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Autore: Lady Junebu    09/06/2011    2 recensioni
Tenebre.
Il buio è illuminato dai raggi insanguinati della luna vermiglia.
Non è uno spazio aperto, è uno spazio chiuso.
La luna imprigionata in questo mare nero, legata con un cappio di sogno che la sta per stangolare. Il suo sangue ha versato.
La luna è diventata rossa.
Genere: Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 13

-Svegliati, Elin.

La mia mente è affaticata. Cerca di trattenere un ricordo -un frammento di sogno?- ma non ci riesce e il ricordo scivola via come acqua.

-Mmm. Che giorno è?

-Domenica! Oggi ci divertiamo! -esclama Flo esultante.

Mi alzo con uno sbadiglio. Ancora nessuna notizia di mia zia. A volte sparisce per un sacco di tempo, e mi lascia da sola a casa. Non si era mai preoccupata di trovarmi da dormire a casa di qualcuno. Flo barcolla verso il bagno e appena mi da le spalle noto che…

-Flo, la tua maglietta è strappata!

-Cosa? -esclama lei, sobbalzando. Se la sfila con un gesto fluido e le indico i due strappi verticali, poco sotto le spalle. Sembrano due tagli fatti con un coltello, solo leggermente più slabbrati di come sarebbero venuti con una lama di metallo. Come… come se a Flo fossero spuntate le ali. Scaccio quel pensiero ridicolo. Flo sbianca appena si accorge del danno.

-Oddio… -poi riacquista il suo abituale sorriso, solo un po' più traballante del solito. -Vado di sotto a vedere se Becca ha preparato la colazione. -Si infila un'altra maglietta e lancia l'altra direttamente nel cestino dell'immondizia.

Scende le scale di corsa e dalla cucina sento il suo urlo sorpreso.

-Eliiiiiiiiiiiiin! Vieni a vedere! Oh, wow, Elin, nevica! E ANCHE FORTE!

Quando scendo lo spettacolo è strepitoso. Dalla parete interamente adibita a vetrata di Flo si vede la neve… anzi, non si vede, visto che i fiocchi bianchi turbinano talmente veloci da impedire la visuale. Riesco quasi a sentire il gelo sulla pelle. La tormenta di neve infuria arrabbiata, talmente forte che tutti gli edifici intorno -o le loro sagome, visto che non riesco a scorgere altro- sembrano fragile cartapesta pronta a crollare. Riesco quasi a vedere le crepe che si formano, a sentire gli spifferi che penetrano dai vetri tremanti, la pietra che si piega sotto il tagliente attacco dell'inverno.

La casa di Flo invece riesce a trattenere il calore come un nido. Mi sento al sicuro.

Flo ha preparato un cesto di pop con grande come un'anguria e ora siamo entrambe rannicchiate nel suo letto davanti ad un film horror.

La tormenta di neve fuori non accenna a smettere, ma qui dentro si sta bene. Afferro una manciata di pop corn caldi e me li infilo in bocca mentre la bionda protagonista del film si aggira per la casa buia con un coltello in mano e si guarda intorno spaventata.

Al mio fianco Flo trattiene rumorosamente il respiro, gli occhi fissi sullo schermo. E' completamente assorbita dal film.

Io socchiudo gli occhi, non molto impressionata dai copiosi spargimenti di sangue sullo schermo. Sto bene qui, ma non credo di appartenere a questo mondo. Sono una farfalla d'inverno, che assorbe tutto il calore che ha intorno sottraendolo agli altri.

Il mio nido di coperte è morbido e accogliente, e stimola il sonno. Prendo altri due pop corn croccanti e li ficco in bocca.

Sono felice.

Crash!

La finestra della camera da letto di Flo si infrange in mille pezzi e qualcosa… qualcuno irrompe nella stanza.

E' una ragazza, ha i capelli lunghi di un colore scuro che non riesco a distinguere. La sua pelle è scura e ha riflessi dorati. Perché la mia mente registra tutti questi particolari totalmente insignificanti?

C'è un particolare importante che recepisco: Flo le è corsa incontro e sta parlando con lei in tono concitato.

Nel momento di perfetta lucidità mentale che precede uno choc riesco a capire che non ci vuole fare del male. E' un alleata di Flo e quindi anche mia. Ma allora perché la mia amica ha un espressione così terrorizzata?

Aspetto invano che lo choc arrivi, ma non sento ancora niente.

Poi capisco cos'è che doveva catturare la mia attenzione fin dall'inizio.

Ali.

Ed è il buio.

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ANGOLINO AUTRICE: Buongiorno! Sono consapevole di quanto faccia schifo questo capitolo, ma purtroppo l'ho scritto di fretta e se lo revisionavo non lo pubblicavo praticamente più. Poi mi serviva per fare anche un "passo avanti" nella narrazione, che altrimenti non sarebbe venuto mai, visto che procedo come una lumaca. Poi volevo anche annunciarvi un paio di novità.

IMPORTANTE!!! Dopo questa storia ho intenzione di scriverne un altra sullo stesso tema e di farne una serie. La domanda è: preferite un sequel con una continuazione della storia o un prequel con la storia di Lelune, la mamma di Elin e del diavolo ?? VOTATE!!

Grazie in anticipo a quelli che mi consiglieranno. Ora rispondo alle (poche, purtroppo) recensioni.

PER Kiba_93: Alloraa… per la foto devo aspettare ancora un po' perché la nostra stampante ormai riposa in pace ù.ù… Comunque quando è che ci verrete a trovare quest'estate????????? Comunque nel prossimo capitolo ci saranno tutte le risposte che aspetti xD sarà anche il più lungo, zi zi xD

PER khika liz: Eccoti il nuovo capitolo :) Scusa per il ritardo ma sono riuscita a scrivere tutto solo oggi, il primo giorno di vacanza per noi ^^ Spero che ti piaccia. Baci <3

   
 
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