Può un’ esistenza essere più importante di un'altra?
Questa è la domanda che Clara Lenor pone a se stessa. La sua vita, la sua solitudine e la sua esistenza. Clara, descrive e riflette sulla sua esistenza che alla fin fine è solo una esistenza fisica.

Una raccolta di drabble sui personaggi di Shiki.
#1: Come poteva fare ammenda per come si era comportata ?
Si chiese prima di sparire indietro in quella coltre di nubi che offuscava Sotoba, mentre calde e amare lacrime scorrevano ancora sul suo volto.
#2: “ Ma infondo cos’ è la morte se non un modo per porre fine ad una vita e ricominciarne un'altra. “
La morte era uguale per tutti, non esistevano morti più dolorose di altre.

[Harry Potter - Draco/Astoria]
La prima volta doveva solo stare a sentire la notizia, il primo incontro doveva solo incontrarlo, al secondo incontro avrebbe dovuto sfiorarlo ed alla fine ne rimasse folgorata.
Raccolta di drabble Draco/Astoria dalla notizia del matrimonio combinato, l'innamoramento dei due per poi finire con il matrimonio e il fagottino tra le braccia.
#1: Sapeva che quella notizia era invitabile.
Sapeva che la sua era una vita controllata, troppo controllata.
Ed è così che è arrivata quella notizia in modo del tutto incontrollato.
Un elfo, un colloquio con i suoi genitori, un matrimonio combinato.

"Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni e la nostra piccola vita è circondata dal sonno."
---------------
Lei una ragazza tutto peppe, lui il demonio in persona.
Lei si trasferisce dalla Durmstrang, lui frequenta Hogwarts.
Lei non vuole essere usata, lui vuole fare di lei la sua nuova preda.
Lei Elizabeth Joanne Houston, lui Tom Orvoloson Riddle.
Ma quello che la piccola Houston non sa e, che anche il diavolo può innamorarsi.
''Lo so di non sapere''.
"Me lo ripeteva spesso mio padre quando era ancora vivo come diceva lui."
“ Parole di un grande filosofo, di cui non ricordo il nome, mentre rifletteva sull'importanza di farsi una cultura propria.
Sta' a simboleggiare il fatto che dobbiamo sempre pensare che non sappiamo mai abbastanza, perché se partiamo col presupposto di sapere già tutto, perdiamo in partenza. “
---------------
“ Promettimi che sarai forte, promettimi che ti farai una vita, promettimi che aprirai quel carillon quando sarai abbastanza grande. Te ne prego apri il carillon a tempo debito. “
Apri il carillon a tempo debito.
Da quel giorno aveva provato innumerevoli volte ad aprire quel carillon, ma non c’ era mai riuscita. Erano passati ormai 10 anni da quel giorno e lei non aveva ancora aperto quel carillon, l’ unica cosa che gli rimaneva.
L’ ultimo ricordo di sua madre. L’ unico ricordo di quella notte e delle sue ultime parole.
Cosa c’ era d’ importante in quel fantomatico carillon, erano anni che se lo chiedeva. Erano 10 anni che non riusciva a darsi una risposta.

Letter to the time, Lettera al tempo.
Raccolta di poesia su piccoli momenti della vita che alla fine solo il tempo ricorderà o aiutera a dimenticare.
#1: Tre parole
di tristezza.
Tre parole
provate e conosciute da tutti.

清水 恵, Shimizu Megumi, Estrosa e vivace ragazza di 15 anni, compagna di classe si ritrova a fare delle considerazioni sull’amore e su colui che ama, mentre lo vede da dietro la finestra della camera del ragazzo. Un colpo di fulmine!? Forse, l’unica cosa che sa è che ora è perdutamente innamorata di lui. Ha un grande desiderio di lasciare il villaggio e una profonda curiosità per tutto quello che viene da fuori.
Natsuno Yuuki, era un suo compagno di scuola, con lui fu amore a prima vista. Lei non era il tipo da credere a quelle cose, anzi, non aveva mai creduto alla forza dell’ amore. Eppure con Yuuki-kun era stato un vero e proprio colpo di fulmine.
“ Girati, girati ”
Mormorava mentre alcuni rami le graffiavano la pelle delicata e rosea.

Una ragazza che ha appena perso una persona cara. Un ragazzo che si è appena arruolato in polizia. Lei ha perso tutto e si da alla pazza gioia. Lui la incontra in una stazione di polizia. Potra con un sorrisso cambiarla !?
“ Allora che ci fa un diavoletto carino qua ? Hai perso il tuo Romeo, principessa !? “
Dopo la morte dell’ unica persona che avessi mai amato fino a quel momento, avevo cominciato a darmi alla pazza gioia.
Per dimenticare ?
Forse. Non volevo ricordare e forse dimenticare mi faceva anche un po’ paura. Dimenticare tutto, tutti i momenti passati insieme, le sue sclerate, le sue pazzie, i suoi tocchi leggeri e i suoi baci passionali. I ricordi fanno male, fanno molto male. Quando è morto mi sono sentita in colpa, se magari sarei stata più veloce avrei potuto salvarlo. Il ricordo di quella notte risiede ancora nella mia mente.
Da un pò di tempo questo piccolo grande ricordo diventa sempre più insistente degli altri, va e viene dalla mia mente con i suoi tanti flashback. Però adesso qualcosa è cambiata, ho conosciuto lui. Il ragazzo che mi ha cambiata e che non ho mai tradito...
Ancora a distanza di tempo ricordo il giorno che ci siamo incontrati.

Con i suoi occhi grigi come la fitta nebbia che avvolgeva la città di Londra , come l’acqua increspata che sfiorava la sabbia dorata su cui posava i piedi.
Nei suoi occhi adesso non c’era traccia di felicità, lo sentiva ed ovviamente la colpa era sua, del destino, perché il destino aveva deciso di farla innamorare. Eppure si dice che il primo amore doveva essere come quello delle favole, quello in cui la piccola ragazza raggiungeva il suo principe. Ma in realtà il suo di principe di sicuro non aveva niente d’ “azzurro”, con quei capelli neri che svolazzavano al vento, le labbra sottili e maliziose e gli occhi di un color azzurro che assomigliavano più al mare in tempesta che al cielo.
E si, questo la piccola Elizabeth l’aveva capito il suo primo amore di sicuro non sarebbe stata una favola alla Cenerentola.
La ragazza guardava il mare mosso dal vento che le faceva svolazzare i capelli lunghi e mossi. Infatti aveva imparato guardando quel mare quanto fosse crudele il destino.
-----------
La ragazza sorrise ancora amaramente pensando a quel ricordo.
“ Come puoi dire che il destino è crudele !?"
“Lo è sempre e comunque, io ormai ho imparato a non fidarmi del destino, attenta o lui ti pugnalerà all’ istante. “
Mai credere alle favole il destino non lascia via di fuga.

Quella sera ci sarebbe stata la festa in onore dei tuoi primi 7 anni in cui la tua crescita si è fermata per sempre.
per sempre.
Quelle parole ti rimbombano nella mente come uno schiaffo sulla guancia, immortale. Era da tempo che ti fai questa domanda ma che significa per sempre ? Che cosa vuol dire immortale ? Che cosa vuol dire morire e morire per amore ?
---------------------
- Uh sei più strana di quanto pensansi però – continuo – sei anche estremamente misteriosa,sei il mistero e la dolcezza allo stesso tempo. -
ti dice in tono malizioso e prima che tu possa rispondergli per la frase poetica che stranamente ti scalda il cuore, lui possa in modo veloce le sue labbra sulle tue come se avesse capito cosa avevi intenzione di fare.
“Per questo tu farai la stessa cosa mentirai. Perché vorresti essere amata di più.”