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Autore: Ouden    08/06/2011    2 recensioni
"Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni e la nostra piccola vita è circondata dal sonno."
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Lei una ragazza tutto peppe, lui il demonio in persona.
Lei si trasferisce dalla Durmstrang, lui frequenta Hogwarts.
Lei non vuole essere usata, lui vuole fare di lei la sua nuova preda.
Lei Elizabeth Joanne Houston, lui Tom Orvoloson Riddle.
Ma quello che la piccola Houston non sa e, che anche il diavolo può innamorarsi.
''Lo so di non sapere''.
"Me lo ripeteva spesso mio padre quando era ancora vivo come diceva lui."
“ Parole di un grande filosofo, di cui non ricordo il nome, mentre rifletteva sull'importanza di farsi una cultura propria.
Sta' a simboleggiare il fatto che dobbiamo sempre pensare che non sappiamo mai abbastanza, perché se partiamo col presupposto di sapere già tutto, perdiamo in partenza. “

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“ Promettimi che sarai forte, promettimi che ti farai una vita, promettimi che aprirai quel carillon quando sarai abbastanza grande. Te ne prego apri il carillon a tempo debito. “
Apri il carillon a tempo debito.
Da quel giorno aveva provato innumerevoli volte ad aprire quel carillon, ma non c’ era mai riuscita. Erano passati ormai 10 anni da quel giorno e lei non aveva ancora aperto quel carillon, l’ unica cosa che gli rimaneva.
L’ ultimo ricordo di sua madre. L’ unico ricordo di quella notte e delle sue ultime parole.
Cosa c’ era d’ importante in quel fantomatico carillon, erano anni che se lo chiedeva. Erano 10 anni che non riusciva a darsi una risposta.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo, personaggio, Serpeverde, Tom, Riddle/Voldermort
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Can you resist the devil Tempter?

Prologue

Oh expulsion!? It changes schools

 

Durmstrang, 05:15 stanza di Elizabeth JOANNE Houston

 

<< HOUSTON >> un urlo risveglio la scuola di Durmstrang dormiente fino a 5 minuti fa.

Elizabeth meglio conosciuta come Ely stava dormendo rannicchiata nel suo cuscino quando all’ improvviso un uomo alto con capelli di un color noce e con degli occhi di color azzurro piombo nella sua camera urlando per tutta Durmstrang il suo nome.

La ragazza si sveglio di malavoglia a causa delle urla del suo professore e a causa di alcuni raggi di sole che illuminavano il suo viso assonnato.

<< Che cosa diavolo vuole professore >>

<< Huston! Ti sei forse scordata che tra quasi un ora devi essere ad Hogwarts >> mi disse il signor Khan,il mio professore.

<< Ma professore sono ancora le cinque e poi non ci voglio andare in quel covo >> gli rispose la ragazza tirandosi le coperte addosso e sistemandosi nel letto mentre sistema il povero cuscino ormai stropicciato.

<< ELIZABETH JOANNE HOUSTON! Fuori immediatamente da quel letto - rispose sistemandosi gli occhiali – le voglio ricordare inoltre che non sono stato mica io a farla espellere dalla Durmstrang, solo un elemento come lei poteva farsi espellere >>

<< Da una scuola così prestigiosa come la Durmstrang, dovrebbe già ringraziare di essere stata ammessa ad Hogwarts! >>

Ridacchiò imitando la sua voce. Quando ci si metteva il signor Khan era davvero insopportabile ma infondo era un grande professore anche se doveva ammettere che di sicuro la odiava, ma chi non la odiava tra i professori. Combinava guai una volta si e l’altra anche, e diciamocelo anche che la sua "ultima marachella" gli è costata l’espulsione dalla scuola, ma infondo non aveva fatto niente di male insomma aveva solo cercato di far esplodere la zona Est della scuola.

<< Houston - la rimproverò – non c’è proprio niente da ridere lo sa quanto ci è costato riparare tutta la zona Est, per una sua scommessa >>

<< Ho capito, capito mi alzo prima di sentirmi una bella, noiosa e costruttiva ramanzina >>

Rispose marcando soprattutto la parola costruttiva, meglio iniziare a cambiarsi ed andare prima che il professore inizi con la sua bella storiella delle sue penso tra se e se. Tra poche ore sarebbe stata una studentessa della Hogwarts,  se ci pensava si sentiva ancora eccitata. Nuova scuola, nuovi amici, nuovi professori, nuova divisa e forse un nuovo amore.

''Lo so di non sapere''.

"Me lo ripeteva spesso mio padre quando era ancora vivo come diceva lui."

“ Parole di un grande filosofo, di cui non ricordo il nome, mentre rifletteva sull'importanza di farsi una cultura propria.
Sta' a simboleggiare il fatto che dobbiamo sempre pensare che non sappiamo mai abbastanza, perché se partiamo col presupposto di sapere già tutto, perdiamo in partenza. “

 


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Disclaimer: Questi personaggi tranne il professore Khan e Elizabeth Joanne Houston non mi appartengono, ma sono proprietà del rispettivo autore; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Note dell'autrice alle prese con una nuova storia xD

Uhlala Halò che dire è la mia prima fan fiction e una long-fiction su Harry Potter, wahh come sono eccitata xD L'idea mi era venuta un sacco di tempo fa, e avevo scritto anche qualche parolina sul prologo, vabbe poi quelle paroline si sono buttate .___. No, cioè, in teoria l'avrei salvata, ma non abbastanza bene -.-
Che dire la storia narrerà di questa bella ragazzuola che non dico chi incontrerà ad Hogwarts anche se credo si sia già intuito. Ho messo O0C perché credo che in alcuni tratti andrò in OOC (ma si scrive così ?)  Direi che per adesso è tutto. Beh, comincio a scrivere il primo capitolo(si spera che io possa trovare l'ispirazione)
Al prossimo capitolo ^^
Chuu <3
reinNyaa ( eheh mi sto già firmando col nuovo nick senza che l’ho cambiato LOL)

  
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