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Autore: erydia    09/06/2011    2 recensioni
“Jamie” azzardò preoccupata!
“Lily” Ma io non ce la facevo, non avevo la forza necessaria per continuare a restare calmo. Ero un coglione, ero un’emerita testa di …
“cosa è successo Jamie?”
“E’ finita Lils, tutto”
“Cosa?”
“Sono un vigliacco Lily, sono un cretino”
E ancora scosso dalla rabbia sentii una piccola presa che mi stringeva e per la seconda volta mi sentii a casa tra le braccia di qualcuno! Passò un tempo infinito, sentivo che Lily voleva chiedermi qualcosa ma temeva in una mia reazione e così mi decisi. Avevo bisogno di parlare con qualcuno!
“L’ho mollata Lily”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, James Sirius Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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“Quando ti innamori è un po’ come volare per la prima volta,
non sai cosa ti aspetta, hai paura di cadere ma nonostante tutto
vuoi provare a sfidare tutte le tue paure e trovare la felicità che cerchi
in volo! E’ così che io mi sento con te Dominique, non importa
il perché, il come e il quando ma io mi sono innamorato di te e questo
non cambierà. Tu sei la mia isola di salvezza in questo mare di uniformità
{James Sirius Potter}”

 
 
DOMINIQUE POV
Dopo il matrimonio di Vicky e Teddy decisi che per me era giunto il momento di ritornare nel mio piccolo mondo, i miei genitori ovviamente contrariati da questa mia decisione cercavano in tutti i modi di farmi restare, anche solo qualche settimana in più ma … non avevo il coraggio di restare in un luogo che ormai non mi apparteneva più da tempo!
Quella mattina di tre giorni dopo mi svegliai presto consapevole che sarei dovuta tornare in Australia, ma stranamente dal letto mi alzai lentamente, con la speranza di restare incollata a quel letto che aveva catturato le mie lacrime di disperazione, che mi aveva cullata nelle notti in cui James non era con me e che aveva custodito la nostra prima notte d’amore! Chiusi gli occhi, come a voler trattenere un pensiero che stava piano piano scivolando via, come James!
“Avrei preferito avere un solo respiro dei suoi capelli, un solo bacio della bocca, un solo tocco della mano, che stare un’eternità senza”
Ero pronta, o quasi, mi guardai allo specchio ancora una volta con la speranza di vederci dentro la vecchia Dominique, quella spensierata, quella piccola veela, quella ragazza innamorata dell’amore. Ma questo non accadde perché lo specchio rifletteva l’immagine di una Dominique cupa, grande, e senza il principe azzurro da sognare!
“Dom sciondi?”
La voce di mia madre che mi chiamava mi fede non solo ridestare dai miei pensieri ma anche sorridere. Incredibile come ancora non riuscisse a parlare bene l’inglese dopo tutti quegli anni. Ma, mi dissi, era per metà una Weasley e di conseguenza un po’ fuori anche lei.
“Arrivo”
Esclamai aprendo la porta della mia camera e scendendo le scale. Il salotto era silenzioso! Mio padre non c’era, probabilmente era a lavoro, mia sorella Vicky beh era in viaggio di nozze, Louis dalla nonna e mia madre sorseggiava la sua tazza di caffè seduta a contemplare il paesaggio. Le sorrisi avvicinandomi e scoccandole un dolce bacio sulla guancia. Non ero molto aperta con i miei genitori, anzi ero un tipo abbastanza cupo, ma infondo quelli sarebbero stati i miei ultimi momenti con lei e volevo essere dolce senza stupirmi del suo volto alquanto stupito.
“come stai piccolà mia?”
Esclamò con il suo accento francese mentre mi sedevo di fronte a lei. Come dovevo stare, ero scossa, ferita, arrabbiata … ma ero anche innamorata. Ripensai istintivamente a James, mentre sul mio volto si formava un sorriso dolce e amaro allo stesso tempo. Mille ricordi si affollavano nella mente ma solamente uno ebbe il sopravvento.

"Romeo & Giulietta" sventolò quel libro che da tanto tempo desideravo leggere.
"Perchè me l'hai fatta vedere?" gli chiesi scrutandolo con gli occhi azzurri come il mare!
"Non ci tenevi?"
"Si ma... non mi odiavi?"
"Tu mi odi ancora?"
"Non è una risposta"
"Nemmeno la tua"
"L'ho chiesto prima io"
"E Allora? Non siamo mica all'asilo"


“Dominique? Sei ancora tra noi?”
Esclamò mamma divertita mentre nel tentativo di prestarle attenzione il mio cuore galoppava come un mai! Dovevo rivederlo, anche solo da lontano! Dovevo rivederlo per dirgli addio per l’ultima volta ma prima, avrei dovuto esporre la mia decisione alla mamma! Mi si strinse il cuore, il respirò si bloccò e nella mia gola si formò un groppo.
“mamma io …” mi osservava attenta con gli occhi leggermente più sgranati, che avesse capito cosa stavo per dirle? “io ecco..” presi un lungo respiro cercando non solo di trovare il coraggio ma anche le giuste parole!
“Avanti Dominique non essere vigliacca”
Alzai gli occhi e mi decisi …

JAMES POV
“ehi fratellino stai bene?” una Lily un po’ preoccupata si posizionò sul mio letto accarezzandomi i capelli. Mi chiedeva se stavo bene? No, non stavo bene … non stavo affatto bene. Tirai un sospirò seguito da un altro sospiro e ancora un altro fino a che Lily scocciata mi fece voltare con forza.
Il nocciola dei miei occhi che si fondeva con il verde dei suoi! Era arrabbiata o probabilmente fingeva di esserlo, però aveva la stessa espressione della mamma dopo una qualche marachella combinata dai suoi figli. Sbuffai osservandola curioso ma sinceramente non me ne fregava più di tanto.
“che vuoi mostriciattolo?” esclamai mettendomi comodo e incrociando le braccia al petto aspettando una sua risposta che tardò ad arrivare. Era come se bloccata da quella situazione, che volesse trovare le parole adatte per dirmi ciò che voleva dirmi? Sospirai alzandomi dal letto, non ne potevo più di stare su quel maledettissimo letto. “io esco” esclamai più a me stesso che ad una Lilian Potter che mi bloccò di colpo osservandomi bene per poi sorridere ed abbracciarmi. Restai in un primo momento spaesato, non che non mi abbracciasse intendiamoci ma … non lo faceva senza un motivo ben preciso. O forse si?
Improvvisamente tutti i miei pensieri si bloccarono per accoglierne uno solo. Era un ricordo, un dolce ricordo che mi faceva sorridere in modo felice e allo stesso tempo in modo amaro. Ero combattuto, nel vero senso della parola. Chiusi gli occhi e ancora abbracciato a Lily mi lasciai cullare da quel pensiero!

"Ma sei cretino" mi urlò alzandosi
"Che ho fatto adesso" gli risposi con noncuranza
"Che hai fatto? Mi hai fatto venire un mezzo infarto se non l'hai notato"
"Oh mi dispiace"
"piantala di prendermi per il culo James"
"A Cosa devo l'onore che mi chiami per nome?"
"A un bel niente"
"Ne sei sicura?"
"Mai stata più certa"
"Neppure io"
"Di cosa?"
"Che tu sei pazza di me"

Sgranai gli occhi. Io non potevo perderla, era inconcepibile che io la perdessi! Lo avevo permesso una volta, non potevo permetterlo ancora … sarebbe stato un duro colpo per me, se lei fosse andata di nuovo via, lontano da me, dal mio cuore.. io sarei morto!
"Che Diavolo stai facendo?" mi intimò allontanandosi a distanza di sicurezza.
"Semplice ti bacio" risposi con il mio solito sorrisetto beffardo.



DOMINIQUE POV
Mamma non parlava!
Io non parlavo!
Passarono dieci minuti buoni prima che riuscisse a spiccicare parola, mi sentivo un mostro, come potevo fare questo a lei? Alla mia famiglia?
“semplice Dom, loro qui sono e saranno felici tu non lo sarai mai!”
Ecco io non lo sarei mai più stata, felice intendo, e almeno lontano dall’Inghilterra avrei potuto soffrire in pace, senza preoccuparmi di altre persone e magari col tempo … sarei riuscita a dimenticare quell’amore che mi aveva straziato dentro riducendo il mio cuore in mille pezzi.
“Perché vuoi allontanarti così da noi? Non ci vuoi bene Domi?”Era scontato che mia madre facesse una domanda del genere, ma quello che mi stupì di più furono i suoi occhi. Erano spenti, io non ci vedevo più quella luce che io amavo tanto! Abbassai lo sguardo non riuscendo a sostenere quello di mia madre.
“Io vi voglio bene mamma, io vi amo più della mia stessa vita ma…”E qui la osservai in modo triste “la mia felicità qui è finita molto tempo fa, e per quanto io ci provi a stare qui … non ci riesco” sentivo gli occhi bruciarmi mentre lacrime amare spingevano per uscire senza successo. Ero pur sempre una ragazza orgogliosa io!

“ti amo James Potter lo sai questo?” esclamai a due centimetri dalla sua bocca
“finalmente ti sei decisa” esclamò ghignando mentre posava il suo indice sotto il mio mento per alzarlo. Ci perdemmo l’uno nello sguardo dell’altra e fu la cosa più bella e naturale del mondo. “Io ti amo da sempre e lo farò per sempre”
E quel giuramento fu sigillato con un bacio!


Non dovevo ricordare, non dovevo! Il mio cuore non avrebbe retto, avrebbe ceduto ed io sarei morta lì … sarei morta per amore ancora una volta!
“Se è questo ciò che vuoi bambina mia…” lo sentivo, per lei era una fatica esprimere quelle parole ed io sentivo il mio cuore, quello che ne era rimasto, frantumarsi in altre piccole parti ad ogni parola della mia mamma. “allora non saremo di certo noi ad impedirtelo”.
JAMES POV
Non potevo perderla, non potevo e non volevo. Camminavo avanti e indietro come un cretino cercando di farmi venire un idea mentre mia sorella Lily, mio fratello Albus e il platinato mi fissavano chi sconvolta, chi confuso e chi scocciato. Altri ricordi si affollarono nella mia mente, ed io non volevo assistere perché mi facevano male. Posai la testa contro la finestra fredda abbandonandomi ancora una volta a quei ricordi.

"Oh e tu ne sei talmente convinto, povero caro" mi rispose prendendomi in gito.
"Voglio ricordarti che sei venuta al ballo con me"
"Era una scommessa"
"Ti sei confidata con me quando eri disperata per Axel"
"Ero disperata hai detto bene non sapevo cosa facevo"
"Mi hai baciato"
"No tu hai baciato me la cosa è diversa"
"Si però ti è piaciuto"  le dissi inchiodandola sul posto con il suo sguardo nocciola penetrante
"Si..." disse lei un attimo confusa poi si rese conto di quello che aveva detto "Cioè no, no che non mi è piaciuto"


“io non posso perderla ragazzi, non posso”esclamai mentre lacrime amare mi scendevano lungo le guance. Quando me ne accorsi ne ero stupito, io non …
“James…” fu Lils a parlare con gli occhi sgranati “tu non hai mai pianto”
Annuii mentre mi passavo una mano in quei capelli già spettinati di loro. Osservai Albus alzarsi ed avvicinarsi per mettermi una mano sulla spalla, anche Plati…ehm Scorpius Malfoy imitò Al e mia sorella mi sorrise.
“Ti aiuteremo noi”
Albus annuiva serio!
Lily annuì sorridente e romantica!
Scorpius annuì con il suo sguardo penetrante che non lasciava trapelare emozioni!
Annuii guardando i volti della mia famiglia ringraziandoli con gli occhi. Avrei riavuto Dominique anche se avrebbe voluto dire mettermi su una scopa e andarla a riprendere in Australia con la forza!
POV
Il padre di Dominique non aveva preso abbastanza bene la decisione della figlia, suo fratello Louis si era chiuso in camera e qualche ora dopo era sceso cercando di essere il più naturale e spensierato possibile. Dom aveva deciso di partire quel pomeriggio, più tempo passava in quel luogo e più il fiato le si mozzava in gola. Ma non aveva fatto i conti con il tempo che volò subito e l’ora della partenza incombeva su di loro.
Avrebbe voluto che il tempo si fermasse! Ma lui non era di certo buono con la gente!
“Ci scriverai vero?” era stata sua madre a parlare cercando di non piangere mentre stringeva la sua esile figlia tra le braccia.
“Certo mamma, ogni giorno”esclamò mentre abbracciava suo padre che non disse nulla ma si limitò a sfiorarle i capelli con un bacio “ti voglio bene!” esclamò lei in risposta. L’ultimo che salutò fu Louis che teneva lo sguardo abbassato. Louis, pensò Dominique, era il suo fratello e lei lo amavo con tutto il suo cuore. “Ehi” esclamò abbassandosi sorridendo “oii” esclamò lui in risposta. E un solo sguardo bastò a farsi capire, si abbracciarono forte, e una volta finiti i saluti Dominique si smaterializzò alla stazione! Avrebbe preso prima un treno e poi un aereo che l’avrebbe portata nella sua “amata” Australia!
 
DIECI MINUTI DOPO
La puntualità per James non era un punto di forza, anzi lui in quel campo era peggio di una prima donna. Gli amici glielo ripetevano sempre. Arrivò a villa conchiglia quasi senza fiato, bussò e sorrise quando una Fleur ancora un po’ triste gli andò ad aprire la porta
“James cosa ci fai qui?”esclamò confusa mentre lo faceva entrare.
James si guardò intorno e non la guardò, il cuore gli mancò qualche battito! Si girò verso sua zia prendendola per le spalle in modo delicato.
“Dov’è?” esclamò sicuro di se
“dov’è chi?”
“Dominique”.
Vide gli occhi di sua zia spegnersi di colpo e capì, non era arrivato in tempo. Si portò le mani in testa cercando di non piangere, non doveva abbattersi!
“zia … io …”
Come poteva dire a sua zia che amava sua cugina? Sarebbe stato uno scandalo atroce ma lui doveva farlo … doveva essere aiutato!
“La ami James?”
SI bloccò tutto intorno a lui! A parlare era stato suo zio Bill che aveva assistito alla scena senza intervenirefino ad allora. James si girò ed annuì piano con gli occhi colmi d’amore e di tristezza per quel fiore che le era scappato ancora una volta.
“Si la amo zio, la amo più della mia stessa vita”
“e allora corri da lei. Sei l’unico che può fermarla..”esclamò convinto avvicinandosi a suo nipote mentre gli metteva una mano sulla spalla “riportala indietro figliolo”.
Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte e corse fuori smaterializzandosi alla stazione di King’s Cross.
Dominique sedeva su una panchina con il viso fra le mani. Pensava Dominique, probabilmente a quell’amore che non era più suo. Sperava Dominique, di risvegliarsi da quell’incubo e capire che era solamente un brutto sogno mentre un James dolce cercava di consolarla. Solo che ora se si sarebbe risvegliata James non ci sarebbe stato a proteggerla dal male!
“Quattro anni fa … hai cambiato la mia vita”  
Dominique si voltò sgranando gli occhi, quella voce … lei la conosceva bene. Scattò guardandosi intorno ma di lui nessuna traccia. Il cuore cominciò a pomparle nel petto, il respiro si fermò e le gambe a momenti cedevano sotto di lei!
“l’hai sconvolta … “ continuava a parlare mentre lei non riusciva a bloccarlo e quindi non poteva fare altro che ascoltare concentrata mentre lacrime involontarie scesero lungo le sue gote arrossate. “non pensavo che potesse accadere ma …” James si prese un momento di pausa, sospirò trovando le parole giuste per poi continuare “l’hai fatto mia piccola principessa”. Dominique sorrise tra le lacrime mentre una folla si era bloccata a sentire rapita quella dichiarazione d’amore! “e dal momento in cui ti ho amato, fino ad oggi qualsiasi cosa, tutto quello che mi è capitato mi ha ricondotto sempre a te.” Chiuse gli occhi James cercando di non far trapelare nessuna emozione che lo avrebbe indotto a fermarsi, lui non doveva fermarsi, non poteva! “Ricordo ogni cosa di noi Niky”. Dominique sobbalzò, da quanto non sentiva quel soprannome?
“Anch’io James, anch’io”pensò!
“Ho provato a dimenticarti, ma ogni volta che cercavo di dimenticare i ricordi riemergevano e riemergevano ed io non voglio più soffocarli … non voglio più scappare e non voglio farti scappare.” Sospirò James “perché non voglio perderti ancora e desidero stare con te, al tuo fianco .. ovunque tu sia…”
Dominique lo vide avvicinarsi. Voleva far calmare il suo cuore, James era lì , era con lei… James l’amava!
“Jamie”…cercò di dire ma lui era concentrato nel suo discorso da non rendersi conto che la sua Dom lo stava chiamando..
“ e mi dispiaci di averci messo così tanto, davvero “guardò Dominique negli occhi e finalmente si sentì … a casa! “ho sprecato tanto tempO” le accarezzò una guancia asciugando con i pollici le sue lacrime, non voleva vederla piangere. “ma spero che tu possa perdonarmi”
“james”
“perché io ti amo”.
Lo aveva detto, e ora si sentiva bene … Le in risposta si alzò sulle punte e lo baciò. Fu un bacio dolce, pieno di amore. Un bacio di quelli che difficilmente nella vita si dimenticano, e fu un bacio di riconciliazione. Quando si staccarono, ormai senza fiato, James sorrideva e Dominique pensò che mai sorriso fosse stato più bello!
“posso continuare?”la implorò James e lei di tutta risposta annuì ancora stretta a lui. “lo sapevo allora, lo so adesso e lo saprò sempre che tu sei l’unica per me”.
Dominique sorrise mentre altre lacrime, di felicità, scendevano lungo le sue gote.
“Ti amo anch’io James”
E finalmente ogni pezzo del puzzle tornò al suo posto mentre quell’amore appena nato, ops, rinato avrebbe sconfitto ogni pregiudizio, avrebbe vinto contro tutto e tutti … perché Dominique e James si completavano a vicenda e un amore come il loro, era destinato a durare per sempre!



NOTE AUTRICE: Lo so sono in un ritardo pazzesco, mi faccio schifo da sola T.T. Ma l'ispirazione era andata a farsi benedire, mi è tornata stasera così mi sono seduta al pc .. ho ascoltato qualche canzoncina romantica e ho scritto questo capitolo. Spero che sia di vostro gradimento!
Ringrazio chi ha messo la mia storia fra le preferite, chi l'ha messe tra le seguite e tra le ricordate. Spero che nonostante il ritardo leggiate questo capitolo. Ringrazio Marty , Emanuela e Beatrice per avermi recensito il primo capitolo e bho... con la speranza che sia di vostro gradimento anche il secondo e ultimo capitolo di questa shot.
Vi mando un grosso bacio
Angy :)

  
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