trattenuto senza fatica. E adesso? Come mai adesso non era riuscito a controllarlo?

Mah chissà al momento ne aveva voglia punto e basta e non voleva porsi troppe domande.

Quando il serpeverde la lasciò andare Hermione lo guardò sconvolta. Che accidenti stava succedendo?

Draco la lasciò andare tornando a sdraiarsi vicino a lei, guardandola leggermente preoccupato. Doveva aspettarsi una sberla a effetto ritardato?

“Ma che…”. Sussurrò la grifoncina sconvolta

“Non arrabbiarti volevo solo…” Sospirò senza sapere come continuare

“N..non è nulla…io…io adesso..adesso vado a portare via i piatti e..è ora della medicina direi…”. Balbettò guardando l’orologio e cercando di rirprendere lucidità

“Non la prendo!”

Ah ecco era tornato normale

“DRACOOO”

“No! No e no”

 

  
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