Lacrime
di nuvole
Le nuvole scure stanno
piangendo.
Guardo la pioggia battere sui vetri.
Osservo quelle piccole gocce scivolare zigzagando sulla superficie
liscia e
trasparente, le vedo scivolare inesorabilmente verso il basso, attratte
dalla
forza di gravità, fino a schiantarsi sul davanzale in
un'esplosione di schizzi
argentati.
Mi
sento una goccia di pioggia.
Sono una lacrima di nuvola.
Impalpabili ciglia di vento mi hanno spinta sulle gote della vita,
lasciandomi
scivolare verso il baratro. Continuerò a cadere,
finchè non troverò un luogo
dove posarmi. Lì mi abbandonerò al destino,
sciogliendomi in una cascata di
luce.
La
mano si posa involontariamente
sulla superficie fredda.
La fronte si scontra con quel gelo.
Di fronte a questo muro trasparente posso vedere il mio respiro, prendo
coscienza della mia esistenza, dell'essenza della mia vita.
Sono
qui.
Sto respirando.
Sono viva.
E
all'improvviso vedo le nuvole
scure schiarirsi, il sole fare capolino, la pioggia farsi
più quieta, sempre
più, fino a sparire.
Un raggio di luce si posa sul vetro.
I cadaveri delle gocce brillano di nuova vita.
Diamanti
caduti dal cielo.
Vita offerta in sacrificio per dissetare altra vita.
Un
sorriso silenzioso.
Un ultimo sguardo al cimitero dell'acqua.
Siamo
gocce di luce.
Siamo diamanti del cielo.
Siamo lacrime di nuvole.