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Autore: Denki Garl    05/06/2011    3 recensioni
3. "Hai gli occhi tristi" proclamasti abbassando lo sguardo, fissandolo a terra. "Mi mancherai"
4. Io, invece, sarò sempre disposto a darti più di quel che mi chiedi, più di quel che dovrei o di cui hai bisogno da me.
5. "Anche io ho paura di dimenticare come si disegna l'arcobaleno"
9. "Ti ho visto eh! Ho visto la felicità nei tuoi occhi, non negarlo!"
"Sì be'... non è dovuto alla neve, se ci tieni a saperlo. E' che sei terribilmente tenero, dovresti vedere la tua faccia, il tuo sorriso, i tuoi di occhi come brillano"
11. Mi guardai in giro per cercarti, e tu eri un po' più indietro rispetto a noi, il naso puntato verso il cielo, ti guardavi intorno. Immagino cercassi di far sì che più dettagli possibili ti restassero alla mente.
12. Ti tranquillizzavi sempre più, il fuoco che ti ardeva nel petto pareva affievolirsi con lo scorrere dei secondi.
13. "Può sembrare inutile, ma fidati che se le amebe scomparissero dal mondo, si creerebbe uno squilibrio tale da farci morire tutti"
17. Era l'ultima cosa di cui avevo bisogno, le ciliegine sulle torte mi fanno ribrezzo. Tanto più che quella era la mia torta di compleanno.
19. #KingMayaDay.
22. Ho un buco a forma di cuore nel mezzo dell'anima, ora.
Genere: Malinconico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: miyavi
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Happy birthday to me.







Fu una brutta giornata, pessima.

Dovetti lavorare tutto il giorno, senza sosta, ed era il mio compleanno. Certo si potrebbe dire che uno a ventiquattro anni sia ormai grande e non abbia bisogno di essere coccolato anche se è il suo giorno, ma avrei voluto stare almeno tranquillo.

Invece avevo passato la notte insonne, mi ero dovuto alzare presto per il photo shot e un'intervista, più le registrazioni il pomeriggio. Voi della band di supporto dovevate essere in sala solo per poche ore, e nei pochi momenti in cui abbiamo parlato vi ho trattati malissimo, senza nemmeno volerlo.

Alla fine, oltre ad essere sconsolato per la pessima giornata, avevo pure i sensi di colpa nei vostri confronti. Zenko, Ryosuke e Toshiro se ne andarono mogi, con la coda tra le gambe. Parevano impauriti, e nonostante abbia chiesto scusa e chiarito con loro il giorno dopo, ancora mi sento colpevole se ci penso. Non avevo nessun diritto di trattarvi a quel modo.

Tu invece restasti con me fino all'ultimo. Ti sedesti in un angolino senza dire niente, sopportasti il mio sguardo arrabbiato e contrariato. Aspettasti che avessi finito di lavorare e appena lì mi venisti incontro e mi rivolgesti la parola.

"Ehilà... !" mi salutasti come se ci fossimo incontrati per caso nei corridoi dopo mesi, col sorriso di uno che non ha idea di cosa dire o fare, o non ha idea del perché si trova dov'è. Evitavi il mio sguardo e ti sentivi in soggezione. Temevi di farmi irritare ancora di più e non volevi, lo so.

"Ehi" risposi freddo e distaccato. Volevo solo andarmene a casa, farmi una doccia e mettermi a letto. Avevo solo bisogno di dimenticare quella pessima giornata, e tu lo sapevi, l'avevi capito. Non avevo nessuna voglia di sentirmi chiedere cosa ci fosse che non andava, anche perché nemmeno io lo sapevo con esattezza.

"So che probabilmente mi staccherai la testa a morsi ma... va tutto bene?"

Sospirai.

Alzai lo sguardo su di te, ero serio. Tu, un po' intimidito, lì di fronte a me come un bambino che è venuto a chiedere scusa alla maestra per aver fatto un dispetto ad un altro bambino. Mi addolcii non poco nel vederti così indifeso.

"No, per niente. Ma non mi va di parlarne" cercai di non risultare troppo antipatico. Continuavi a guardarmi e dovetti distogliere le mie iridi dalle tue. "Va bene. Però sai che sei hai bisogno di un amico io ci sono, vero Takachan?"

Sai cosa avrei voluto fare a quel punto? Scoppiare a piangere.

Volevo solo scoppiare a piangere e farmi consolare da te. Avrei voluto che mi abbracciassi forte e che carezzandomi la testa mi dicessi "Andrà tutto bene" con un tono dolce che non ti ho mai sentito. Con un tono riservato solo a me, solo a quell'occasione.

Ma non lo feci.

Mi limitai ad annuire e ringraziarti, cercando forse in vano di non disperdere i troppi pezzi del mio cuore.

Ci trovavamo ancora in piedi l'uno di fronte all'altro. Mi sentivo tanto stupido, e scommetto anche tu. Sospirai di nuovo, buttando la la camicia che tenevo in mano per terra, buttandomi sulla moquette e sedendomi a gambe incrociate.

"Perdonami Maayatan, sono stato davvero scorbutico oggi..."

Ti inginocchiasti davanti a me, posando una mano sulla tua gamba e l'altra sulla mia spalla. Tenevo la testa abbassata, probabilmente avendoti così vicino avrei combinato un danno. Ed era l'ultima cosa di cui avevo bisogno, le ciliegine sulle torte mi fanno ribrezzo. Tanto più che quella era la mia torta di compleanno.

"Non ti preoccupare, Takachan. Capita a tutti di avere una giornata no, non ce la siamo presa". Sentii un sorriso farsi spazio nel tuo silenzio. "E, prima che mi perda in cazzate filosofiche da quattro soldi, tanti auguri"

Oh, Maayatan... hai risollevato il mio umore e migliorato la mia giornata semplicemente essendo te stesso.

Forse è proprio per questa tua caratteristica che mi sono innamorato di te...

Meev.














DENKI's notes:

Ennesima volta che provo a scrivere queste note, semplicemente vorrei farvi comprendere appieno cosa vuol dire per me postare questo capitolo.
Sono le cinque e venti del mattino, tra nove ore mia madre mi rapirà per dirmi che quella lontana domenica in cui sono nata pioveva, e che mia zia le dava ai nervi per la tranquillità, che in quel momento lei invece non conosceva nemmeno per sentito dire.
Questo capitolo diciamo che è un po' un premio che ho riservato a me stessa, per ricordarmi che devo farmi meno pare e godermi di più la mia vita. Per ricordarmi che forse non dovrei sottovalutarmi così tanto e... sempre.
Per una volta è il mio compleanno e sono tranquilla. Niente depressione, niente euforia di troppo, nulla. Mi fa piacere, sono felice - ma... non so.

Va be', basta con 'ste cazzate, so che non ve ne frega niente XD

Rispondo velocemente alle dolcezze che hanno recensito lo scorso capitolo:

DonnaH: hai fatto bene a passare al lato adorabile, noi abbiamo i lecca-lecca! \^O^/ (NUO! èAé IO HO i lecca-lecca! é_è ndmaya)
Buahaahahaaahahaha ;A; anche io volevo venire a vedere Mivvo-sama ;A; (accontentati di noi, noi siamo meglio! :D ndmaya)
Eniuei ti ringrazio di cuore, anche per quel bellissimo messaggio d'auguri - il primo *-*
Ti voglio bene!  

Figliagù: ma non ti preoccupare, la scuola purtroppo viene prima.
Grazie mille per la tua recensione, in effetti la storia delle maschere mi piace come punto di vista...
Owa! Maya etero sostanzialmente perché volevo fare qualcosa di diverso dal solito Maya sta con Miyavi, poi si mollano e finisce con Aiji. E poi perché Maya e Aiji li ho impostati nella visione amici e non riesco a vederli insieme D:
Però mi manca un po' la coppia, chissà che non provi a scrivere su loro due prossimamente .-.
Grazie di cuore *-*  

Farò il possibile per aggiornare presto, non disperate!
Mata nee, minna-san!

De.
   
 
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