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Autore: Delver of Dreams    08/06/2011    1 recensioni
Lo chiamavano "saponetta", Radamante un ragazzo dai capelli dipinti di un insolito arancio vivo con due grandissime passioni: il Basket e la magia. Era un pomeriggio ormai inoltrato, protagonista di un comunissimo giorno di fine estate, l'aria fresca mitigava il clima afoso, sia atmosferico che psicologico, che aleggiava sul campetto fuori la scuola.
Genere: Fantasy, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Fanfiction
Titolo: Magical Basket
Capitolo 11: Mordi e fuggi
Rating: Giallo
Genere: Sport/Fantasy



- Però! - Esclamò Daria - Un bel goal non è vero?
Valentina e Ilaria la fulminarono con lo sguardo.
- Che c'è? Ho detto qualcosa che non va?
- Goal... - corresse Ilaria - si chiama canestro, CANESTRO!
- Ovvìa che cambia? E' sempre punto!
L'ultima arrivata non prendeva nemmeno in considerazione ciò che si stavano dicendo le due amiche, era così presa dalla partita che faceva fatica a sbattere le palpebre per paura di perdersi anche un solo frammento di quella competizione.


- Ottimo lavoro Fede - si congratulò Slim tornando in difesa col capitano.
- Grazie, pigiamo per bene sull'acceleratore adesso così li finiamo una volta per tutte!
A seguito della risposta il giovane prese posizione nella propria metà campo insieme al resto del quintetto, la palla rimase in quella frazione soltanto il tempo di fare un misero passaggio. Radamante infatti era scattato sulla traiettoria di questo intercettandolo e scaricando verso Federico che a sua volta era corso avanti. Apparentemente solo in attacco cercò di raggiungere il canestro in terzo tempo però venne ostacolato in extremis da Anthony che, destando stupore nei suoi occhi, l'aveva in qualche modo raggiunto e superato senza che se ne accorgesse.
Non fu però un grosso problema, la palla venne passata con un movimento dietro schiena ad Andrea che, per sicurezza, aveva seguito il compagno per dargli man forte. Appena dopo la ricezione del servizio spiccò un salto che gli permise di schiacciare nuovamente e portare il punteggio su 20 a 14, cifre che rimasero tali fino allo scadere dei primi 10 minuti di gioco.

- Bel colpo ragazzi! - Commentò Lorenzo al rientro in panchina dei compagni.
- Bravi tutti! Abbiamo dimostrato che se diventiamo aggressivi possiamo stracciarli! - Li caricò il capitano.
- E' vero - interruppe Radamante - però ho la sensazione che il peggio debba ancora arrivare, alla fine questo è solo il primo quarto no?
- Rad ha ragione - lo appoggiò Leonor - non dobbiamo adagiarci sugli allori.
- E' ora di rientrare in campo, la formazione rimarrà la stessa non per punizione verso Lorenzo e Gabriele ma perchè ho intenzione di risparmiarvi entrambi per quando dovremo contrastare un paio di loro elementi - spiegò dunque Federico. - Te ne sei accorto anche tu vero? - Leonor chiese conferma.
- Si. So che a vedermi non sembra ma sono un po' preoccupato. Abbiamo bisogno di studiarli un po' di più prima di prendere provvedimenti e fare delle sostituzioni. - Si voltò dunque verso Sonia - Ci pensi tu a raccogliere informazioni su... - e bisbigliò qualcosa alla compagna.
- Lascia fare a me! - Rispose la ragazzina convintissima - Non li perderò di vista un secondo.
"No, così non va" pensò Radamante bevendo dalla propria borraccia "Non può essere così facile, quella ha qualche asso nella manica e sono sicuro che uno di questi è seduto sulla loro panchina dall'inizio della partita. Mi risparmierò per un po', il capitano dovrebbe bastare a motivare la squadra per il momento."

- Abbiamo tutto quello che ci occorre? - Chiese Medusa rivolta ai compagni.
- Si - rispose uno di loro - adesso dobbiamo soltanto superarli e mantenere il punteggio.
- Esatto, siete stati bravi ragazzi, sei punti sono niente in confronto a quelli che avremmo potuto prendere in una prima fase come quella appena passata. Prendiamo questa partita come un'ammonizione per le prossime, il liceo Babele non ci farà sconti.
- Che formazione utilizziamo adesso? - Chiese Francesca dalla cui domanda scaturì un certo disagio, non aveva potuto esprimere al meglio tutte le sue potenzialità nel corso del primo quarto.
- Ho capito dove vuoi arrivare - la riprese la mora - puoi rimanere in campo, adesso però voglio che entrino anche Matteo e Chiara al posto di Luca e Michele, abbiamo visto abbastanza è ora di agire!
- SI!!! - Gridarono all'unisono i liceali.

La partita riprese con una coraggiosa azione solitaria da parte di Andrea che tentò di raggiungere il canestro penetrando una volta battuto il suo difensore sul primo passo, purtroppo però gli si parò di fronte Matteo che gli tolse la palla furtivamente e la spedì dritta verso Federico.
"Che stupido, sbagliare un passaggio del genere" mentre queste parole affioravano nella mente del capitano del Fairy la sfera si bloccò a pochi centimetri dalle sue mani pronte a riceverla. Lo stupore si accentuò quando la suddetta cambiò direzione raggiungendo Medusa che scappò in solitudine verso il canestro avversario.
"Figurati se poteva essere un errore, quello l'ha persa volutamente..." Radamante cercò di correre in difesa ma non volendo usare i propri poteri non avrebbe mai potuto raggiungere la ragazza la quale fece sfociare la propria corsa in un terzo tempo.
- SCORDATELO!!! - Saltando in avanti piuttosto che in alto Federico riuscì a riavvicinarsi a lei e a mezz'aria colpì la palla rimandandola verso metà campo.
Il delirio dei tifosi fu subito estinto dal recupero di Francesca che, presa al volo la sfera, mise dentro una spettacolare tripla che fece bloccare il tabellone su 20 a 17. Medusa indietreggiando verso i propri compagni lanciò un'occhiata veloce al proprio marcatore, il ragazzo coi capelli arancioni, sorridendogli poi poco prima di voltarsi: un modo soft di dire "beccati questa poppante".
"Hanno condotto l'azione con un tempismo ed un'affinità terrificante, erano perfetti, nessuno si sarebbe potuto aspettare una stoppata simile eppure loro hanno reagito eccellentemente... la loro carta vincente è in campo!" Sebbene Radamante avesse visto giusto il secondo quarto di gioco non confermò la sua teoria, questo perchè la sua squadra mantenne il controllo della partita aumentando addirittura il proprio vantaggio fino a concludere la frazione di gioco con un punteggio di 42 a 35.
Negli spogliatoi non ci fu molto da dire, da nessuna delle due parti, i ragazzi del Fairy erano dell'umore giusto per continuare la partita mantenendo una buona andatura e, nonostante la prima azione dei 10 minuti appena passati avesse sbilanciato l'equilibrio per un attimo, nessuno ci pensava più. Per quanto riguarda i liceali, stranamente, anche loro sembravano tranquilli, come di fatto erano, non speravano di vincere loro credevano effettivamente di poter trionfare quel giorno... questo perchè la loro grinta stava per esplodere tutta insieme nel terzo quarto, quello che sarebbe potuto essere il quarto decisivo.
- Bene a questo punto entrano Gabry, Lorenzo e Leonor. Rad, Sonia e Andrea riposatevi pure - il capitano comunicò il quintetto da schierare in campo per quei prossimi minuti "di fuoco", lo stesso fece a sua volta Medusa: - Francesca siediti, ci servi fresca per il colpo di grazia, Daniele in campo!
La prima azione dopo l'intervallo fu condotta dalla squadra del liceo che dal primo attimo di gioco apparve completamente diversa. La transizione di palla venne gestita con abilità mai dimostrata prima d'allora, abilità che confuse non poco gli avversari che non riuscirono a contrastare un'entrata in terzo tempo di Matteo. Il peggio venne però al momento della rimessa, Slim cercò di servire Leonor confidando nella sua abilità oculare ma, nonostante la perfezione e l'imprevedibilità del passaggio, Anthony lo raccolse andando poi ad aggiungere altri due punti al punteggio della sua squadra con un canestro fin troppo facile.
- Fede chiama minuto! - Urlò la ragazza accortasi di un particolare piuttosto spiacevole.
L'interpellato ignorò il consiglio e si fece passare la palla da Slim che stavolta non sbagliò, a farlo per lui fu lo stesso capitano che partì in palleggio verso il centro del campo dove ad aspettarlo trovò Daniele: egli, dimostratosi essere un body reader proprio come Gabriele, rubò la sfera prima che il Mirror Mirror di Federico si attivasse.
Da tale errore derivò poi un tiro dai tre punti effettuato da Medusa: a fronte di ciò fu praticamente resa obbligatoria la scelta di chiedere un time out per riorganizzare la squadra. Il punteggio all'inizio del terzo quarto era dunque 42 pari.

- Daria? - Chiese Ilaria all'amica.
- Ssssht - la zittì l'altra indicandole Valentina con un dito e tanta discrezione.
Quest'ultima era ferma immobile con gli occhi piantati sul suo ragazzo, occhi che avrebbero voluto poter incendiare la materia.
"Come si fa... io dico come si fa a farsi recuperare di 7 punti in questo modo??? Sarà passato un minuto a dir tanto!!!" Pensava furibonda mentre in panchina stavano dedicendo sul da farsi.
- Mi pare ovvio che abbiano tirato fuori una grinta disumana... tutto questo, ci metterei la mano sul fuoco, è dovuto sicuramente ad un'abilità, o una magia forse - Leonor si improvvisò oratrice. - Da quello che ho visto pare che quello laggiù - e indicò Anthony - sia capace di teletrasportarsi, altrimenti non mi spiego come possa essere in due posti quasi contemporaneamente. Per quanto riguarda gli altri per come la vedo io stanno giocando con taaanta fortuna dalla loro parte.
- E tu mi hai fatto chiedere minuto per una stronzata del genere? - Si battè una mano sulla fronte il capitano che credeva di aver buttato via una delle richieste di time out a sua disposizione.
- Aspettate! - Intervenne Radamante - Ammetto che certe osservazioni siano inutili - la ragazza sbuffò voltandosi - ma non preoccupatevi, ho notato io qualcosa di importante.
- Sentiamo - proferì la squadra all'unisono.
- Come avrete potuto notare non ho ancora usato i miei poteri in modo determinante, questo perchè fin da subito ho sospettato che uno dei primi panchinari ci stesse studiando - si voltò verso la panchina avversaria - E nel secondo quarto è entrato per studiare non più noi bensì il campo da gioco e la dinamica generale delle azioni - indicò dunque Matteo - Dev'essere lui, quello che ha sbagliato volutamente il passaggio ricordate?
Tutti annuirono.
- Se permettete ho ideato una strategia che potrebbe permetterci di vanificare i loro sforzi, però ho bisogno di un secondo break per spiegarvela - Radamante sapeva di chiedere troppo ma in quel momento era l'unica cosa da fare per evitare di essere soverchiati dagli avversari.
Fu così che l'arbitro concesse un secondo time out al Fairy e, come si poteva facilmente prevedere, ciò destò i sospetti dell'intero team di liceali.
- Cosa avranno in mente? - Domandò Chiara ad alta voce. - Non ne ho idea - parlò Francesca subito dopo.
- Stanno studiando un modo per liberarsi dei miei calcoli - svelò Matteo del tutto tranquillo - fidatevi non possono escogitare un piano così geniale da costringermi a rivedere tutta l'analisi che ho fatto finora: falliranno ve lo dico io.
- Non sottovalutarli - intervenne Luca - Hanno ancora delle cartucce da sparare.
- Sono d'accordo con te - concordò Michele - non abbassiamo la guardia.
- Infedeli, vi dimostrerò che quei bambocci non possono nulla contro le mie rilevazioni matematiche. - Matteo si rivolse poi al proprio capitano - Medusa diglielo anche tu che non devono preoccuparsi.
La ragazza tacque evitando di dire la sua, tuttavia anche lei seppur riponesse grande fiducia nel proprio compagno calcolatore non avrebbe cantato vittoria troppo presto.

Allo scadere del tempo concesso le due squadre tornarono in campo schierando gli stessi giocatori di poco prima, fatta eccezione per Slim che si sedette facendo tornare in campo Radamante.
- Sicuro che funzionerà? - Domandò Federico scettico.
- Assolutamente - lo rassicurò lo slider.
Medusa avvicinò quest'ultimo ponendosi davanti a lui il quale era stato incaricato di effettuare la rimessa.
- Lo so che hai un piano - sibilò gelida.
Egli non rispose, si limitò a passare la palla a Leonor, smarcatasi facilmente, la quale gliela restituì subito dopo. I cinque attaccanti si disposero tutti fuori dalla linea dei tre punti, il ragazzo dai capelli arancio, postosi al centro, scaricò velocemente verso Lorenzo alla sua destra il quale seguì l'esempio del compagno servendo Federico che, tentata una tripla, riuscì a segnare punti preziosi che riportarono il Fairy in posizione dominante.
Gli avversari non si scomposero e si prepararono a contrattaccare, a quel punto Radamante urlò: - Gabry prendilo!
Il ragazzo interpellato corse velocemente nella propria metà campo, luogo in cui si materializzò magicamente Anthony grazie al suo teletrasporto. La strategia era semplice, bloccare ogni giocatore in modo tale da schiacciarli prima in difesa e, successivamente, in attacco. Purtroppo però non furono fatti tutti i necessari accertamenti, Gabriele infatti venne bloccato da Daniele il quale cominciò a correre davanti a lui per ostacolarlo. Nessuno si meravigliò dunque che il mago avversario ricevesse facilmente un passaggio dalla parte opposta del campo. Proprio quando costui stava per concludere la propria giocata Federico balzò di fianco a lui stoppandolo proprio come era successo poco prima soltanto che stavolta deviò la palla lanciandola in aria dove nessuno avrebbe potuto intercettarla.
"Mia" pensò Medusa attraendola a sè grazie al suo potere, potere che però si rivelò inefficace in quanto Leonor, che grazie all'Omni Vision aveva tenuto d'occhio la liceale, si pose sulla traiettoria della sfera e l'afferrò per poi rilanciarla verso Radamante. Rimasto solo nella metà campo avversaria non fece altro che segnare due punti in terzo tempo.
- Bravi ragazzi! E' stata una giocata perfetta! - Urlò entusiasta rientrando.
- Ooooossì! - L'unica ragazza del Fairy in campo esultò battendo il cinque all'amico.
- Com'è possibile! - borbottò incredulo Matteo - Avevo calcolato tutto, questo non poteva succedere!
- Smettila di frignare e pensa a rivedere la tua analisi, voglio che tu annienti subito la loro strategia! - Lo riprese il suo capitano mentre assumeva il ruolo di playmaker.

- Il ragazzo c'ha visto giusto - commentò Slim mettendosi comodo in panchina.
- Puoi dirlo forte! Questo darà una bella botta di autostima a tutti noi! - Andrea strinse i pugni quasi a voler far vedere a tutti quanto l'ultima azione l'avesse caricato.
- Niente male - aggiunse Sonia - questa potrebbe essere la soluzione ai nostri problemi!

- Valeeee! - Sbraitò Daria gesticolando davanti gli occhi della migliore amica.
- Stai un po' ferma che mi hai fatto perdere l'ultimo canestro di Fede! - Infatti proprio mentre la ragazzina allestiva il suo teatrino quest'ultimo aveva realizzato un altro tiro, stavolta però da due punti.
- Hanno ripreso il vantaggio! - Esclamò Ilaria battendo le mani - Forza ragazzi andatela a vincere!!!
"Certo che la vincono!" Pensò Valentina contentissima di come si erano aggiustate le cose in campo.

Passarono i minuti ed entrambi i team, non volendo subire altri canestri, incentrarono il gioco sui falli tattici, così facendo però raggiunsero ben presto il bonus dei tiri liberi per la prima volta in tutta la competizione.
A seguito del quarto fallo di squadra del Fairy l'istituto avversario guadagnò un'importante rimessa, peccato però che il giochetto con il teletrasporto di Anthony fu sabotato ancora una volta, fu Lorenzo ad agire annebbiando la vista del mago facendogli quindi sbagliare direzione (finì infatti fuori campo poco distante dalle tribune). La palla che stava già volando avanti venne intercettata da Radamante che, portata la suddetta dietro la schiena, caricò i suoi poteri per poi farli esplodere in un colpo solo,
- Boomerang slide! - Il tiro che uscì fuori dal suo movimento seguì una traiettoria a mezzaluna descrivendo un arco piuttosto ampio.
- Come Here! - Medusa nel disperato tentativo di riacquisire il possesso della sfera utilizzò la propria magia ma questa servì soltanto a far rallentare l'oggetto in volo che raggiunse ugualmente l'area del tiro libero dove il capitano del Fairy lo afferrò e schiacciò di potenza portando il punteggio a 51 a 42.
I tifosi cominciarono a saltare sul posto inneggiando alla vittoria della loro squadra, le due amiche di Valentina si gettarono addosso a quest'ultima che era scattata alla ringhiera delle tribune in preda ad un attacco di follia da troppa adrenalina.
- Vai così Fede!!! Fagliela vedere!!! - Gridò usando tutto il fiato che aveva nei polmoni e, quando lui si voltò indicandola per dedicarle l'ultimo canestro, arrossì vistosamente.
Seguirono altre azioni discrete portate a termine da entrambi i team ma non ci furono altri picchi d'eccitazione durante i minuti rimanenti, il terzo quarto si concluse con un disarmante divario di ben quindici punti: 63 a 48.

Come ci si poteva aspettare partirono i vari commenti e le altrettante congratulazioni.
- Che batosta ragazzi! Rad sei un genio, un fottutissimo genio!
- Se non fosse stato per te a quest'ora eravamo ancora in balia dei loro attacchi!
- Un terzo quarto che non si vede spesso! Dovevamo giocare così anche contro il linguistico!
- Esatto! Ah ma in campionato li stracciamo eh! Forza ragazzi che mancano solo 10 minuti e poi si festeggia!
E se da una parte la felicità pervadeva ogni centimetro quadrato della panchina, dall'altra si instaurò una sorta di regime del terrore.
- Vi pare il modo di giocare a basket? - Si sgolò Medusa trafiggendo con lo sguardo ogni singolo componente della squadra - è stata una vergogna stare in campo negli ultimi minuti! La volete vincere questa partita o no?
- SI!!! - Risposero tutti in coro.
- Ora chi fa una stronzata si siede e può pure cominciare a farsi la doccia! Forza in campo! L'ultimo quintetto.
Quando il capitano si fu allontanato dalla panchina Luca si rivolse a Michele.
- Non vuoi prenderti la rivincita per la sconfitta al campetto?
- No - rispose sinceramente il giovane - Il campionato non c'entra niente con quello che è successo, inoltre non ho molta voglia di giocare quando lei fa così.
- Concordo con te, vediamo come se la cavano senza di noi.

L'ultima frazione di gioco cominciò! E, come Lorenzo prese in mano la palla, Medusa rivelò senza pensarci due volte tutte le peculiarità della sua magia.
- Watch Me! - Con le semplici parole pronunciate in maniera estremamente sensuale fece si che il suo bersaglio si paralizzasse del tutto facendo cadere la palla e, successivamente, lo costrinse a girarsi verso di sè
- Che diavolo fai Lore? - Gabriele cercò di riparare all'errore dell'amico ma la ragazza colpì anche lui con la propria magia.
- Vuole fare sul serio, forza ragazzi all'attacco! - Matteo approfittando dello stupore generale raccolse la sfera persa dal mago avversario e si improvvisò playmaker conducendo un'azione cinque contro tre. Il Fairy, o quello che ne rimaneva, si difese alla meno peggio ma la superiorità numerica dei nemici fece si che subissero un bel canestro da fuori area, due punti che portarono il liceo M.Snake a 50.
Finita l'azione i due paralizzati riacquisirono il controllo dei loro corpi.
- Cosa vi è successo? - Chiese incredulo Radamante portando avanti la palla.
- Non lo so - confessò Lorenzo - d'un tratto sono rimasto praticamente ammaliato da lei, non potevo smettere di guardarla!
- Stessa cosa - tagliò corto l'altro.
- Pazzesco, volete farmi credere che il potere dell'attrazione che esercita sugli oggetti vale anche per gli umani?
- Si - rispose Federico intromettendosi nel discorso - ma più che attrazione "in senso fisico", con i giocatori è attrazione "fisica". Non so se mi sono spiegato.
- Oh andiamo stupidoni! - intervenne Leonor - Mettete il guinzaglio agli ormoni e pensate a vincere questa partita!
Approfittando del momento di distrazione Daniele lesse i movimenti del corpo di Radamante e gli tolse la palla passandola poi a Chiara. I compagni dello slider non rimasero certo a guardare e subito l'unica ragazza si gettò sulla nuova portatrice di palla cercando di fermarla. Ella sorrise e con una semplice virata superò l'ostacolo andando dritta a canestro e segnando con facilità.
- Cos'è sei stata ammaliata anche tu? - La prese in giro Gabriele.
- Taci stupido! - Rispose infuriata.
- Cambio! - Federico catturò l'attenzione dell'arbitro che accolse la sua richiesta. Uscì dal campo e chiamò al suo posto Sonia.
- Ehy sta attenta ok? Come donna non dovresti essere "attratta" da quella strega, vorrei che tu provassi a usare la tua abilità per svegliare i tuoi compagni - le diede istruzioni dopo averle indicato la propria marcatura.
- Lascia fare a me! Mi sta anche sulle scatole quella, sarò felice di rovinargli la festa! - La ragazzina si precipitò a ricevere la rimessa effettuata da Lorenzo il quale cercò subito di evitare la maga avversaria portandosi nella porzione di campo opposta alla sua.
La nuova entrata si guardò intorno cercando qualcuno su cui scaricare per aprire il gioco, Gabry sulla sua destra sembrava la scelta più adatta. Fece dunque per lanciargli la palla ma si bloccò a metà movimento, era rimasto nuovamente paralizzato.
Si voltò dunque di scatto verso Lorenzo e stavolta lasciò partire il passaggio ma Medusa non si lasciò scappare nemmeno lui, immobilizzato il giocatore permise a Daniele di intercettare il passaggio, cosa che però fu fatta in anticipo da Radamante il quale, semplicemente accarezzandola, la scagliò di nuovo verso Sonia.
- Attenta, so che il nostro gioco sarà prevedibile ma non passare la palla se non sei sicura.
- Ricevuto!
Si trovavano in una situazione di svantaggio, con il cronometro dei ventiquattro secondi che scese sotto la cifra delle decine e due compagni fuori combattimento, perciò rimaneva soltanto una cosa da fare.
- Flipper gun - Caricato il braccio che sorreggeva la sfera la sparò prima contro Gabriele, sul quale rimbalzò tranquillamente liberandolo pure dal sortilegio della maga, poi su Lorenzo il quale però non venne colpito: Anthony si era teletrasportato sulla traiettoria.
- Figurati se ti lascio liberare il nebbiolino! - Esclamò impertinente.
Con un palleggio scomparve nel nulla, nemmeno Leonor potè prevedere o seguire in qualche modo il suo spostamento, e riapparve vicino al canestro al quale si appese schiacciando.
Le azioni successive furono quasi tutte a senso unico, Leonor riuscì a fare canestro tirando da fuori area ma sebbene fossero due punti preziosi nulla poterono contro i dieci che recuperarono gli avversari portandosi ad un solo misero punto di distacco.
"Non possiamo nemmeno chiedere time-out, li abbiamo già finiti! Questo loro lo sanno e non utilizzeranno i loro. Che situazione!" Pensò Radamante maledicendo se stesso per aver consumato due preziosi break per una stupida strategia.
- Rad! - Urlò Federico dalla panchina - Lo so cosa stai pensando! Fregatene e vai a vincere questa partita!
L'interpellato poco convinto continuò a giocare riuscendo ad intercettare un passaggio in difesa e spedirlo poi verso l'amica playmaker dall'altra parte del campo: era completamente sola.
- La fermo io! - Anthony stava per teletrasportarsi quando però una fitta nebbia gli offuscò la vista.
- Non ci provare nemmeno pivello! - Minacciò Lorenzo impedendogli di utilizzare la magia.
- Vai Sony ci sei!!! - Gridò entusiasta Leonor alzando il braccio, il suo entusiasmo fu però presto soppresso.
Contro ogni previsione Sonia si fermò a qualche metro dal canestro, immobile su una gamba sola nell'atto di correre e palleggiare.
- Non è possibile! Non è vero - disse affranta.
- Stop there - pronunciò Medusa avvicinandosi a lei camminando e prendendo la palla che stava rimbalzando ai suoi piedi - dico ragazzina, hai mai sentito parlare di donne attratte da altre donne? Che cosa sciocca pensare di essere immune alla mia magia solo perchè non sei un uomo.
Caricando un passaggio rilanciò indietro la palla verso matteo che nel frattempo si era preparato sulla linea dei tre punti e aveva calcolato tutte le variabili che gli avrebbero permesso di effettuare una tripla. La sua analisi si rivelò esatta e con i punti segnati i liceali si portarono in testa con un punteggio di 65 a 67: rimanevano pochi minuti di gioco.

- Cambio! - Dalla panchina del liceo si alzò Francesca che, col permesso dell'arbitro, entrò in campo sostituendo Chiara.
"Adesso non ci resta che dare il colpo di grazia, la nostra Fra non sbaglia un colpo, uno sniper perfetto." Si disse nella mente Anthony pensando che il proprio lavoro fosse ormai terminato in quella partita.
- Cambio anche io! - Tutti si voltarono verso la panchina del Fairy, Andrea, Federico e Simone, tutti e tre in piedi. Il primo si aggiustava il laccio ai capelli stringendolo bene, il secondo stava facendo stretching per le braccia mentre l'ultimo si faceva scrocchiare le dita della mano chiusa a pugno. Come se avessero intuito la loro uscita dal campo le due ragazze e Gabriele raggiunsero i compagni a bordo campo e scambiarono le marcature con loro.
- Avete mai visto un metallaro perdere la testa per la prima che passa? - Chiese Fede.
- Mai! - Rispose deciso Simone.
- Impossibile! - Rincarò la dose l'altro.
- E allora andiamo a suonargliele di santa ragione! - Ordinò il capitano accompagnato da due rumorosissimi "fuck yeah".

Intanto sulle tribune...
- Era ora che tu rientrassi! Cosa cazzo ti è saltato in mente di andarti a riposare? Forza falla nera quella sgualdrinella da quattro soldi! - Valentina era infuocata dalla rabbia e i riferimenti a Medusa erano puramente non casuali tant'è che quest'ultima, chiamata in causa, si voltò verso gli spalti fulminando con lo sguardo la ragazza dell'altro capitano. - Si dico a te si! E' finita la pacchia!
Invano Daria e Ilaria cercarono di calmarla, era troppo presa dalla partita.

Il match riprese regolarmente dopo le sostituzioni e i liceali vollero stroncare da subito ogni speranza degli avversari per cui non appena la palla fu in mano di questi ultimi si diedero al press aggressivo cercando di ostacolare in tutti i modi una buona azione offensiva.
- Rad palla a me! - Slim richiamò l'attenzione del playmaker che esaudì subito la sua richiesta lanciando in aria la sfera dove solo lui poteva prenderla. Simone saltò e afferrata la palla la rispedì subito verso Federico il cui difensore era rimasto impressionato dal balzo spettacolare. Caricando in terzo tempo verso il canestro fu preso di mira da Medusa, come ci si sarebbe potuti aspettare.
- Watch Me! - Pronunciò lei sicura di paralizzarlo. Ciò non avvenne e con stupore subì una violenta schiacciata a due mani che riportò il punteggio in parità.
- Ascoltami bene tu! - La richiamò puntando poi un dito verso le tribune - L'unica donna che può farmi perdere la testa è seduta lassù! Figurati se un sortilegio come il tuo può funziona con me!
Shockata ella non rispose, si limitò a ricevere la rimessa da fondo campo ma, assorta nei suoi pensieri, venne subito derubata della palla da Radamante che scaricò di nuovo, stavolta su Andrea. Non contenta della figuraccia di poco prima la maga cercò di paralizzare anche quest'ultimo ma non ci fu niente da fare: un'altra schiacciata a due mani voltato all'indietro andò a favore del Fairy.
"Questa volta i sentimenti non c'entrano, Andrea è senza dubbio il nostro giocatore più forte fisicamente, figurati se una magia del genere riesce a fermare un treno come lui... pazzesco!" Lo slider ogni secondo che passava era sempre più felice di trovarsi in quel team, aveva trovato il gruppo che faceva per lui.
Passarono ben cinque altre azioni prima che i liceali potessero oltrepassare la linea di metà campo e, a quel punto, il tabellone segnava 80 a 67 all'ultimo minuto di gioco.
- Non buttatevi giù possiamo ancora farcela! - Daniele cercò di caricare la propria squadra ma la carica incontrollata degli avversari aveva abbattuto anche il morale più solido così, vuoi per l'abilità dei cestisti del Fairy, vuoi per la perdita di spirito degli altri, l'ultimo minuto fun un assalto, un rush finale che fece chiudere la partita con l'ennesima tripla di Federico: 90 a 67 fu il punteggio che si lesse chiaramente sul tabellone al suonare della sirena.

- Woooooo!!! - Sbraitò Simone correndo per il campo.
A lui poi seguirono altri che non contennero le proprie emozioni esprimendosi con frasi tipo:
- Vai così!!! Primi in classifica!!!
- Si cazzo!!! A parimerito con altre 200 squadre ma sempre primiiii!
- Andiamo ragazzi tutti in pizzeria a festeggiare!!!
- Ma quale pizzeria che al massimo ci concedono il bar della scuola!
- E' stata una vittoria schiacciante, alla faccia di chi non ci credeva!
- Veramente magnifico! E che rush alla fine!
- Forza tutti al centro per l'urlo! - Propose Federico richiamando tutti all'ordine.

- Vedi? - Disse Michele all'amico Luca - Loro hanno qualcosa che noi non avremo mai, o per lo meno non per adesso.
- Già, sono una squadra affiatata, certo come tecnica ne ho viste di meglio ma insieme possono tener testa a chiunque.
- Ora capisci perchè non ero motivato? Non siamo sullo stesso livello, quando sarò migliorato mi prenderò la mia rivincita.
- E pensare che li abbiamo pure studiati per partire avvantaggiati.
- Forse abbiamo sbagliato proprio in quello - confessò Michele - li abbiamo esaminati uno per uno, al massimo in coppia, ma mai tutti insieme. Non è l'individuo che fa vincere la squadra.

- UNO! - DUE! - TRE! E infine tutto il team in all'unisono tirando su le braccia che avevano raccolto in mezzo al cerchio: - FAIRY!
- Ma sono pazzi! - Esclamò la ragazza in tribuna. - No aspetta Vale - La interruppe Ilaria - ma quanto è stato carino il tuo ragazzo quando ha detto quelle cose su di te?
- Quando? - Chiese lei stupita.
- Andiamo dai quando ha detto a quella bruttona che tu sei l'unica donna che può fargli perdere la testa! - Daria cercò di aiutarla a ricordare.
- Ehm... si ecco - balbettò Valentina - Diciamo che si... cioè... no, voglio dire... non ho sentito.
- Che cosa?!?!?!?!?! - Urlarono in coro le due amiche, poi la prima continuò - Non è possibile, ogni volta ti perdi qualcosa, quando il canestro, quando la dedica e oggi questo!
- Eh oh che ci posso fare? Sarò sfortunata! - Cercò di difendersi lei.




Beeene, dopo l'ennesimo periodo di inattività eccomi con l'undicesimo capitolo di questa storia :) capitolo ricco mi ci ficco u_u la prima partita di campionato si è conclusa e presto uscirà la classifica, probabilmente inserirò qualcosa di figo riguardante i giocatori che hanno partecipato alla prima giornata ma non sono sicuro xD. Per ora che dire... abbiamo visto che alla fine l'amichevole non era altro che un allenamento, la prima vera partita è stata presa molto più seriamente e per questo vinta agevolmente. Non ci sono stati grossi approfondimenti sulle abilità anche se sono state descritte tutte u_u (e tutti si chiesero: che abilità ha Chiara? Beh l'ho lasciata un po' nell'oscurità xD però si può capire anche se magari qualcuno di voi penserà un po' troppo in grande me lo sento ^^). Bene chiudiamo qui il capitolo 11 e, tempo permettendo, mi metterò a lavorare sul prossimo che, vi anticipo, si intitolerà: L'ultima vacanza dell'anno
  
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