Is it really so important to tell you I love you?
Ma cos’era quel senso di pace? Di assoluta completezza? Era certa di non averlo mai provato. Sapeva dove fosse, sapeva con chi fosse, e sapeva anche che cosa avesse fatto fino a poche ore prima. E voleva alzarsi, alzarsi e scappare da quel gioco che, sapeva, sarebbe potuto finire male, di nuovo. Un gioco in cui non c’erano feriti, ma soltanto morti. Morti, su morti, su morti, su morti. No, non “quel” tipo di morte; una morte molto più dolorosa, molto più letale, una morte apparente: la morte del suo cuore. Di nuovo. Eppure, nonostante tutto, nonostante tutti i suoi sforzi per stargli lontano per quattro anni.. alla fine gli erano bastate due paroline per cadere come una cretina nella sua rete. Di nuovo. Ancora e ancora e ancora. Per l’ennesima volta.
Sakura aprì gli occhi per vedere il sole.. no, per vedere il buio, quel buio che era Sasuke Uchiha. Dormiva accanto a lei, a pancia in giù, la schiena completamente scoperta, un braccio intorno alla sua vita, ed era così bello da togliere il fiato. Forse era ancora più bello di tutti gli altri momenti. Sembrava un bambino, una bambino che sta facendo i sogni più belli, i sogni che gli scaldano il cuore. E forse lo era; del resto Sasuke Uchiha qualcosa in comune con i bambini ce l’aveva: otteneva sempre quello che voleva.
E a Sakura non serviva un uomo così. Forse ora si, ma non in quella vita, non in quel secolo, non in quel millennio. A Sakura servivano delle certezze, certezze per il futuro, e Sasuke Uchiha non era una certezza. No. Sasuke Uchiha era sfuggente, ed era affilato, affilato come una lama. Ed era per questo che Sakura aveva preso la fottuta decisione di lasciarlo, di nuovo. Ancora una volta. E si sa, non c’è niente di più radicale a questo mondo, di una donna che prende una decisione rilevante per la sua stessa vita. L’unica cosa buona che poteva fare era abbracciarlo un’ultima volta, e poi scomparire, questa volta per sempre. Non sarebbe più riuscita ad ignorarlo, e se ci avesse riprovato, lui sarebbe ritornato alla carica, per smascherarla proprio come aveva fatto quella notte. Di nuovo.
Si rivestì in fretta e senza far rumore, come solo un grande ninja qual’era poteva fare. Era ora di svegliarlo, doveva andare via da casa sua. Lei quella mattina era impegnata: doveva chiedere il trasferimento in un altro ospedale. Che fosse più lontano possibile, si intendeva. Gli accarezzò i capelli con la mano, lentamente, come a voler ricordare quel momento. In realtà lo scopo era proprio quello.
Il ragazzo iniziò a storcere il naso, poi la bocca, finchè non la chiamò lentamente. E doveva dire che il suo nome, tra le sue labbra, sembrava pura melodia.
- Sasuke, è ora di svegliarsi
- Che ore sono?
- È tardi. Purtroppo ci siamo trattenuti più del dovuto e io ho delle faccende importanti da sbrigare.
- Faccende.. importanti?
- Si, roba di lavoro..
Lui si mise a sedere, mettendole una mano dietro la nuca, e attirandola a se. I baci di Sasuke erano così: inaspettati. Arrivano quando meno te lo aspetti. Quando si staccarono la rosa si ritrovò a fare un sorriso amaro; non li avrebbe più avute quelle labbra, doveva abituarsi. Ma lei era forte, aveva superato tante difficoltà, sarebbe riuscita a superare anche questo. O almeno ci sperava. Si alzò dal letto e si diresse verso la porta.
- Sakura!
- Si?
- Non hai qualcosa in mente vero?
- Perché tu lo sai, vero Sakura, che se decidessi di andare via da Konoha, io ti scoverei?
- Tu non puoi capire Sasuke
- Cosa non posso capire? Illuminami
- È-è complicato
- Io ho tutto il tempo del mondo e anche tu.. non devi andare a chiedere nessun trasferimento no?
- Non sei tu che decidi nella mia vita
- Ma posso decidere della mia. E se decido di venire a cerarti, allora verrò a cercarti. Le cose sono complicate Sakura, come hai detto tu poco fa, quindi non renderle ancora meno accessibili alla ragione umana.
- cosa vuoi farne di me?
- E tu di me cosa vuoi farne, eh Sakura?
- Intendi usarmi per una notte e poi fuggire lontano Haruno? No, no, no. Mi farai pensare che tu sia una bastarda, e noi non vogliamo questo..
- Pensi di essere il padrone dell’Universo vero?
- Del TUO Universo? Si. Io lo so, io l’ho sentito
- L’hai..sentito?
- Dovresti stare più attenta a quello che dici mentre fai l’amore.. anche se l’ho trovato così sexy..!
- Quindi.. è inutile dirti che ti amo ancora come allora
- Come allora.. intendi quella notte?
- Si, quella notte
- Quanto tempo è passato..
- Si potrebbe scrivere un libro sulla nostra storia, sai Sakura?
- Sarebbe un successo confettino, venderebbe milioni e milioni di copie. E oggi potrebbero scriverne un altro capitolo
- A si? Come inizierebbe?
- Potrebbe essere: “ Finalmente ho fatto l’amore con lei. è stato fantastico, magnifico, un’esperienza fuori dal normale. Per una sola volta al mondo mi sono sentito potente, per una sola volta mi sono sentito completo. Poi l’incantesimo è finito e lei ha deciso di mollare tutto e scappare come una codarda, ignorando del tutto quello che avevo da dirle..”
- E cosa avevi da dirmi?
- Volevo dirti che sei mia, e che non sarai mai di nessun altro oltre a me; beh, non che te lo permetterei.
- Manca ancora il finale al libro Sasuke
- Spetta a te la conclusione..
- Sakura ti prego! So che è impossibile cambiare il nostro passato,ma vorrei almeno tentare di cambiare il futuro, il NOSTRO futuro.
- Sasuke io..
- È davvero così importante che ti dica che ti amo?!?!
Probabilmente avrebbe sofferto, probabilmente sarebbe andata a finire male, probabilmente sarebbe morta da dolore, ma.. la vita è troppo breve per avere rimpianti, e Sakura era certa che Sasuke Uchiha non sarebbe mai stato un rimpianto nella sua vita.
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ehi popolo! Con questa si conclude la mia serie! Spero che vi sia piaciuta.. il finale non è esplicito, ma credo che si capisca.. per chiarimenti basta chiedere XD
Baci